Vera Gregoli candidata al C.d.A

 

Sono Vera Gregoli, studentessa dell’Università degli Studi di Messina iscritta al CdS di Infermieristica, candidata al Consiglio d’Amministrazione d’Ateneo lista MAESTRALE.

Durante il mio percorso universitario e di crescita (perché in fin dei conti l’Università è questo: CRESCITA) ho lavorato con passione ed impegno, requisiti che reputo fondamentali per poter essere la voce che accoglie ed unisce le esigenze di ogni singolo studente.

Il gruppo di Infermieristica si pone l’obiettivo di proporre e concretizzare idee e valori mettendoli a disposizione di tutti gli studenti.

Anche quest’anno, come avviene da ormai 9 anni, abbiamo quell’entusiasmo inesauribile che ci spinge ogni giorno a fare sempre di più.

Giornalmente viviamo una realtà in cui non mancano progetti, costanza e ambizione, per cui VOGLIAMO un’ Università all’altezza delle nostre aspettative che ponga al centro lo studente.

‘I momenti più belli della vita sono quelli che, uniti insieme, formano un percorso’ con l’augurio che questo possa essere l’inizio di un percorso insieme a tutti gli studenti dell’Ateneo!

 

“Non siamo più terroni di merda? Un selfie spiacevole per Salvini

“Salvini non siamo più terroni di merda?”

La giovane salernitana, Valentina Sestito, esordisce così nel video pubblicato sul suo profilo Facebook, definendosi provocatoriamente antifascista e terrona, durante il comizio tenuto da Salvini in Piazza Portanova.

 

 

 

Succede a Salerno, dove quest’ultima si era avvicinata al ministro dell’interno al termine del suo discorso, fingendo di voler scattare un selfie con lui.

In realtà la ragazza stava girando un video, per rispolverare gli insulti di pessimo gusto, rivolti in passato dal vicepremier al sud Italia e ai suoi cittadini.

 

 

Nel filmato, si sente Salvini , dopo l’esclamazione della giovane, chiedere l’eliminazione del video.

“Cancella questo video”, ha replicato il vicepremier rivolto agli agenti che lo circondavano.

Successivamente le forze dell’ordine hanno allontanato la ragazza requisendole il telefono, che in seguito le è stato restituito.

                                                                                                                                                   Eleonora Genovese

Marina del Nettuno issa la “bandiera blu”, unico porticciolo in Sicilia

Il porticciolo Marina del Nettuno porta, per la prima volta a Messina, l’importante riconoscimento, bandiera blu, in fatto di buone pratiche ambientalistiche.


L’assegnazione è stata annunciata insieme a quelle di altri 182 comuni rivieraschi italiani – 8 in più rispetto ai 172 dello scorso anno – a 72 porti, a 385 spiagge, nella sede del CNR di Roma, da parte della Foundation for Enviromental Education, l’organizzazione internazionale non-profit con sede in Danimarca che promuove le buone pratiche per l’educazione ambientale.
Ogni anno l’organizzazione non governativa, assegna il riconoscimento secondo 32 criteri, tra cui la balneabilità delle acque (secondo i dati Arpa), la depurazione, la raccolta differenziata, le aree pedonali, le piste ciclabili, i servizi in spiaggia, l’abbattimento delle barriere architettoniche, la ricettività alberghiera e l’educazione ambientale.
La struttura Marina del Nettuno, realizzata e gestita dalla Comet, di cui è presidente l’imprenditore Ivo Blandina, è riuscita ad ottenere il primato siciliano, in quanto porticciolo meritevole di tale riconoscimento, solo dopo aver partecipato a una sorta di esame inserito in un protocollo che prevedeva rigidissimi sistemi di controllo. A svolgere l’accertamento sono stati degli ispettori scelti dall’Organizzazione Danese, che hanno vagliato attentamente ogni aspetto della conduzione del porticciolo.
Ad elaborare il verdetto di idoneità, oltre alla giuria nazionale e internazionale, hanno contribuito anche alcune istituzioni come il Ministero dell’Ambiente, quello delle Politiche Agricole, il Coordinamento degli assessorati regionali al turismo, il Comando generale delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera, l’Ispra, il Laboratorio di oceanologia ed ecologia marina dell’università della Tuscia, la Federazione nazionale degli Ordini dei chimici e dei fisici e l’Anci e anche organismi privati come i Sindacati Balneari (Sib-Confcommercio e Fiba-Confesercenti), la Fin, la sezione salvamento.
Inoltre, Marina del Nettuno, da quest’anno, aderisce al ”LifeGate PlasticLess“, il cui obiettivo concreto è contribuire alla pulizia dei mari dai rifiuti di plastica. Il progetto è svolto in collaborazione con la società Rotax SaS, distributrice ufficiale del dispositivo Seabin che serve a raccogliere le plastiche presenti in mare.
Il porticciolo messinese appartiene ai 6 nuovi approdi del riconoscimento di quest’anno, ed è uno dei 72 porticcioli che hanno ottenuto la bandiera blu in Italia, e l’unico in Sicilia.
Gli altri 5 nuovi approdi che hanno ricevuto la Bandiera Blu sono: Goimperia (Imperia), Marina di Loano (Savona), Rodi Garganico (Foggia), Santa Margherita di Procida (Napoli), Venezia Certosa Marina.
L’importanza del riconoscimento è stato sottolineato in conferenza stampa da Claudio Mazza, presidente della Foundation for Environmental Education, mentre il presidente Comet Ivo Blandina ha parlato di “un riconoscimento dell’impegno che abbiamo assunto ormai 20 anni fa con la realizzazione del primo porto “verde” in Sicilia. La nostra azienda – ha aggiunto – è da sempre attenta a limitare l’impatto delle attività produttive industriali e di servizio che svolgiamo. Il Marina del Nettuno è l’espressione più evidente di questo impegno“.
Blandina ha inoltre affermato che di recente il Marina è stato dotato di un impianto moderno che consente alle imbarcazioni di conferire le acque di scarico, evitando il getto in mare. “Abbiamo bandito la plastica e tutti i materiali monouso non compostabili, oltre ad aver azzerato ogni spreco dell’acqua e adottato tutte le tecnologie per ridurre il consumo di energia.“, continua Blandina.
Una responsabilità – conclude il presidente Comet – che sentiamo di dover assumere nei confronti dell’ambiente e delle future generazioni”.

Giusi Villa

Ludovico Irrera candidato allo C.S.A.S.U

 

 

Mi chiamo Ludovico Irrera, ho 20 anni e sono uno studente di psicologia.

Sono orgogliosamente membro dell’associazione Chirone, una realtà ormai storica nel panorama universitario Messinese che mi ha fatto muovere i primi passi ed ha contribuito in modo decisivo al mio percorso di crescita personale.

Oltre all’attività associativa, svolgo servizio presso il gruppo scout messina8. A queste elezioni avrò l’onore di essere candidato per rappresentare i miei colleghi in seno al C. S. A. S. U (comitato sovraintendente attività sportive universitarie).

Eleonora Taranto candidata allo C.S.A.S.U

 

 

Sono Eleonora Taranto, studentessa del secondo anno di Scienze Biologiche del dipartimento di CHIBIOFARAM.

Faccio parte dell’associazione ORUM, una fantastica realtà composta da studenti attivi che si battono giornalmente per portare a termine le loro idee.

Ho deciso di essere una di loro proprio per questo; perché hanno sempre dimostrato di essere presenti in ogni circostanza e premurosi nel risolvere qualsiasi problema si presentasse.

Difatti, da circa un anno e mezzo, anche se non sono rappresentate, ci collaboro.

Quest’anno ho deciso di mettermi in gioco in prima persona, candidandomi allo C.S.A.S.U, il comitato sovrintendente alle attività sportive universitarie.

Per portare a termine questa bellissima esperienza ho bisogno che mi scegliate come vostra rappresentante il 14 ed il 15 maggio 2019 esercitando il vostro voto.

Olanda: il ponte al contrario

Nelle vicinanze della città di Harderwijk, precisamente in Olanda, è stato costruito un ponte al contrario sul lago di Veluwedove.

Ponte al contrario?Si.

Le navi passano sopra e le auto sotto. Comunemente conosciuto con il nome di “ponte inverso”, è famoso per la sua funzione contraria rispetto ai soliti ponti.

La costruzione di questo ponte risale al 2002 dall’esigenza di unire la terraferma a Flevoland, l’isola artificiale (nonché “più grande del mondo”).

Il transito avviene soltanto per navi di dimensioni piccole.

Il ponte, lungo 19 metri per 25 di larghezza e 3 di profondità è stato aperto al traffico nel 2002, da allora 28mila veicoli lo attraversano sotto le acque che sembrano aprirsi al passaggio.

Strano ma vero: un’opera di ingegneria eccentrica, un luogo che ormai è diventato un’attrazione per i turisti.

Carmela Caratozzolo

Educare all’arte con ‘Nuovo Cinema Paradiso’

Un film che insegna ad amare l’arte. Voto UvM: 5/5

 

 

 

Esiste un film che ci insegna ad amare il cinema, ad emozionarci, a piangere, a ridere, ad innamorarci, esiste un film capace di dimostrarci che il Cinema, che l’Arte è semplicemente e meravigliosamente Vita.

La regia è quella del grande regista siciliano Giuseppe Tornatore, anno 1988, il film è destinato a divenire una delle colonne portanti della storia del Cinema italiano, anche grazie alle musiche di Ennio Morricone.

Il suo titolo, noto a molti, è Nuovo Cinema Paradiso.

Il Cinema Paradiso, unica occasione di svago per gli abitanti del paesino siciliano Giancaldo, prende vita e diviene motivo ispiratore dell’intera pellicola, è ciò che scandisce le vite dei protagonisti, è ciò che ne le lega indissolubilmente le storie.

Nella cabina di questo cinema, alla fine degli anni 40’, in un’Italia ancora devastata dalla guerra, il piccolo Totò, bambino particolarmente vivace ed intelligente, incontra Alfredo, il cinematografo, uomo apparentemente cinico e scorbutico, ma capace di donare affetto e saggezza.

 

 

Quell’uomo, quel luogo, quelle pellicole, quella forma d’Arte che è il cinema divengono ben presto per Totò, divenuto orfano di padre, il suo principale ed unico punto di riferimento.

È qui che fin dalla tenera età egli impara a meravigliarsi dinnanzi a una pellicola, incontrando i grandi del cinema, da Charlie Chaplin a Luchino Visconti, che conosce la potenza dell’amore, tra delusioni e proibizioni, che sperimenta personalmente la fatica e il rischio del lavoro, ma anche la gratitudine e la soddisfazione per aver contribuito alla felicità di un intero paese.

In tutto questo egli è sicuramente guidato da Alfredo, che tuttavia non insegna a Totò soltanto come proiettare le pellicole, tagliarle e sistemarle. Ciò che Totò riceve da Alfredo è una vera e propria testimonianza, che racchiude in sé la necessità di nutrirsi di meraviglia, di arte, di avventura, di Amore per dare un senso alla propria vita.

“Qualunque cosa farai, amala, come amavi la cabina del paradiso quando eri picciriddu”, questa la testimonianza di Alfredo, pienamente compresa da Totò solo al momento della loro separazione, necessaria affinché egli si riconosca pienamente come erede.

 

 

Ogni movimento autentico dell’ereditare presuppone infatti il trauma dell’abbandono, del sentirsi “spogli”, “mancanti”.

Non è un caso che l’eredità acquisita al momento della morte dell’anziano sia una pellicola, composta da tutti i frammenti dei film che la censura moralistica del prete del paese aveva impedito venissero proiettati.

Essa trasmette proprio la passione del bacio, la forza dell’amore, l’irruenza dell’abbraccio, che nessuna censura può pensare di oscurare.

Totò, divenuto adulto, emozionandosi dinnanzi a questa pellicola, scopre di essere diventato quello che era già da sempre stato, fa proprio quello che era già suo da sempre e che forse, da buon maestro, Alfedro aveva già visto ben prima di lui.

Specialmente in quest’ultima scena, lo spettatore, che non può che sentirsi rapito dalla delicatezza e dalla potenza con cui Tornatore narra la storia di Totò, finisce per immedesimarsi del tutto nel protagonista.

 

 

Ognuno di noi scopre che quella meraviglia, quelle lacrime, quella gioia e quella stretta al cuore avvertite da Totò dinnanzi alla pellicola lasciatagli da Alfredo sono le stesse che noi abbiamo provato durante la visione di Nuovo Cinema Paradiso.

Ed è proprio in un coinvolgimento e in una compenetrazione tali che risiedono la grandezza e l’unicità di questo film, che rivela chiaramente come l’arte, in ogni sua forma, e le sorprendenti emozioni che essa è in grado di suscitare accomunino straordinariamente tutti gli esseri umani.

Ogni spettatore negli occhi di Totò non potrà che riconoscere la luce di colui che ha fatto esperienza della bellezza, non potrà che sperare che anche i propri occhi si riempiano sempre più spesso di quella luce che è potentissima vita.

Giusy Mantarro

Salvini favorevole alla castrazione chimica. Organizzata una raccolta firme

 

Matteo Salvini in seguito all’episodio di violenza sessuale avvenuto pochi giorni fa a Viterbo si é esposto in maniera netta sull’applicazione della castrazione chimica per pedofili e stupratori, non trovando però il consenso dell’alleato al governo Luigi Di Maio.

Il Leader del Carroccio nonostante l’opposizione di Di Maio ha annunciato, tramite un Tweet, una raccolta firme a sostegno della formazione di una legge che sosterrebbe la castrazione chimica.

I motivi che hanno portato Di Maio a non confermare questa iniziativa sono perfettamente in linea con i suoi atteggiamenti politici avuti fino ad ora, quest’ultimo infatti é a favore di una pena carceraria piú lunga e severa per i colpevoli, senza prendere in considerazione l’idea di castrazione chimica sostenendo che sia solo uno strumento di distrazione di massa che non permette al popolo di concentrarsi sulle reali norme applicabili.

L’iniziativa di castrazione chimica consiste nell’eliminare la funzionalità sessuale primaria nei rapporti, che sarebbe applicata come punizione alternativa al carcere. Nei prossimi giorni anche attraverso ulteriori incontri tra parti si avranno notizie piú approfondite in merito.

Piero Inferrera

Incidente aereo in Florida: Boeing 737 finisce fuori pista

Jacksonville, Florida: un Boeing 737 finisce fuori pista e cade nel fiume.

Tragedia quasi sfiorata ma fortunatamente passeggeri ed equipaggio, riferiscono le autorità citate dai media americani, sono tutti salvi.

Il velivolo proveniva da Guantanamo, a Cuba; si trattava di un charter militare con a bordo delle truppe.

Intorno alle 21.43 locali, l’aereo ha cercato di atterrare durate una tempesta, una manovra mal riuscita e rischiosa, l’aereo finisce fuori pista e finiace nel St. Johns River, fiume limitrofo.

I vigili del fuoco e le autorità sono prontamente intervenute per salvare passeggeri ed equipaggio e per evitare l’eccessiva dispersione di carburante nel fiume.

Benedetta Sisinni

Estate 2019: le mete più gettonate e low cost per una vacanza da urlo

Vacanze e portafoglio, un binomio che spesso va a braccetto.

Gli italiani non rinunciano alle vacanze ma l’occhio al risparmio non guasta.

Tra le destinazioni low cost dell’estate c’è Rimini, dove una stanza in hotel di buona qualità costa mediamente 121 euro a notte.

Gli italiani non sembrano deludere le aspettative e sceglieranno anche per quest’anno le destinazioni di mare. In Italia vanno per la maggiore l’Isola d’Elba, seguita da Ugento, Porto Cesareo e Vieste in Puglia.

Onnipresenti anche Rimini e Riccione ma ci sono anche San Vito lo Capo, Villasimius, Ischia e Ricadi. Per l’estero vincono ancora New York, Londra e Parigi per gli amanti della cultura piuttosto che delle spiagge; al contrario gli amanti delle spiagge e della vita balneare andrannno a Santorini Ibiza, Creta, Maiorca, Rodi, Formentera e Malta.

La vacanza in Italia conviene davvero? Secondo le medie dei prezzi degli hotel sembra proprio di sì; in genere gli alberghi italiani sembrano vincere per il prezzo degli alloggi, ancora più convenienti rispetto a mete come Malta, Rodi o Creta che solitamente vengono immaginate come a basso costo. Rispetto all’estero i prezzi sono meno cari del 35%.

Rimini sembra la più economica, seguita dai prezzi di San Vito Lo Capo, Vieste e Porto Cesareo che si aggirano sui 131 euro a notte contro i 162/163 euro di Elba e Riccione.

Divario immenso con Formentera, secondo cui una camera doppia costa mediamente 325 euro, prezzo che si avvicina a Villasimius in Sardegna con 247 euro a notte.

Luglio e agosto si confermano i mesi più cari, la vera convenienza è la prima settimana di giugno (28 maggio-3 giugno) e l’ultima di settembre (24-30 settembre) per le destinazioni di mare e la fine di agosto per le capitali Europee; tralasciando New York secondo cui i veri affari si fanno entro la metà di luglio.

A questo punto basta solo scegliere la destinazione, prenotare al miglior prezzo e godersi una vacanza di assoluto relax.

Piero Cento