Da Michael Douglas a James Franco: grandi ospiti al Taormina Film Festival

“Signori, Taormina è tornata.”

Così la Direttrice Artistica Tiziana Rocca apre le danze della 71esima edizione del Taormina Film Festival.

Si tratta di una kermesse storica che promuove un interscambio tra cinema e showbiz italiano e internazionale: una combinazione di turismo, arti e glamour hollywoodiano. E, da quest’anno, Taormina si fa anche contest cinematografico, con oltre dieci titoli di giovani cineasti provenienti da tutto il mondo.

Grande l’affluenza di pubblico per la masterclass di Michael Douglas, per il Q&A di una giuria d’eccezione e, ovviamente, per l’immancabile red carpet vista mare…

Noi, come promesso, c’eravamo e, di seguito, vi raccontiamo gli highlights della prima giornata del festival!

Taormina Film Festival 2025 © Asia Origlia
Asia Origlia © 2025

Tappa 1: Conferenza d’apertura del Taormina Film Festival

Ad aprire è il comitato organizzativo della rassegna, composto da Rocca, Panebianco, Bonomo e l’On. Amata.

La Direttrice Artistica del Taormina Film Festival spende qualche parola sul cinema come mezzo di promozione turistica della Sicilia. Lascia, poi, la parola alla madrina di questa edizione, Valeria Solarino, che esprime il suo entusiasmo nel presenziare a un festival che omaggia le sue radici siciliane.

Viene, quindi, presentata la giuria stellare che decreterà il vincitore del concorso taorminese, commissione da quattro premi Oscar e – tiene a sottolineare la Rocca – a maggioranza femminile: Sandy Powell, Da’Vine Joy Randolph, Steven Gaydos, Ilenia Pastorelli, Alessandra Mastronardi.

Taormina Film Festival 2025 © Asia Origlia
Asia Origlia © 2025

Tappa 2: Masterclass con Michael Douglas

Bagno di folla per Michael Douglas, ospite d’onore della serata iniziale, che è stato omaggiato del Taormina Excellence Achievement Award.

Un intervento tutt’altro che cerimonioso, il suo: ha accolto studenti e giornalisti in un dialogo conviviale e personale.

Tanti gli accenni agli anni della sua formazione e alla sua esperienza giovanile nell’industria cinematografica. Ha offerto agli spettatori uno scorcio sul Michael quotidiano, proponendo vari spunti di riflessione. Dagli ostacoli nell’affermarsi nel panorama del suo tempo, come attore di seconda generazione che decide di intraprendere la carriera del padre, al modo di scegliere i ruoli da accettare, orientato alla scelta di grandi film piuttosto che di grandi ruoli.

Ha dato, poi, uno sguardo al presente e al futuro del cinema nella società del digitale, dell’AI e dello streaming, in cui le sale stanno vivendo un momento di profonda crisi. Ha raccontato, infine, della sua esperienza nel cinematic universe della Marvel e della sfida artistica di avere a che fare con effetti speciali e CGI sul set. 

Poi, via verso un’altra conferenza stampa, per finire la giornata con in mano il suo premio alla carriera, presentato al Teatro Antico di fronte a una platea entusiasta.

Taormina Film Festival 2025 © Asia Origlia
Asia Origlia © 2025

Tappa 3: Il Q&A della giuria e la proiezione di “Bardot”

Nel pomeriggio, la kermesse taorminese accoglie la sua giuria di star.

Giusto un paio di domande per permetterci di conoscerli meglio e di rubare qualche scatto, e poi la stessa sala B del Palacongressi si ritrasforma in cinema.

Viene presentato il docufilm “Bardot” di Alain Berliner, che aveva già riscosso grande successo al Festival di Cannes di quest’anno.  

Taormina Film Festival 2025 © Asia Origlia
Asia Origlia © 2025

Tappa 4: Il red carpet del Taormina Film Festival

Rapido cambio d’outfit, refill delle bottiglie – perché le temperature delle estati taorminesi non sono per i più deboli – e subito in pole position sul tappeto rosso. 

L’azzurro del mare e il mosaico delle case colorate di piazza IX Aprile fanno da sfondo a un carpet rosso vivo, in cui giornalisti, da un lato, e il pubblico fremente, dall’altro, hanno potuto accogliere numerosissime celeb dall’Italia e dall’estero: James Franco, Lucrezia Guidone, Nina Zilli e Michael Douglas per menzionarne alcune. Un momento iconico di alta moda e cultura pop, un’occasione di contatto tra spettatori affezionati e i volti più noti del grande e piccolo schermo.

Restate connessi per le interviste firmate UVM direttamente dal tappeto rosso del Taormina Film Festival!

Taormina Film Festival 2025 © Asia Origlia
Asia Origlia © 2025
<em>Taormina Film Festival 2025 © Asia Origlia </em>
Asia Origlia © 2025
<em>Taormina Film Festival 2025 © Asia Origlia </em>
Asia Origlia © 2025
<em>Taormina Film Festival 2025 © Asia Origlia </em>
Asia Origlia © 2025

Tappa 5: La cerimonia al Teatro Antico

La maestosità dell’arte classica fa da fondale alla premiazione di Douglas e alla spettacolare performance di Nina Zilli, premiata in seguito da James Franco.

Segue la proiezione dell’anteprima mondiale di “Ballerina”, lo spin-off della saga di “John Wick” diretto da Len Wiseman, con protagonisti Ana de Armas, Anjelica Huston, Gabriel Byrne, Lance Reddick, Norman Reedus, Ian McShane, Keanu Reeves.

<em>Taormina Film Festival 2025 © Asia Origlia </em>
Asia Origlia © 2025

Questa intensissima giornata all’insegna del cinema si conclude con un bel paio d’ore di lavoro notturno davanti alla tastiera, con le pance piene di tavola calda e gli enormi sorrisi di chi è stato immerso 12h consecutive in arte, informazione e immensa bellezza. 

<em>Taormina Film Festival 2025 © Asia Origlia </em>
Asia Origlia © 2025

 

Carla Fiorentino

John Wick 4: la saga della vendetta e della libertà

 

John Wick è tornato! Ma sarà questa l’ultima apparizione di colui che uccide il fo***to uomo nero? – Voto UVM: 4/5

 

Una delle uscite, anche tra quelle più attese degli ultimi due anni, dopo il successo di ParaBellum, che dal 2014 a oggi fa scuola ai film di combattimento, è l’apparente ultimo capitolo di John Wick.

Vediamo se mi ricordo ancora come si fa!

Keanu Reeves all’età di 58 anni, riesce ancora a stupire il suo pubblico, facendo il 90% degli stunt, grazie anche alla preparazione fisica ottenuta nel giro di 12 settimane.

L’attore svela infatti la difficoltà avuta in particolar modo nei confronti di un’acrobazia automobilistica, in cui quest’ultimo corre attorno allo storico Arco di Trionfo a Parigi, dovendo quindi imparare a fare quella che è un’inversione di 180 gradi.

John
Keanu Reeves in un frame del film. Casa di produzione: Lionsgate. Casa di distribuzione: Eagle Pictures.

Il costo della libertà è caro

Il personaggio di John non è mai stato un tipo logorroico, lo sappiamo bene; anche perché, quello che è il suo di linguaggio non necessita di parole, ma di armi.

Un sicario, o meglio, ex sicario, ritiratosi per vivere insieme a sua moglie Helen, morta a causa di un male incurabile, tenta di trovare la pace in solitudine, ma il destino sembra continuare a mettere i bastoni tra le ruote al povero Babayaga.

Amici, amanti, Winston

Per il nostro protagonista, già dall’inizio della storia, ha vita il circolo vizioso da cui tenta di liberarsi; tra l’altro nel modo migliore che conosce: uccidere.

Molte sono le persone che proibiranno, in un certo senso, a John di vivere una vita all’insegna dell’ordinarietà, anche chi non ti aspetteresti.

Il finale del terzo film ha posizionato Winston (Ian McShan), direttore del Continental, come cattivo, entrando nel mirino di John; il trailer del sequel, però, mostra già un cambiamento…

Un personaggio di grande rilevanza ma difficile da inquadrare; sembra quasi essere dalla parte di John come fosse un amico, e questo lo si percepisce nel secondo capitolo della Saga, quando per esempio tenta di convincerlo a non commettere l’errore di farsi scomunicare uccidendo Santino D’Antonio (Riccardo Scamarcio) all’interno del Continental.

D’altra parte, Winston pare non essersi fatto molti scrupoli a sparare John facendolo sembrare un contorsionista mentre cadeva dal (indicare numero piano), per ottenere la benevolenza della Gran Tavola.

È tutta una questione di codici e regole da seguire, ma da quando in qua vengono rispettate?

Just do IT

L’ennesimo ostacolo e antagonista della vicenda in questa nuova sezione è il marchese Vincent de Gramont membro di spicco della Gran Tavola; interpretato da Bill Skarsgård (IT – 2017), e voi a questo punto direte “che pagliacciata” (si scherza!).

Quest’ultimo ha carta bianca su tutto e può cercare di uccidere il nostro ex sicario attraverso qualsiasi strategia.

Il marchese non sarà l’unico con cui John dovrà fare i conti per ottenere la libertà, ma vedremo personaggi come Caine (Donnie Yen), che è forse l’unico che in qualche modo può dargli filo da torcere, anche se noi ci fidiamo di chi viene mandato ad uccidere il fo***to uomo nero!

Scomunica ufficiale per la Saga?

Non sappiamo ancora se questa pellicola porti alla conclusione della storia ma al personaggio di John ci si affeziona quasi automaticamente.

Un uomo che, grazie all’amore trova l’urgenza di vivere ma in maniera diversa, spoglio di armi e dolcemente vulnerabile, e che lotta per ottenere tutto questo, non può far altro che appassionare, soprattutto chi ama questo genere di film.

Con certezza invece è stato annunciato uno spinn-off con Ana de Armas e arriverà nelle sale il 7 giugno del 2024.

Buoni propositi? Forse, ma chi mai li rispetta? Staremo a vedere!

 

Asia Origlia