“Un drive-in alla cittadella universitaria”. La proposta dell’Associazione Chirone

Dopo il 4 maggio, in Italia si ricomincerà (un pezzo alla volta) a tornare alla “normalità”. Il regime di distanziamento sociale tuttavia, resta l’unica soluzione utilizzabile per essere certi di non mettere a repentaglio la salute pubblica. In questa direzione si staglia la proposta presentata dall’Associazione studentesca Chirone, che suona un po’ come ritorno al passato: realizzare un drive-in alla cittadella universitaria. Il campus di zona Annunziata pensato come luogo di incontro “sicuro”, dove organizzare una rassegna all’aperto negli ampi spazi del parcheggio del Cus Unime.

Chiediamo che – si legge nella richiesta protocollata – una volta che l’avvio della cosiddetta “Fase Due” sia considerato rodato e la suddetta ampiamente sperimentata, si possa allestire nei parcheggi del plesso sportivo universitario un cinema all’aperto,  fruibile attraverso i propri mezzi di trasporto, rispettando le misure di distanziamento sociale e di contenimento dei contagi, previste dalle normative vigenti. 

L’evento, pensato come un ciclo di incontri in cui proiettare una serie pellicola relativa ad un tema attuale, ha visto da subito la collaborazione dei destinatari della proposta, che in questi giorni si riuniranno per deliberare, come affermato dal Presidente dell’associazione Giuseppe Mangiapane: «La nostra idea nasce dalla volontà di ripartire promuovendo delle occasioni di vita in comune, nel pieno rispetto delle norme previste dal distanziamento sociale. Da qui l’idea di un drive-in, ovverosia l’allestimento di un cinema all’aperto, da realizzare all’interno della cittadella universitaria, dove ognuno potrà recarsi con la propria auto e seguire il film rimanendo all’interno della propria vettura. Abbiamo così proposto la nostra idea all’amministrazione universitaria ed ai vertici del CUS».  

«Considerata la funzione sociale che ha assunto l’Ateneo durante questa fase emergianziale – ha detto Ludovico Irrera, rappresentante allo C.S.A.S.U. – abbiamo ritenuto opportuno presentare questa proposta. Siamo convinti che si debba ripartire dalla cultura e quale miglior posto dell’università per farlo». All’interno della proposta, viene inoltre chiesto di tenere in considerazione la possibilità di prevedere un riconoscimento di CFU ai partecipanti. 

 

Il Cus Unime atteso dalla difficile trasferta a Latina. Naccari: “Continuiamo a crescere”.

Altro scontro complicato per il Cus Unime che domani, per la nona giornata del torneo di A2, dovrà giocare per il secondo turno consecutivo lontano dalla cittadella ed ancora una volta con un top team del campionato, il Latina Pallanuoto, attuale vicecapolista che ha perso il gradino più alto del podio proprio nell’ultima uscita stagionale, quando è stata sconfitta in trasferta e raggiunta al secondo posto dal Telimar Palermo, costretta al contempo a cedere alla Rari Nantes la prima piazza, seppur i salernitani sono avanti di una sola lunghezza.

Tra le principali candidate alla promozione, la formazione laziale sino a questo momento ha fatto un percorso quasi perfetto, piegandosi solo due volte lontano dalla propria piscina solamente contro la prima e la seconda. Poi solo vittorie per il Latina, che si conferma una vera e propria corazzata dotata di tante pedine micidiali soprattutto in fase offensiva, come dimostrato dalle 91 reti realizzate sino a questo momento (l’attacco più prolifico di entrambi i gironi di A2). La squadra allenata da Maurizio Mirarchi (fino alla scorsa stagione sulla panchina della Waterpolo Messina femminile) vanta un sette dal livello altissimo: al centro La Penna si sta confermando su standard molto elevati mentre sul semicerchio su tutti si sta distinguendo il croato Goreta, attuale capocannoniere del torneo.

In casa, inoltre la formazione di Latina oltre a vincere ha sempre superato le avversarie con un ampio margine, ad ulteriore conferma, dunque, di una trasferta che si prospetta molto complicata per i cussini i quali, comunque, dal canto loro hanno lavorato molto bene in settimana ed andranno a Latina con l’obiettivo di fare il meglio possibile, come confermato dal tecnico cussino Naccari: “Sappiamo che ci troviamo di fronte ad una grande squadra, sono dotati di tanti giocatori importanti ed hanno una grandissima capacità realizzata. Poi in casa loro, come dimostrano i risultati ottenuti sin qui, sono veramente temibili. È chiaro che noi andremo a Latina per giocare la nostra migliore pallanuoto: abbiamo voglia di recuperare presto dai due passi falsi degli ultimi turni e la squadra sin grande rimonta, con il recupero definitivo di diversi uomini dopo influenze ed infortuni vari. Pur sapendo che questo non è l’impegno più agevole per rifarsi, in settimana abbiamo lavorato con serenità ed abbiamo anche fatto un bel test con l’Ortigia e, per come stiamo arrivando all’incontro, tutto mi fa pensare che domani avremo una bella prestazione”.

Cus Unime straripante nel derby in casa della Rescifina

CUS Unime – basket femminile

Con un rotondo 65-37 finale il Cus Unime si aggiudica al PalaTracuzzi la stracittadina in casa della Polisportiva Rescifina, riscattando con gli interessi la sconfitta subita all’andata. Ottima la prestazione delle cussine che, seppur con qualche atleta ancora non al meglio della forma ed Elisabetta Scardino ferma ai box per influenza, ritrovano una difesa aggressiva e punti sotto canestro, grazie al rientro di Sabrina Natale e della lettone Zane Neilande, finalmente al lavoro in settimana dopo l’infortunio alla caviglia. Le padrone di casa partono comunque bene e riescono a chiudere in vantaggio il primo quarto di gioco (16-15). Ma lA reazione ospiti è pronta e veemente: subito dopo il primo intervallo e cussine prendono il sopravvento e piazzano un parziale di 17-4 che abbatte le ospiti ed orienta la gara verso i binari della vittoria. Nella seconda metà della gara, infatti, le ragazze allenate da Zanghì continuano ad avere la meglio sulle avversarie e ad allungare con una certa facilità, con Ilaria Ingrassia in splendida forma e sempre una costante spina nel fianco per la difesa delle padrone di casa.

    

Rescifina Messina – Cus Unime   37-65   (16-15, 22-32, 29-50)

Rescifina: Marchese 6, Turiano, Kalach 6, Davì 4, Melita Ra. 2, Melita Re, Cosenza, Rescifina 8, Codagnone, Spadaro 4, Vento 7. All. Interdonato.

Cus: Boncompagni 9, Scordino 8, Pellicanò, Natale, Scardino, Certomà 10, Polizzi, Neilande 19, Grillo 3, Ingrassia G., Ingrassia I. 16. All. Zanghì.

Arbitri: Perrone e Barbagallo.

Domani storico derby siciliano di A2 con il Telimar Palermo. Naccari: “Sarà un incontro da non perdere”

CUS Unime – Pallanuoto

Sarà un appuntamento storico per il Cus Unime quello di domani alla cittadella sportiva universitaria dove, con la prima palla a due alle ore 15.30, gli universitari ospiteranno il Telimar Palermo per un derby isolano mai disputato prima nel campionato di Serie A2.

La classifica, al momento, vede entrambe le compagini appaiate a quota 12 punti insieme alla Roma 2007 Arvalia e 3 lunghezze dietro le due regine Latina e Rari Nantes Salerno. Il Telimar, corazzata giudicata dagli addetti ai lavori come una delle possibili candidate al salto di categoria, arriva in riva allo Stretto con la voglia di rifarsi dal passo falso dell’ultimo turno (il secondo dopo la sconfitta furi casa del quarto turno contro la Rari Nantes Salerno) quando i ragazzi allenati dal tecnico Mustur si sono arrese per 9-11 in casa del Pescara. Umori opposti, invece, tra le file cussine: Cusmano e compagni sono reduci dall’entusiasmante vittoria in casa dell’Acquachiara ed hanno il duplice obiettivo di proseguire sulla via della vittoria e recuperare allo stop rimediato nell’ultimo turno giocato davanti ai propri tifosi, quando arrivò la sconfitta di misura per mano di Salerno. A proposito di tifosi, si prevede il pubblico delle grandi occasioni alla Cittadella per questo incontro, certamente il match clou della settima giornata e che attira l’attenzione di tutta la categoria.

“Sarà certamente una gara spettacolare, da non perdere – queste le parole del tecnico cussino Sergio Naccari – Giocare contro il Telimar per noi è motivo d’orgoglio: i palermitani, insieme ad altre 2-3 compagini, rappresentano il meglio della pallanuoto siciliana e, tra l’altro, a livello giovanile è una delle società più importanti dell’intero panorama italiano, con tanti scudetti in bacheca. Sono una squadra completa e temibile in tutti i reparti: sul semicerchio vantano tanti nomi importanti ed al centro lo storico centroboa di casa Lo Cascio rappresenta uno dei più forti nel suo ruolo di tutta la categoria. I favori del pronostico vedono avanti i palermitani ma noi siamo pronti: sappiamo che una vittoria ci darebbe ulteriore slancio e ci allontaneremmo maggiormente dalle zone calde. La squadra è al gran completo e si sta assestando sempre di più; in settimana ci siamo allenati con la Nuoto Catania ed il test è stato molto positivo. È chiaro, non siamo ancora al top della forma ma ci stiamo avvicinando. Domani ci aspettiamo il pubblico delle grandi occasioni: sarà uno spettacolo per tutti gli appassionati di sport perché a Messina partite di questo livello non si vedono da anni”.

Cus Unime al lavoro per lo storico derby di alta classifica contro il Telimar Palermo. Naccari: “Sabato abbiamo bisogno di tutti”

CUS UNIME – PALLANUOTO

Entrambe le formazioni, attualmente insieme in seconda posizione subito dietro le regine Latina e Rari Nantes Salerno, si sfideranno alla cittadella sabato prossimo per uno storico derby in Serie A2. La vittoria in casa dell’Acquachiara ha dato ulteriore slancio ai cussini che si stanno preparando al meglio. Ambrosini: “Stiamo lavorando molto bene. Non sarà semplice ma siamo pronti a dare il massimo”

La vittoria importante di sabato scorso in casa dell’Acquachiara ATI 2000 ha subito ridato grande entusiasmo in casa Cus Unime. Mai persa, per la verità dagli universitari la concentrazione, anche dopo la sconfitta in casa, la prima dopo due anni, subita per mano della big Rari Nantes Salerno (attualmente in cima alla classifica insieme al Latina dopo aver battuto proprio la squadra laziale nell’ultimo turno): l’obiettivo è e rimane la salvezza ma il cammino sorprendente dei ragazzi allenati da Mister Naccari sta entusiasmando tutto l’ambiente ed i tantissimi appassionati che partita dopo partita seguono la squadra con grande attenzione e sempre più numerosi.

Anche sabato prossimo, infatti, sarà previsto il pubblico delle grandi occasioni alla cittadella sportiva universitaria dove, dalle ore 15.30, i gialloblu sfideranno in un derby storico per la Serie A2 i palermitani del Telimar, attualmente insieme ai cussini ed alla Roma 2007 Arvalia subito dietro le capoliste.

L’ultimo turno di campionato ha dato una bella scossa alla classifica. Si sono registrate le vittorie sorprendenti dei due fanalini di coda, Muri Antichi e Crotone, che hanno superato rispettivamente la Cesport e la Roma 2007 agganciando a quota 3 punti l’Arechi Salerno e si sono avvicinati ad una sola lunghezza ai napoletani della Cesport. Cambiano anche gli equilibri in cima alla classifica, con Latina superato e raggiunto sul gradino più alto del podio dalla Rari Nantes Salerno, mentre si fermano al palo dei 12 punti Roma 2007 e Telimar (sconfitto in casa del Pescara, salito a quota 11). Ancora una volta, dunque, questo campionato di Serie A2 si conferma molto avvincente, con risultati sorprendenti ed una classifica cortissima, con 6 squadre raccolte in 4 punti nella parte alta della graduatoria. Tra queste c’è anche la formazione universitaria, protagonista sino a questo momento di un percorso più che soddisfacente che le ha permesso di conquistare punti molto preziosi in chiave salvezza, come conferma il tecnico gialloblu Sergio Naccari: “Siamo molto contenti del cammino che abbiamo fatto sino a questo momento. Sappiamo che la strada verso la salvezza è ancora molto lunga ma abbiamo raccolto un bel tesoretto di punti che ci fa ben sperare. La squadra, inoltre, cresce di partita in partita e, non appena raggiungeremo il top della forma e raggiunta la quota salvezza, potremo anche provare a toglierci qualche sfizio. La nostra maggiore soddisfazione è vedere quante persone si stanno appassionando ed avvicinando alla nostra realtà: ci seguono in trasferta ma, soprattutto, vengono a sostenerci in tantissimi alla cittadella; questo ci dà una grossissima spinta e sono convinto che anche questo sabato saranno in tantissimi a gremire le tribune e fare il tifo per noi”.

Convinto delle potenzialità dei gialloblu anche Giorgio Ambrosini, che carica i suoi in vista del match di sabato: “Nell’ultimo turno abbiamo vinto una partita molto complicata in un campo difficile, magari non abbiamo offerto la nostra migliore prestazione ma contava portare a casa i tre punti e ci siamo riusciti, questo a dimostrazione della nostra grande voglia di vincere. Sabato ci aspetta un match complicatissimo: sarà una partita tirata dal primo all’ultimo minuto ma noi ci stiamo preparando al meglio: cresciamo giorno dopo giorno e sabato venderemo cara la pelle per fare risultato e recuperare al passo falso dopo due turni fa”

Cus Unime sconfitto a Ragusa

CUS Unie – basket

Le giovani promesse dell’Eirene, serbatoio della prima squadra in serie A1, hanno dimostrato di essere una formazione di primo livello per la categoria quando si presentano al gran completo e, alla fine, sono riuscite ad avere la meglio delle ospiti gialloblu con un +15 finale (75-60).

Per le peloritane, del resto, pesa ancora l’assenza della pivot lettone Neilande, ancora alle prese con l’infortunio alla caviglia; di conseguenza viene tutto più facile alle padrone di casa che, soprattutto sotto canestro, hanno buon gioco grazie alle numerose lunghe in campo. Bene anche dal perimetro le ragusane Bongiorno e Stroscio, due spine nel fianco della difesa universitaria, sempre difficili da arginare.

Il Cus tiene testa all’Eirene per qualcosa più di un tempo (22-18 al 12’), poi qualche errore banale in attacco ed i contropiede delle padrone di casa lanciano Ragusa, che nel terzo quarto raggiunge il +20 (49-29 al 27’). Le ospiti provano a reagire, ma i tiri liberi di Certomà arrivano quando la sentenza è ormai emessa.

Eirene Ragusa – Cus Unime   75-60 (18-15, 37-23, 53-36)

Eirene: Cardullo, Guastella, Gatti 8, Olodo, Rimi 5, Stroscio 20, Gurrieri, Occhipinti 4, Bucchieri 4, Trovato 2, Savatteri 15, Bongiorno 17. All. Baglieri.

Cus: Boncompagni, Scordino 8, Natale 9, Ingrassia G., Certomà 23, Polizzi, Mazzullo, Grillo 11, Pellicanò, Ingrassia I. 7, Cascio 2. All. Zanghì.

Arbitri: Caci e Sapuppo.

Un Cus Unime strepitoso supera in trasferta l’Acquachiara e ritrova le zone alte della classifica

Bellissima partita dei messinesi che ottengono tre punti importanti e conquistano la seconda vittoria in trasferta in questo torneo. Partita di grinta e sacrificio dei gialloblu che ottengono la prima vittoria del 2019 e riagganciano i piani alti in classifica. Sacco decisivo con una doppietta nel quarto parziale.

È una grandissima botta di Sacco dalla distanza, a 3.12 dalla sirena finale, a permettere al Cus Unime di violare la piscina di Santa Maria Capua Vetere e strappare tre punti pesanti ai padroni di casa dell’Acquachiara ATI 2000. Il finale recita 7-6 in favore dei messinesi, risultato arrivato al termine di una partita emozionante, ricca di colpi di scena e vissuta su ritmi altissimi per tuti e 4 i periodi di gioco. Ottima la partita dei padroni di casa che, per surclassare la maggiore fisicità ed esperienza dei messinesi, la mettono sul piano del dinamismo e del ritmo, mentre al centro imbrigliano l’ex Klikovac con doppie e triple marcature. Ci mette del suo anche il numero 1 ospite Rossa, sicuramente uno dei migliori in campo per i suoi che in molteplici occasioni tiene a galla i partenopei. Alla fine, però, il CUS la spunta con una gara grintosissima e di carattere: tutta la rosa è stata chiamata a scendere in acqua e tutti hanno dato un grande contributo per ottenere la vittoria finale.

Parte bene la squadra allenata da Naccari, che dopo meno di un minuto va avanti con Parisi in superiorità numerica. Reagisce bene l’Acquachiara e prima pareggia con Lanfranco M., poi trova anche il sorpasso con Briganti. I padroni di casa riescono anche a trovare la rete del +2 grazie alla rete di di Tozzi ma, a poco più di un minuto dalla prima sirena, Klikovac trova realizza la seconda marcatura cussina sfruttando uno dei pochi palloni giovanili che arrivano dalle sue parti. Seconda frazione dai ritmi ancora più intensi rispetto alla prima.Entrambe le squadre si affrontano a viso aperto e salgono in cattedra gli estremi difensori delle due compagini che più volte si esibiscono in intervento strepitosi. Bisognerà aspettare fino a pochi secondi dal cambio vasca per trovare la rete di Sacco, utile a portare i cussini sul pari (3-3) ed a dare il là al sorpasso ospite, servito all’inizio della terza frazione. Rapidissima controfuga degli universitari, Cusmano serve Steardo che con un bel diagonale trafigge Rossa (3-4). Dura poco, però, il vantaggio del Cus perché Manuel Lanfranco risponde immediatamente siglando la rete del 4-4. I peloritani non ci stanno e mettono sotto la formazione di casa: toccherà a Rossa fare gli straordinari e salvare letteralmente il risultato con 3 parate superlative in successione che fermano i gialloblu, beffati nel loro momento migliore dalla rete di Pasca che vale il nuovo sorpasso degli acquachiarini. Risponde subito Maiolino a 38 secondi dal terzo intervallo ma ancora una volta Briganti sigla il nuovo +1 dei suoi con una rete a fil di sirena (6-5). Sembra la rete che dovrebbe affossare psicologicamente gli ospiti ma i messinesi sfondano un’ultima frazione superlativa e siglano il nuovo controsorpasso che vale la vittoria finale. Più volte Rossa mette una pezza e salva il risultato ma alla fine nulla può su Sacco che per due volte va a segno e permette alla compagine universitaria di siglare pareggio e nuovo sorpasso che vale il 7-6 con il quale si chiuderanno i giochi.

“Siamo molto soddisfatti di questi tre punti – questo il commento a caldo del tecnico gialloblu Sergio Naccari – importanti sia per come sono arrivati, al termine di una partita molto intensa, sia perchè ottenuto contro una nostra diretta rivale per la salvezza. Ancora non siamo al top ma, ciononostante, la squadra cresce visibilmente partita dopo partita e la dimostrazione è stata questo bellissimo ultimo tempo. Oggi sono scesi in acqua tutti i ragazzi ed hanno fatto del loro meglio, offrendo un’ottima prestazione collettiva alla quale si aggiunge qualche prestazione oltre la media come quella di Sacco. Sabato ci aspetta uno scontro durissimo contro il Telimar Palermo: sarà fondamentale affrontarlo nel migliore dei modi perchè una vittoria ci permetterebbe di lanciarci ai piani alti e staccare in maniera decisa le zone calde della classifica”    

Acquachiara ATI 2000 – Cus Unime 6-7 (3-2, 0-1, 3-2, 0-2)

Acquachiara: Rossa, Ciardi, De Gregorio, Occhiello I., Pasca 1, Lanfranco M. 2, Occhiello Man., Lanfranco J., Iula, Tozzi 1,  Centanni, Briganti 2, Ronga

Cus Unime: Spampinato, Russo, Maiolino 1, Steardo 1, Provenzale, Condemi, Cusmano, Giacoppo, Ambrosini, Sacco 3, Klikovac 1, Parisi 1, Spizzica.

Arbitri: Piano e Licardi

Al via alla Cittadella l’Accademia Residenziale Siciliana di Baseball

Alla presenza del Responsabile Nazionale delle Accademie, Mario Raciti, e del Presidente Regionale della FIBS, Michele Bonaccorso, il Comitato Regionale Sicilia ha attuato le indicazioni della Federazione Italiana Baseball e Softball ed ha avviato, con un primo appuntamento tenutosi ieri pomeriggio e che proseguirà fino a domenica, il progetto dell’Accademia residenziale siciliana di Baseball.

Il via libera definitivo per avviare il progetto è arrivato lo scorso 25 ottobre, quando il Consiglio Federale della Federazione Italiana Baseball e Softball ha deliberato l’inizio dell’Accademia individuando, inoltre, la sede tecnico/sportiva ed amministrativa presso il CUS Unime ed insignendo il Presidente del Cus Unime, Nino Micali, nel ruolo di Direttore Tecnico.

Con un incontro di presentazione tenutosi presso la Cittadella Sportiva Universitaria, è stata avviata, dunque, l’Accademia residenziale siciliana di baseball, un progetto unico nel suo genere (la formula residenziale non era stata ancora sperimentata nell’intero territorio isolano) che partirà da Messina, con al centro i due poli universitaria del Primo Nebiolo e della Cittadella, per estendersi pian piano anche alle vicine regioni del Sud Italia.

“Con l’istituzione dell’Accademia Baseball si dà continuità ad un progetto nato circa due anni fa – commenta con soddisfazione il Presidente cussino – che ha visto gli Spring Training delle Nazionali di baseball e che oggi prosegue dando vita all’Accademia Regionale, che non si fermerà solo alla Sicilia ma, poco alla volta, si estenderà anche ad altre Regioni del Sud Italia. Un progetto unico a livello sportivo e probabilmente l’unica Accademia residenziale tra tutte le discipline nella nostra Isola. Chiaramente, è un progetto che premia il lavoro di questo CUS fatto di concerto con l’Università di Messina, arricchendolo di ulteriori significati positivi. Dal canto nostro si tratta di una sperimentazione che man mano coinvolgerà altre Federazioni: abbiamo già, infatti, accordi in essere con la Federazione Ginnastica e con la Federazione Pallavolo e sul modello di questa Accademia potremo estendere ad altri settori sportivi”.

“Si tratta di un progetto che abbiamo in mente già da tempo – queste le dichiarazioni del Presidente FIBS Michele Bonaccorso – e che, finalmente, può prendere la luce da Messina, perché qui ci sono le strutture adatte e cercando le risorse umane in tutto il territorio siamo riusciti a creare un’organizzazione all’avanguardia. L’istituzione dell’Accademia sta dando una bella spinta al movimento: tutti si sentono coinvolti e sin da subito società, genitori, tecnici ed atleti, si sono fatti trovare pronti per dare una mano d’aiuto e fare in modo tale da sviluppare al meglio questa nuova realtà”.

Con lo start di ieri 16 atleti provenienti dalle società affiliate alla FIBS di tutta la Sicilia, nati negli anni compresi tra il 2003 ed il 2006, ha avuto inizio un ciclo di incontri che si svilupperà per i prossimi mesi tutti i fine settimana ed avrà carattere residenziale; gli atleti, infatti, si alleneranno e soggiorneranno tra Primo Nebiolo e Cittadella Sportiva Universitaria, seguiti con attenzione dallo staff tecnico attentamente selezionato e composto da: Walter Nicastro (Head Coach), Ignazio Accomando (Mental Coach), Simone Bonaccorso (Coach), Arcangelo Cibati (Pitching Coach), Mauro Gullotto (Coach) ed Antonino Savasta (Preparatore Atletico).

Ieri è stata l’occasione, inoltre, per presentare ufficialmente il nuovo progetto, con un incontro al quale hanno presenziato: Daniele Bruschetta, Delegato del Rettore alle Attività Sportive, Fabio Trimarchi, Direttore del Corso di Laurea Magistrale in Scienze e Tecniche delle Attività Motorie Preventive e Adattate, Demetrio Milardi, Docente del Corso di Laurea in Scienze Motorie, Michele Bonaccorso, Presidente della FIBS Regione Sicilia, Mario Raciti, Coordinatore della FIBS per il progetto delle Accademie Nazionali, Libera Gullotta, responsabile amministrativo dell’Accademia Sicilia.

“Ancora una volta viene premiato l’ottimo lavoro che CUS e Università continuano a svolgere in totale sintonia – questo il commento del Prof. Daniele Bruschetta – questo progetto arricchisce il percorso che stiamo portando avanti da tanti anni sempre con attenzione e nel pieno rispetto degli indirizzi della nostra Università, che punta fortemente sullo sport e mira al continuo miglioramento. Si tratta, come ha detto il Presidente Micali, di un primo test per avviare anche nuove Accademie: siamo convinti che questa sia la strada giusta, perchè l’Università punta alla crescita e le strutture universitarie all’avanguardia come Cittadella e Nebiolo possono garantire questo percorso verso l’eccellenza”.

CUS Unime a valanga sulla Virtus Trapani 

CUS Unime – Basket

Rotonda vittoria casalinga per il Cus Unime che, pur registrando ancora numerose assenze, al PalaNebiolo batte la Virtus Trapani con 40 punti di scarto. Prive anche di Sabrina Natale per motivi di lavoro, in aggiunta alle infortunate Scardino, Pellicanò e Neilande, le universitarie hanno sofferto solo in avvio, quando un approccio svagato ha consentito alle ospiti di ritrovarsi a sorpresa in vantaggio alla prima sirena (7-12). Equilibri ritrovati e ritmi più sostenuti invece dopo l’intervallo breve per le padrone di casa, che in seguito viaggiano ad oltre 20 punti a quarto, con le triple di Annalisa Scordino e Ilenia Certomà a sancire il definitivo allungo delle padrone di casa. La Virtus non riesce a reagire, nonostante il contributo dell’esperta Grignano, e nell’ultima frazione, mettendo a segno solo 5 punti, lascia al Cus anche la passerella finale.

Cus Unime – Virtus Trapani   73-33   (7-12, 29-19, 52-28)

Cus: Boncompagni 2, Scordino 20, Certomà 19, Polizzi 3, Neilande n.e., Grillo 8, Ingrassia I. 4, Cascio 8, Ingrassia G. 3, Mazzullo 6. All. Zanghì.

Virtus Tp: Sicola 5, Poma, Grignano 12, Iannazzo 4, Messana 5, Coccia, Anselmo 1, Parrinello 6. All. Cultrera.

Arbitri: Scalone e Foti.

Il CUS Unime sfiora l’impresa. Alla Cittadella é 9-8 per Salerno

CUS Unime – Pallanuoto

Si ferma sul più bello la formazione universitaria, superata di una sola lunghezza dalla corazzata Salerno. Ultimo tempo super dei messinesi che, nonostante 3 lunghezze di svantaggio ad inizio frazione, fanno tremare sino alla fine gli ospiti.

Ci prova sino alla fine il CUS Unime ma, nonostante un’ultima frazione di gioco superlativa, i ragazzi allenati da Mister Naccari non riescono a sovvertire il pronostico e sono costretti ad arrendersi alla Rari Nantes Salerno, una delle big di questo torneo che si aggiudica l’incontro con il finale di 9-8. Gli ospiti arrivano in riva allo Stretto con i favori del pronostico e con il chiaro obiettivo diportare a casa l’intero bottino. Si portano subito avanti e costringono i padroni di casa ad inseguire per tutto il match, agevolati anche da un Luongo in grande spolvero, autore di 4 reti e sempre particolarmente pericoloso in avanti. Il CUS ha il merito di crederci sino alla fine offrendo, soprattutto nell’ultimo quarto, una bellissima reazione d’orgoglio che, anche per qualche decisione arbitrale dubbia di troppo, per poco non riesce trovare il colpaccio.

Pronti via e Salerno trova subito la rete del vantaggio con Gandini al quale risponde Sacco un paio di minuti dopo. Il CUS co prova in avanti ma sono molto attenti gli ospiti, aggressivi in ogni zona del campo e veloci nelle ripartenze. Kiklovac al centro è sempre ben marcato mentre dal semicerchio gli universitari faticano a trovare soluzioni pungenti. Ne approfitta Salerno che, nel giro di un minuto e mezzo, piazza un break di 2-0 con la doppietta di Luongo, grazie alla quale gli ospiti vanno al primo riposo avanti di 2 (1-3).

Dalla seconda frazione la partita si alza notevolmente di intensità. Cosi, dopo quasi 3 minuti a reti inviolate. Inizia un vero e proprio valzer di reti che, nel giro di due minuti, accende l’incontro. Inizia la squadra di casa con Steardo che, con una fulminea contragga, segna la sua prima rete personale in calotta gialloblu e porta i suoi sul -1. Risposta immediata di Salerno con gol su uomo in più siglato da Parrilli e contro-risposta di Sacco che trasforma un rigore procurato da una bellissima girata al centro di Klikovac. A 4.09 (40 secondi dopo il la rete di Sacco) nuova rete degli ospiti griffata ancora da Luongo, che toglie le castagne dal fuoco per i suoi e porta il risultato sul 3-5 con il quale si va al cambio vasca.

Ed è sempre Luongo a spianare la strada ai suoi anche dopo il cambio vasca, siglando la rete che vale il + 3 per gli ospiti (3-6) dopo che più volte gli universitari sono andati vicinissimi al -1 senza mai, però, riuscire a concretizzare le opportunità. Salerno riesce anche ad allungare fino al +4 con una bellissima girata al centro di Pica prima che, finalmente, Steardo interrompe il digiuno casalingo con un alzo e tiro dai 5 metri. Subito dopo Cupic ristabilisce il massimo vantaggio ma, a 56 secondi dall’ultima sirena, Parisi sigla il momentaneo la quinta rete gialloblu che carica i suoi in vista di un quarto tempo pieno di emozioni, a cominciare dalla marcatura di Klikovac a 1.25 dall’inizio della frazione che vale il -2 cussino. Adesso il CUS ci crede veramente e costringe gli avversari alle corde, avvicinandosi pericolosamente sul 7-8 con la rete di Sacco, ben imbeccato in controfuga da Spampinato dopo un intervento provvidenziale. Si accendono gli animi in tribuna ed in acqua, complice anche qualche decisione dubbia fischiata dai due arbitri (3 falli in attacco fischiati al CUS in 4 azioni successive) che influisce sul momento favorevole dei padroni di casa. Ne approfitta allora Salerno che si riporta sul + 2 con Gandini. Il CUS non smette di crederci e più volte va vicinissimo alla rete, sia con Klikovac che con Sacco (il suo rigore si infrange sul pallo). A nulla varrà la rete di Russo a 20 secondi dalla sirena, utile solamente ad impensierire i salernitani che, però, riusciranno a vincere con un 9-8 finale.

“Non posso rimproverare niente alla squadra – questo il commento di mister Sergio Naccari – la squadra ha dato il massimo ma ci trovavamo di fronte un grandissimo collettivo. Venivamo da un periodo di sosta per cui era difficile ricominciare, soprattutto contro una squadra cosi forte, una delle candidate alla promozione. C’è un pizzico di rammarico perché siamo arrivato vicinissimo al pari ma siamo soddisfatti: perdere dispiace sempre ma abbiamo fatto bene ed adesso subito ci concentriamo per il prossimo incontro, molto importante, in casa dell’Acquachiara”.

CUS Unime – Campolongo Hospital Salerno: 9-8 (1-3, 2-2, 2-3, 3-1)

CUS Unime: Spampinato, Russo, (1), Maiolino, Steardo (2), Provenzale, Condemi, Cusmano (k), Giacoppo, Ambrosini, Sacco (3), Klikovac (1), Parisi (1), Spizzica.

Salerno: Santini, Luongo (4), Gandini (2), Sanges, Scotti Galletta, Gallozzi, Fortunato, Cupic (1), Mauro, Parrilli (1), Spatuzzo, Pica (1), Ragosta