Due su due per il Cus Unime

Cus Calcio UNIME – ©GiuliaGreco

Con una partita in meno e due gare disputate, il Cus Unime Calcio si trova a punteggio pieno. Dopo la vittoria casalinga alla prima giornata per 2-1 sul Real Zancle e il rinvio del match del secondo turno per maltempo, la squadra di Mister Smedile conquista altri 3 punti sulla Saponarese, nuovamente fra le mura amiche del Bonanno.
Un gol per tempo e zero subiti. Questo sarà il risultato finale della terza giornata di campionato per il Cus Unime, un 2-0 firmato Iamonte e Centorrino. Il centrocampista maglia n. 8 sigla la seconda rete della sua stagione in altrettante partite sempre allo stesso modo: un tiro-cross dalla trequarti che assume un’imprendibile traiettoria per i portieri avversari. Nella ripresa, è il bomber n. 9 a trovare la rete dopo un eccellente rinvio con le mani del portiere under, Picciolo, e una improvvisa e geniale verticalizzazione di prima da parte di Alessi. Servirà tutta l’astuzia e l’esperienza di Centorrino per finalizzare il definitivo 2-0, un pallonetto sull’uscita del portiere che si insacca deliziosamente.
Appuntamento domenica prossima per la trasferta a Mazzara Sant’Andrea, contro la squadra Stefano Catania.

 

Cus Calcio UNIME – ©GiuliaGreco

Pagelle:

Picciolo: Splendida partita del portiere gialloblù. Sicuro nelle uscite, bene tra i pali. Spegne più volte i tiri avversari mostrando una sicurezza e temperamento da “over”. Riesce a mantenere inviolata la porta per tutto il match.
Voto: 6,5 IN CRESCITA

Iacopino: Ormai è ordinaria amministrazione per lui. Non sbaglia un colpo. Chiude i battenti della difesa gialloblù senza far entrare una mosca dalle sue parti. Purtroppo Esce per infortunio alla caviglia, ma speriamo che si rimetterà in sesto al più presto. È il pilastro portante.
Voto 6,5 CHIUSO A CHIAVE
(Costa: entra al posto del capitano facendo il suo esordio stagionale. Bene nei minuti finali, riesce a gestire il ruolo con calma senza eccedere nella foga. Voto 6)

D’Agostino: Bella partita d’esordio del nuovo centrale di difesa. Accompagna Iacopino nelle chiusure difensive, ci mette fisico e tenacia riuscendo a limitare gli attaccanti avversari senza cadere in eccessi di frenesia.
Voto 6,5 ACCIAIO

D’amore: Dà una grossa mano in fase difensiva, ma quando c’è da spingere lo fa in modo perfetto dando gas alla manovra d’attacco. Non perde un contrasto, il fisico sommato alla corsa lo fa diventare un avversario ostico da superare.
Voto 6,5 IMPENETRABILE

Papale: Oggi è parso un po’ sulle gambe, colpa del carico fatto solo mercoledì scorso. Bene in fase difensiva, un po’ meno in fase propositiva, le gambe pesanti si facevano appunto sentire. Non sfigura.
Voto 6 STANCO

 

Cus Calcio UNIME – ©GiuliaGreco

Bombaci: Di Ritorno dopo quasi un anno di squalifica, si ritrova in un insolito 442 dove deve combattere gli avversari e le troppe chiamate del mister dalla panchina. Gestisce bene la palla quando funge da play, imposta e richiama l’ordine anche se a volte eccede in foga trovandosi fuori posizione. Deve prendere ancora la giusta confidenza con il terreno di gioco, l’assenza è stata lunga, ma finalmente è tra noi.
Voto 6 BOMBACK
(Amendola: SV)

Maggio: Grande prova di carattere per il nuovo centrale di centrocampo. Bene da fluidificante e bene in fase di contrasto. Mette ordine quando serve, e riesce a tenere bene posizione e tempi del centrocampo per tutti i 90 minuti.
Voto 6,5 CONVINCENTE

Iamonte: Potremmo parlare della solita prova di sacrificio, della corsa e della prestanza fisica a disposizione della squadra. Ma per adesso è coperto da un fascio di luce e tutto quello che tocca si trasforma in goal, che sia un cross, un passaggio o un tiro.
Oggi è toccato ad un lob che si è insaccato in rete; vuoi fortuna, vuoi colpa del portiere, ma un goal è sempre goal.
Voto 7 IN STATO DI GRAZIA
(Lombardo: SV)

Alessi: Oggi in versione esterno di centrocampo è un po’ più distante dall’area di rigore ma sempre in grande spolvero. Funge da stantuffo sulla fascia sinistra giocando con grande sacrificio. Anche se lontano dagli ultimi metri, e anche se non arriva il goal, ci lascia lo stesso lo zampino sfornando un assist al bacio per il raddoppio Gialloblù.
Voto 7 TUTTOFARE
(Creazzo:SV)

Di Bella: Bene nelle sportellate, bene nel dilungare la squadra e nel farla respirare. Sfiora il ritorno al goal ma fallisce clamorosamente un tiro al volo a tu per tu col portiere. Siamo sicuri che si rifarà.
Voto 6 IN ATTESA
(Rizzo: oggi ai box, entra a 25 minuti dalla fine, scalda il sinistro con qualche apertura e qualche tiro da fuori area. Voto 6 VIGILE)

Cus Calcio UNIME – ©GiuliaGreco

Centorrino: Anche per lui tante botte e tanta astuzia. Dialoga bene con i compagni di reparto e riesce a far rifiatare la squadra prendendosi falli di furbizia. Entra in campo con tanta voglia di tornare a timbrare il cartellino e si vede. Prima sbaglia un goal clamoroso davanti al portiere, ma la fame che lo pervade è talmente tanta che non se lo fa ripetere due volte e alla seconda occasione utile punisce il portiere avversario con un pallonetto chirurgico tornando finalmente al goal.
Voto 7 AFFAMATO

 

 

Pagelle ideate e scritte da Luigi Lombardo

Mirko Burrascano

DÉBÂCLE CUS

Nella tredicesima giornata del campionato di terza categoria il Cus Unime è ospitato dalla capolista Real Zancle, nel campo “Filari” di Rometta. La partita comincia alle ore 15,00 e il direttore di gara Sig. Buda di Messina ha l’importante ruolo di tenere in pugno una partita che può valere una stagione per entrambe le compagini.

Primo tempo nettamente a favore dei padroni di casa che, facendo valere il fattore campo, giocano bene la prima metà di gara, mettendo più volte alle corde la formazione universitaria. Il risultato lo dimostra: 2 a 0 per il Real Zancle, trascinato da una doppietta (meravigliosa) del suo numero 7 Venuti. Prima rete su una punizione di seconda con la complicità di un poco fortunato Battaglia, il quale si fa ingannare sul suo palo. Il secondo gol è da cineteca. Scambio a due e dai 25 metri e Venuti spara un missile imprendibile per chiunque, traversa e gol.

Nel secondo tempo il Cus prova a reagire d’orgoglio e il Real Zancle prova esclusivamente a difendere il doppio vantaggio, riuscendoci anche fortunatamente. Infatti la più nitida occasione per riaprire la partita capita sulla testa di Condò a metà della ripresa, ma la traiettoria della sua incornata da palla inattiva si stampa sulla traversa. I minuti finali scorrono tanto velocemente per il Cus, quanto lentamente per il Real Zancle.

Si conclude dunque 2-0 il big match della giornata, che consegna al Real Zancle 3 punti importantissimi che potrebbero far immaginare un tentativo di fuga in testa alla classifica. Brutta invece la disfatta della formazione di Mister Smedile che soffre dannatamente le pesanti assenze causate dalle squalifiche dopo gli spiacevoli episodi dello scorso turno.

Il Cus Unime adesso deve rialzare la china e ha l’occasione per farlo già domenica prossima, quando in casa (Campo Bonanno, ore 14,30) verrà ospitato il Cariddi, squadra che occupa il penultimo posto della classifica.

Formazione CUS (4-5-1):

Battaglia; Rodà, Iacopino, Arena, Morabito; Condò, Lombardo, Tiano, Papale, Insana; Caputo.

Panchina: Bruno, Russo, Al Hunaiti, Cardella, Creazzo, Singh, Oliva.

Allenatore: Smedile.

 

PAGELLE:

Battaglia 5: Si ritrova in campo senza aspettarselo, dall’infermeria è costretto a catapultarsi in campo, complice l’incidente di Zito e l’ormai consueta assenza e incostanza di Bruno ed è costretto a farlo stando male. Non ha spinta nelle gambe e le misure giuste. Il tutto si traduce in indecisione e timidezza…. SPAESATO

Iacopino 6,5: Solita partita perfetta , prova a tirare su una squadra con l’umore sotto i piedi inseguendo tutti e tutto ciò che si muove e spazzando palloni dovunque, ma ciò non basta. Perde le staffe per 10 minuti nei quali avrebbe falciato anche la gamba di un suo compagno…. FURIOSO

Arena 6: Un centrale anomalo, molta corsa anche da centrale e un po’ troppo avanzato in alcuni momenti, ma non sbaglia quasi nulla . Unica pecca la gamba tesa evitabile che porta al gol dell’1-0, ma questa grinta fa parte del suo gioco…. PRECIPITOSO

Morabito 6: Esordio dopo tanta fatica e tanta dedizione alla maglia del Cus, ma la sfortuna ha voluto metterci lo zampino. Ordinato e concentrato, ma poi è costretto a stendere un avversario e si fa anche male alla spalla. I restanti minuti sono un misto di sofferenza e voglia di non mollare, fino al 45esimo…. STREMATO

Rodà 5,5: Pronti via e spazzata per guadagnarsi il rispetto, poi inizia a soffrire la tecnica dell’avversario, fin quando non comincia ad ascoltare il capitano e riesce a coprire un po’ meglio, senza, però, riuscire a portarsi una tibia a casa…. INOFFENSIVO  

Tiano 6: Primo tempo ampiamente sufficiente, paga la poca copertura dei compagni di reparto e a fine primo tempo resta negli spogliatoi lui, sacrificandosi per tutti….. AGNELLO SACRIFICALE

Lombardo 5,5: Inizia il match con tanta voglia, prende palla la smista bene e lo si vede vincente su alcuni contrasti. Poi segnano gli avversari, perde il compagno di ruolo e si spegne la luce….. ALTALENANTE

Papale 6: Esordio stagionale. Difficile entrate subito nelle dinamiche di una squadra e mettersi nel nucleo delle stesse. Si ritrova in un ruolo non suo e infatti il più delle volte si trova troppo decentrato e tendente sulla fascia, ma ha i colpi per poter incidere nel Cus. Bellissima la conclusione dopo pochi minuti….. SACRIFICATO

Insana 5: Niente, sono troppi gli amari in corpo, meno incisivo del solito, meno dinamico e pochi spunti sulla fascia. Una volta nel match si riesce a smarcare ma gli viene tolta la palla da un distratto Caputo…. INCONCLUDENTE  

Condò 7: Unico oltre al capitano a mettere una grinta inimmaginabile, ha benzina nelle gambe e si vede. Tanta corsa, tanti scambi con i centrocampisti ed è l’unico che riesce a dare supporto al troppo isolato Caputo. Sfortunato quando il suo colpo di testa impatta sull’incrocio, invece di riaprire il match…. LOTTATORE

Caputo 5: Ci mette tantissima voglia, ma purtroppo l’inesperienza tattica e la poca vicinanza e sostegno dei compagni lo penalizzano tantissimo. Ha un fisico prorompente e dovrebbe imparare a usarlo meglio. Sfiora la rete dell’1-0 ma infondo a lui che gliene frega, il contratto con l’Abercrombie lo mantiene lo stesso…. LA POTENZA È NULLA SENZA IL CONTROLLO

Oliva 6: Entra con la grinta giusta e per i primi 15 minuti in cui gioca è ovunque. Poi fallisce una semplice palla messagli in mezzo da Creazzo e smette di essere grintoso e incisivo….. MOTIVATO

Creazzo 5,5: Gli hanno tappato le ali sin da subito, gli avversari capiscono che potrebbe essere l’arma in più e iniziano a stuzzicarlo con i mezzucci da terza categoria e lui ci casca, perdendo tempo e concentrazione….. INESPERTO

Al Hun… Al Huna…. Al…. Osama 6: Entra e riesce a dare brio all’attacco e tanta cattiveria e ignoranza. Sfiora il gol battendo a rete invece di servire il solissimo Cardella a centro area, ma sarebbe cambiato poco a 60 secondi dalla fine del match. Fa capire che se c’è da mettere qualcosa, lui può mettere…. UNA BOMBA!

Smedile 5: punta ancora sul suo consueto 4-5-1, scelta che però questa volta si rivela sbagliata e quando se ne rende conto è troppo tardi. Martedì tornerà al Filari a portare un tavolino nuovo per lo spogliatoio degli Ospiti….. IRASCIBILE

Mirko Burrascano

 

CUS calcio: tra sofferenza ed equilibrio

L’ultima giornata del girone d’andata vede affrontarsi Cus Unime e FaSport, che, oltre ad essere un sentito derby locale, rappresenta anche il big match di classifica. La delicata sfida è diretta dal Sig. Garzo di Messina, che ha l’impegnativo compito di tenere in pugno una partita dal clima teso e nervoso e dove la posta in palio è troppo alta per entrambi.
Il fischio d’inizio è alle 16,30, di domenica 29 gennaio, al N. Bonanno.

In tutto il primo tempo regnerà un sostanziale equilibrio, ma non mancano le occasioni da entrambe i lati: ci prova subito Tavilla per la FaSport, ma la traversa salva gli universitari. Il Cus risponde due volte con Di Bella, ma le sue conclusioni sono imprecise e il punteggio non si sblocca. Alla mezz’ora servono i migliori riflessi di Battaglia per evitare il vantaggio ospite su un’interessante girata di Zoumir. L’ultimo colpo del “botta e risposta” dei primi (e tutto sommato piacevoli) 45 minuti è opera di Insana, ma anch’egli pecca d’imprecisione e il suo tentativo finisce a lato d’un soffio.

foto2-2Ad inizio secondo tempo la svolta: su una conclusione da lontano di Iamonte, apparentemente non irresistibile, l’estremo difensore ospite Geraci dimostra tutte le sue incertezze, respingendo debolmente il tiro e consegnando a Di Bella l’occasione per il tap-in vincente. L’attaccante del Cus non fallisce ed è 1-0.
Vantaggio che dura appena 10 minuti, infatti la FaSport trova il pari direttamente su punizione con un tiro forte e preciso di non poco ispirato Sorrenti. Uno pari e il match torna in un sostanziale e delicatissimo equilibrio, condito dal classico clima derby, ricco di sventatezza e distrazioni.
La FaSport tiene alto il pallino del gioco e fa dell’intensità sui contrasti la sua miglior arma; sarà infatti il Cus a soffrire maggiormente per tutto il resto del secondo tempo. Dopo il gol annullato a Sorrenti per discutibile scelta arbitrale, a prendersi la scena e gli applausi dei suoi sostenitori è Bruno, estremo difensore del Cus, subentrato a freddo al posto dell’infortunato Battaglia. Il numero 12 universitario si rende protagonista con due parate a dir poco decisive: la prima su Zoumir in uscita bassa e la seconda su Di Leo, salvando il risultato in entrambi i casi.

Il triplice fischio arriva dopo 4 minuti di recupero e a vincere è stato l’equilibrio fra due squadre che ci hanno provato ma senza, forse, quella necessaria tenacia per aggiudicarsi i 3 punti. Il Cus oggi ha superato l’ennesima prova, indispensabile per stare in vetta alla classifica, ossia quella di saper soffrire in una sfida sicuramente meno brillante delle ultime, ma dove comunque è riuscita ad ottenere un punto importante che continua a garantire il primato in solitaria.
Nella prossima partita, la prima del girone di ritorno, il Cus ospiterà, sempre al Bonanno, l’Arci Grazia (terza forza del campionato), in un match d’elevatissima valenza ai fini del campionato. Gli universitari avranno la possibilità di vendicarsi, dopo lo scivolone d’inizio stagione, proprio nella prima partita contro la squadra milazzese.

Formazione Cus (4-5-1):

1 Battaglia (73’, 12 Bruno); 2 D’Agostino, 4 Iacopino, 5 Occhipinti, 3 Arena; 11 Insana, 8 Iamonte (70’, 16 Nucera), 6 Lombardo, 7 Vinci (86’, 18 Caputo), 10 Creazzo (57’, 15 Monterosso); 9 Di Bella.

Panchina: 13 Rodà, 14 Tiano, 17 Condò. Allenatore: Smedile.

Classifica:

1. Cus Unime 23
2. Real Zancle 22
3. Arci Grazia 21
4. FaSport 19*
5. Sc Sicilia 18*
6. Ludica Lipari 18*
7. Stromboli 15*
8. Casalvecchio Siculo 14 *
9. Kaggi 12*
10. Malfa 6*
11. Città di Antillo 6
12. Cariddi 5

*Una partita in meno

Mirko Burrascano