Cerimonia di Consegna dei Diplomi: al Teatro Antico con Castrogiovanni e Greison

Lunedì 21 luglio, a partire dalle ore 20.15, l’Università degli Studi di Messina celebrerà i suoi laureati in uno dei luoghi più suggestivi al mondo, il Teatro Antico di Taormina. In uno scenario sospeso tra cielo e mare, carico di storia e bellezza, prenderà vita la Cerimonia di Consegna dei Diplomi di Laurea, un appuntamento ormai simbolico per l’ateneo peloritano.

Ad assistere all’evento, oltre quattromila persone: studenti, famiglie, docenti e personale tecnico-amministrativo che condivideranno l’emozione del traguardo raggiunto. Ospiti d’onore di questa edizione saranno due personalità d’eccezione: l’attore messinese Claudio Castrogiovanni e la fisica e divulgatrice scientifica Gabriella Greison.

Dall’Unime al Cinema

Castrogiovanni, laureato proprio in Giurisprudenza a Messina, è volto noto del cinema e della televisione italiana. Dopo un debutto teatrale nel 1994 con Jesus Christ Superstar, ha calcato le scene per oltre quindici anni, conquistando il pubblico con interpretazioni intense, come quella di Capitan Uncino in Peter Pan – Il Musical, premiata con il “Biglietto d’oro” per due anni consecutivi. Il grande pubblico lo conosce soprattutto per il ruolo di Luciano Liggio nella serie Il Capo dei Capi, e per le numerose partecipazioni a fiction di successo: da Squadra Antimafia a La mafia uccide solo d’estate, da Il Cacciatore a Leonardo.

Sul grande schermo, dopo La trattativa di Sabina Guzzanti (Festival di Venezia 2013), è tornato recentemente alla ribalta con Spiaggia di vetro, film ambientato tra Calabria e Messina, presentato all’Ischia Film Festival e attualmente in sala. A breve lo rivedremo in tv nella seconda stagione di Vanina – Un vicequestore a Catania, dove interpreta l’ispettore capo Carmelo Spanò.

Rockstar della Fisica

Accanto a lui, una delle voci più autorevoli della divulgazione scientifica italiana: Gabriella Greison. Fisica di formazione, scrittrice, attrice e conduttrice, è conosciuta anche all’estero come la rockstar della fisica, soprannome guadagnato dopo il sold out di un suo spettacolo a Roma e rilanciato dal Corriere della Sera. Autrice di tredici libri – tra romanzi storici e saggi ispirazionali – ha raccontato la fisica quantistica attraverso le storie dei grandi protagonisti del XX secolo e delle scienziate dimenticate, rendendo accessibili temi complessi con uno stile narrativo coinvolgente.

Tra le sue opere più note: Ogni cosa è collegata (Mondadori), L’incredibile cena dei fisici quantistici (Salani), Einstein e io, La donna della bomba atomica, Ucciderò il gatto di Schrödinger. I suoi monologhi teatrali, tratti da questi testi, sono stati rappresentati in Italia e all’estero: da San Francisco a Zurigo, da Vienna a Milano. Ha ideato e condotto format televisivi e podcast di successo, ed è stata inserita da Forbes tra le 100 donne italiane di maggior successo nel 2024.

La serata del 21 luglio sarà quindi molto più di una cerimonia accademica, sarà un omaggio all’impegno, alla cultura e al talento. Un abbraccio simbolico tra il sapere e il futuro, sotto il cielo di Taormina.

Gaetano Aspa