“Touch Look Dance”: l’Università di Messina e il Centro Multiculturale Officina insieme per la prevenzione del tumore al seno

L’Università di Messina ha ospitato il management del Centro Multiculturale Officina nell’ambito del corso “Benessere psicologico e salute mentale nelle organizzazioni“, tenuto dal prof. Alessandro De Carlo all’interno del Corso di Laurea Magistrale in Psicologia Clinica e della Salute nel Ciclo di Vita. Questa iniziativa è nata dalla volontà di superare la canonica lezione dai connotati teorici fatta dal docente agli studenti, andando dunque a favorire la pratica del settore. Ne è conseguita una stretta collaborazione tra gli studenti e il management del Centro Officina per la realizzazione di diverse simulazioni di progetti di marketing sociale, con il fine di sviluppare e diffondere idee e concetti prosociali.

Il progetto “Touch Look Dance”: in cosa consiste?

Tra i due progetti selezionati durante la simulazione abbiamo quello denominato “Touch Look Dance”, il cui tema centrale è la prevenzione del tumore al seno. Il progetto verrà realizzato tramite la collaborazione attiva degli studenti e della Fondazione Siciliana per l’Oncologia E.T.S. Inoltre, la direzione artistica del Centro Multiculturale Officina ha già fissato sul calendario la serata della Giornata Internazionale della Donna (8 marzo) per proporre il tema della prevenzione, un dettaglio non di poco conto se si considera l’importanza che la tematica riveste nei confronti della donna. Per quanto riguarda il format, invece, alla base ci sarà la classica serata incentrata sul divertimento, a partire dalle 22.30, con l’aggiunta di dettagli in linea con gli obiettivi di prevenzione del progetto. Una sfida importante è quella di portare temi rilevanti senza stravolgere i contesti ma aggiungendo valore. In questa prospettiva, nel corso della serata, saranno i dettagli a fare la differenza (magliette a tema ecc.). “Un modo nuovo e diverso per portare all’interno di un Club tematiche di grande rilevanza, con lo scopo di indirizzare verso giusti valori una giornata, come lo è la giornata dedicata alla donna, troppo spesso sottovalutata.” Ha fatto sapere il Centro Multiculturale Officina tramite un post di Facebook.

“Sinergia tra divertimento, prevenzione e sensibilizzazione”: la voce degli studenti sul progetto

La peculiarità del progetto risiede certamente nell’unire concetti apparentemente diversi tra loro, come il divertimento e la sensibilizzazione, per il raggiungimento di un unico risultato: la prevenzione e la cura.

La studentessa Giulia Tavilla, a nome del gruppo di studenti che ha lavorato attivamente sul progetto, richiama questa unione come obiettivo della serata:  “L’idea è quella di far andare a braccetto divertimento, prevenzione e sensibilizzazione, di far capire che si possono mettere in atto entrambe, senza che una escluda l’altra. Siamo fieri di potervi presentare un lavoro che ci ha permesso di andare oltre alla semplice simulazione d’aula e di provare a fare qualcosa di concreto”. Non manca, inoltre, la piena soddisfazione per il lavoro svolto in collaborazione con il Centro, ma anche la vicinanza di idee con la Fondazione siciliana per l’oncologia che ha permesso la nascita del progetto: “Abbiamo avuto modo di confrontarci con la realtà del centro multiculturale Officina e scelto la Fondazione sentendoci sin da subito vicini al loro lavoro”.

Antonino Nicolò

Il Museo MAXXI di Roma aprirà una sede in riva allo Stretto di Messina

Messina ospiterà il Polo della creatività del Mediterraneo. Questo è quanto emerso lunedì 23 ottobre dall’incontro tra il sindaco della città Metropolitana Federico Basile e il presidente della Fondazione MAXII Alessandro Giuli, alla presenza del direttore generale del comune Salvo Puccio.

Federico Basile - fonte: Instagram
Federico Basile – fonte: Instagram

La firma

Dopo i primi contatti e gli accordi stabiliti dal Protocollo di Intesa firmato a Roma lo scorso 20 luglio tra Comune, Università di Messina e la fondazione sopracitata, è stata resa ufficiale la realizzazione di una sede distaccata del Museo delle Arti contemporanee di Roma, importantissima realtà italiana ed europea che ospita mostre di arte, architettura, design e fotografia, ma anche progetti di moda, cinema, musica, performance di teatro e danza.

Il distaccamento, voluto fortemente non solo dal presidente Giuli ma anche da Fabio Longo, consigliere del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, e dal Senatore della Lega Nino Germanà, sorgerà in due zone distinte della città. L’atto integrativo prevede, infatti, la creazione di un distaccamento nei pressi di Torre Faro, precisamente nell’edifico di archeologia industriale noto come “Torri Morandi” di proprietà del Comune dal 2021, e a Villa Pace, edificio storico risalente al 1853, di proprietà dell’Università.

Il progetto

La realizzazione del MAXII Med sarà possibile grazie ai fondi messi a disposizione dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e rientrerà nel finanziamento per il Piano Urbano Integrato. Il costo si aggirerà intorno agli 8 milioni di euro. La Fondazione MAXXI si farà carico dello studio preliminare per definire il progetto museale da realizzare e avrà l’edificio in comodato d’uso per 15 anni.

I lavori del polo, che sarà dedicato alla scena artistica contemporanea del Mediterraneo e delle culture dei Paesi che si affacciano sul Mare Nostrum e  punta a divenire un punto d’incontro tra Europa, Maghreb e Medio Oriente, facilitando il dialogo interculturale e formando nuove professionalità di settore, dovrebbero concludersi entro la fine del 2025, anche se durante l’incontro avvenuto nel Salone delle Bandiere, a Palazzo Zanca, vi è stata la promessa di impegnarsi affinché terminino nel minor tempo possibile.

Torri Morandi – Fonte: gazzettadelsud.it

Le parole dei protagonisti

Il sindaco Federico Basile si è detto molto contento della realizzazione di tale progetto, dichiarando che:

Questa collaborazione è molto importante, è una grande opportunità per tutta l’area di Capo Peloro e per la città che ribadisce il ruolo strategico. Si tratta di una operazione che rientra nell’ambito degli interventi di rigenerazione urbana finalizzata a trasformare il volto della città e della provincia in una visione di lungo termine, attraverso la nascita di un centro di ricerca e di formazione per le nuove professionalità nel settore della cultura per restituire a Messina il ruolo di baricentro del Mediterraneo.

Anche Giuli ha espresso la propria felicità per l’accordo raggiunto, affermando:

Ringrazio Messina e l’invito che l’Amministrazione comunale ha rivolto al MAXXI, nell’ottica della volontà del Museo nazionale delle arti del XXI secolo di irradiare la propria azione a livello internazionale. Per questa ragione non potevamo non essere qui, perché il MAXXI del Mediterraneo non può non nascere proprio a Messina, capitale naturale del Mediterraneo. La firma di oggi è la prova di quanto crediamo in questo progetto.

Infine, anche il senatore della Lega Nino Germanà ha rilasciato parole di ringraziamento per coloro che hanno reso possibile la realizzazione del progetto:

Un grazie al sindaco della città metropolitana di Messina, Alessandro Basile, e a Salvatore Cuzzocrea, (ex rettore dell’Università, ndr,) per aver colto questa opportunità. Avanti così collegando la Sicilia all’Europa: questo è il potere delle infrastrutture e dell’Italia del sì.

L’attesa

Adesso non resta che attendere la realizzazione del progetto ufficiale e l’apertura dei cantieri che avranno il compito di dare alla luce questo nuovo Polo museale che diverrà una vera e propria attrazione per tutto il Mediterraneo.

Giuseppe Cannistrà