M’osservo da vicino,
sospiro il corpo che s’accorga di me.
«Sfiorami, sono qui»
E mi perdo.
“Occhio non vede cuore non duole”
Forse il mio ne possiede uno,
sussurra Tiresia.
E osserva
mani tremanti
s’un corpo spoglio da Desiderio,
foresta che attende Persefone
E brama,
con gli occhi pieni di altrove,
il ritorno della carne
che hai smesso di amare.
E taci.
Silvia Bruno