UniMe: tutto quello che devi sapere sul ritorno in aula e non solo

Un nuovo anno accademico si prospetta all’orizzonte e sono tante le novità che UniMe ha in servo per i suoi studenti. In questo articolo vedremo come sarà organizzato il rientro in aula (secondo quanto previsto dal decreto rettorale) nel rispetto della normativa vigente anti Covid-19 e tutte le opportunità che l’Ateneo offre ai suoi studenti!

Cominciamo ricordando che dal 1° settembre 2021 e fino al 31 dicembre 2021, tutto il personale universitario e gli studenti universitari, per accedere alle strutture universitarie devono essere in possesso e devono esibire la certificazione verde COVID-19 nota anche come “Green Pass”.

Inoltre, si rammenta all’intera collettività universitaria il rigoroso rispetto delle norme generali di prevenzione: distanziamento sociale, norme igieniche, nonché il corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale (DPI).

Lezioni

Le attività didattiche nei poli messinesi e presso le sedi decentrate saranno svolte con le stesse modalità di seguito riportate:

  • Finalmente le lezioni potranno tornare a svolgersi in presenza.
  • Fanno eccezione i corsi di studio in cui il numero degli iscritti per ciascun anno non è compatibile con le dimensioni delle aule, di conseguenza sarà adottata la modalità blended, per garantire il distanziamento interpersonale previsto dalle normative in vigore.
    • Gli studenti dovranno dunque prenotare il posto in aula tramite l’apposita piattaforma fino al raggiungimento dei posti massimi disponibili (clicca qui per accedere alla nostra guida prenotazione e accesso in aula) e
    • scaricare l’applicazione del sistema di rilevazione presenze (“Rilevazione frequenze UniMe” disponibile sia per dispostivi Android che IOS).
    • Nel caso in cui la capienza dell’85% venga raggiunta, i restanti studenti potranno, in contemporanea, seguire la lezione tramite la piattaforma Microsoft Teams. In quest’ultimo caso sarà necessario accedere alla stanza del corso integrato da seguire (Come posso seguire le lezioni su Teams?).

Nota Bene: In ogni caso lo svolgimento delle lezioni in presenza sarà garantito per:

  1. i corsi che si tengono al primo anno,
  2.  i corsi a frequenza obbligatoria.
  • Si ricorda che per gli studenti fragili (ai sensi dell’articolo 26 del DL n. 18 del 17/03/2020, convertito con modifiche dal DL 27 del 24/04/2021) di tutti i corsi le lezioni saranno disponibili in modalità sincrona su piattaforma Teams.

Esami di profitto

  • Gli esami si terranno esclusivamente in presenza.
  • Anche in questo caso si ricorda che per i soli studenti fragili (ai sensi dell’articolo 26 del DL n. 18 del 17/03/2020, convertito con modifiche dal DL 27 del 24/04/2021) di tutti i corsi, gli esami potranno essere svolti in modalità a distanza su piattaforma Teams. Clicca qui per leggere un nostro vecchio articolo e scoprire come richiedere la modalità telematica.

Focus Microsoft Teams

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Sedute di laurea

  • Le lauree si svolgeranno in presenza con la previsione di un numero contingentato di accompagnatori.

Se le modalità di registrazione degli accompagnatori rimarranno uguali a quelle adottate per le ultime lauree in presenza (e cioè 5 accompagnatori per ciascun candidato), ecco come procedere:

Ricevimento docenti-studenti

  • I ricevimenti avverranno in presenza o da remoto, secondo le modalità concordate con il docente.

Laboratori didattici

  • Le attività relative si svolgeranno in presenza nel rispetto delle normative anti Covid-19.

Biblioteche

  • Le sedi bibliotecarie e le aule studio saranno fruibili in presenza nel rispetto delle normative anti Covid-19.
  • Il Servizio di prestito libri sarà su prenotazione dal lunedì al venerdì.

Scopri qui il servizio di prenotazione.

Tirocini e TFA

  • tirocini curricolari ed extracurricolari potranno svolgersi in presenza nel rispetto delle normative anti-contagio e delle regole e disponibilità della struttura ospitante.
  • I  tirocini  di  area  medica  all’interno  della  struttura  sanitaria,  ivi  inclusi  i  laboratori assistenziali, si svolgeranno in presenza. Le attività di dottorandi, tesisti e specializzandi di area medica e non medica si svolgeranno in presenza.
  • Per i TFA sostegno e per il Corso di Laurea in Scienze della Formazione primaria, i tirocini si  terranno  secondo  le  modalità  stabilite  dai  coordinatori  in  funzione  principalmente:  della capacità delle singole scuole di attivare la modalità blended per lo svolgimento di tale attività; della disponibilità dei singoli istituti scolastici di accogliere tirocinanti in presenza; potranno essere attivate altre modalità ritenute utili allo scopo.

Mobilità Erasmus

  • Gli spostamenti relativi al programma Erasmus per studenti, docenti e personale T.A. proseguiranno, previa sottoscrizione di apposita liberatoria, in funzione delle disponibilità e regole Covid dell’Università ospitante.
  • Gli uffici di Ateneo competenti supporteranno ciascun assegnatario di borsa per la valutazione dello specifico programma.

Riunioni organi collegiali, Convegni, Congressi e Seminari

  • Le riunioni degli organi collegiali di ogni ordine e grado si svolgeranno in presenza.
  • Le attività in merito a convegni, congressi e seminari potranno svolgersi in presenza secondo le indicazioni fornite dal decreto n. 52 del 22/04/2021.

Ripresa attività sportive ad UniMe

Accesso gratuito per gli studenti

Ottime notizie per gli amanti  dello sport! È stato infatti disposto l’accesso gratuito a tutti gli studenti dell’Ateneo Peloritano a tutti gli impianti sportivi UniMe presso la nuova palestra di Palazzo Mariani e presso la Cittadella Universitaria dell’Annunziata.

 

Il Rettore Prof. Salvatore Cuzzocrea e la paratleta messinese Carolina Costa, medaglia di bronzo nel Judo ipovedenti alle olimpiadi di Tokyo 2020, durante l’inaugurazione della nuova palestra di Palazzo Mariani. – Fonte: unime.it

Come ottenere l’accesso gratuito?

È molto semplice! Per potere aderire all’iniziativa basterà compilare il seguente modulo: Attività gratuita per studenti – Modulo per l’adesione, disponibile anche sull’App UniMe ed inviato sulla mail istituzionale o personale di ciascuno studente.

Iscrizioni “Scuola di Sport”

Sei interessato ad uno o più sport in particolare? Sono riprese le attività alla Cittadella sportiva universitaria targate SSD UniMe (Società Sportiva Dilettantistica dell’Università di Messina). Il tutto nel pieno rispetto della normativa vigente anti Covid-19.

Da lunedì 6 settembre, infatti, è ripartita la “Scuola di Sport” con l’apertura delle iscrizioni alle varie discipline sportive. Bambini, ragazzi, studenti potranno scegliere fra:

  • Baseball,
  • Basket,
  • Calcio,
  • Equitazione,
  • Ginnastica Artistica,
  • Hockey,
  • Judo,
  • Nuoto,
  • Pallanuoto,
  • Softball,
  • Tennis.

A partire dallo stesso giorno sarà possibile iscriversi anche alle attività connesse alla palestra ed ai vari corsi di Fitness, Acquafitness e Hidrobike.
Per avere maggiori informazioni e per prenotare è possibile contattare:

Giovanni Alizzi

Claudia Di Mento

Esami di giugno e luglio: le agevolazioni disponibili

In vista del ritorno in presenza per la sessione estiva di giugno e luglio 2021, UniMe ha previsto due modalità di intervento per supportare gli studenti in gravi difficoltà economiche, a seguito delle richieste pervenute da diverse associazioni studentesche e da singoli studenti.

Destinatari degli interventi

Gli interventi sono destinati agli studenti regolarmente iscritti per l’a.a 2020/2021 ad un corso di studi dell’Ateneo e collocati nella fascia della NO TAX AREA che dovranno sostenere uno o più esami durante la sessione prevista a giugno e luglio prossimi.

Modalità di intervento

Saranno due le modalità di intervento:

  1. Pernottamento gratuito: garantito a studenti residenti in comuni che distano almeno 200 km dalla sede universitaria di appartenenza e che giungeranno presso la facoltà il giorno precedente. Si rendono disponibili al pernottamento le residenze universitarie o residenze convenzionate.
  2. Rimborso spese di trasporto: gli studenti residenti in comuni diversi da quello di Messina, potranno ottenere un rimborso del costo del biglietto di trasporto che sarà detratto dal contributo omnicomprensivo annuale (COA).

Come richiedere i servizi

Per richiedere il pernottamento è necessario compilare l’apposito modulo indicando:

  • Matricola
  • Nome e Cognome
  • Anno Accademico di Iscrizione
  • Corso di Studi
  • Residenza
  • Esame da sostenere
  • Sede dell’esame
  • Data ell’esame
  • dichiarare di essere collocato nella NO TAX AREA
  • Allegare un Documento di riconoscimento in corso di validità.

Per richiedere il rimborso è necessario compilare l’apposito modulo indicando:

  • Matricola
  • Nome e Cognome
  • Anno Accademico di Iscrizione
  • Corso di Studi
  • Residenza
  • Esame da sostenere
  • Sede dell’esameData ell’esame
  • Dichiarare di essere collocato nella NO TAX AREA
  • Allegare scansione del biglietto

Giovanni Alizzi

Esami di giugno in presenza, ecco chi può richiedere la modalità telematica

Come già anticipato nelle disposizioni generali entrate in vigore dal 17 maggio, gli esami di profitto torneranno a svolgersi in presenza a partire dal mese di giugno.
L’Università di Messina fa però presente come la modalità a distanza, tramite piattaforma Teams, sia garantita a quegli studenti che per motivi di fragilità, stato di gravidanza, quarantena o isolamento fiduciario concomitante al periodo di esami, residenza all’estero non possono sostenere la prova in presenza.

Come richiedere la modalità telematica

Per poter sostenere gli esami a distanza è necessario che lo studente:

  • si iscriva come di consueto all’appello dell’esame da sostenere tramite piattaforma Esse3;
  • compili la richiesta di esonero al seguente link, indicando una tra le seguenti motivazioni:
    • notifica di isolamento o quarantena da parte dell’ASP competente per territorio;
    • autocertificazione attestante residenza in un Paese differente dall’Italia;
    • certificati medici attestanti la condizione di gravidanza o lo stato di fragilità esclusivamente derivante da immunodepressione o da esiti di patologie oncologiche o dallo svolgimento di relative terapie salvavita, ivi inclusi i soggetti in possesso di disabilità ai sensi della legge 104/92 articolo 3.
  • La documentazione fornita sarà sottoposta a verifica, rispettando la normativa sulla privacy relativa alla tutela dei dati sanitari.
  • Si ricorda che dichiarare il falso è soggetto a responsabilità penali.

Al docente della materia d’esame verrà inviata un’email contenente esclusivamente il nominativo dello studente avente diritto a sostenere l’esame online.

Il giorno previsto per l’appello d’esame, gli studenti che sosterranno l’esame online dovranno collegarsi alla relativa stanza disponibile sulla piattaforma https://fad.unime.it .

Esami in presenza

  • Per garantire un’adeguata osservanza delle normative anti-Covid19, gli studenti iscritti agli esami saranno suddivisi in gruppi e fasce orarie sulla base della capienza delle aule.
  • ATTENZIONE: Proprio per questo motivo, le prenotazioni agli esami si chiuderanno 4 giorni prima della data d’esame.

Giovanni Alizzi

 

Esami, lauree, biblioteche e DAD: il Rettore risponde alle nostre domande

In merito alle nuove disposizioni d’Ateneo -in vigore dal 17 maggio- all’interno della comunità studentesca si è aperto un acceso dibattito soprattutto sulla decisione di svolgere gli esami esclusivamente in presenza a partire dal primo appello di giugno. A tal proposito, alcune associazioni (Atreju, Chirone, Gea, Must e Sud) hanno lanciato una petizione per richiedere la possibilità di svolgere gli esami in modalità blended. La petizione, che ha raccolto più di seimila firme, ha trovato anche l’adesione di chi è entusiasta di tornare in presenza a fare esami, ma crede che in un periodo così delicato la modalità mista possa tutelare il diritto degli studenti più svantaggiati.

Per rispondere alle numerose questioni emerse abbiamo deciso di intervistare il Magnifico Rettore.

Il Magnifico Rettore Salvatore Cuzzocrea. Fonte: archivio UVM

Molti atenei italiani stanno ripristinando le attività in presenza affiancandole a quelle online, lasciando la scelta a discrezione dello studente. Perché l’Università di Messina ha escluso a partire a giugno la modalità blended per gli esami? Non sarebbe stato meglio forse ripartire interamente in presenza dal prossimo anno aspettando che tutta la popolazione studentesca sia vaccinata?

Intanto vi ringrazio per avermi dato l’opportunità di interloquire con voi. La risposta sta nella sua domanda: l’Università di Messina come gli altri atenei sta ripartendo in maniera graduale. La modalità telematica viene mantenuta per le lezioni online, quindi i ragazzi, se fuori sede, non avranno nessuna necessità di correre per fare le lezioni in presenza, ma rimarrà la doppia possibilità. Nella stragrande maggioranza degli atenei del Nord Italia, quelli più colpiti dalla pandemia, già dal mese di maggio gli esami sono in presenza. Noi abbiamo ritenuto opportuno prendere tempo per ripartire a giugno. Se abbiamo deciso che vogliamo ritornare alla normalità non capisco quale sia il problema nel sostenere gli esami di presenza, anche perché noi vogliamo realmente dare tutto il supporto possibile. Ho anche chiesto al Ministro, in qualità di vicepresidente della CRUI,  di intervenire per la vaccinazione degli studenti di Farmacia, CTF, Scienze Biologiche che effettuano i tirocini nelle aziende sanitarie e sono in attesa di risposte. Abbiamo un centro vaccinale dell’Università pronto ad accogliere gli studenti per la vaccinazione, ma il problema è una scelta nazionale di categorie che non compete al Rettore.

Ha parlato di modalità online solo per alcuni casi e su richiesta del singolo studente. Quali categorie potranno beneficiarne? Come dovranno provare di non poter fare esame di presenza (dovranno presentare certificati, referti di tamponi, altra documentazione)?

Ovviamente se sei in quarantena, hai una patologia o sei fragile secondo legge e, quindi, non puoi recarti in sede, soltanto perché c’è la pandemia, puoi fare esame da casa. Se uno studente è positivo, ad esempio o è comunque in quarantena perché ha un parente positivo possiede naturalmente un’attestazione dell’ASP. Cosa può fare in quel caso?  Innanzitutto comunicare al professore di essere in quarantena fiduciaria con tanto di autocertificazione; qualora il professore volesse provare la veridicità della dichiarazione, lo studente può presentare l’attestazione ASP. Stessa cosa per studente in possesso di 104 o con provata disabilità o con patologia grave che può presentare un certificato medico. Naturalmente attenzione con le autocertificazioni: dichiarare il falso è reato.

Gli studenti fuori sede rappresentano una fetta importante dell’utenza dell’Università. Molti di loro però dall’inizio dell’anno accademico non hanno rinnovato un contratto d’affitto nella città di Messina. Come faranno a sostenere l’esame in presenza? Potrebbero richiedere anche loro l’esame online?

No, per una semplice ragione: non avrei un parametro univoco di riferimento. Ad esempio, se concedo la possibilità di fare gli esami online agli studenti fuori regione, alla fine chi sta a Villa San Giovanni o Reggio Calabria (e deve solo attraversare lo stretto) sosterrà l’esame a distanza e chi invece abita a Siracusa (molto più distante) dovrà recarsi in facoltà. Il mio provvedimento ha comunque già esonerato dal recarsi in presenza gli studenti stranieri e gli italiani residenti all’estero. Da parte nostra cercheremo di supportare i fuori sede: a breve avremo una riunione con l’ERSU per definire assieme la possibilità di concedere un alloggio agli studenti che vengono da molto lontano e hanno bisogno d’aiuto per il giorno prima dell’esame.

Ci può spiegare meglio questa proposta degli alloggi ERSU?

La scelta di un accordo con l’ERSU è nata per venire incontro a quei ragazzi che sono molto distanti dalla regione tramite un sistema di prenotazione di camere. Ad esempio, lo studente fuori sede potrebbe prenotare per una notte, arrivare, dormire la sera prima dell’esame e andarsene subito dopo. Altra soluzione sarebbe Villa Amalia, per la quale ho già scritto al Policlinico. Villa Amalia è una struttura che stiamo utilizzando per ospitare i medici e gli infermieri che curano i malati di Covid. Se la situazione migliorerà, la struttura potrebbe essere libera, pronta per la sanificazione e per ospitare i ragazzi che devono sostenere gli esami.

Villa Amalia

 

Molti nostri coetanei aspettano l’allentamento delle misure restrittive. Altri però stanno limitando uscite e contatti perché impauriti o per tutelare i parenti più fragili. In che modo rassicurerebbe, in qualità di Rettore, questi giovani maggiormente colpiti a livello psicologico dalla pandemia?

Innanzitutto tutti noi dobbiamo spingere per la campagna vaccinale perché i vaccini sono l’unica soluzione per difendere i nostri cari. Inoltre, il rischio non risiede soltanto all’Università, dove gli studenti verrebbero a fare esame in presenza, ma anche in altri luoghi frequentati dagli studenti stessi (bar, negozi ecc). Possiamo dire che l’Università proseguirà con le misure anti-Covid necessarie per garantire la sicurezza dei ragazzi (controllo della temperatura, sanificazione con il gel, mantenimento delle distanze). D’altro canto non si può combattere la pandemia non vivendo, ma vivendo con accortezza.

Da molti mesi il DICAM (Dipartimento Civiltà Antiche e Moderne) è stato sottoposto a lavori di ristrutturazione. In quale sede faranno esame gli studenti delle facoltà in merito?

Intanto monitoriamo giorno per giorno l’andamento dei lavori da qui a giugno. L’alternativa principale sarebbe ricorrere alla sede di Farmacia, situata sempre all’Annunziata, ma considereremo eventualmente anche soluzioni quali l’Aulario, i locali di Economia o qualsiasi altro spazio disponibile per garantire a professori e studenti il corretto e agevole svolgimento egli esami.

Qualche anticipazione sulle lauree? Si faranno in presenza? Quanti spettatori saranno consentiti? Si potrà ricorrere a una diretta streaming?

La laurea, trattandosi pur sempre di un esame, si svolgerà in presenza. Finché non cambiano le cose, sono previsti solo 5 parenti per ogni candidato. Ma possiamo anche organizzare le dirette streaming, anzi, si sta pensando di organizzarle e ne discuteremo in Senato.

Si è parlato di far ripartire l’accesso alle biblioteche. Naturalmente gli studenti necessitano di ampi spazi da poter utilizzare in totale sicurezza. A che punto è il progetto dell’ex Banca d’Italia?

Me ne occuperò la settimana prossima quando assieme alla mia squadra valuterò una bozza di progetto. Verificata la fattibilità, potremo procedere con i lavori.

Ex Banca d’Italia

Qualcuno ha parlato della possibilità di utilizzare la didattica a distanza anche nel futuro post- pandemia. Lei cosa ne pensa? Quali a suo avviso vantaggi e limiti delle Dad?

L’Università italiana sta riflettendo molto a proposito e così stiamo facendo al nostro interno. Probabilmente istituirò un tavolo tecnico, coordinato dal professore Moschella, con i direttori dei dipartimenti per affrontare la questione. La tecnologia ci può agevolare, può essere un’ottima risorsa per le facoltà umanistiche dove non c’è obbligo di frequenza o per i master online che consentono di raggiungere una marea di persone attraverso il sistema digitale. Il discorso cambia per facoltà come Biologia, Farmacia, Ingegneria ecc. dove la presenza è necessariamente richiesta e fondamentale è l’attività pratica. La Dad non sarà totalmente cestinata: si utilizzerà per garantire registrazioni di lezioni in presenza a studenti che non possono partecipare, ma ad ogni modo non sarò io il Rettore che trasformerà l’Università di Messina in un’Università telematica. Continuo ad essere convinto che la vita accademica all’interno delle strutture universitarie è occasione di crescita imprescindibile tramite cui non si smette mai di imparare, confrontandosi a tu per tu, guardandosi negli occhi. 

Università di Messina: sede centrale

La pandemia ha stravolto i paradigmi della nostra società. Come potrà l’Università di Messina guidare i giovani nel processo di ricostruzione? Si creerà un legame ancora più stretto tra Università e Pubblica Amministrazione?

Certamente sì. Ho partecipato come vicepresidente del CRUI a un evento Microsoft dedicato alla questione. Ad oggi nel mondo del lavoro sono richieste determinate competenze tecnologiche che il 60 % degli studenti non possiede. Dobbiamo cambiare paradigma perché la formazione che ho avuto io oggi non è più adeguata e anche chi studia medicina deve avere nozioni di digitale, di informatica. Perciò lo slogan con cui mi sono candidato “insegniamo ciò che serve, non ciò che sappiamo” diventa conditio sine qua non per formare voi che sarete i Rettori del domani, i dirigenti del domani, i professionisti del domani.

Ringraziamo il Rettore per la consueta disponibilità nel fornire chiarimenti e anticipazioni sulle scelte e sulle novità che coinvolgono il nostro Ateneo.

Angelica Rocca, Mario Antonio Spiritosanto

UniMe: le novità su lezioni, esami e lauree

L’Università degli Studi di Messina ha appena diramato il nuovo decreto rettorale che avrà valenza da Lunedì 17 maggio 2021, in merito all’emergenza Covid-19.

Lezioni

  • Le lezioni del secondo semestre saranno in modalità blended.
  • Lo studente potrà scegliere la modalità nella quale intende seguire le lezioni:
    1. modalità in presenza
    2. modalità telematica
  • In caso di modalità in presenza sarà necessario prenotare il proprio posto a lezione tramite applicazione.
  • Qualora il numero dei prenotati superasse il numero di posti disponibili, gli studenti non rientranti seguiranno le lezioni in teledidattica.

Ricevimento docenti-studenti

  • I ricevimenti avverranno in presenza o da remoto, secondo le modalità concordate con il docente.

Laboratori

  • Le attività relative si svolgeranno in presenza nel rispetto delle normative anti Covid-19.

Biblioteche

  • Le sedi bibliotecarie e le aule studio saranno fruibili in presenza nel rispetto delle normative anti Covid-19.
  • Il Servizio di prestito libri sarà su prenotazione dal lunedì al venerdì.

Esami

  • Gli esami di profitto a partire dal mese di giugno si svolgeranno esclusivamente in presenza.

Lauree

  • Le sedute di laurea a partire dal mese di maggio potranno svolgersi in presenza con la previsione di un numero contingentato di accompagnatori.

Se le modalità di registrazione degli accompagnatori rimarranno uguali a quelle adottate per le ultime lauree in presenza (e cioè 5 accompagnatori per ciascun candidato), ecco come procedere:

Saranno da attendere, in caso contrario, ulteriori disposizioni.

Tirocini

  • I tirocini curricolari ed extracurricolari potranno svolgersi in presenza nel rispetto delle normative anti-contagio e delle regole e disponibilità della struttura ospitante.
  • I tirocini di area medica all’interno della struttura sanitaria si svolgeranno in presenza per gli studenti che hanno ricevuto le due dosi di vaccino anti-Covid-19.
  • I tirocini di TFA sostegno e per i tirocini del corso di laurea di Scienze della Formazione Primaria si terranno secondo le modalità stabilite dai coordinatori.

Attività di ricerca

  • Le attività di ricerca di dottorandi, tesisti e specializzandi di area non medica potranno svolgersi in presenza.
  • Tutte le attività degli specializzandi di area medica continueranno a svolgersi in presenza.

Mobilità internazionale

  • Gli spostamenti relativi al programma Erasmus e a tutti i programmi di mobilità internazionale potranno riprendere previa sottoscrizione di apposita liberatoria per docenti, studenti e personale TA.
  • Gli uffici di Ateneo supporteranno ciascun vincitore di borsa.

Sedute e Convegni

  • Le riunioni degli organi collegiali di ogni ordine e grado si svolgeranno in presenza.
  • Le attività convegnistiche e congressuali,  si svolgeranno esclusivamente in modalità telematica; l’eventuale ripresa in presenza sarà disposta dopo il primo luglio.
  • Lo svolgimento di seminari e workshop, esclusivamente dedicati agli studenti, sarà consentito nel rigido rispetto delle norme anti-Covid-19.

Personale non docente

  • Al fine di garantire l’erogazione dei servizi, almeno il 60 % del personale dovrà svolgere attività ordinaria in presenza.
    Le Strutture che erogano servizi agli studenti dovranno organizzare il lavoro per garantire l’orario di accesso ai servizi, anche in presenza, da parte degli studenti dal lunedì al venerdì, dalle ore 8,00 alle ore 17,00.

Claudia Di Mento

Lauree a.a. 2019-2020: prorogata al 15 giugno l’ultima sessione utile

A seguito del decreto-legge “Milleproroghe” convertito in Legge del 26 febbraio 2021, n.21, UniMe ha prorogato al 15 giugno 2021 il termine dell’ultima sessione di laurea per l’a.a. 2019/2020.

A chi è rivolta?

Potranno disporre della proroga gli studenti regolarmente iscritti all’ultimo anno di corso (sia in corso che fuori corso) nell’a.a. 2019/2020 , che non abbiano conseguito il titolo di laurea entro marzo 2021. Sarà necessario:

  • avere maturato i crediti (CFU) necessari ai fini del conseguimento del titolo;
  • qualora qualcuno risultasse ancora in difetto dei crediti necessari, è possibile conseguirli entro e non oltre i 7 giorni dalla data fissata per la sessione di giugno 2021.

Si ricorda infatti che ai fini del conseguimento del titolo, bisogna che i crediti formativi previsti dal proprio corso di laurea siano registrati in carriera entro 7 giorni dalla data della seduta.

Esami di profitto

Per agevolare ulteriormente gli studenti, sarà prevista una sessione straordinaria di esami di profitto a maggio 2021, affinché gli interessati possano beneficiare della proroga.

Sessione di Laurea di marzo 2021

Gli studenti che medio tempore conseguiranno il titolo nella sessione di marzo 2021, al ricorrere delle medesime condizioni straordinarie, verranno equiparati ai laureati A.A. 2019/2020 della sessione di Giugno 2021, previa presentazione di formale istanza.
Nell’ottica di non compromettere in alcun modo le carriere degli studenti, le Commissioni di Laurea, con particolare riguardo all’attribuzione dei punti da assegnare secondo i criteri indicati all’Art. 13 comma 11 dei Regolamenti Didattici CdS, terranno conto della posizione dei laureandi che risultino iscritti per l’A.A. 2020/2021 al primo anno fuori corso.

Tasse universitarie

Gli studenti che usufruiranno della presente proroga con conseguimento del titolo per l’a.a. 2019-2020, potranno utilizzare le eventuali tasse già versate per l’immatricolazione ad un nuovo percorso di studi presso l’Ateneo peloritano, entro 30 giorni dalla laurea e senza aggravio di mora nel caso di immatricolazione oltre i termini previsti.

Appello di laurea

I Dipartimenti fisseranno ulteriori appelli di laurea entro il 15 giugno 2021 che saranno resi noti tramite i canali ufficiali UniMe:

  • sito web del Dipartimento/CdS
  • area web dedicata sul portale esse3 alla voce “Bacheca Appelli di Laurea”

Si ricorda che non sono compresi in questa deroga i CdL in Professioni sanitarie, le cui sessioni di laurea sono regolamentate da decreto ministeriale.

Giovanni Alizzi

Esami e Lauree, cosa cambia da luglio ad UniMe

Sono state rese note, mediante apposito decreto,  le modalità univoche per sostenere gli esami in presenza e per le sedute di laurea a decorrere dall’1 luglio.

Esami di profitto in presenza

  • Sarà possibile sostenere gli esami in presenza, secondo il calendario previsto da ciascun corso integrato, mediante prenotazione sul portale Esse3, nel rispetto delle norme anti-contagio.
  • Lo studente dovrà indossare la mascherina, igienizzarsi le mani ed essere munito dell’apposito modulo di autocertificazione già compilato e sedersi nei posti indicati.
  • Sarà garantito il distanziamento sociale e le aule saranno rese idonee nel rispetto della normativa vigente.

Esami di profitto in modalità telematica

  • Coloro i quali fossero impossibilitati nel raggiungere la sede universitaria (fuori sede, difficoltà nei trasporti, precauzioni sanitarie, fragilità) potranno sostenere gli esami attraverso la piattaforma Teams (qui come accedere all’aula), sempre secondo il calendario previsto e sempre tramite prenotazione su Esse3.

Come scegliere la modalità

In previsione di quanto detto, il sito Esse3 sarà predisposto, affinché si possa scegliere, al momento della prenotazione, l’opzione “in presenza” o “online”, come si evince dall’immagine inserita nell’apposita guida.

Qui la guida illustrativa su come scegliere la modalità d’esame.

https://sway.office.com/KinGK5nYVmehQVi8?ref

Sedute di laurea

  • Queste si svolgeranno ordinariamente in presenza nelle aule più spaziose dell’Ateneo, a prescindere dalla loro ubicazione, per consentirne lo svolgimento in massima sicurezza.
  • Confermati i 5 accompagnatori per ciascun candidato.
  • Nel caso in cui il laureando, per comprovate esigenze di natura emergenziale, non potesse svolgere l’esame di laurea in presenza, sarà comunque garantito lo svolgimento in modalità telematica.

Link utili: https://www.unime.it/sites/default/files/esami_e_lauree_in_presenza_aggiornamento_procedura_.pdf

Claudia Di Mento

UniMe: comincia la “Fase 3”

Oggi, 18 giugno, sono state comunicate le modalità, decise dal Senato Accademico, con le quali si svolgeranno le attività per il mese di luglio.

Queste le novità comunicate dai Rappresentanti: Baldone Alberto, Collura Calogero, Droussi Ouahib, Faraone Emanuele, Muscarà Andrea.

Esami di profitto

  • Gli esami si svolgeranno in modalità mista, a discrezione dell’esaminato. Gli studenti potranno recarsi nelle aule universitarie per svolgere in sicurezza e col distanziamento opportuno gli esami in presenza, ma per motivi logistici (studenti fuorisede o pendolari), di salute o altre ragioni gli studenti potranno liberamente decidere di svolgere l’esame in modalità telematica. I dettagli verranno specificati sul sito dell’Università degli Studi di Messina nei prossimi giorni.
  • Gli esami saranno svolti in modalità orale.

Lauree

  • Le Lauree di Luglio saranno svolte in presenza.
  • Le aule saranno appositamente adibite e sarà garantita la sicurezza e la sanificazione.
  • Potranno essere presenti massimo 5 persone spettatrici per ogni studente, ma si valuteranno i dettagli coi singoli Coordinatori in base alle dimensioni delle aule.

Tirocinio

  • Le attività di tirocinio potranno svolgersi in presenza.
  • Per l‘area sanitaria è previsto lo svolgimento in presenza secondo la supervisione dei direttori di Dipartimento.
  • Per i corsi con ampio numero di studenti si procederà valutandone le peculiarità.

Tesisti

Per le attività di ricerca tesi lo studente col relatore potranno concordare le attività in presenza, secondo le eventuali indicazioni del relativo direttore di Dipartimento.

Novità sul prossimo anno accademico

  • È stato stabilito che, per il calendario didattico del prossimo anno accademico, sarà previsto durante l’anno solare 2021 lo svolgimento di 9 appelli, verranno stabilite e calendarizzate le date in ogni dipartimento entro questo 15 luglio.
  • È previsto inoltre un appello per gli studenti fuoricorso nel mese di maggio.

 

Claudia Di Mento

Tracce di Sars-Cov-2 nello sperma: possibile la trasmissione sessuale?

Un team di ricerca cinese ha rilevato RNA virale del Coronavirus SARS-CoV-2 nello sperma di alcuni pazienti affetti da COVID-19. Il virus può essere trasmesso sessualmente? Che rischi corrono i pazienti di sesso maschile? 

In questi mesi, in cui il virus ha destato preoccupazione a livello mondiale, sono stati condotti diversi studi sulle possibili vie di trasmissione: la principale via di trasmissione del virus, secondo l’OMS, in base ai dati attualmente disponibili, avviene attraverso il contatto stretto e diretto con soggetti presentanti l’infezione da SARS-CoV-2.

Ma uno studio, condotto da un team dell’Ospedale Municipale di Shangqiu e pubblicato il 7 Maggio sul Journal of American Medical Association, ha dimostrato la presenza del virus nel liquido spermatico dei pazienti.

Lo studio ha preso in esame tutti i pazienti di sesso maschile e di età posta al di sopra dei 15 anni, ricoverati in ospedale tra il 26 gennaio e il 16 febbraio. Tra 50 potenziali pazienti, lo studio ne ha coinvolti 38 (gli altri 12 pazienti a causa di comorbilità, disfunzione erettile o del coma farmacologico in terapia intensiva non sono stati in grado di fornire il campione biologico).

Su 38 pazienti:

  • 23 (rappresentati il 60,5% del campione totale) erano guariti clinicamente, non presentavano la classica sintomatologia, motivo per il quale si attendeva solo il tampone negativo per le dimissioni;
  • 15 (rappresentanti il 39,5% del campione totale) attraversavano la fase acuta dell’infezione.

Cosa ha dimostrato lo studio?

I risultati del test hanno dimostrato che circa il 16% dei pazienti presentava SARS-CoV-2 nello sperma, nello specifico:

  • il 25% del campione stava affrontando la fase acuta dell’infezione;
  • il 9% stava affrontando la fase di guarigione.

Diangeng Li del Chinese General’s Liberation Army General Hospital di Pechino ha riferito: “Anche se il virus non è in grado di replicarsi nel sistema riproduttivo maschile, può persistere, probabilmente a causa dell’immunità privilegiata dei testicoli”. Immunità privilegiata significa che il sistema immunitario non può raggiungere completamente la regione per attaccare gli invasori virali.

Non è una scoperta sorprendente, in quanto molti virus possono sopravvivere nel tratto riproduttivo maschile; tipici esempi sono forniti dai virus Ebola e Zika che si trovano nello sperma anche a distanza di mesi dopo il recupero del paziente. Lo stesso studio ha dimostrato che le positività o meno al test sullo sperma non erano influenzate dall’età del paziente, da pregresse patologie urogenitali, o dalla fase che il paziente stava affrontando della patologia infettiva.

A cosa può andare incontro un paziente di sesso maschile?

La recente pandemia dovuta al SARS-CoV-2 ha sollevato diverse preoccupazioni nella medicina riproduttiva. La Società Italiana di Andrologia e Medicina Sessuale ha cercato di condurre diversi studi ma, a causa delle prove limitate, non è stato possibile formulare raccomandazioni secondo i criteri Levels of Evidence di Oxford 2011.

Secondo la Società Italiana di Andrologia e Medicina Sessuale diverse caratteristiche molecolari di SARS-CoV-2 possono giustificare la sua presenza all’interno del testicolo e possibili alterazioni della spermatogenesi e della funzione endocrina:

L’orchite è stata segnalata come una possibile complicanza dell’infezione da SARS-CoV-2. Da un punto di vista fisiopatologico, l’orchite potrebbe essere il risultato di una vasculite, in quanto la COVID-19 è stata associata ad anomalie della coagulazione. A questo fattore fisiopatologico, bisogna aggiungere, anatomicamente, la vascolarizzazione segmentaria del testicolo. Inoltre, i dati derivati ​​da pazienti, presentanti l’ infezione, suggeriscono che in caso di guarigione soprattutto in età fertile, i pazienti dovrebbero essere sottoposti alla valutazione della funzione gonadica, compresa l’analisi del seme per confermare (o escludere) la presenza di rischi per i gameti maschili che sono destinati alla crioconservazione in azoto liquido o a tecniche di riproduzione assistita.

A cosa può andare incontro una paziente di sesso femminile?

Il virus modula l’espressione dell’ACE2 nelle cellule ospiti: è un componente fondamentale del sistema renina-angiotensina ed esercita le sue funzioni fisiologiche modulando i livelli di angiotensina II (Ang II). Gli studi disponibili suggeriscono che l’ACE2 sia ampiamente espresso nelle ovaie, nell’utero, nella vagina e nella placenta, regolando lo sviluppo e l’ovulazione del follicolo. Nello specifico, esplicano la loro azione fisiologica modulando l’angiogenesi e la degenerazione luteale e influenzando i cambiamenti regolari nel tessuto endometriale. Considerando queste funzioni, SARS-CoV-2 può influenzare le funzioni riproduttive femminili attraverso la regolazione di ACE2.

Allarme per i rapporti sessuali?

Non è ancora chiaro se il nuovo Coronavirus possa diffondersi sessualmente, in quanto trovare tracce di SARS-CoV-2 nello sperma non significa necessariamente che quest’ultimo sia contagioso. Non è ancora chiara nemmeno la tempistica di sopravvivenza del virus nel liquido spermatico, motivo per il quale gli scienziati consigliano di attuare delle norme preventive comprendenti l’astinenza o l’uso del preservativo.

Caterina Andaloro

Bibliografia:

Ashour HM, Elkhatib WF, Rahman MM, Elshabrawy HA. Insights into the recent 2019 novel coronavirus (SARS-CoV-2) in light of past human coronavirus outbreaks. Pathog (Basel, Switzerland). 2020;9(3):186. doi: 10.3390/pathogens9030186;

Peng X, Xu X, Li Y, Cheng L, Zhou X, Ren B. Transmission routes of 2019-nCoV and controls in dental practice. Int J Oral Sci. 2020;12:9. doi: 10.1038/s41368-020-0075-9;

Cascella M, Rajnik M, Cuomo A, Dulebohn SC, Di Napoli R (2020) Features, evaluation and treatment coronavirus (COVID-19);

19, situation report update at 13 April 2020. https://www.salute.gov.it/portale/news/p3_2_1_1_1.jsp?lingua=italiano&menu=notizie&p=dalministero&id=4228.

 

Novità esami online UniMe

Molti studenti avevano già manifestato l’interesse di assistere agli esami, pur non essendo iscritti. E se in un primo momento bisognava mandare un’e-mail al Professore presidente della Commissione d’esame e richiedere di essere aggiunti, dal 4 giugno le cose cambiano.

Come funziona?

Verrà creata una stanza dai Presidenti e Referenti della didattica, così come avviene per le lezioni, alla quale è necessario accedere per partecipare in qualità di uditori.

I team saranno tutti pubblici ed avranno una durata pari ad un anno accademico. In poche parole non saranno creati Team diversi per ogni appello o sessione che riguardi la stessa disciplina. Questo vuol dire che non ci sarà un’esatta corrispondenza tra appello definito su Esse3 e Team.

Discorso diverso per i Team degli esami antecedenti al 1 maggio 2020 che saranno tutti cancellati.

Solo Presidenti e Referenti saranno iscritti in automatico, i commissari ed i restanti dovranno cercare il Team sempre tramite il sito fad.unime.it per poter partecipare all’esame.

Come accedere?

Per raggiungere l’esame basterà collegarsi a fad.unime.it, cliccare sul Dipartimento di interesse, Corso di Studi, Insegnamento, Docente.

Le iscrizioni agli esami restano confermate tramite la piattaforma Esse3.

Claudia Di Mento

 

Per qualsiasi problematica di carattere tecnico, restano attivi i seguenti canali di comunicazione:

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