Diario di una fuorisede superstar 2° parte

Penelope fissava le crepe sul soffitto.

Una luce tiepida entrava attraverso le persiane semichiuse della finestra.
Non sapeva che ore fossero, né riusciva a capirlo; potevano essere i minuti appena dopo l’alba, ma anche le prime ore di un pomeriggio nuvoloso.

Un rantolo improvviso e una porta aperta con forza la fecero ridestare.
“Che cavolo sta succedendo?” brontolò mettendosi a sedere.
Un ragazzo e una ragazza, finiti per terra, ridevano sghignazzando.
Penelope, per un attimo, non ricordò il nome della coinquilina; quello del ragazzo non lo memorizzò mai, anche perché quello fu l’ultimo loro incontro.
“Scusaci, ci era venuta fame..” iniziò Arianna continuando a star seduta sul pavimento.

Penelope la fissava senza batter ciglia, si sentiva stordita.
“E quindi?” domandò sbadigliando.
“Era rimasta solo una fetta di pizza. L’ultima” spiegò la coinquilina.
Penelope si alzò dal letto, superò i colleghi che non davano segno di voler alzare il proprio fondo schiena dal suo pavimento e uscì nel corridoio.
Laura stava passando la cera.

“Scusate ma che ore sono?” chiese Penelope.
“Le sei” rispose Laura, aspramente, prima di aggiungere “Ho ripulito quasi tutto il casino che avete fatto ieri, ma in cucina non entro; fate voi”.
Penelope era ancora in stato confusionale “Le sei di mattina o di pomeriggio?”.
Laura la osservò con disprezzo “Di pomeriggio Penny e comprati un orologio, ti prego”.
“Beh, grazie” rispose velocemente Penelope, dandole poca retta.

Si avviò verso la cucina, ignorando il ragazzo, a lei sconosciuto, dormiente sulla poltrona del corridoio, logora come quelle che si trovano sul ciglio della strada, accanto la spazzatura.

Era impossibile scorgere la superficie del tavolo da pranzo, era più che altro un accumulo di bottiglie vuote e cartoni unti, pieni di briciole.
In quell’istante si accorse che Arianna e il senza nome l’avevano seguita, come due zombie.
“Diamo una ripulita, veloce. Domani è il primo giorno di lezioni. Alle 9 devo essere in aula” cominciò Penny raccogliendo da terra una statuina di ceramica, mutila di alcune parti.
“Veramente, Penelope, hai appena perso il tuo primo giorno. Siamo in after dall’altro ieri” spiegò il compagno di Arianna; prima di allora, non aveva pronunciato una parola.
“Sarebbe stato meglio se avesse continuato a tacere” pensò Penny, seccamente.

                                                                                                                                                   Ilaria Piscioneri

Family Day 2019

 

Ha avuto inizio giorno 29 marzo, nella città di Verona e si concluderà domenica 31, il Congresso Mondiale delle Famiglie.

Tre giorni di manifestazioni, cortei e proteste da parte di associazioni e movimenti.

La città è blindata e resta chiusa ai giornalisti.

Per la giornata conclusiva è prevista una marcia del popolo del Family Day.

Gli organizzatori hanno parlato di “tre giorni per discutere i famiglia, amore e bellezza del matrimonio”.

Il tutto invece si è aperto con un attacco alla legge sull’aborto da parte di Massimo Gandolfini, principale esponente del pro-life, movimento cattolico ultraconservatore di destra.

 

 

L’aborto è l’omicidio di un bambino in utero, e la legge 194 è stata applicata soltanto negli articoli che permettono la soppressione di una vita e non in quelli aiutano la maternità“.

Gandolfini ha poi continuato:

Dal 1978 a oggi in italia sono stati uccisi sei milioni di bambini e ne sono stati salvati 200mila, ad esempio grazie al movimento per la vita. Lo stato ha tradito se stesso“.

Un intervento duro e anche impreciso, poiché non si è tenuto minimamente conto del numero di donne uccise dagli aborti clandestini.

A lasciare ancor di più basiti, la distribuzione al Congresso, di gadget ispirati alla campagna anti-aborto: la riproduzione in gomma di un feto, accompagnato dalla scritta “l’aborto ferma un cuore che batte’.

 

 

Il Vescovo della città di Verona, Giuseppe Zenti, dimostra di essere sulla stessa linea con un intervento contro l’aborto e contro la possibilità per gli omosessuali di costruire una famiglia.

“Nuovo Medioevo”, così il Congresso è stato definito da Luigi Di Maio, assente all’evento, così come il premier Conte.

Intanto fuori dalla ‘città blindata’, ci si prepara a protestare contro il Family Day.

Questo pomeriggio un grande corteo, voluto dalla rete “Non Una di Meno”, sfilerà per la città di Verona, per manifestare contro “l’oscurantismo e il nuovo medioevo lanciato dal Congresso delle Famiglie”.

 

Benedetta Sisinni

 

Il ricordo di Fabrizio Frizzi

 

 

Giorno 26 Marzo 2019 si ricorda il giorno della scomparsa di Fabrizio Frizzi, un padre, un marito e conduttore Rai, che a soli 60 anni, portato via da una malattia, ha lasciato a noi Italiani un velo di tristezza. Il giorno dell’anniversario si è celebrata una messa in suffragio proprio nella chiesa di Cristo Re, di Roma, dove nacque e allo stesso tempo furono celebrati i suoi funerali.

Un uomo che verrà ricordato non solo come un personaggio televisivo ma un “familiare” che entrava nelle case Italiane con le sue note di ironia, lasciando il ricordo di un conduttore che tutt’oggi non verrà dimenticato non solo per i suoi programmi ma per la persona amorevole e buona che era, veniva seguito ogni giorno per la sua spontaneità, per la sua personalità limpida come l’amico della porta accanto.

 

 

In onore di Fabrizio Frizzi la Rai ha scelto di intitolare gli studi dove si registrano le principali trasmissioni, in Studi di Fabrizio Frizzi .

Dalila De Benedetto

Il Fascismo Eterno – Umberto Eco

Riflessioni sulla libertà. Voto UvM: 3/5

 

 

 

 

”Gloria ai caduti per la libertà”.

Ma che cosa è realmente la libertà? Umberto Eco già dalla prima pagina fa una distinzione tra libertà e liberazione, che verrà spiegata però solo nelle ultime pagine; lo scrittore ci vuol far capire che la Libertà è essenza di tempo, in quanto è un ente infinito mentre la Liberazione è un tempo determinato, un ente statico.

Ecco perché dobbiamo difendere la libertà e non dobbiamo farci opprimere da ideologie che negano la libertà individuale ma sopratutto universale, la libertà è solo quando non nego essa a qualcun altro, giacché solo in quel momento mi posso definire cittadino del mondo e no di una singola Nazione.

 

 

”Ritengo sia possibile indicare una lista di caratteristiche tipiche di quello che vorrei chiamare l’‘Ur-Fascismo’, o il ‘fascismo eterno’.

 L’Ur-Fascismo è ancora intorno a noi, talvolta in abiti civili. Sarebbe così confortevole, per noi, se qualcuno si affacciasse sulla scena del mondo e dicesse: ‘Voglio riaprire Auschwitz, voglio che le camicie nere sfilino ancora in parata sulle piazze italiane!’.

Ahimè, la vita non è così facile. L’Ur-Fascismo può ancora tornare sotto le spoglie più innocenti. Il nostro dovere è di smascherarlo e di puntarel’indice su ognuna delle sue nuove forme – ogni giorno, in ogni parte del mondo.”

 

 

Alessia Orsa

Sla: colpisce 6 volte di più i calciatori di Serie A

 

 

I calciatori professionisti si ammalano di Sclerosi laterale amiotrofica (Sla) mediamente due volte di più rispetto alla popolazione generale, sei volte di più considerando quelli di serie A. 

Lo dimostra uno studio epidemiologico condotto da ricercatori dell’Istituto Mario Negri di Milano in collaborazione con i colleghi dell’Ospedale universitario di Novara e dell’Istituto Superiore di Sanità, presentato al meeting annuale dell’American Academy of Neurology, in svolgimento negli Usa, a Philadelphia.

La ricerca ha avuto inizio dall’esame dei nominativi dei calciatori presenti nelle collezioni di figurine Panini a partire dalla stagione 1959-1960 fino a quella del 1999-2000, in cui risultavano coinvolti 23.875 calciatori di Serie A, B e C, seguiti fino al 2018 dai ricercatori dell’Istituto Mario Negri.

Nel periodo considerato dallo studio sono stati accertati 32 casi di SLA.

I più colpiti risultano essere i centrocampisti: 14; più del doppio degli attaccanti: 6; mentre i difensori sono stati 9 e i portieri 3.

“Ciò che la nostra ricerca conferma – spiega Ettore Beghi – è che il rischio di SLA tra gli ex-calciatori è circa 2 volte superiore a quello della popolazione generale. Analizzando la Serie A, il rischio sale addirittura di 6 volte, ma la vera novità consiste nell’aver evidenziato che i calciatori si ammalano di SLA in età più giovane rispetto a chi non ha praticato il calcio. L’insorgenza della malattia tra i calciatori si attesta sui 43,3 anni mentre quella della popolazione generale in Italia è di 65,2 anni”. “Quindi – commenta Elisabetta Pupillo – ci troviamo di fronte a un’insorgenza anticipata di 22 anni nel caso dei calciatori.

Non solo costoro si ammalano di più, ma contraggono la malattia in età precoce rispetto ai malati che non hanno giocato a calcio.

Il dato, inoltre, potrebbe non essere definitivo perché alcuni casi potrebbero essere sfuggiti alle inchieste giornalistiche e a quelle giuridiche, le fonti principali delle nostre informazioni”.

 

 

“I dati della ricerca, e non è la prima volta, evidenziano questa connessione tra calcio e Sla che da una parte preoccupa e dall’altra ci invita a porre attenzione a qualsiasi iniziativa che possa aiutare a saperne di più – ha detto Damiano Tommasi, presidente dell’Associazione Italiana Calciatori ed ex centrocampista della Roma e della Nazionale – L’auspicio è che attraverso la ricerca si possano dare soluzioni alle tante persone colpite da questa terribile malattia”.

 

Santoro Mangeruca

Apple si reinventa e lancia la sfida a Netflix: in arrivo video, informazione e Game

Durante lo Special Event allo Steve Jobs Theatre di Cupertino, Apple ufficializza le nuove piattaforme di streaming, news e game.

Arriva anche una nuova carta di credito con Goldman Sachs in collaborazione con Mastercard. La carta, con la quale Apple vuole rivoluzionare il sistema, sarà legata all’iPhone ma disponibile anche in modalità tradizionale, cioè fisica: in titanio con solo il nome del titolare inciso sopra.

 

Le maggiori novità sono dedicate alle news ed ai video in streaming. Sul palco di Cupertino un defilé di stars di Hollywood – da Jennifer Aniston a Reese Whiterspoon, steve Carell e Jason Mamoa, star di aquaman – che accompagnano Tim Cook, ingegnere e amministratore delegato della Apple, nel lancio dell’apple Tv+, riservata ai contenuti originali. A presentarla anche Steven Spielberg, il critico di Netflix.

La nuova piattaforma sarà ondemand e senza pubblicità e sarà disponibile sull’app Apple Tv a partire dal prossimo autunno, la quale invece esordirà a maggio insieme agli Apple Channels, ai quali ci si potrà abbonare pagando solo i servizi desiderati.

 


L’accesso alla piattaforma sarà molto semplice grazie alla nuova app Apple TV, che riuscirà ad offrire un’esperienza personalizzata, memorizzando gli interessi degli utenti.

Ad essere ribadito da Cook e da tutti i Manager saliti sul palco è il completo e sicuro rispetto della privacy, sottolineando così la differenza dalle altre rivali, che hanno dato luogo ad una serie di scandali al riguardo.

Tutta dedicata all’informazione, ed allineata alla politica della privacy, Apple News: un servizio a pagamento, di 9,99 dollari al mese, dal quale poter accedere a quotidiani e oltre 300 magazine, tra cui People, New Yorker, Time, Wall Street Journal e il Los Angeles Times.

L’abbonamento a Apple News+ è disponibile negli Stati Uniti già da ieri, ma nel corso dell’anno il servizio sbarcherà anche in Australia e Gran Bretagna.

L’altra novità riguarda il lancio di Arcade, la nuova piattaforma interamente dedicata ai videogiochi, che darà la possibilità di giocare senza limiti su tutti i dispositivi iOS e Mac.


Si tratta del primo servizio di gaming in abbonamento per dispositivi mobili, desktop e televisori.

Apple Arcade, il cui arrivo è previsto per la fine dell’anno, offrirà oltre 100 giochi, con inclusi prodotti nuovi ed esclusivi. Il servizio sarà nella formula “all-you-can-play“, ovvero dopo aver stipulato l’abbonamento, i giocatori potranno accedere a una nuova sezione di App Store e scaricare qualsiasi gioco presente nella libreria di Apple senza limiti, senza pubblicità e senza essere tracciati.

La piattaforma includerà funzionalità cross-play e cross- save, che permetteranno di iniziare un gioco su iPad, ad esempio, e proseguirlo su Mac o iPhone, e permetterà anche di scaricare i giochi, così da poter giocare anche offline.

Apple Arcade supporterà anche servizi come Family Sharing, che permetterà di condividere l’abbonamento con i membri della famiglia senza dover stipulare altre sottoscrizioni.

Nnostante tutte le novità e la presenza delle star di Hollywood, il titolo Apple è basso in Borsa, perdendo più di 1,7% . Nella ricerca di una vita dopo l’iPhone, a Cupertino è stata trovata nei servizi proposti, che si spera siano nuova chiave di fidelizzazione maggiore al mondo Apple.

Giusi Villa

Al policlinico il seminario in occasione della giornata mondiale della felicità

Sabato 23 marzo 2019 si è svolto presso l’aula magna della torre biologica al policlinico G. Martino di Messina un seminario riguardante la felicità, dal titolo “Psicologia e psicopatologia della felicità”. Il professor Settineri, Professore associato di Psichiatria nel dipartimento di Neuroscienze, Scienze Psichiatriche e Anestesiologiche della Facoltà di Medicina dell’Università di Messina, ha introdotto l’evento. 

I relatori P. F. Scalia o.j., Prof. V. Cicero, Dott. F. Frisone, Prof. S. Settineri – ©UniVersoMe, torre biologica – Policlinico Universitario, Messina 2019

I protagonisti dell’esposizione rappresentavano 3 diverse generazioni: il Professore Felice Scalia, prete laureato in filosofia, teologia e scienze dell’educazione, che rappresentava la prima generazione con i suoi ottantotto anni. Ha trattato il tema della felicità rapportata alla teologia, alla religione e a quanto si perde la vera ricerca della felicità inseguendo cose effimere. Un secondo intervento altrettanto illuminate esprimeva il concetto legato alla filosofia, e quindi al pensiero, facendo spesso riferimento al “Libro rosso” di Jung e all’eudemonismo socratico, che ha approfondito con abile dialettica il Professore Vincenzo Cicero, del dipartimento di scienze cognitive, psicologiche e pedagogiche, dottore in ricerca in filosofia. Terza ed ultima generazione è stata rappresentata dal Dottor Fabio Frisone, psicologo, laureato in scienze politiche, dottorando in ricerca in scienze cognitive, che si è approcciato alla felicità valutandola e applicandola in ambiti politici ed amministrativi, mettendola in relazione all’affermazione e realizzazione dell’uomo.

©UniVersoMe, torre biologica – Policlinico Universitario, Messina 2019

A seguire, l’intervento di Alessio Gugliotta, coordinatore di UniVersoMe, e Francesco Burrascano, speaker radio di Radio UniVersoMe, la testata giornalistica degli studenti universitari di Messina. Entrambi trasmettono in radio con il Professore Settineri come ospite fisso nella rubrica 48fratto2, ogni giovedì, su Radio UniVersoMe. 

Alessio Gugliotta, coordinatore di UniVersoMe – ©UniVersoMe, torre biologica – Policlinico Universitario, Messina 2019
Francesco Burrascano, speaker Radio UniVersoMe – ©UniVersoMe, torre biologica – Policlinico Universitario, Messina 2019

Alessio e Francesco hanno concluso l’ADE sulla psicologia e psicopatologia della felicità spiegando come un approccio positivo nei confronti della città di Messina e dell’ambiente universitario possa contribuire ad un netto miglioramento della città stessa anche grazie ad attività a scopo informativo/divulgativo come UniVersoMe, che non a scopo di lucro mira a rendere più piacevole e coinvolgente la vita universitaria.

Alberto Cavarra 

 

Sciopero nazionale del trasporto aereo

 

 

Oggi 25 marzo, negli aeroporti italiani è programmato uno sciopero nazionale del trasporto aereo, di 4 ore.

Tanti ovviamente i disagi per tutti coloro che avevano prenotato un volo.

Alitalia ha messo in atto un piano che garantisce ai passeggeri di partire comunque entro la mezzanotte.

I lavoratori Filt Cgil, Fit Cisl, UilTasporti e Ugl Trasporto Aereo, si fermeranno dalle 10 alle 14 e, nella stessa fascia oraria, anche Anpac e Apnav hanno confermato lo sciopero per piloti e assistenti di volo Alitalia.

Per i voli Air Italy invece, lo sciopero durerà 24 ore, ma sono comunque garantiti i voli fra le 07 e le 10 e fra le 18 e le 21.

Alitalia ha previsto di cancellare, negli orari a rischio, ben 95 voli; chi non ha cancellato la prenotazione verrà “riprotetto” e potrà partire comunque in giornata, chi ha invece rinunciato al volo sarà rimborsato.

 

 

Lo sciopero arriva in seguito alla firma raggiunta dai sindacati con Alitalia, sulla nuova proroga di 6 mesi della cassa integrazione straordinaria per 830 dipendenti, di cui 700 del personale di terra, 70 comandanti e 60 assistenti di volo.

La vera grande preoccupazione riguarda la concorrenza delle compagnie low cost, che rende inaccettabili le condizioni lavorative.

“La situazione occupazionale del settore, strategico per il Paese, è estremamente grave”. Alla base dello sciopero “c’è la situazione della legislazione che regola il settore aereo che sta favorendo una competizione spinta tra le compagnie che, attraverso la possibilità di pratiche di dumping contrattuale, si è scaricata sui lavoratori”.

 

Benedetta Sisinni

Google presenta Stadia, il Netflix dei videogiochi

Dopo la rivoluzione di Netflix, che permette la riproduzione di film in streaming senza la necessità di scaricarli, non poteva mancare una piattaforma così anche nel mondo dei videogiochi.

È questo il progetto che si propone di realizzare Google, il quale, durante la Game Developers Conference tenutasi a San Francisco martedì scorso, ha presentato il suo versatile e innovativo servizio dedicato interamente alla riproduzione dei videogiochi in streaming: Google Stadia. 

 

 

Ha esordito all’evento Sundar Pichai, CEO di Google, il quale, coadiuvato da altri big dell’azienza, ha assicurato che Stadia sarà compatibile con tutti i tipi di dispositivi, inclusi gli smartphone e i tablet. È infatti necessario solo il browser Chrome per poter giocare, poiché la tecnologia è affidata ai Data Center del colosso statiunitense.

Rivelata anche la collaborazione con AMD, che fornirà una scheda grafica in grado di poter reggere una risoluzione di 4k e 60 fotogrammi al secondo, addirittura superiore alla potenza delle due console già presenti sul mercato: PS4 Pro e Xbox One X.

Non sono però ancora noti né il prezzo né tutte le specifiche tecniche né l’accordo con altri sviluppatori oltre a Ubisoft, Epic Games, iD Sofware e Crytek.

 

 

In questo modo anche la big G entra nel settore videoludico insieme a Sony e a Microsoft, con l’unica differenza che Stadia non ha una sua console, ma solo un gamepad; peraltro non obbligatorio perché altri controller sono supportati.

Inoltre ci sarà un’integrazione con Youtube che lascerebbe la possibilità di passare da un video a un gioco in pochissimo tempo.

Google Stadia sarà disponibile nel 2019 in UK, Nord America, Canada e in gran parte dell’Europa. Maggiori dettagli sulla piattaforma “pensata per creatori, spettatori e giocatori” verranno comunque diffusi in estate, probabilmente all’E3 di Los Angeles a giugno.

 

 

 

Antonino Giannetto

 

 

Messina: violenza su due donne. Vite diverse ma stessa problematica

Due casi di violenza e maltrattamento nel Messinese, coinvolta una 40enne e una donna in gravidanza.

 

 

Il coraggio viene sempre ripagato, a dimostrarlo sono due donne che per lo stesso abominevole problema decidono di predere in mano la situazione e denunciare i rispettivi compagni; i quali nel corso del tempo hanno esercitato numerose violenze sui corpi delle loro presunte amate.

Nel caso della donna quarantenne sono stati molto frequenti gli episodi di violenza sia fisica che psicologica, successivamente raccontati in lacrime alla polizia affermando che tutto inizió con delle semplici violenze verbali che si tramutarono in violenza fisica esercitata palesemente tra le mura domestiche.

Nel caso della seconda donna nemmeno l’attesta di un bambino è riuscita a placare la violenza, nonostante la separazione dal compagno la situazione non ha riscontrato miglioramenti e l’uomo da violento si è trasformato in uno stalker.

Dei provvedimenti sono stati presi in merito da parte della giustizia, per il primo caso arresti domiciliari, mentre nel caso del compagno della donna in gravidanza è stato applicato il divieto di avvicinamento.

Piero Inferrera