L’intarsio tra cinema e Sicilia al Taormina Film Fest

Lo scorso sabato è calato il sipario sulla 67esima edizione del Taormina Film Fest con la cerimonia di premiazione. Il Cariddi d’Oro (premio al miglior film) è stato assegnato al film Next Door di e con Daniel Brühl, che ha conquistato inoltre la Maschera di Polifemo come migliore attore. La Maschera di Polifemo per la categoria femminile è stata assegnata a Matilda De Angelis, per la sua impeccabile interpretazione nel film Atlas di Niccolò Castelli. Il Cariddi d’Argento è andato a Roberto De Feo e Paolo Strippoli, giovani registi di A classic horror story. Inoltre sono stati assegnati tre Taormina Arte Arwards, rispettivamente a Francesca Michielin, Anna Ferzetti e Ferzan Ozpetek.

Matilda De Angelis, vincitrice della Maschera di Polifemo come miglior attrice – Fonte: ciakmagazine.it

Oltre ai film in concorso, il grande protagonista del Festival è stato senza dubbio l’intarsio tra il cinema e la Sicilia; numerosi, infatti, sono stati gli appuntamenti e le proiezioni che hanno messo al centro questo profondo legame. Ripercorriamo insieme le tappe principali del viaggio attraverso questo prezioso intreccio.

Space Beyond

Apre la serie di proiezioni di “Cinema e Sicilia” -in collaborazione con Sicilia Film Commission e Fondazione Taormina Arte– il film-documentario Space Beyond (2020), dedicato all’astronauta siciliano Luca Parmitano. Diretto da Francesco Cannavà, Space Beyond è il racconto biografico della missione “Beyond” dell’ESA (European Space Agency), effettuata da Parmitano nelle vesti di colonnello pilota sperimentatore dell’Aeronautica militare e primo comandante italiano della Stazione Spaziale Internazionale.

Sei mesi di missione sulla ISS racchiusi in 82 minuti di film, con immagini inedite ed esclusive degli esperimenti scientifici svolti e delle attività extraveicolari effettuati durante la permanenza a bordo. “Il limite lo scegli tu, lo scegliamo noi come umanità come scienziati ed esploratori. Nel momento in cui lo scegliamo abbiamo un obiettivo da superare, poi sta a noi metterci tutti i mezzi necessari per poterlo superare. Per me Beyond, il termine “oltre”, è un contenitore e in un certo senso ci mettiamo dentro sia il limite sia il mezzo per superare questo limite” ha dichiarato Luca Parmitano.

Luca Parmitano – Fonte: ciakmagazine.it

Sulle tracce di Goethe in Sicilia

L’appuntamento successivo si è incentrato sul documentario Sulle tracce di Goethe in Sicilia (2020), del regista tedesco Peter Stein, che ha ripercorso le tappe del poeta connazionale attraverso l’occhio della telecamera. Il tema principale che merge dal diario di viaggio di Goethe è soprattutto la contraddizione tra la bellezza dell’Isola e le condizioni di vita della popolazione. Stein ha preso ispirazione proprio della bellezza dei paesaggi siciliani immortalati su un libro di fotografie; ha sottolineato inoltre di aver un profondo legame con la nostra terra, che lo ha premiato varie volte.

Peter Stein (a destra) durante le riprese – Fonte: ciakmagazine.it

Salviamo gli elefanti

Tre “corti cinematografici” -che affrontano il tema dell’integrazione- sono stati posti al centro di uno degli appuntamenti: stiamo parlando di La bellezza imperfetta (2019) di Davide Vigore, Scharifa di Fabrizio Sergi e Salviamo gli elefanti (2021) di Giovanna Bragna Sonnino. Quest’ultimo in particolare è stato proiettato in anteprima al festival e acclamato con una moltitudine di applausi da parte del suo primo pubblico.

Il corto, nonostante la breve durata, è denso di significato e rappresenta aspetti significativi della società siciliana. I due protagonisti sono Agata, donna ignorante e con una mentalità molto chiusa, e Orlando, bambino di origini italiane nato a Nairobi. Orlando è in vacanza con la sua famiglia e nella confusione del mercato del pesce si perde. Sarà Agata a proteggerlo e a portarlo con sé; i due sono molto diversi e questo porta a una impossibilità di incomprensione tanto verbale quanto culturale. Orlando ama gli animali, è un bambino molto intelligente, vive in una famiglia normale. Agata vive in un substrato sociale completamente diverso: parla prevalentemente in dialetto, non riuscendo a parlare bene l’italiano, è molto diffidente nei confronti degli animali; lavora come donna delle pulizie. Nonostante i contrasti iniziali, alla fine i due riusciranno ad imparare l’uno dall’altro.

Salviamo gli elefanti porta una certa innovazione nel mondo dei cortometraggi: racconta le vicende di una Catania povera, di una donna che, come molte altre, è invisibile nella società. Qui il tema delle differenze socio-culturali porta all’integrazione, alla comprensione del diverso: l’essere umano è sempre portato a temere il diverso, ma è proprio da esso che si andrà ad imparare e ad ampliare le proprie vedute.

Locandina di “Salviamo gli elefanti” – Fonte: ciakmagazine.it

Lo schermo a tre punte

Conclude il ciclo di incontri di “Cinema e Sicilia” l’opera Lo schermo a tre punte, del regista bagherese Giuseppe Tornatore, che ha dialogato con uno degli organizzatori del Festival -tramite la piattaforma online “Zoom”- prima della proiezione del film. Con lo stesso metodo della scena conclusiva del suo masterpiece Nuovo Cinema Paradiso, il Maestro ha unito diversi frame, tratti da oltre un centinaio di film legati alla cultura siciliana.

Attraverso la suddivisone in capitoli, Tornatore si è focalizzato sugli elementi comuni più presenti nei numerosi film visionati; vi è, così, un capitolo dedicato ai gesti, ai codici e al linguaggio tipici della sicilianità, uno dedicato alla Storia, uno alle carte geografiche dell’Isola, uno alle donne siciliane, e così via.

L’opera, dunque, non è altro che un’enciclopedia della cultura cinematografica siciliana, in continua evoluzione; proprio a causa di questa espansione, il regista considera il suo lavoro incompleto e ha ammesso che se dovesse aggiungere un nuovo capitolo lo dedicherebbe alle nuove generazioni.

Nonostante il lungometraggio sia datato risulta ancora funzionale ed irripetibile, un’intuizione geniale che esalta una cultura peculiare, bastarda, ricca e affascinante come quella siciliana.

Giuseppe Tornatore al Taormina Film Fest – Fonte: ciakmagazine.it

 

Sofia Ruello, Mario Antonio Spiritosanto

 

Fonti:

https://www.ciakmagazine.it/ciak-taormina/

Immagine in evidenza:

Acquerello ispirato al viaggio di Goethe in Sicilia – Fonte: ciakmagazie.it

 

Miti e leggende nella provincia di Messina

La Sicilia è una delle terre più ricche di leggende e tradizioni grazie al ruolo centrale rivestito nell’antichità e ai numerosi popoli che l’hanno abitata, rendendola la patria da noi oggi conosciuta e vissuta. Moltissimi sono i miti legati a Messina ma altrettanti -forse meno conosciuti- vedono protagoniste le altre città della provincia, dalla costa ionica a quella tirrenica.

Giardini Naxos e Taormina

Taormina e Giardini Naxos sono da sempre mete molto ambite dai turisti stranieri e dai siciliani stessi, ma in pochi sanno che le due città nascondono storie molte antiche e altrettante curiosità.

Giardini Naxos, prima colonia greca della Sicilia, è infatti strettamente legata alle vicende di Teocle, militare greco. Secondo varie leggende l’uomo, avendo offerto in sacrificio al dio del mare Nettuno un fegato poco cotto, ne subì l’ira e fu vittima di un naufragio, riuscendo però a sopravvivere e approdando nelle coste della città nel 734 a.C. Egli successivamente chiamò a sé i greci da Naxos, nome da cui deriva quello attuale della città.

Statua di Teocle, Giardini Naxos – Fonte: TripAdvisor

Al confine tra Giardini Naxos e Taormina si trova un torrente, chiamato dagli abitanti Sirina, per via degli echi provenienti dalle profondità che ricordano il canto delle sirene. Secondo un’antica leggenda infatti in una notte di luna piena un gruppo di ragazzi trovatosi nei pressi del torrente non ebbe più ritorno. Gli abitanti raccontano che i ragazzi si fossero trasformati in sirene e che ancora oggi, nelle notti di luna piena, sia possibile ascoltarne il canto.

La storia di Taormina va invece ricercata nelle origini del nome della città, Tauromenium, ovvero abitazione del Tauro. Questo ci riporta al mito del Minotauro, essere mostruoso della mitologia greca con il corpo di uomo e la testa di toro, raffigurato anche in moltissimi stemmi e monete della città.

Fiumedinisi

La città di Fiumedinisi, sul versante ionico dell’isola, era originariamente chiamata Nisa, in ricordo del monte greco Nysa, dimora delle ninfe e luogo in cui il dio Dioniso trascorse la sua fanciullezza. La devozione al dio è resa evidente anche dal tempio in suo onore, costruito -secondo la tradizione- dagli abitanti sulla cima del Monte Belvedere.

Saffo e Faone, Jacques Louis David – Fonte: Wikipedia

La storia della città è legata inoltre a quella di una famosa poetessa, Saffo di Lesbo. La donna, probabilmente giunta in Sicilia in fuga dalla patria, conobbe un altro fuggitivo, Faone, e se ne innamorò nonostante l’uomo rimase nell’isola anche dopo il ritorno della poetessa a Lesbo. Chiari riferimenti si hanno nelle Heroides di Ovidio, nell’epistola di Saffo a Faone:

“Ora giungono a te, come nuove prede, fanciulle siciliane: cosa ho a che fare io con Lesbo? Voglio essere siciliana. Voi, madri Nisiadi e nuore Nisiadi, scacciate dalla vostra terra quel vagabondo!”

Novara di Sicilia e l’Altopiano dell’Argimusco

Novara di Sicilia, al confine tra i Nebrodi e i Peloritani, è protagonista di numerose leggende legate alle sue rocche, Rocca Salvatesta e Rocca Leone. La seconda in particolare si pensa risalisse al tempo delle lotte fra Zeus e i Giganti:  Zeus, geloso del potere e della forza del gigante Tifone, lanciò dei fulmini contro il leone che quest’ultimo aveva addomesticato. I primi due fulmini colpirono la collina formando le montagne di Colle Barca e Pizzo Russa, ma il terzo colpì il leone pietrificandolo proprio nella Rocca Leone.

L’Orante dell’Argimusco – Fonte: massimotamajo.it

Connesso a livello paesaggistico alla Rocca Salvatesta è l’altopiano dell’Argimusco, un sito naturalistico ed archeologico che sorge nella Riserva Naturale del Bosco di Malabotta. Qui si trova un complesso di megaliti, legati anch’essi a numerose leggende e misteri. Uno di questi è quello dell’Orante o della Dea Neolitica che raffigura una donna in preghiera. La figura della donna fu ricollegata a quella di Marta d’Elicona, protagonista di alcune leggende popolari, che per sottrarsi al corteggiamento di un demone, pregò di essere  trasformata in pietra.

Patti e Tindari

Patti è un comune del versante tirrenico della provincia di Messina. Desta particolare curiosità la denominazione di Tindari, una piccola frazione, luogo particolarmente apprezzato sia dagli abitanti che dai turisti. Il nome è legato alla storia dei Dioscuri greci, Castore e Polluce, protettori dei naviganti e figli di Zeus e Leda. I due gemelli infatti venivano definiti anche Tindarini, dal nome di Tindaro, re di Sparta e marito effettivo di Leda.

I gemelli Castore e Polluce – Fonte: Wikipedia

La loro storia ebbe origine a Sparta, la loro patria, e si diffuse in tutta la Magna Grecia e persino nell’Impero Romano successivamente; si racconta che fecero anche parte degli Argonauti, partiti alla ricerca del Vello d’oro. Moltissime monete ritrovate durante gli scavi proprio nella zona di Tindari testimoniano inoltre il loro ruolo di protettori della città.

Santo Stefano di Camastra

Santo Stefano di Camastra è uno dei comuni appartenenti al Parco Naturale dei Nebrodi, famoso – tra le altre cose – per le sue ceramiche, in particolare le famose Teste di Moro, realizzate in moltissime città siciliane.

Teste di Moro – Fonte: youontour.it

Queste ultime nascondono una storia di amore e vendetta che vede protagonisti un uomo arabo, il Moro, e una giovane donna siciliana, sullo sfondo della Sicilia sotto la dominazione araba. Secondo la leggenda i due si innamorarono ma l’uomo nascose alla donna di avere una famiglia pronta ad attenderlo in Oriente. La fanciulla, colta dall’ira e dalla gelosia, colpi l’amato durante il sonno e trasformò la sua testa in un vaso in cui piantò una pianta di basilico, simbolo di regalità (sostituita nella ceramiche da una corona): l’uomo non l’avrebbe così più lasciata per far ritorno alla sua terra.

 

Cristina Lucà

Fonti:

tempostretto.it

argimusco.net

comunedinovarasicilia.me.it

aditusculture.com

comune.patti.me.it

vanillamagazine.it

Le incredibili curiosità della Sicilia, Francesco Musolino

Immagine in evidenza:

Teste di Moro – Fonte: catania.liveuniversity.it

 

 

Taobuk: via agli eventi del Taormina Book Festival

fonte: taobuk.it

Inizia oggi il Taormina Book Festival – Festival Internazionale del Libro, la X edizione.

Nell’anno che celebra la decima edizione del Festival, Taobuk svolge una riflessione intorno al tema dell’entusiasmo: risorsa imprescindibile dell’uomo, linfa vitale degli innovatori, dei creativi, dei visionari, antidoto al tanto dibattuto ‘tramonto dell’Occidente’, energia capace di raccogliere le sfide di un mondo globale in cui si affacciano nuovi attori per ridescrivere radicalmente vecchie egemonie culturali, sociali, politiche ed economiche.

Infatti, è proprio l’entusiasmo il filo conduttore tra gli eventi del festival.

Eventi in evidenza

L’Europa in un mondo post-pandemico

Idee per un dibattito sul futuro dell’Europa nel XXI secolo

La guerra pandemica e la drammatica e conseguente crisi economica e politica ci ha costretti a un bivio storico. Risulta sempre più chiaro che il solo modo per salvare l’EUROPA è ripensarla in modo radicale nella sua essenza, nel metodo che l’ha plasmata, nelle sue istituzioni. Nel 2020, Taobuk e Vision convocano una conferenza dove trenta intellettuali, politici, giornalisti e visionari si ritroveranno a discutere le strategie per costruire un’Unione capace di rispondere alle complessità del ventunesimo secolo.  I dibattiti si avvarranno del coordinamento scientifico di Francesco Grillo, economista, fondatore e direttore del think-tank VisionBill Emmott, saggista ed ex direttore del quotidiano inglese The Economist, e Stefania Giannini, vicedirettrice UNESCO Italia ed ex Ministro dell’Università. I relatori chiamati a discuterne saranno personalità di primo piano del mondo delle istituzioni, dell’economia, della finanza, dell’innovazione e della società civile.

Scarica il programma cliccando qui.

Incontro con il maestro Pupi Avati

Dal film Il Signor Diavolo al nuovo romanzo, L’archivio del diavolo (Solferino) , le atmosfere della raffinata cinematografia e della graffiante scrittura di Pupi Avati ci regalano storie dal ritmo vorticoso, riconfermandone la potenza e la forza narrativa.

Prenota il tuo posto cliccando qui.

Serata di gala

Conto alla rovescia per la serata di gala Taobuk che  si svolgerà il 3 ottobre alle 21 al teatro Antico di Taormina. Un appuntamento stellato di musica, danza e opera condotto  dal giornalista del Tg1 RAI Alessio Zucchini e da  Antonella Ferrara presidente di Taobuk, che andrà in onda su Rai3 il prossimo 9 ottobre alle 23,15.

Durante la serata di gala riceveranno i #TaobukAwards i  Premi Nobel per la Letteratura Mario Vargas Llosa e Svetlana Aleksievič;  Giorgio Montefoschi, Premio Strega nel 1994; il regista  Pupi Avati; il musicista  Brunori Sas  e il violoncellista  Mario Brunello.

Ad esibirsi sul palco di Taormina: Brunori Sas e Mario Brunello, il  soprano russo Ekaterina Bakanova accompagnati dall’Orchestra sinfonica siciliana. Non mancherà la danza con  Davide Dato, primo ballerino dell’Opera di Vienna, e con la compagnia  Les Italiens de l’Opera, rappresentata dai ballerini  Alessio Carbone, fondatore della compagnia nonché Étoile dell’Opéra di Parigi, Andrea Sarri e Letizia Galloni. A loro e al soprano Ekaterina Bakanova, saranno consegnati gli speciali premi del Festival, realizzati da Alvaro e Correnti, atelier orafo riconosciuto in ambito internazionale.

Prenota il tuo posto cliccando qui.

Mappa per raggiungere il luogo dell’evento:

Festival Internazionale del Libro Taobuk: stage, campus e tirocini per studenti Unime

Sono state presentate in diretta Facebook, sulla pagina ufficiale dell’Ateneo peloritano, le iniziative della X edizione del Festival Internazionale del libro Taobuk per gli studenti Unime.

All’incontro, dopo i saluti del Rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea e del Prorettore ai Servizi agli studenti, prof.ssa Roberta Salomone, è intervenuto anche il Direttore esecutivo Taobuk, dott. Alfio Bonaccorso. Nel corso della diretta, introdotta e moderata dal prof. Francesco Pira, Delegato alla Comunicazione, sono state illustrate le attività del campus e degli stage nelle quali saranno coinvolti gli studenti che decideranno di partecipare. Le collaborazioni col Festival  ogni anno si rivelano un efficace laboratorio per ragazzi con diversi background universitari ma con la medesima voglia di cimentarsi con un grande evento culturale internazionale.

Partecipare al festival come volontario significa:

  • Collaborare con la direzione artistica in un’attività di Stage;
  • Dare il proprio contributo alle attività del Campus;
  • Partecipare agli incontri di Taobuk Lab;

Stage

Gli studenti Unime avranno l’opportunità di effettuare stage formativi nell’ambito del Festival letterario internazionale di Taormina. Tali Stage prevedono un rapporto di collaborazione con la Direzione artistica, che provvederà ad assegnare ad ognuno dei selezionati un ruolo in base alle mansioni richieste e nel rispetto delle inclinazioni e delle preferenze di ciascuno. I ruoli proposti sono:

  • Segreteria Organizzativa (ad. es., Ufficio del Cerimoniale, affiancamento alla Direzione artistica);
  • Responsabili di progetto (ad. es., Taormina Design Promenade, Taormina Cult, Mostre antologiche personali);
  • Supporto alle attività dell’Ufficio Stampa;
  • Social Media Menagement;
Fonte: taobuk.it

Campus

L’Associazione attiverà un Campus, considerato l’officina culturale e creativa del Festival, un’occasione di confronto e crescita condivisa.
Le attività del campus sono svariate, partecipare è il modo per poter entrare nel vivo dell’organizzazione dell’evento. I ruoli da ricoprire sono:

  • Taobuk infopoint;
  • Taobuk assistenza eventi;
  • Taobuk squadre mobili;
  • Taobuk supporto logistica ed allestimenti;
  • Taobuk Family: attività per bambini;
  • Accompagnamento autori;
  • Photobuk: fotografi del festival;
  • Taobuk operatori video;
  • Taobuk free-lance;

Taobuk infopoint

Lungo i percorsi del Festival saranno disposti più punti-info, abilitati a dare informazioni sul calendario e sugli eventi connessi a Taobuk.
I punti informativi saranno gestiti da volontari dotati di una grande predisposizione ai contatti umani, un carattere dinamico e versatile, una dedizione al proprio lavoro sin dall’acquisizione delle informazioni di base apprese dal regolamento e dal calendario del Festival e una capacità pratica nel gestire il punto-info affidato.
In genere l’impegno comincia con incontri formativi, una settimana prima dell’inizio del festival, utili per fare pratica, in vista della settimana di impegno durante la manifestazione, in cui le mansioni di ciascuno dovranno essere ben chiare.
È fondamentale essere affidabili nel rispetto dei turni assegnati e predisposti al contatto col pubblico e alle potenziali situazioni da fronteggiare.
Chi si dedica alle informazioni telefoniche, deve essere altrettanto cordiale e disponibile nel contatto telefonico.

Taobuk assistenza eventi

Scegliere di svolgere il servizio eventi a Taobuk significa lavorare a servizio ed in sintonia con gli altri. I volontari, infatti, lavorano in squadra, perché a Taobuk il lavoro di squadra è il primo ingrediente per l’ottima riuscita di ogni incontro ed appuntamento.
Ogni squadra diviene responsabile di un luogo del Festival. Il volontario lavora insieme alle squadre volanti, alla logistica, alla segreteria, ma soprattutto con gli autori e con il pubblico.
Dovrete occuparvi dell’ingresso e dell’uscita delle persone, dell’assistenza al pubblico ed agli autori, anche in caso di emergenze, come pioggia e variazioni di luoghi ed orari, dell’organizzazione della fase degli autografi, della gestione dei microfoni per gli interventi.

Taobuk Squadre Mobili

I volontari delle squadre mobili non sono vincolati a un luogo o a uno specifico servizio ma devono essere reperibili e a completa disposizione degli organizzatori per varie mansioni, come spostare scatole portare sui vari luoghi cose utili al festival aiuto nell’allestimento e nella gestione degli eventi distribuzione programmi e locandine festival prima e durante il Festival.

Taobuk supporto logistica ed allestimenti

Il gruppo di supporto alla logistica e agli allestimenti assiste le squadre di lavoro nell’allestimento dei luoghi di Taobuk, con i materiali necessari allo svolgimento dell’evento (sedie, palchi, striscioni, e banner).
Si inizia circa una settimana prima dell’inaugurazione del Festival e si finisce qualche giorno dopo la fine del festival.

fonte: taobuk.it

Taobuk Family : attività per bambini

Il vostro compito principale sarà di intrattenere i più piccoli, guidati da un animatore esperto, nelle varie attività proposte: dipingere, colorare, tagliare, incollare, suonare.
I bambini dovranno essere guidati nelle varie attività promosse dall’artista ma anche accompagnati al bagno e seguiti in tutte le loro necessità. Finito il laboratorio, al volontario è richiesto di prestare il suo aiuto nel riordinare e ripulire gli ambienti.

Accompagnamento autori

Il servizio di accompagnamento consiste in quattro funzioni principali:

  • accompagnamento degli autisti che conducono gli autori stranieri da e per l’aeroporto di Catania, intrattenendoli durante il viaggio e rispondendo alle loro domande sul festival;
  • accompagnamento dell’autore dall’hotel al luogo dell’evento;
  • assistenza in caso di semplici problemi di comunicazione;
  • accoglienza e benvenuto all’autore nel momento in cui arriva in hotel.

Photobuk: fotografi del festival

All’aspirante volontario fotografo di Taobuk serve una buona macchina fotografica digitale, il relativo cavalletto, una conoscenza di base dei programmi informatici per la scelta e archiviazione delle proprie foto in cartelle, una disponibilità di tempo durante i giorni del festival. Non si accettano persone che non offrano la propria disponibilità per almeno due giorni interi (mattino, pomeriggio, sera). Il volontario fotografo deve avere dimestichezza con l’uso di Instagram, Facebook e Twitter. Gli aspiranti fotografi, oltre alla compilazione del form presente in questa pagina, devono inviare al seguente indirizzo comunicazione@taobuk.it una scheda tecnica relativa alla macchina fotografica e una breve autopresentazione, specificando eventuali precedenti esperienze.

Taobuk operatori video

I video-reporter Taobuk necessitano di una telecamera digitale propria e di un cavalletto. La loro funzione è di essere degli inviati sugli eventi ma non solo; pronti a cogliere ogni dettaglio delle giornate del Festival, vanno alla ricerca di particolari curiosi, inquadrature strane, situazioni particolari, per catturare l’atmosfera frizzante di Taobuk.
È richiesta la partecipazione a tutto il periodo del Festival. Gli aspiranti videoreporter, oltre alla compilazione del form presente in questa pagina, devono inviare al seguente indirizzo comunicazione@taobuk.it una scheda tecnica relativa alla telecamera digitale e una breve autopresentazione, specificando eventuali precedenti esperienze.

Taobuk free-lance

Il volontario free-lance, detto anche inviato, affianca la redazione testi e ha come mansione principale quella di seguire dal vivo gli eventi che gli vengono assegnati per poi scriverne nel minor tempo possibile una sintetica cronaca che verrà pubblicata in tempo reale sul sito internet e sui canali social del Festival. Nel caso si abbiano particolari conoscenze su un determinato scrittore o romanzo sarà possibile stendere un approfondimento.

fonte: Facebook TAOBUK Taormina book festival

Taobuk Lab

Un’ulteriore possibilità per vivere il Festival come uno straordinario laboratorio culturale a cielo aperto è riservata agli studenti delle Università di Messina e Catania e agli studenti delle scuole superiori, grazie a Taobuk Lab, che nasce da una collaborazione con le Università, gli Istituti di Scuola Superiore e le diverse associazioni culturali operanti sul territorio. I protagonisti saranno gli studenti che avranno l’opportunità di confrontarsi non solo con grandi autori del panorama internazionale, giovani autori e grandi personalità della cultura e delle arti in genere, ma anche di poter beneficiare di incontri informali e workshop che avranno luogo nel corso delle giornate di Taobuk in alcuni tra i luoghi più suggestivi di Taormina. La partecipazione ad almeno il 60% degli incontri Taobuk Lab in programma, darà diritto a CFU validi come “Altre attività formative” o Crediti Scolastici validi per la maturità.
Per richiedere informazioni relative all’accredito Taobuk Lab bisogna contattare la direzione organizzativa tramite email all’indirizzo: taobuklab@gmail.com oppure tramite la pagina Facebook ufficiale : www.facebook.com/taobuklab.

Per poter accedere alle selezioni i volontari dovranno registrarsi attraverso un form disponibile online sul sito del Festival entro e non oltre il 25 settembre. Nei giorni a seguire, colloqui one-to-one tenuti dall’organizzazione di Taobuk completeranno la selezione in base alle figure richieste, valorizzando le inclinazioni di ciascuno.

Da quest’anno, inoltre, il Festival provvederà alla copertura delle spese di ospitalità per gli studenti universitari che seguiranno gli eventi Taobuk.

Fonte: taobuk.it

Ogni anno Taobuk sceglie un tema, attorno al quale prende forma il calendario di incontri, con il concorso di autorevoli scrittori, pensatori ed artisti, in un serrato fluire di idee, novità. Quest’anno, decima edizione del Festival, Taobuk svolge un ragionamento intorno al tema dell’entusiasmo: risorsa imprescindibile dell’uomo.

Al centro della kermesse la letteratura, attraverso il punto di vista di scrittori internazionali. Il cartellone di Taobuk, tuttavia, si impreziosisce anche di mostre, spettacoli teatrali, pièce di danza e retrospettive cinematografiche, in suggestive location.

Taobuk promuove inoltre al suo interno assieme al Think Tank VISION una sezione tematica di due giorni, che si svolgerà a Taormina e a Messina il 2 e 3 ottobre, dal titolo “L’Europa in un mondo post-pandemico”: trenta tra intellettuali, politici, giornalisti e storici portatori di una propria visione si ritroveranno a discutere le strategie per costruire una ‘nuova’ Unione. Gli interventi si avvarranno del coordinamento scientifico di Francesco Grillo, economista, fondatore e direttore del think-tank Vision, di Bill Emmott, saggista ed ex direttore del quotidiano inglese “The Economist”, e di Stefania Giannini, vicedirettrice UNESCO Italia.

Durante tutta la durata del festival (dal 1 al 5 ottobre) sarà possibile visitare due mostre di artisti contemporanei: Giuseppe Patané e Basso Carnassa. Revelations, mostra dell’artista catanese Giuseppe Patané, nata come evoluzione di un percorso di riflessione iniziato durante il periodo del lockdown: una serie di opere che sono un vero e proprio inno al Creato, alla natura, agli animali, a un universo ancestrale e primitivo raccontato con il solo utilizzo delle mani. All’arte pittorica e ‘materica’ farà da complemento la fotografia con Ritratti Eloquenti, 40 fotografie della vasta collezione di Basso Cannarsa, “il fotografo degli scrittori”. Da Primo Levi a Margaret Atwood, da Federico Fellini ad Arundhati Roy, da José Saramago a Natalia Ginzburg. Un allestimento, in collaborazione con Dedica Festival, che dà libero accesso al visitatore alla dimensione più intima dei soggetti ritratti, posti in dialogo con citazioni tratte dalle proprie opere o interviste.

Nella serata di gala del 3 ottobre, presso la cornice unica del Teatro Antico di Taormina, saranno consegnati i Taobuk Awards. I personaggi premiati saranno: la scrittrice Svetlana Aleksievic, vincitrice del Premio Nobel per la Letteratura nel 2015; lo scrittore Mario Vargas Llosa, Premio Nobel per la Letteratura nel 2010; lo scrittore Giorgio Montefoschi, Premio Strega nel 1994; e ancora al regista, produttore e sceneggiatore Pupi Avati, vincitore di tre David di Donatello e di un Nastro d’Argento; al cantautore, musicista e produttore Brunori Sas vincitore, tra gli altri, del Premio Tenco e di un Nastro d’Argento per la miglior colonna sonora; e al violoncellista Mario Brunello, eccellenza della musica italiana esibitosi nelle maggiori sale da concerto del mondo, diretto da nomi quali Claudio Abbado, Carlo Maria Giulini, Riccardo Muti e Zubin Mehta.

Parteciperanno al gala anche Davide Dato, Primo Ballerino dell’Opera di Vienna, e la compagnia Les Italiens de l’Opera, rappresentata dai ballerini Alessio Carbone, fondatore della compagnia nonché Étoile dell’Opéra di Parigi, Andrea Sarri e Letizia Galloni.

Per maggiori info visitate il profilo Facebook TAOBUK Taormina book festival  o il sito  taobuk.it

Cristina Geraci

Presentazione delle iniziative del Festival Internazionale del Libro Taobuk

Si svolgerà oggi,  giovedì 17 settembre, alle ore 18, sulla piattaforma Teams e in diretta Facebook sul profilo dell‘Università degli Studi di Messina , un webinar per la presentazione delle iniziative della X edizione del Festival Internazionale del libro Taobuk per gli studenti Unime.

All’incontro interverranno il Rettore, prof. Salvatore Cuzzocrea, il Prorettore ai servizi agli studenti, prof.ssa Roberta Salomone, il prof. Francesco Pira, Delegato alla Comunicazione, Il presidente Taobuk, dott.ssa Antonella Ferrara e il direttore esecutivo Taobuk, dott. Alfio Bonaccorso.

L’incontro di oggi ha lo scopo di presentare le attività di campus e stage che ogni anno si rivelano un efficace laboratorio per ragazzi con diversi background universitari ma con la medesima voglia di cimentarsi con un grande evento culturale internazionale. I partecipanti potranno svolgere attività di assistenza e guida a scrittori e giornalisti, assistere ed essere protagonisti di incontri con scrittori, giornalisti e attori. Da quest’anno, inoltre, il Festival provvederà alla copertura delle spese di ospitalità per gli studenti universitari che seguiranno gli eventi Taobuk.

Una sinergia, quella tra l’Università e il Taormina International Book Festival, che ha permesso, già da molti anni, la partecipazione di studenti dell’Ateneo che si sono impegnati a stretto contatto con la direzione artistica e la segreteria organizzativa del Festival.

▪Per seguire l’evento su teams:  http://tiny.cc/taobuk2020

▪Per seguire l’evento su Facebook: https://www.facebook.com/messinauniversity

5 cose da fare a Messina (e dintorni) durante le vacanze di Natale

©Andrea Rapisarda – Albero di Natale, Piazza Cairoli, 2019

Luci sì, luci no, luci forse; pista di ghiaccio senza licenza, biglietti troppo cari, maltempo e tanti ripensamenti: ad oggi questi sono stati gli ingredienti del Natale messinese. Questo “manicomio gestionale“, fino ad ora, ha contraddistinto il periodo natalizio della città ed ha lasciato sospesi nel limbo migliaia di cittadini che attendevano con ansia di respirare -finalmente- un clima festivo. Confessiamo apertamente che anche i redattori di questo articolo hanno più volte vacillato, in particolare dopo la notizia dello smantellamento di gran parte del Villaggio Natalizio di Piazza Cairoli. Inoltre, è stato arduo trovare anche soltanto 5 attrazioni o attività che potessero spingere i lettori a fare un passeggiata in centro o una breve gita fuoriporta. Non ci siamo però dati per vinti, nella speranza che le poche “luci” rimaste riescano a contrastare le tante ombre che hanno caratterizzato questo controverso Natale in città.

1. Mercatini di Natale, Piazza Cairoli

Partiamo proprio dall’epicentro del caos organizzativo. Con la ruota ormai lontano ricordo, in attesa della riapertura (?) della pista di ghiaccio, vi invitiamo a dare un’occhiata ai tanti stand, collocati dentro casette in legno, nella centralissima piazza della città. Vari esercizi commerciali offrono sia ristoro ai tanti passanti che ogni giorno affollano la piazza, sia diversi oggetti tipicamente natalizi. Niente di meglio per chi è ancora indeciso su cosa regalare ai propri cari.

©Andrea Rapisarda – Messina, 2019

2. Pista di ghiaccio, Piazza Duomo

Non poteva mancare, almeno nell’altra piazza più frequentata della città, una classica pista di ghiaccio: un tocco di inverno che attira sia grandi che piccini, da chi è già esperto a chi si cimenta per la prima volta con i pattini. Insomma, un must, come direbbero gli anglosassoni, del periodo natalizio.

©Andrea Rapisarda – Messina, 2019

3. Presepe, Piazza Duomo

Nato dalla collaborazione tra Comune di Messina, Confcommercio Messina, Camera di Commercio e Arcidiocesi di Messina, Lipari e S. Lucia del Mela, è questa la vera chicca che la nostra città merita. Situato lateralmente alla Cattedrale, occupa un’area piuttosto estesa, in ragione delle diverse parti dalle quali è composto: non solo dunque natività, ma anche tanti artigiani, pastori e scene di vita di un tempo, con tanto di cascata artificiale.

©Andrea Rapisarda – Messina, 2019

4. Villaggio di Natale, Capo d’Orlando

Spostandoci un po’ (si fa per dire) dalle vie del centro, un’idea per trascorrere una giornata diversa potrebbe essere, ad esempio, quella di visitare il Villaggio di Babbo Natale: tra elfi, slitta con le renne, igloo di ghiaccio e pupazzi di neve, di certo non mancherà l’atmosfera natalizia. Già che ci siete, passate dai mercatini di natale in Via Crispi e a Piazza Matteotti. Famosissimi ormai da anni, rappresentano un’occasione per scoprire cibi tradizionali e manufatti artigianali prodotti dalla gente del posto, rigorosamente disposti all’interno delle ormai famose casette di legno.

Mercatini di Natale – Capo d’Orlando, ME Fonte: Traghetti per Messina

5. Falò, Taormina

Chiudiamo con una delle perle della nostra provincia: come se servissero altri buoni motivi per convincervi a visitare Taormina, il comune ripropone quest’anno il suo famoso Falò di Natale. È un evento simbolico per “portare calore” al Bambin Gesù e riscaldarlo dal gelo dell’inverno. Oggi è anche un modo per riunire i cittadini e permettergli di vivere insieme il calore del Natale e delle feste. Poco distante dal centro si trova anche la frazione Trappitello, che ogni anno organizza un suggestivo presepe vivente, all’interno del giardino della chiesa di Santa Venera. Il 6 Gennaio sarà anche possibile assistere all’arrivo dei Magi.

Falò di Natale – Taormina Fonte: BlogTaormina

Speriamo di aver convinto i lettori a fare un giro per le vie del centro e -perché no- anche una passeggiata nei comuni della provincia di Messina. Nell’attesa, vi auguriamo buone feste da parte di tutta la redazione di UniVersoMe!

©Andrea Rapisarda – Rettorato dell’Università degli studi di Messina, 2019

 

 

 

Emanuele Chiara, Cristina Lucà

 

 

 

Immagine in evidenza: ©Andrea Rapisarda – Piazza Cairoli, 2019

Tempo d’estate, tempo per riflessioni e ringraziamenti

 

Partiamo da questo: non mi piace fare i bilanci, i conti in tasca. Tuttavia oggi nel mio ruolo mi tocca. Ma andiamo per ordine.

Lo scorso novembre sono entrato nel mio secondo anno da Direttore Generale del progetto, e nel giro di qualche settimana ho dovuto affrontare la prima difficoltà della nuova stagione: le dimissioni del Direttore Informatico Gaetano Bongiovanni.

Già Segretario generale, il Bongiovanni in arte Bonjo, si era distinto per le sue doti nel ramo amministrativo ed in quello informatico. Compagno di mille battaglie (molte tra di noi a tavola) è stato fondamentale per la riuscita del mio primo anno nel nuovo ruolo. Non di meno il Bonjo è diventato un caro amico, per questo la notizia della sua partenza per un adeguato impiego, non ha potuto che rendermi felice.

Ora però c’era da ristrutturare la Unit Informatica & Social media management, ormai capitanata da Ivan e Serena. Ivan Brancati era più che idoneo per rimpiazzare Bonjo come Segretario generale, così ho iniziato a tempestarlo di telefonate. Grazie al suo impegno molti lavori sono stati portati a termine ed oggi abbiamo il nostro dominio, e le nostre statistiche, con ancora tanto da aggiungere al nostro ventaglio.

Altro uomo fondamentale della nostra annata è il Direttore Radio Vincenzo Romeo. Reggino di nascita ma vero cittadino dello stretto, Cecio dopo una stagione trascorsa come speaker radio eredita il comando dell’allegra brigata, ormai non più tanto allegra. Di fatti recupera solo i superstiti non ancora laureati, portando con se non pochi dubbi sulla riuscita dell’opera. Di Vincenzo fin ora si erano viste solo le doti da speaker ed il suo attaccamento al progetto. Sin dal principio si dimostra meticoloso nell’organizzare, dotato di visione nei progetti a lungo raggio, ma sopratutto puntuale nel portare a termine tutte le scadenze che gli si presentavano davanti. Insomma un vero purosangue. In poco tempo ha messo su un gruppo di speaker strepitoso che si è tolto una soddisfazione dopo l’altra.

In questo gruppo però c’era un altro diamante grezzo, un ragazzo alto e magro, un po’ “sdillico”, al secolo Giorgio Muzzupappa. Si narra che il suo cognome sia stato sbagliato centinaia di volte nelle varie trascrizioni, tanto da essere un anagramma dell’eponimo di partenza. Per brevità chiamato Muzzu da due anni nel gruppo radio, viene eletto tra i Direttori Giornale in tarda primavera ed è subito propulsivo. Gli viene affidata la rubrica più complicata per questo progetto qual è “Attualità” : un successo. Ogni giorno viene trattato il tema più caldo del momento dai vari autori, coordinati dal Muzzu che “ne mastica”.

In questo melenso editoriale sarebbe doveroso parlare di tutti coloro i quali hanno lavorato in questo lungo anno, a partire da tutti i membri del direttivo quali Giulia, Selina, Arianna, Eulalia e Jessica, passando per la redazione intera, arrivando a chi ha rivestito ruoli di responsabilità senza essere nominato a sufficienza come Gianpaolo e Serena. Oggi però ho voluto ritagliare questo spazio speciale a quelle persone che presto concluderanno il loro percorso universitario, di cui certamente UniVersoMe sentirà molto la mancanza.

Un ultimo saluto lo faccio alle scaramucce, agli amori nati, a quelli che già c’erano, al nostro primo Workshop, al nostro primo Festival Nazionale delle Radio Universitarie, al nostro video proiettato alla Cerimonia di consegna dei Diplomi di Laurea. Un saluto a tutti i redattori e direttori che permettono che tutto questo accada e sussista, un augurio di buone vacanze a tutti i nostri lettori ed ascoltatori, che sicuramente a settembre saranno molti di più. Una buona estate e mi raccomando, teniamoci in contatto.

Alessio Gugliotta

In esclusiva Carlo Freccero: “Unitevi, siate autentici, costruitevi la vostra identità”

Carlo Freccero, consigliere di amministrazione della Rai e già direttore di Rai2 e Rai4, è stato ospite d’onore alla Cerimonia di Consegna dei Diplomi, nella cornice del Teatro Antico di Taormina il 24 luglio. Freccero ha rivolto i suoi auguri ai neo laureati dell’Ateneo peloritano e prima di volare verso altri lidi, ci ha concesso una interessante intervista in cui abbiamo parlato di comunicazione, fake news e medium emergenti.

C’è in atto una manipolazione dei poteri forti sui medium emergenti, ad esempio la rete?

Assolutamente si, ma d’altra parte è normale, i media si rivolgono alle masse, a una moltitudine di persone,è connaturale in qualche modo che la manipolazione sia insita. Il problema è essere capaci di decriptarla, ed è questo il nostro compito: credo che la rete abbia tutti gli anticorpi per poter fare cose. È sempre un corpo a corpo con i medium, ricordatevelo, all’inizio essi sono delle fate, poi diventano delle streghe: è importante saper gestire e decifrare questa trasformazione.

Qual è il ruolo della televisione di Stato dei nativi digitali sempre di più attratti dai “new media”?

Domanda molto interessante, a me particolarmente vicina perché io ho creato Rai 4, la prima rete digitale, free (come voi ben sapete) rivolta ad un pubblico che non ha memoria storica della Rai, bensì si rivolge ai millennials, tant’è che abbiamo fatto in modo di programmare fantasy, sci-fi, fantascienza…

E Giulia le è grata perché una delle sue serie preferite è Doctor who ed in italia si vede solo su Rai 4!

Esattamente, sono io che l’ho importato, e a riguardo non vedo l’ora di vedere la nuova protagonista in azione. Benissimo, e proprio in questo modo la Rai ha il compito di rivolgersi a tutti i pubblici, con attenzione particolare verso i millennials (ndr tutti i nati tra il 1979 e il 2000). Insomma, è importante fornire un’offerta di fiction adeguata (che la fiction di Rai 1 non ha nulla a che vedere con la fiction dei millennials) e rinnovarsi sempre parallelamente alla crescita e all’evoluzione del pubblico.

Nell’era delle fake news, generata dalla rete, come può la televisione tradizionale acquisire maggiore credibilità rispetto al web?

Innanzitutto le fake news esistono da tempi immemori, ci sono sempre state. È vero che con il digitale l’immagine può essere corretta, completamente modificata anche, ed è una forma di realtà definitiva. Però c’è da dire che chi crea fake news generalmente ha il potere. È un discorso molto ampio, difficile da concentrare in un’intervista! (siete proprio arguti voi eh? * ridendo *). Quello che posso dire riguardo l’analisi dei media, adesso è fondamentale per creare un spettatore critico e consapevole, non più contemplativo ma che possa in qualche modo decriptare tutto quanto.

Qual è il consiglio che lei da ai giovani giornalisti o ai futuri fotoreporter? A chi vuole intraprendere una carriera nell’ambito della comunicazione di massa.

Come il vostro giornale è online, il digitale è l’ibridazione di tutti quanti i media, quando non esiste più una preminenza della stampa, della tv o della radio, tutti i media interagiscono ed è molto importante perché crea un universo unico. Penso, sfortunatamente, che il lavoro intellettuale è deprezzato, e chi vince è la firma, il testimonial. Credo sia fondamentale che voi creiate tra di voi delle cooperative e in qualche modo dare visibilità a notizie che i media mainstream (stampa, tv, ecc) non danno: tutto questo mondo è dominato dalle grandi firme, e poter dar voce a ciò che viene nascosto, che viene scartato per puri fini economici. Unitevi, siate autentici, costruitevi la vostra identità.

Giulia Greco, Alessio Gugliotta

Eventi della settimana

Mercoledì 28

  • OPENING – IL MERCOLEDI’ UNIVERSITARIO

Dove: M’ama Club – Via Consolare Pompea – Località Grotte

Quando: dalle ore 23:00 alle ore 03:00

Cosa: torna la serata universitaria che ci accompagnerà per tutta l’estate.
– Ingresso 10,00 € (comprensivo di drink).
– Tavolo 100,00€ x 8 persone.

– Servizio navetta: partenza dal Tribunale ore 22:00/ore 23:30; ritorno dal M’ama ore 03:00.

 

  • GIOCHI SENZA FRONTIERE 2017

Dove: CUS UNIME ASD

Quando: ore 9:00 alle 19:00

Cosa: Torna Giochi Senza Frontiere, manifestazione ludico-sportiva giunta alla sua terza edizione ed organizzata in collaborazione dal #CUSUnime, dall’associazione #Alumnime, da #Unime e dall’Associazione #Bios ed in partnership con #AgenziaNazionaleGiovani, dedicata agli studenti ed al personale tecnico-amministrativo dell’Ateneo di Messina.
Il torneo si svolgerà alla cittadella sportiva universitaria, tra il campo di calcio e la piscina.
Non sarà un semplice torneo sportivo, ma una giornata di attività che coniuga lo sport con il sano divertimento, la passione per il movimento con l’aggregazione e la convivialità.
Per iscriversi a #GSF2017 è sufficiente inviare una email all’indirizzo info@cusunime.it, specificando nell’oggetto “Partecipazione Giochi Senza Frotniere 2017”.

Rimanete collegati alla pagina dell’evento per non perdere nessun aggironamento e tutte le novità di #GSF2017

 

Mercoledì 28 

  • FINAL FOUR UNIVERSITY BASKET CUP 2017

Dove: Stadio Primo Nebiolo

Quando: mercoledì alle ore 20:00 e giovedì alle ore 19:30

Cosa: torneo ufficiale dell’UniMe organizzato dal CUS UniMe, in ccollaborazione con i rappresentanti degli studenti: Pietro Messina, Emiliano Ceraulo e Giuseppe Mangiapane.
– Programma:
28/06 h20:00
Patologia Umana – Polo Papardo
h21:15
Scienze Biomediche – Polo Centrale

29/06 h19:30
Finale

– Controllate l’evento per tutti gli aggiornamenti. Rescoconto e Galleria su UniversoMe

 

  • LO ZOCCOLO DURO STREETFOOD

Dove: Lido Glirrerammare

Quando: dalle 20:00

Cosa: Arriva lo Zoccolo Duro Streetfood con tante prelibatezze per viziare il vostro palato!
Dai fritti di strada alle salse bastase il passo è breve, il barbecue sempre pronto per assecondare la voglia di una grigliata succulenta!
Ecco le specialità che offriremo questa settimana:
Menù Summer 2017

• Scagliozze messinesi al piatto con salsa Sicula bastasa* n°8 pz. (ingredienti: polenta, pepe nero, rosmarino e sale) …… €3,00. V C
• Panelle palermitane al piatto con limone o salsa a scelta n°8 pz. (ingredienti: farina di ceci, pepe nero, prezzemolo e sale) …… €3,00. V C
• Cazzilli palermitani al piatto con salsa a scelta n°6 pz. (Crocchette di patate fatte in casa, ingredienti: patata, pepe nero, prezzemolo, menta e sale) …… €3,00. V C
• P&P Pane e Panelle, panino con panelle e succo di limone o salsa a scelta (ingredienti: farina di ceci, pepe nero, prezzemolo e sale) …… €2,50. V *eventuale aggiunta di insaccato +1,00
NB: metteremo n.4 panelle nel panino
• Tempura orientale di verdure di stagione con salsa agrodolce piccante (Ingredienti: pastella con farina di riso e acqua; peperoni, zucchine, melanzane, cavolfiore, funghi champignon, ecc.)… €5,00. V C
• Fritto misto siciliano con salsa Sicula bastasa* (n°5 scagliozze, n° 5 panelle, n°3 cazzilli)… €5,00. V C
• Fritto misto Messina Vs. Palermo con salsa Sicula bastasa* (n°4 scagliozze, n° 4panelle)… €3,00. V C
• Patatas Bravas (patate fritte in stile casereccio con salsa piccante a base di pomodoro) … €3,00. V C
• Fiori di zucca in tempura con ripieno di tuma e filetto di acciuga n°3 pz., anche versione vegana senza ripieno su richiesta… €5,00. V C

• Fritto misto di mare con maionese allo zenzero (n°3 anelli di totano alla romana, n°4 polpette di baccalà, pesciolino latterino)….€5,00 
• Anelli di totano alla romana con maionese allo zenzero n°9 pz. ….€5,00 
• Polpette di baccalà n°10 pz. ….€5,00 
• Filetti di acciughe allinguate al limone n°4 (acciughe fresche spinate e prive di testa, marinate con limone, infarinate e fritte)….€5,00 C

Piatto del giorno (chiedere allo staff)…€5,00
V vegan free
C senza glutine (farine di mais e/o riso)
 surgelato

N.B.: le nostre fritture sono eseguite solo con oli vegetali quali mais, girasole e arachidi (NO palma, NO colza).

Vi aspettiamo!

Per prenotazioni contattare gli amministratori dell’evento.

 

Venerdì 30

  • MOOD: ELROW PARTY

Dove: Riva Club – Via Consolare Pompea, 477

Quando: dalle ore 22:00 alle ore 03:00

Cosa: una serata ispirata al party spagnolo Elrow, caratterizzato da colori, maschere, allegria e tanta follia, affermato in tutta Europa.

  • Ingresso: €12in lista; 120×6 tavolo con bottiglia premium.

Giovedì 29

  • TOTI POETA E LA PICCOLA ORCHESTRA LIVE

Dove: Lido Glirrerammare

Quando: dalle 23

Cosa: Questa settimana, per i nostri live in riva al mare, torna a trovarci quel Toti Poeta che tanto amiamo, con il suo bagaglio di canzoni del cuore, questa volta comletamente riarrangiate per archi e stompbox.
Un motivo in più per riascoltare i suoi classici in una nuova veste, più intima e fresca.
Non è finita, ogni giovedì contestualemente ai nostri live e in collaborazione con Beers-Hop, avrete la possibilità di degustare fantastiche birre artigianali delle migliori etichette italiane ed estere.

  • CHUNGA CHUNGA MEXICAN PARTY

Dove: Weplay

Quando: 19:30

Cosa: Messico e nuvole!!
Dopo il clamoroso successo di una settimana fa, torna la serata più carica ed esclusiva dell’estate messinese. Al we playa giovedì vi attendono sorprese e novità. Una tappa in America centrale, nella terra che fu degli Atzechi e dei Maia, dove la tequila sostituisce l’acqua, tacos e nachos stuzzicano l’appetito, ed i sombreri divengono inseparabili compagni d’avventura.
Allora che stai aspettando??? L’ ora della siesta sta per finire, hasta la vista amigo. Ti aspettiamo.
BENVENUTI AL CHUNGA CHUNGA

//Start ore 19.30 ? Apericena con Live Chef a 12€ Food & Drink e … Ingresso Gratuito alla serata//
?Live Music• *FUORI ORARIO*ad accompagnarci fino alle 23.00 !!! ?
~~~
‼Free Entry con NOME IN LISTA fino alle 00.00‼
\\ Dalle ore 00.00 ingresso sempre con NOME IN LISTA, Drink incluso, a 7.00 €.
?TAVOLO con Bottiglia a 80€ Con 6 Exit
? TAVOLO con Bottiglia Premium a 100€ con 6 Exit.
Per info e tavoli contattateci! 

 

Sabato 1

  • NASTRI D’ARGENTO 2017

Dove: Teatro Greco di Taormina – Via Teatro Greco, 1 – Taormina (ME)

Quando: dalle ore 20:30 alle ore 23:59

Cosa: cerimonia di assegnazione dei ”nastri d’argento” dove presenzieranno attori e registi del panorama cinematografico italiano; tra gli ospiti l’attrice Monica Bellucci ritirerà il premio Nastro d’Argento Europeo 2017.

-Per acquistare i biglietti: www.boxol.it

  • INSIEME SENZA MURI

Dove: La Feltrinelli Point

Quando: dalle 2o

Cosa: Sabato 1 Luglio dalle 20 a mezzanotte, musica, letture, rappresentazioni artistiche e riflessioni sul tema delle migrazioni.
Parteciperanno:
Caritas DIocesana
Ufficio Migrantes
Circolo Arci Thomas Sankara
Comunità di Sant’Egidio
Emergency Messina
Penny Whirton Messina
Sostieni un paziente a distanza Messina
Piccola comunità nuovi orizzonti
Sportello Migranti Papardo

Domenica 2

  • SICILY YARD FESTIVAL

Dove: Forte Petrazza

Quando: dalle 10:00 fino alle 3:00

Cosa: L’associazione culturale Pangea Music And Culture con grande entusiasmo presenta ufficialmente il Sicily Yard Festival!
Il primo festival a Messina sulla cultura dei Sound System e della Reggae Music.
In questa prima edizione ci ritroveremo nella splendida location del Forte Petrazza!!
Ad amplificare la Yard saranno i quattro Sound System che oggi rappresentano maggiormente la Sicilia:
Ciuridda Sound System
Mistical Sound System
Lupen HIFI Sound System
Himera Sound System

Ingresso 5€

PROGRAMMA:

▼MC▲

✖TANZO
✖TRISKA
✖MIKILOOTZO

▼SELECTAH/CREW▲

CIURIDDA SOUND SYSTEM LS ETNA REBEL SOUNDS: Ciuridda – Vulkano Crew – Dj Bronx – Critical – Silverman

MISTICAL SOUND SYSTEM : Triki merk – Cr35ta

HIMERA SOUND SYSTEM : Tolloman – Dubfish – Don Mimì – Kdp

LUPEN HIFI SOUND SYSTEM : Lupen Selecta

RUMBLE IN THE JUNGLE : Roots Monkey Papalia – Kollasso – Tony Proe

▼WORKSHOP/CONFERENZE▲

11.00 – 12.00 “Conosciamo il Djembe” a cura di Ciccio Mantarro

12.00 – 13.00 “Il tamburo a cornice” a cura di Giacomo Farina

13.00 – 14.00 “Storia dei Sound System e del vinile” a cura di Marco Mistical

14:00 – 15:00 “Il fenomeno dei Sound System in Inghilterra come strumento di integrazione” a cura di Nunzio Ciuridda

16:00 – 17:00 “Il Suono: un codice di comunicazione riconosciuto dal nostro corpo.” A cura della Dott.ssa Mimma Luciano

19:00 – 20:00 Yoga al tramonto: Esperienza con la Dott.ssa Mimma Luciano

 

Jessica Cardullo

Arianna De Arcangelis

La mia Taormina, il mio festival, il mio cinema

Taormina-Film-Fest

Se nella vita hai una passione allora hai il dovere verso te stesso di coltivarla al meglio. La mia grande passione è il cinema. Quest’anno, grazie ad UniVersoMe, ho avuto l’occasione, insieme ad alcuni colleghi del giornale, di poter vivere una straordinaria esperienza andando al Taormina Film Fest. Si tratta, per chi non lo sapesse, di uno dei più importanti festival cinematografici d’Italia e d’Europa. Vanta ogni anno migliaia di curiosi e tantissime celebrità del mondo del cinema e non che provengono da tutte le parti del mondo. Non poteva non farmi gola un esperienza del genere.

Personalmente ho avuto l’opportunità di andarci per due giorni (il festival dura una settimana) e di poter assistere ad alcune proiezioni interessanti e di incontrare dal vivo alcune delle personalità più influenti del cinema. Ma l’esperienza non finisce qui. L’aria di cinema che si respira non è l’unico aspetto degno di nota. Il contesto è straordinario. Taormina è uno scenario mozzafiato (in tutti i sensi visto che abbiamo fatto la salita che porta dalla stazione al centro di Taormina a piedi). La vista, il borgo, gli odori, tutto ti fa immergere in un contesto fatto di cultura e arte.

Andiamo ora al festival in sé. Come detto prima gli ospiti sono di altissimo livello. Ho avuto l’immenso piacere di incontrare Harvey Keitel dal vivo che ci ha raccontato Hollywood, un posto lontano per noi, con gli occhi di chi Hollywood l’ha fatta e vissuta. Possiamo ricordare la carriera di Harvey Keitel per essere stato l’attore che ha lanciato la carriera di grandissimi registi come Martin Scorsese e Quentin Tarantino. Su questi due signori ha anche raccontato qualche aneddoto piuttosto interessante. Presente anche il regista Oliver Stone che ha parlato del suo ruolo da produttore nel film documentario Ukraine on Fire. Tra gli ospiti anche grandi personaggi italiani come il divertentissimo Enrico Brignano, la simpaticissima Noemi e Claudio Santamaria che ha parlato del suo ultimo grande successo di critica e di pubblico Lo Chiamavano Jeeg Robot.

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Oltre gli ospiti, il festival offre ai suoi visitatori proiezioni eccellenti. Nella serata di apertura è stato proiettato nel teatro antico l’ultimo film della Pixar Alla ricerca di Dory in anteprima nazionale. Ma non solo le grandi produzioni di Hollywood. Ci sono anche tantissime proiezioni di produzioni minori e nostrane che in questo festival trovano modo di farsi conoscere. Oltre il sopracitato Ukraine on Fire ho avuto anche il piacere di vedere il documentario di Fabio Lovino WeWorld presenta: Mothers.

Quello che voglio trasmettere a te che stai leggendo questo pezzo è un invito. Taormina è un gioiello di città che ospita uno dei festival cinematografici più importanti al mondo. Noi studenti messinesi abbiamo la possibilità di vivere questa magnifica esperienza da protagonisti. Che siate appassionati di cinema o semplici curiosi il mio invito è quello di prendere parte attivamente alla prossima edizione. Abbandonate per qualche giorno gli esami della sessione estiva e perdetevi nella bellezza di Taormina e nella bellezza del cinema.

Nicola Ripepi