Pignolata Day: un dolce tra le eccellenze messinesi

Il Carnevale rimane oggi una delle festività più sentite a Messina. Non solo carri e sfilate però, poiché quest’anno si è scelto di puntare sulla sicilianità” e il patrimonio culturale della città che spesso viene messo in secondo piano o dimenticato.

Quest’anno la città di Messina sceglie proprio di valorizzare i suoi prodotti, e decide di rendere protagonista un dolce tipico, organizzando  il Pignolata Day, svoltosi ieri 24 febbraio al Duomo.

© Gianluca Carbone – Pignolata Day, Messina 2020

La Pignolata, dolce che più rappresenta la tradizione messinese nel periodo di carnevale, si presenta come un mucchio di pigne ricoperte di glassa nera al cioccolato e bianca al limone.

Ma quali sono le sue antiche origini?

Inizialmente la pignolata era un dolce “povero”, preparato dai contadini utilizzando prodotti semplici e poco costosi come uova e farina. Si trattava di un piatto di provenienza araba, che consisteva in della pasta fritta ricoperta di miele. Il dolce presentava poi la forma di piccole pigne da cui prese appunto il nome. La pignolata, così come lo conosciamo oggi, risale invece agli inizi del 1500, quando sotto la dominazione spagnola, fu chiesto ai pasticceri messinesi di utilizzare la glassa al limone e cacao, prodotto meno povero e proveniente dall’America.

Da questo mix di culture, che spesso ritroviamo nella cultura messinese e siciliana, nasce un dolce che non può non piacere a tutti, grazie ai suoi due differenti gusti. 

Fonte: Pasticcera Vinci

Ma come è andato dunque il Pignolata Day?

Quando si tratta di mangiare, noi di UniVersoMe non ci tiriamo certo indietro: abbiamo partecipato all’assaggio del dolce, scattato qualche foto e conosciuto meglio la storia di questo piatto tipico.

Alla presenza del sindaco De Luca e dell’assessore Musolino, 23 maestri pasticceri hanno realizzato una pignolata di 700 kg, capitanati dal maestro Lillo Freni, al quale abbiamo posto qualche domanda. 

Maestro, può svelarci qualche segreto riguardo la preparazione della pignolata?

Certo, innanzitutto è il dolce tipico messinese per eccellenza: è composto da una base di biscotto fritto, preparato esclusivamente con uova, farina ed alcol. Viene fritto nello strutto proprio perché, durante il carnevale, era uso friggere nello strutto: questo è infatti il grasso più semplice da utilizzare. Durante il carnevale, tutti i dolci fritti sono fritti nello strutto, quindi ne sono necessarie quantità enormi per festeggiare in questo periodo.

Abbiamo notato che ha presentato il suo libro, regalandolo anche al sindaco De Luca. Ci vuole dire brevemente di cosa si tratta?

Il mio libro è una “rivisitazione serena” – come la definisco io –  della mia tesi di laurea. È incentrato sulla storia, l’innovazione e la qualità della pasticceria messinese. Sono contento di questo libro per vari motivi: innanzitutto perché parlo della mia vita all’interno di un laboratorio di pasticceria, ma anche perché è un libro che stato voluto dall’ALMA, la scuola internazionale di cucina italiana di Gualtiero Marchesi, per averlo nella biblioteca. Tanti ragazzi si stanno laureando in quel percorso utilizzando proprio il mio libro.

Lei crede nella possibilità che la pignolata possa diventare un prodotto DOP?

Ci credo e ci spero.

© Gianluca Carbone – Pignolata Day, Messina 2020

Tra le tante degustazioni, la pignolata del maestro Freni ci ha colpito per il gusto della parte bianca, nella quale si sentiva perfettamente il sapore intenso del limone.

Nell’attesa del meritato riconoscimento come prodotto DOP, godiamoci questo dolce tutto al messinese, che sembra sempre più buono a ogni assaggio!

Gianluca Carbone, Emanuele Chiara, Cristina Lucà

Fonti:

ilsicilia.it

normanno.com

Il Carnevale messinese: tradizioni popolari di Messina e provincia

Durante la settimana di Carnevale non possono mancare numerosi eventi e tradizionali sfilate, che come ogni anno riempiono di gioia e allegria le vie del comune e dei piccoli borghi, coinvolgendo centinaia di persone con la voglia di stare insieme e divertirsi, vivendo dunque a pieno lo spirito del Carnevale.

Scopriamo insieme alcune tradizioni, dalle più stravaganti alle più classiche.

Per quanto riguarda il comune di Messina, è stato realizzato anche quest’anno “U Cannaluvari Missinisi: il più bel carnevale dello Stretto”. La settimana che va dal 20 al 25 febbraio prevede una serie di eventi, sfilate, concerti, animazioni per i più piccoli e degustazioni di dolci tipici del carnevale messinese, come la pignolata, immancabile sulle tavole dei messinesi in quest periodo dell’anno.

Tra gli eventi anche uno spettacolo teatrale dedicato alla tradizionale maschera di Beppe Nappa, un servo sciocco interpretato da Gabriella Zecchetto accompagnata dagli attori dell’Accademia On Stage.

 

Tradizionale maschera di Beppe Nappa

 

A Santa Teresa di Riva troviamo la ventunesima edizione del Carnevale dello Jonio, che prevede tre sfilate giorno 16, 23 e 25 febbraio. A sfilare saranno 8 carri allegorici e 5 gruppi in maschera, accompagnati da canti, balli e la tipica atmosfera carnevalesca. Al termine della sfilata del martedì grasso si terrà poi la premiazione del miglior carro.

 

Fonte:gazzettadelsud.it

A Saponara anche quest’anno, giorno 25 febbraio, si svolgerà la tradizionale “Sfilata dell’Orso e della Corte Principesca“. Questa è legata a una famosa leggenda: si racconta che il Principe Domenico Alliata, intorno alla fine dell’800, dopo aver fatto catturare un orso che spaventava i suoi sudditi, proprio per festeggiarne la cattura lo fece sfilare incatenato per le vie del paese. Da quel momento la sfilata divenne tradizione e ogni anno una persona travestita da orso, accompagnata da cacciatori e suonatori di brogna (conchiglie marine) viene incatenato e percorre le vie del paese, disturbando i tanti partecipanti alla sfilata della corte principesca.

La sfilata dell'orso e della corte principesca

In attesa del #Carnevale2018 riviviamo le scene della nostra tradizione!

Pubblicato da Carnevale di Saponara su Lunedì 15 gennaio 2018

 

A Novara di Sicilia si festeggerà la trentaduesima “Sagra e Torneo del Maiorchino“, una manifestazione dedicata al formaggio tipico del luogo che si tiene durante il periodo di carnevale. Il torneo prevede il lancio del maiorchino, formaggio pecorino il cui peso varia dai 10 ai 18 Kg, che verrà fatto rotolare per le vie del paese. Il torneo si concluderà con la Sagra, giorno 1 Marzo, con degustazione di ricotta, tuma e maiorchino accompagnata da una maccheronata al sugo di carne di maiale.

 

Fonte:togoitalia.it

 

La settantunesima edizione del carnevale di Gioiosa Marea ripropone ancora una volta la tradizionale “Sfilata della Murga“, caratteristica orchestra importata dall’Argentina nel secondo dopoguerra da gente del luogo che aveva assimilato la cultura latino-americana. La maschera principale che guida la sfilata è quella del Murgo, un direttore d’orchestra in frac e cilindro. Per omaggiare questa maschera è anche stato realizzato un piatto tipico che ne porta il nome. Ad accompagnare la sfilata ci saranno altri eventi e sagre con degustazioni di prodotti tipici del luogo.

Fonte:canalesicilia.it

Non solo i classici carri dunque, come ci si potrebbe aspettare nel periodo di Carnevale, ma anche storia e cultura popolare,  rigorosamente accompagnate da ottime pietanze da consumare in compagnia.

E voi? Di quante tra queste tradizioni eravate a conoscenza?

Speriamo di avervi dato qualche dritta su come trascorrere questa festosa settimana!

Cristina Lucà

Fonti:

Sicilia in festa : https://www.siciliainfesta.com/

Il giorno della maschera

Carnevale nelle vie di Messina e provincia.

Anche quest’anno, nella nostra città, si sente e si vede aria di festa, tra il profumo dei dolci carnevaleschi e i colori che riempiono le strade, tra coriandoli e maschere di tutti i tipi, cadendo sempre nell’originalità della festa.

Così come le maschera non mancano le iniziative Messinesi.

Piazza Cairoli accoglierà il 2 marzo i cittadini in grandi sfilate di fantasia, ricordando per antonomasia le sfumature Disney, senza tralasciare il divertimento del pubblico, tra spettacoli musicali e Danze popolari tipiche della cultura Siciliana.

Ma le sorprese non finiscono… “A Carnevale ogni scherzo vale“ dice il proverbio e noi di scherzi in questi giorni ne vedremo ancora per un po’; a continuare il 3 Marzo con la sfilata delle mascherine , dei bambini della scuola Elio Vittorini, con il fantastico concorso “La mascherina D’oro” e a seguire l’esibizione della scuola di ballo “Sueno de Ball”.

 

Ma il divertimento prosegue anche per le strade di Torre faro, deliziando ancora una volta i cittadini e i passanti delle sue vie, con il tipico dolce della festa che racchiude le risate, e noi Messinesi così come nelle feste, ci teniamo alle nostre tradizioni, senza lasciarci scappare la pignolata, una tradizionale leccornia dei nostri tempi.

Quest’anno il Faro ne ha fatto un guinness dei primati: la pignolata Messinese, la quale sarà una delle protagoniste del 3 Marzo per il “Faro in festa 2019”, farà un record di 100 kg è sarà alta 1,30 mt, ma soprattutto larga 90 cm.

Una giornata da non perdere tra maschere fantasiose e delizie della nostra città, che ancora una volta riescono a farci ricordare non solo il significato festivo ma anche i buoni sapori che porta assieme ad un vestito ricco di colori.

Dalila De Benedetto

Eventi della settimana

8 febbraio

LA SCIARRA (CAFFÈ FILOSOFICO)

Dove: Libreria Colapesce via Mario Giurba 8/10

Quando: 18:30

Cosa: Colapesce e UDU Messina presentano La Sciarra.

Questa settimana alla “Sciarra” discuteremo di come sia mutato l’uso delle immagini nella comunicazione scritta. Un tempo utilizzate come aiuto nella comprensione dei testi (anche in virtù di una scarsa alfabetizzazione), oggi utilizzate come principale mezzo di comunicazione tanto negli ambienti informatici quanto in quelli gionalistici e pubblicitari. Abbiamo accantonato testi complessi focalizzandoci su illustrazioni e fotografie alle quali alleghiamo poche righe per conferirgli spessore, siamo diventati pigri o ci siamo evoluti in una forma di comunicazione internazionale e più efficace?
Sciarra è un termine quasi onomatopeico.
la sola pronuncia crea confusione e fa rumore.
Nel momento in cui la pronunci tutti improvvisamente accorrono per prenderne parte, far valere le proprie ragioni o semplicemente assistere.
La sciarrà è fondamentalmente un confronto, un dibattito animato durante il quale tutto può accadere.
Dalle peggiori sciarre nascono le migliori amicizie, gli amori travolgenti e le idee più brillanti.
Un attrito che crea energia, che stimola confronto e arricchisce il nostro linguaggio e la nostra sete di sapere.
Ogni due giovedì una parola verrà srotolata dalle nostre/vostre lingue grazia alla Sciarra.
La parola di questa settimana è CULT.
Cosa rende Cult un film, un libro, un oggetto?
Con un buon bicchiere di vino o una rillassante tisana lasciamo a voi il ring di Colapesce.

 

DEED MEETUP REALTÀ VIRTUALE AUMENTATA

Dove: Innesta via università 1

Quando: ore 19 fino alle 20:40

Cosa: Ha finalmente inizio il ciclo di Design & Development meetup (DEED) presso Innesta; il primo degli incontri sarà giorno 8 febbraio 2018, main topic Realtà Virtuale e Aumentata.
Vedremo come si progetta un’esperienza di realtà aumentata usando due strumenti dell’approccio Human Center Design, già utilizzato per la progettazione di User Experience. Parleremo delle interfacce, di come siano completamente diverse rispetto alle normali interfacce web e infine, racconteremo un’esperienza di sviluppo con ARKit di Apple.

PROGRAMMA

[10 min] Introduzione a cura di Francesco Stagno d’Alcontres (Founder di iDIB Group)

[30 min] – “Personas e Scenarios nella creazione di un progetto di Realtà Aumentata”
– Donatella Ruggeri (UX Designer iDIB Group e Psicologa)

[30 min] – “Designing for Augmented Reality”
– Andrea Angemi e Gianluca Cosetta (UI Designer iDIB Group)

[30 min] – “Sviluppo su Apple ARKit: la mia prima volta”
– Davide Sugullo (Developer iDIB Group)

Cos’è DEED?

Il primo meetup di Design & Development in cui Designer e Developer si cercano, si parlano e si confrontano. Un ponte tra silos troppo spesso isolati, per far emergere il vero valore della collaborazione. Tematiche tecniche che incontrano concetti di progettazione visuale e ritorno. Visti gli argomenti birra e taralli sempre presenti, come ogni meetup che si rispetti!

9 febbraio

1 HOUR OGNI ORA UNA FESTA DIVERSA

Dove: Retronouveau via croce rossa 33

Quando: dalle ore 22:30

Cosa: Sul palco, un maxi countdown di 60 minuti detta la durata di uno specifico e delirante party, al termine del conto alla rovescia una sirena, accompagnata da una cascata di coriandoli, accompagneranno l’inizio della nuova tipologia di festa! Tutto cambierà, ogni ora.
(l’ordine lo scoprirete solamente durante la giornata)

ROCK’N’ROLL
90’s
TRASH / ITALIANA
80’s

alla voce il nostro affascinante: Mark David

OGNI ORA UN DRINK DIVERSO SCONTATO AL BAR
Ingresso: 10euro

 

CUNTI SHOW OFF LAUDAMO

Dove: Teatro Vittorio Emanuele via Garibaldi

Quando: ore 21

Cosa: “CUNTI”
Mata e Grifone, Li tri soru, Cronache 1908

SALA LAUDAMO
9/10 FEBBRAIO ORE 21:00
11 FEBBRAIO ORE 17:30

Testi tratti da: “Badiazza” di Giuseppe Cavarra e “Cronache da una città scomparsa” di Valeria Alessi.
Un unico spettacolo, composto da tre testi che raccontano mito, tradizione e fatti storici. La lingua italiana si mescola al dialetto, l’azione teatrale viene arricchita dalla musica dal vivo, dal canto e dalla coralità.
La tradizione popolare è presupposto del racconto e della tecnica della messa in scena.
Lo spettacolo è agile ma ricco di elementi teatrali. Insieme agli attori, maschere e pupi cuntanu li cunti.

Con
Valeria Alessi ,Romana Cardile, Francesco Coglitore, Mariachiara Millimaggi

Costumi a cura di Romana Cardile
Interventi musicali di Mariachiara Millimaggi
Regia di Valeria Alessi

Immagine locandina: particolare da “Mia Mata e Nostro Grifone” di MaCa (Manuela Caruso)

BIGLIETTI AL BOTTEGHINO DEL TEATRO VITTORIO EMANUELE
10,00 €/ridotto 8,00€
Biglietteria tel. 090 2408836

10 febbraio

CARNEVALE 2018

Dove: Perissa via Consolare pompea

Quando: ore 23:00

Cosa: È tempo di elezioni, di campagna elettorale, di scelta tra destra e sinistra, è tempo soprattutto di promesse.
L’unica promessa che vogliamo farvi è il divertimento assoluto!
Dopo il successo del Capodanno 2018, il Perissa si riconferma la venue perfetta per un Carnevale eccezionale.
Ingresso con invito
– 10€ consumazione inclusa IN MASCHERA
– 10€ senza consumazione SENZA MASCHERA
POSSIBILITA’ DI PRENOTAZIONE TAVOLI.

13 febbraio

A CARNEVALE OGNI LIBRO VALE

Dove: Libreria Colapesce via Giurba 8/10

Quando: ore 18:30-21:30

Cosa: Qual è il personaggio letterario più amato che occupa un posto speciale nel vostro cuore e nella vostre librerie?
Jay Gatsby o Daisy Fay? Guendalf o Albus Silente? Benjamin Malaussane o Arturo Bandini? Emma Bovary o Anna Karenina? Josef k o Stephen Dedalus?
La libreria Colapesce in occasione del Carnevale vi invita non solo a svelarci chi sia ma anche ad interpretarlo anima e corpo. Quindi smettete i vostri panni, indossate quelli del vostro eroe o della vostra eroina e gettatevi senza indugio nella lettura del vostro brano più amato.
E chi lo sa magari potrete brindare con James Bond, prendere un caffè con il giovane Holden e bere una birra con Chinaski.

 

Arianna De Arcangelis