Premi di Laurea nei settori della salute e sicurezza sul lavoro, sostenibilità e mondo dello sport

Sono stati indetti due bandi di concorso diretti a studenti autori di tesi di laurea sui settori della salute e sicurezza sul lavoro, sulla sostenibilità e su società sportive, atleti e attività sportiva con particolare riferimento al mondo del calcio (vedi giù).

PREMIO AIFOS: Tesi di laurea nell’ambito della salute e sicurezza sul lavoro e sostenibilità

AiFOS, Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul Lavoro, ha indetto un bando di concorso dedicato a tesi di laurea negli ambiti di:
⦁ Salute e sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, declinata in uno dei seguenti ambiti:
⦁ ambito giuridico, normativo, organizzativo;
⦁ ambito tecnico, ingegneristico, medico;
⦁ ambito psicologico, educativo, formativo, relazionale.
⦁ Sostenibilità ambientale, economica e/o sociale.

 

Chi può partecipare al bando?
Possono partecipare gli studenti laureati/laureandi autori di tesi di laurea triennale, specialistica, magistrale, dottorati di ricerca o master di primo livello e secondo livello discusse tra il 1 novembre 2018 ed il 31 ottobre 2019. È necessario non essere già risultati vincitori in precedenti edizioni del premio organizzate da AiFOS o da Fondazione AiFOS.

 

Come posso partecipare?
E’ necessario compilare la domanda di partecipazione al seguente link: https://bit.ly/2X1p8IQ

 

Entro quando posso partecipare?
Per partecipare alla selezione è necessario compilare la domanda di partecipazione entro la data del 31 ottobre 2019.

 

Quali sono i premi?
Saranno selezionate otto tesi. Queste avranno diritto a titolo di premio:
⦁ riconoscimento economico di 500,00 € a ciascun vincitore;
⦁ pubblicazione della tesi sui siti di Fondazione AiFOS, di AiFOS, di Fondazione Global Compact Network Italia (per la sezione sostenibilità ambientale, economica e/o sociale);
⦁ attestato di partecipazione al concorso;
⦁ abbonamento on-line per un anno ai “Quaderni della Sicurezza”, la rivista scientifica AiFOS.

Bando: https://www.fondazioneaifos.org/images/files/premio-tesi-laurea/2019/Bando-Tesi-laurea-2019.pdf
Sito web AiFOS: https://www.fondazioneaifos.org/index.php/premio-tesi-di-laurea

 

 

XIII PREMIO DI LAUREA ARTEMIO FRANCHI: Tesi di laurea afferenti le società, gli atleti e l’attività sportive in genere, con particolare riferimento al mondo del calcio

 

La Fondazione Artemio Franchi Onlus, in collaborazione con l’Università degli Studi di Firenze e con il patrocinio e la partecipazione della Lega Italiana Calcio Professionistico, ha bandito il XIII Premio di Laurea Artemio Franchi con premi da assegnare agli autori di tesi di laurea su argomenti di qualunque disciplina afferenti le società sportive, gli atleti e l’attività sportiva in genere, con particolare riferimento al mondo del calcio.

 

Chi può partecipare al bando?
Possono partecipare gli studenti laureati/laureandi autori di tesi di laurea magistrale (ad esclusione dei Premi Speciali “Insieme” e “Calcio femminile” ai quali possono partecipare anche gli autori di tesi di laurea triennali, master o corso di specializzazione) che abbiano conseguito il titolo presso Università Italiane successivamente al 1° agosto 2016.

 

Come posso partecipare?
I partecipanti dovranno registrarsi entro il 31 dicembre 2019 sul sito della Fondazione Artemio Franchi Onlus http://www.fondazioneartemiofranchi.org compilando l’apposita domanda di partecipazione e allegando i seguenti documenti:
⦁ copia fronte retro di un proprio documento di riconoscimento in corso di validità;
⦁ copia della tesi di laurea/elaborato in formato PDF non protetto, con dichiarazione di autenticità del testo e di conformità all’originale depositato presso la competente Università;
⦁ un suo breve riassunto della tesi (abstract), in formato PDF non protetto, di non più di 5 pagine formato A4 (dimensione minima del carattere: 10 px);
⦁ certificato di laurea riportante gli esami sostenuti e le relative votazioni rilasciato dalla Segreteria dell’Università o dichiarazione sostituiva del certificato di laurea riportante gli esami sostenuti e le relative votazioni ai sensi dell’art. 46 e ss. del DPR 445/2000.

 

Entro quando posso partecipare?
È possibile partecipare entro il 31 dicembre 2019.

 

Quali sono i premi?
⦁ I Premio: 3.000,00 €;
⦁ II Premio: 2.000,00 €;
⦁ III Premio: 1.000,00 €.
Sono previsti, inoltre, alcuni premi speciali:
Premio Speciale “Vittorio Mormando” alla miglior tesi di laurea magistrale in materia giuridica tra quelle in concorso;
Premio Speciale “Insieme” alla miglior tesi di laurea magistrale tra quelle in concorso o alla miglior tesi di laurea triennale od elaborato presentato al termine di master o corsi di specializzazione avente ad oggetto gli aspetti della diffusione e dello sviluppo delle attività paraolimpiche;
Premio Speciale “Calcio Femminile” alla miglior tesi di laurea magistrale tra quelle in concorso o alla miglior tesi di laurea triennale od elaborato presentato al termine di master o corsi di specializzazione avente ad oggetto l’attività sportiva femminile con particolare riferimento al mondo del calcio.

 

Bando: https://www.unime.it/sites/default/files/xiii_bando_definitivo.pdf

 

Francesco D’Agostino

X Edizione della Settimana della Sicurezza

Messina Risk. Sis.ma 2019, fare e fare bene. La chiarezza del rischio nella forza delle azioni.
Questo l’intento che anche quest’anno ha visto coinvolti molteplici realtà cittadine, studenti, associazioni di volontariato, forze dell’ordine, autorità civili, militari e come sempre la sinergica collaborazione dell’Ateneo Messinese.
Presente come di consueto e immancabile il Dipartimento di Medicina clinica e Sperimentale con i suoi studenti infermieri coordinati dalla Dott.ssa Mariella Caruso in veste di Tutor supervisore.
Ormai da anni, sicurezza e cultura della prevenzione caratterizzano eventi simili a questo e Messina risponde egregiamente con attenzione e spirito di serietà a quella che ormai è una abitudine augurabile alla città ancora per
tantissimi altri anni.
Messina come banco di prova, rischi collettivi emergenziali in simulazione organizzata, che ha visto l’ impegno attento e scrupoloso di Massimiliano Minutoli, Assessore alla Protezione Civile, di sua Eccellenza Dottoressa Maria Carmela Librizzi, Prefetto di Messina, del dirigente generale del dipartimento regione siciliana Protezione civile Calogero Foti e di Agostino Miozzo del Dipartimento nazionale di Protezione civile.
Ecco, la maxi emergenza voluta dal Comune di Messina tramite il suo COC (Centro Operativo Comunale di Protezione Civile), comprendente variegate funzioni al proprio interno, una tra le molteplici la “funzione volontariato” che risponde a quelle esigenze cardini delle quali un paese civile non può più fare a meno.
Nell’ottica di questa simulazione, che ha visto coinvolte diverse strutture dell’apparato pubblico, tra cui in primis il comando provinciale dei Vigili del Fuoco, la Capitaneria di Porto, la Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri, la Guardia di Finanza, la Polizia Municipale nonché la macchina operativa in seno al Dipartimento Regionale della Protezione Civile, tutto si è svolto con la massima serietà e competenza fattiva da sempre tratti tangibili della macchina emergenziale organizzativa messinese.

Presenti all’evento, come da anni or sono, la aziende sanitarie, prime attrici e primi apparati coinvolti in caso di emergenza. La presenza anche quest’anno dell’università di Messina con il DIMED che ha contribuito con la partecipazione dei propri studenti infermieri coadiuvati dalla Dottoressa Mariella Caruso.
Il DIMED attento alla formazione dei propri iscritti, quali futuri professionisti e operatori sanitari, condivide, sponsorizza e valorizza tutte le attività che vedono l’essere umano al centro della tutela pubblica e persegue con lungimiranza comprovata tutte quelle iniziative volte alla cultura della prevenzione.
Una su tutte l’ammaraggio di un aereo costretto all’atterraggio d’emergenza in mare che ha visto il recupero e il salvataggio dei passeggeri a bordo.

Nello specifico impegnati nelle operazioni il centro coordinamento soccorsi della prefettura con l’ausilio del coordinamento della capitaneria di porto in soccorso dell’aeromobile ATR42 che ha visto impegnata in mare anche la motobarca del distaccamento portuale dei vigili del fuoco di Messina M03 con equipaggio composto da quattro unità specialisti nautici e da squadra terrestre.
I vigili del Fuoco, questi primi attori di Protezione Civile, rispondono da sempre a quelle caratteristiche necessarie ai primi interventi, direbbe qualcuno non vi è emergenza grave senza l’intervento dei vigili del fuoco, corpo questo per antonomasia “élite” di Protezione Civile.

In un tessuto cittadino, quale quello della città di Messina e della sua oggi area metropolitana messinese, favorire l’educazione alla prevenzione e alla tutela della vita in quanto tale, è segno che ad ogni livello, in ogni istituzione statale, parastatale e privata, venga fuori quella voglia, caratteristica innata dei messinesi nel perseguire concetti di autotutela e autoformazione continua in protezione civile.
La Protezione civile siamo tutti noi, il nostri vicini di casa, i nostri amici, colleghi, insegnati, genitori, fratelli e sorelle, tutti insieme per un fine comune, esserci e saper esserci in caso di emergenza.
Diceva qualcuno un tempo di non chiederci cosa può fare la nostra città per noi, piuttosto chiediamoci cosa possiamo fare noi per la nostra città, la nostra Sicilia, la nostra nazione.

                                                                                                                                                                                              Filippo Celi

Al rettorato un seminario sul tema delle disuguaglianze e migrazioni forzate

Giovedì 16 maggio 2019. Messina. Accademia dei Pericolanti – Rettorato. Ore 15:00. Ѐ stato presentato il rapporto 2018 “Il diritto di asilo”.

Al tavolo dei relatori la prof.ssa Anna Maria Anselmo, vicedirettrice COSPECS, che ha fornito le categorie utili per contestualizzare il fenomeno; si è poi proseguito con l’intervento della curatrice del rapporto, Mariacristina Molfetta, presidente del Coordinamento “Non solo Asilo”. Infine, l’evento si è concluso con la presentazione di una ricerca sul campo di Tiziana Tarsia, sociologa, e Giuliana Sanò, antropologa, e due interventi che hanno descritto iniziative di partecipazione attiva con i rifugiati, gli studenti e gli operatori sociali del settore.

Più di 160mila sono gli immigrati che dall’inizio del 2016 sono sbarcati sulle coste italiane tutti ufficialmente in cerca di protezione internazionale. La politica da tempo è divisa sulla loro accoglienza e sulla presenza dei requisiti per la concessione dello status di rifugiato. Un dibattito spesso sin troppo polemico.

Infatti negli ultimi anni l’attenzione pubblica e politica, italiana ed europea, è stata fagocitata dall’ossessione delle migrazioni. Il tema è diventato la bussola delle campagne elettorali. Il futuro dell’Europa sembra tragicamente legato alla sua capacità di gestire, o meglio, respingere le migrazioni. Questo dibattito cieco e di cortissimo respiro non permette di ragionare con maggiore consapevolezza su questioni fondamentali che segneranno veramente il nostro futuro. E in particolare, la triade cambiamento climatico, migrazioni e disuguaglianza, si presenta come una questione che avrebbe bisogno di una maggiore attenzione per discutere di politiche e comportamenti sociali ed individuali.

Il fenomeno migratorio è complesso e le cause sono interagenti. Gli studiosi sottolineano che le migrazioni sono un modo per adattarsi al cambiamento e che quindi non vanno combattute, ma regolate e rese sicure con piani ad hoc.

Nello scenario mondiale, i Paesi che accolgono il maggior numero di rifugiati si trovano in regioni in via di sviluppo. La Turchia si conferma il Paese che ospita il maggior numero di rifugiati con 2,5 milioni di persone accolte, rispetto agli 1,6 milioni dello scorso anno; la Siria è il primo paese di origine con 4,9 milioni di rifugiati.

In questo quadro si chiede alle istituzioni e si propone alla società civile una riflessione sugli strumenti legali e sulle politiche internazionali e nazionali: affinché non siano discriminanti verso le persone in difficoltà o che hanno necessità di spostarsi, ma riconoscano il diritto ad una vita dignitosa di chi fugge dai sempre più frequenti disastri di varia natura; occorre creare nuovi regimi per regolare, regolamentare e rendere sicure e ordinate le migrazioni a livello internazionale e regionale, fondati sul riconoscimento dei diritti dei migranti.

Gabriella Parasiliti Collazzo

– 2 alla Piazza dell’Arte 2019

A causa della triste vicenda della scorsa settimana, l’associzione Morgana, da sempre particolarmente sensibile ai fatti cittadini, ha ritenuto necessario posticipare a Martedi 21 maggio la settima edizione della Piazza dell’Arte Universitaria, che si terrà presso la Scalinata del Rettorato dell’Università degli Studi di Messina organizzata dalla stessa Associazione Morgana in collaborazione con la Consulta Provinciale degli Studenti di Messina, l’Ersu Messina, l’Università degli Studi di Messina e il Liceo Artistico Basile.

L’evento si inserisce quest’anno nell’Unime Sustainaibility Day, rappresentando la chiusura di quella che è un’importante manifestazione sulla sostenibilità ambientale.

Piazza Dell’Arte inizierà alle ore 21:00 con il LiveShow che prevede numerosissime esibizioni di Canto, Recitazione, Danza e tanto altro.

Al termine dello spettacolo un Dj set d’eccezione coinvolgerà tutti i presenti in pista fino a tarda notte.

Impreziosirà l’evento la consegna di alcuni premi del noto concorso fotografico Michelangelo Vizzini.

Sarà inoltre allestita una mostra dal nome “Messina com’era” curata dalla famiglia dello storico fotoreporter messinese e verranno esposte le opere realizzate dagli studenti del liceo artistico Basile nella mattinata del 7 Maggio.

Durante la manifestazione sarà offerta una piccola area ristoro.

UniVersoMe, la testata giornalistica universitaria degli studenti UniMe, è media partner dell’evento. Sarà presente per seguirlo in diretta e svelarne dettagli e curiosità attraverso video e foto che immortaleranno i momenti salienti. Seguiteci sui canali social uvm_universome (Instagram) e UniVersoMe (facebook) per restare aggiornati. Si rimanda al sito www.universome.eu per gli articoli di approfondimento.

Per avere maggiori informazioni, si allega qui di seguito il link dell’evento facebook: https://www.facebook.com/events/1998133770291637/

SOS Erasmus #3: la compilazione del Learning Agreement

erasmus learning agreement

In questo terzo articolo di “SOS Erasmus” parleremo del Learning Agreement, il piano di studi che verrà pattuito tra te, l’Università di Messina e l’Università ospitante. Ti spiegherò cos’è, come funziona e come si compila.

 

Cos’è il Learning Agreement?

Il Learning Agreement è il piano di studi che verrà pattuito tra te, l’Università di Messina e l’Università ospitante.

 

Devo trovare materie identiche a quelle presenti nel mio piano di studi? I crediti devono essere gli stessi?

No. Trovare materie identiche tra l’Università di Messina e l’Università ospitante può rivelarsi un’impresa. Al contempo, non è possibile sostenere materie che non abbiano alcun collegamento con quelle presenti nel proprio piano di studi (a meno che non si tratti di crediti liberi/a scelta dello studente). Le materie devono essere quantomeno simili tra loro.

Sulla questione crediti vige maggior rigidità. È possibile che ti venga consentito di sostenere una materia da 8 CFU al posto di una da 9 CFU (ad esempio). La differenza non deve essere molta; la discrezionalità del coordinatore è in questo caso più ampia. È comunque possibile sostenere più materie da far convalidare come un’unica materia (per esempio sostenere due materie da 6 CFU all’estero per sostituirne una da 12 a Messina).

 

È sicuro che le materie inserite nel Learning Agreement mi verranno convalidate?

Sì. Eventuali valutazione sull’idoneità o inidoneità delle materie che hai scelto dovranno essere fatte prima della firma. Una volta firmato da chi di competenza, ciò che è stato inserito nel Learning Agreement dovrà esserti convalidato al rientro. Il Learning Agreement serve anche a creare questo tipo di garanzia.

 

A chi mi devo rivolgere per la compilazione del Learning Agreement?

In alcuni dipartimenti è necessario presentare i programmi delle materie che si ha intenzione di sostenere all’estero al professore della materia di riferimento in Italia, affinché questo dia il suo “nulla osta”. In altri dipartimenti basta presentare il Learning Agreement al proprio coordinatore Erasmus+. Questo, congiuntamente al vostro coordinatore di Corso di Laurea, valuterà l’idoneità delle tue scelte e delle corrispondenze tra le materie selezionate. Naturalmente è possibile incontrare coordinatori/professori “più rigidi” o “più malleabili”. Generalmente si tende a incentivare i periodi di studio all’estero: se sceglierai le materie da sostenere in maniera coscienziosa il piano ti sarà tranquillamente approvato.

Prima di redigere il Learning Agreement, pertanto, ti consiglio di presentare una bozza al tuo coordinatore Erasmus+. Specifica quali materie hai intenzione di sostenere, con quali hai intenzione di sostituirle, allega i programmi degli insegnamenti. Se il coordinatore approverà la bozza procedi con la compilazione ufficiale del documento.

Il Learning Agreement dovrà poi essere firmato da te, dal tuo coordinatore Erasmus+, dall’Unità Operativa Mobilità Erasmus di Messina e dall’ufficio di competenza Erasmus+ dell’Università ospitante.

 

Quando devo stilare il Learning Agreement?

I dipartimenti dell’Università di Messina hanno scadenze proprie, così come tutte le Università straniere. Devi informarti in maniera autonoma. Ad ogni modo, il piano viene generalmente presentato tra maggio e giugno.

 

Come si compila il Learning Agreement?

Il Learning Agreement è composto da tre parti:

  • “Before the mobility”, da compilare obbligatoriamente prima della mobilità;
  • “During the mobility”, da compilare in caso di cambiamenti al piano di studi;
  • “After the mobility”, da compilare dopo aver sostenuto gli esami.

Comune alle prime due parti è la prima sezione del documento, in cui vengono indicate le tue informazioni, quelle dell’Università di Messina e quelle dell’Università ospitante.

erasmus learning agreement

La compilazione di questa parte è abbastanza intuitiva. Potrebbe essere utile chiarire alcune parti:

  • Study Cicle: va indicato “Bachelor” in caso di laurea triennale, “Master” in caso di laurea magistrale e “Doctorate” in caso di dottorato;
  • Field of education: è un codice che rappresenta il tuo corso di studi. È riportato nel campo “Ambito scientifico” della lista delle destinazioni (link a fine articolo);
  • Erasmus code: è il codice che rappresenta l’Università a livello internazionale. Anche questo è riportato nella lista delle destinazioni, nel campo “Codice istituzione”;
  • Contact person: nella sezione “Sending Institution” puoi riportare i contatti del tuo coordinatore Erasmus o comunque di chi si occupa della tua mobilità; nella sezione “Receiving Institution” va indicata la persona dell’Università ospitante che si occupa delle tue pratiche (generalmente un membro dell’Ufficio Relazioni Internazionali; se non sai chi sia puoi chiedere di specificarlo direttamente a loro).

 

Nella parte Before the mobility devi indicare le materie che hai intenzione di sostenere all’estero (prima tabella), specificando quali materie dell’Università di Messina stai “sostituendo” (seconda tabella).

Vanno specificati: nome della materia, periodo di erogazione (“autumn” per il primo semestre e “spring” per il secondo) e numero di crediti (indicandone il totale).

Nella parte bassa della prima tabella vanno inseriti i link ai programmi delle materie dell’Università ospitante. Più in basso, va indicata la lingua richiesta dall’Università ospitante e il vostro livello (deve essere lo stesso riportato nella domanda di partecipazione al programma Erasmus+). Questo è un esempio:

erasmus learning agreement

 

La parte During the mobility va utilizzata in caso di cambi al piano di studi (ed è molto probabile che ce ne siano).

Nella prima tabella vanno specificate le materie che stai aggiungendo o rimuovendo presso l’Università ospitante, nella seconda le materie che stai aggiungendo o rimuovendo presso l’Università di Messina (come conseguenza del cambio all’Università ospitante).

Può comunque capitare che vengano aggiunte o rimosse materie presso l’Università ospitante e quelle presso l’Università di Messina rimangano invariate (e viceversa) perché le materie rimangono compatibili e non è necessario effettuare cambiamenti da entrambe le parti.

È necessario specificare il motivo del cambio apportato (nel documento è presente una tabella riportante diverse motivazioni possibili). Questo è un esempio:

erasmus learning agreement

Le parti “Before the mobility” e “During the mobility” devono necessariamente essere firmate da te, dal tuo coordinatore Erasmus+, dall’Unità Operativa Mobilità Erasmus di Messina e dall’ufficio di competenza Erasmus+ dell’Università ospitante. Puoi presentare il documento sia via email che in forma cartacea, a discrezione del coordinatore e degli uffici.

 

Nella parte After the mobility vanno riportate le materie sostenute presso l’Università ospitante e il voto ricevuto (prima tabella) e le materie che vanno a “sostituire” presso l’Università di Messina (seconda tabella). Per quanto riguarda i voti che saranno registrati presso l’Università di Messina, lascia gli spazi in bianco. Non sei tu a doverti occupare della conversione dei voti.

Il documento non necessita di essere firmato. Questo è un esempio:

erasmus learning agreement

 

Link utili

 

Francesco D’Agostino

Ecco i risultati delle elezioni studentesche 2019

Si sono concluse le votazioni, svoltesi per la prima volta in via telematica, per l’elezione dei rappresentanti degli studenti, specializzandi, dottorandi ed assegnisti.
L’Ateneo messinese è il primo degli atenei pubblici siciliani ad avere adottato la modalità telematica per l’espressione delle preferenze elettorali.
Gli studenti votanti sono stati 6296 (26,63%) sui 23578 aventi diritto.

Per il biennio 2019/2021, si è votato per

a) cinque rappresentanti degli studenti in seno al Senato Accademico;

b) due rappresentanti degli studenti in seno al Consiglio di amministrazione dell’Ateneo;

c) due rappresentanti degli studenti in seno al Comitato sovrintendente alle Attività Sportive Universitarie (CSASU);

d) un rappresentante dei Dottorandi e Assegnisti di ricerca in seno al Senato accademico;

e) un rappresentante degli Specializzandi in seno al Senato Accademico.

Si è votato , inoltre per l’elezione dei rappresentati degli studenti, assegnisti e dottorandi nei Consigli dei Dipartimenti e dei rappresentanti degli studenti nei Consigli dei Corsi di Laurea, di tre rappresentanti degli studenti, dei dottorandi, degli specializzandi e degli iscritti presso le Istituzioni per l’alta formazione artistica e musicale in seno al Consiglio di Amministrazione dell’E.R.S.U. di Messina e dei rappresentanti del CNSU; i risultati delle votazioni del CNSU saranno resi noti successivamente.

Ecco i risultati:

UNIME_Risultati

Elezioni rappresentanze studentesche

Da stamane sono state indette le votazioni dei rappresentati del senato accademico, CDA, ERSU, CSASU, CNSU e dei dipartimenti.

Per chi ancora non avesse avuto l’opportunità di esprimere la propria preferenza, anche domani dalle ore 9.00 fino alle ore 14.00 ci sarà l’opportunità di votare.

 

Le votazioni, per il biennio 2019/2021, prevedono l’elezione di:

  • cinque rappresentanti degli studenti in seno al Senato Accademico;
  • due rappresentanti degli studenti in seno al Consiglio di amministrazione dell’Ateneo;
  • due rappresentanti degli studenti in seno al Comitato sovrintendente alle Attività Sportive Universitarie (CSASU);
  • un rappresentante dei Dottorandi e Assegnisti di ricerca in seno al Senato accademico;
  • un rappresentante degli Specializzandi in seno al Senato Accademico.

Si voterà , inoltre per l’elezione dei rappresentati degli studenti, assegnisti e dottorandi nei Consigli dei Dipartimenti e dei rappresentanti degli studenti nei Consigli dei Corsi di Laurea.

  • L’elettorato attivo è attribuito agli studenti regolarmente iscritti, nell’a.a. 2018/2019, ai Corsi di laurea, laurea specialistica, laurea magistrale o a ciclo unico.
  • L’elettorato passivo è attribuito agli studenti regolarmente iscritti, nell’a.a. 2018/2019, ai Corsi di laurea, laurea specialistica, laurea magistrale o a ciclo unico, per la prima volta e non oltre al primo anno fuori corso.
  • L’elettorato attivo e passivo è attribuito ai dottorandi e agli assegnisti di ricerca in servizio alla data di emanazione dei DD.RR.
  • L’elettorato attivo e passivo è attribuito agli specializzandi regolarmente iscritti ai corsi di specializzazione in servizio nell’anno accademico 2018/2019.

Per una maggiori info su QUANDO, COSA, CHI, DOVE e COME si vota, troverete di seguito un link con una guida esplicativa: https://www.unime.it/sites/default/files/Guida%20votazioni%20Rappresentanti%20studenti%3A%2014%20e%2015%20Maggio%202019_0.pdf

 

Jessica Cardullo

La rassegna “Leggere il presente” comincia con Gherardo Colombo

L’8 maggio, nell’Aula Magna del Rettorato si è tenuto il primo incontro della rassegna “Leggere il presente”. Ospite dell’Università di Messina è stato il magistrato Gherardo Colombo che, mediante una conversazione su “Il legno storto della giustizia”, libro scritto in collaborazione con il giurista Gustavo Zagrebelsky, ha raccontato cosa significa al giorno d’oggi agire nel mondo variegato della giustizia e in un Paese ingabbiato dalla piaga sociale della corruzione.

Colombo è stato intervistato dal Direttore responsabile del quotidiano “La Sicilia”, il dott. Antonello Piraneo. Sono intervenuti all’iniziativa anche il Rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea e il Presidente Taobuk, dott.ssa Antonella Ferrara.

Il magistrato Colombo ha sottolineato più volte quanto l’educazione sia determinante per evitare la corruzione nelle istituzioni: fin dalla scuola bisogna evitare di giustificare comportamenti truffaldini da parte degli studenti, che spesso i professori ignorano, per mancanza di voglia. Ci si riferisce ad esempio allo scaricare la versione di latino già fatta da internet. Azioni come queste, ha affermato Colombo, rappresentano un cancello di ingresso verso il pensare che imbrogliare sia corretto.

Ha insistito ancora sul ruolo della scuola, esprimendo la legittima volontà che vengano approfonditi o almeno spiegati i temi come la storia della repubblica italiana, concentrandosi su Tangentopoli e i processi di mani pulite, dato che nei programmi di storia spesso non si arriva a trattare questi argomenti con l’attenuante dei tempi ridotti per le lezioni. Questo già impronterebbe gli studenti appena usciti dal liceo, quindi dopo aver raggiunto l’età per votare, ad essere più informati sul proprio paese, considerato che il ‘92 è abbastanza recente.

Secondo Colombo, urgerebbe anche un modello meno gerarchico nella scuole, in riferimento al rapporto Professore – studente, che potrebbe incentivare maggiore partecipazione e coinvolgimento da parte degli studenti.

In definitiva, dalle parole di Colombo si evince che l’educazione e l’istruzione sono i mezzi più potenti in grado di combattere e contrastare la corruzione.

Alberto Cavarra

Scholarship by SuperNews, una borsa di studio per studenti UniMe con la passione per lo sport e i media

Sei uno studente UniMe con la passione per lo sport e il giornalismo e frequenti una facoltà umanistica? Questo bando fa al caso tuo!
Sono ancora aperte le candidature per l’edizione 2019 della Scholarship, una borsa di studio lanciata dalla testata giornalistica SuperNews e rivolta a studenti universitari di specifici ambiti accademici.

Il programma “Borse di Studio SuperNews” intende valorizzare e facilitare lo sviluppo di nuove professionalità in ambito umanistico, premiando studenti meritevoli e appassionati che possano dimostrare una propensione per il mondo del giornalismo e dei new media affinata e perfezionata negli anni universitari.

Quest’anno i richiedenti sono chiamati a realizzare un piano di comunicazione da destinare al Coni allo scopo di promuovere la candidatura dell’Italia ad ospitare le Olimpiadi Invernali nel 2026.

L’iniziativa è rivolta a tutti gli studenti iscritti ad un CdL umanistico; al solo e unico studente vincitore sarà offerta la possibilità di iniziare uno stage retribuito presso la redazione della testata giornalistica che si è fatta promotrice dell’iniziativa.

Quella proposta da SuperNews è un’interessante opportunità per gli amanti dello sport, che potranno coniugare la loro passione con le conoscenze finora acquisite negli anni di studi, dando il via a un percorso professionale stimolante e formativo.
La domanda di partecipazione e il progetto di ricerca dovranno essere presentati online entro e non oltre il 31 Agosto 2019.

 

Come è possibile candidarsi?
Le procedure di presentazione della candidatura saranno espletate esclusivamente attraverso l’invio di una mail al seguente indirizzo ufficiostampa@superscommesse.it, indicando nell’oggetto “Candidatura per Borsa di Studio”, entro e non oltre i termini stabiliti.

 

Chi può partecipare?

La selezione è rivolta agli studenti UniMe che soddisfano contemporaneamente i seguenti requisiti:

  • essere uno studente iscritto a un CdL triennale o specialistica di una delle seguenti Facoltà: Lettere, Scienze della Comunicazione, Scienze Politiche, Giurisprudenza ed Economia;
  • essere in grado di dimostrare l’impegno, nella propria carriera accademica, nel mondo del giornalismo sportivo, mediante la presentazione di un documento attestante la regolare iscrizione all’Università e il piano di studi con esami sostenuti ed esiti; una lettera motivazionale di circa 500 parole che spieghi l’interesse e la passione per il mondo dello sport e i grandi eventi sportivi internazionali, unitamente all’autorizzazione al trattamento dei dati personali e un progetto di ricerca, in formato word, pdf o ppt, finalizzato allo sviluppo di un piano di comunicazione che promuova la candidatura dell’Italia ad ospitare i giochi olimpici del 2026. Il piano di comunicazione, destinato ai canali social del Coni, dovrà compiutamente contenere obiettivi, strumenti, canali, tempistiche e messaggio da veicolare.

 

Quali criteri orienteranno le procedure di selezione?
Una commissione composta da rappresentanti di SuperNews valuterà progetto presentato, curriculum universitario e lettera motivazionale.

 

Per ulteriori info:
Maggiori chiarimenti sono disponibili sul sito istituzionale della Scholarship 2019, http://news.superscommesse.it/iniziative/borsa-di-studio.html

 

Mariachiara Villari

Elsa Fornero, ex ministro, ospite all’Università di Messina

©GiuliaGreco, Aula Magna Rettorato, Messina, 2019

Giovedì 2 maggio 2019. Ore 11.00 a.m. All’interno di una gremita Aula Magna del Rettorato di Messina, la prof.ssa Elsa Fornero – già Ordinario di Economica Politica nell’Università degli Studi di Torino e Ministro del lavoro e delle politiche sociali, con delega alle pari opportunità, nel governo Monti – ha tenuto una lectio sul temaChi ha paura delle riforme. Illusioni, luoghi comuni e verità sulle pensioni” nell’ambito delle lezioni di “Macroeconomia e Politica Economica” del corso di laurea in Management d’impresa, tenute dal professore Ferdinando Ofria. All’incontro sono intervenuti il Magnifico Rettore, professore Salvatore Cuzzocrea e il Direttore del Dipartimento di Economia, professore Michele Limosani.

©GiuliaGreco, Aula Magna Rettorato, Messina, 2019
©GiuliaGreco, Aula Magna Rettorato, Messina, 2019

La visita dell’ex Ministro non è di certo passata inosservata, generando molteplici proteste. Anche i giovani dell’associazione Atreju insieme al movimento Gioventù Identitaria hanno voluto manifestare il proprio dissenso. Una piccola delegazione ha aspettato l’arrivo della professoressa Fornero per esprimere il proprio dissenso. Al centro della protesta, il sistema pensionistico introdotto dall’ex Ministro del Lavoro del governo Monti, che per secondo le due associazioni ha creato molti problemi alla popolazione italiana e soprattutto ai giovani. Infatti, l’aumento dell’età pensionabile, previsto dalla Legge Fornero, non ha fatto altro che ritardare l’ingresso di migliaia di giovani nel mondo di lavoro.

©GiuliaGreco, Aula Magna Rettorato, Messina, 2019

L’atteggiamento estremamente disponibile dell’ex ministro ha sorpreso positivamente la delegazione, i ragazzi di Atreju e Gioventù Identitaria. Elsa Fornero, ben disposta nei confronti dei giovani, ha sostenuto che fin quando ci sarà dialogo, ci sarà speranza. Bisogna liberarsi dagli aspri confronti, per rafforzare la società e contrastare alcune forme dannose di populismo. Il concetto di riforme, a suo dire, è stato eccessivamente abusato e blasonato, da un lato, e mal compreso, dall’altro. In merito al sistema pensionistico, ha evidenziato, invece, come questo sia un contratto fra generazioni e non si può unicamente puntare il dito all’ultimo Governo. Anche questo concetto, nel tempo, secondo la professoressa, è stato mal compreso e male interpretato.

Gabriella Parasiliti Collazzo