Gran Premio d’Indonesia di Moto GP

Sabato 4 e domenica 5 ottobre 2025 si è corso, sul circuito di Mandalika, il Gran Premio d’Indonesia, diciottesimo appuntamento del motomondiale. 

Sabato vince Marco Bezzecchi su Aprilia, davanti a Fermin Aldeguer su Gresini e Raul Fernandez su Trackhouse. Quarto Alex Marquez su Gresini, quinto Mir e sesto Marini su Honda, settimo Marc Marquez su Ducati, ottavo Morbidelli e nono Digiannantonio su Pertamina VR 46

Domenica, nella gara lunga, vince Aldeguer su Gresini, davanti ad Acosta su KTM e ad Alex Marquez su Gresini. Quarto Binder su KTM, Quinto Marini su Honda, sesto Raul Fernandez su Trackhouse, settimo Quartararo su Yamaha, ottavo Morbidelli e nono Digiannantonio su Pertamina VR 46. Marc Marquez viene buttato fuori pista da Marco Bezzecchi, mentre Bagnaia cade e anche lui è costretto al ritiro. 

In classifica Marc Marquez, fresco campione del Mondo, comanda con 545 punti, seguito dal fratello Alex a 362. Terzo Bagnaia con 274 punti, seguito da Bezzecchi con 254. Quinto Acosta con 215 punti, seguito dalle Pertamina VR 46 di Morbidelli con 207 punti e di Digiannantonio con 191. Ottavo Aldeguer con 181 punti, mentre nono è Quartararo su Yamaha con 158

Il prossimo appuntamento con il motomondiale è fissato dal 17 al 19 ottobre in Australia.

Gran Premio di Formula 1 di Singapore

Domenica 5 ottobre 2025 si è corso, sul circuito di Marina Bay, il Gran Premio di Singapore, diciottesimo appuntamento del mondiale di Formula 1.

Ha vinto George Russell su Mercedes, davanti a Max Verstappen su Red Bull,che ha preceduto le McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri. Quinta l’altra Mercedes di Kimi Antonelli, mentre le Ferrari arrivano sesta con Leclerc e ottava con Hamilton, visto che il sempreverde Alonso è arrivato settimo su Aston Martin

In classifica comandano le McLaren, con Piastri a 336 punti contro i 314 di Norris. Terza la Red Bull di Verstappen con 273 punti, seguita a 237 dalla Mercedes di Russell. Ferrari quinta con Leclerc che ha 173 punti, seguito da Hamilton con 125. Settima la Mercedes di Antonelli con 88 punti, seguita a 70 dalla Williams di Albon

Il prossimo appuntamento è fissato il 19 ottobre ad Austin per il Gran Premio degli Stati Uniti.

Settima giornata di Serie B

La settima giornata di serie B si è aperta sabato 4 ottobre 2025 con sei partite

il Venezia travolge in casa la capolista Frosinone 3-0, grazie ai gol di Compagnon al terzo, al sedicesimo Yeboah si vede respingere un rigore ma segna sulla respinta e al cinquantatreesimo la chiude Casas. 

Il Catanzaro s’illude a Monza, passando in vantaggio al quinto con Cissé su assist di capitan Iemmello, ma al trentasettesimo i brianzoli pareggiano con Alvarez e al sessantaseiesimo segnano il 2-1 definitivo con Birindelli. 

Anche il Padova s’illude a Bari, passando in vantaggio al cinquantesimo con Bortolussi, ma resta in dieci per l’espulsione di Capelli al sessantanovesimo. A quel punto il Bari la ribalta vincendo 2-1 con Moncini su rigore al settantunesimo e Cerri all’ottantaquattresimo. 

Avellino-Mantova finisce 0-0 nonostante le tante occasioni avute da entrambe le squadre. 

Spezia-Palermo finisce 1-2, con i rosanero avanti al quarantaduesimo con Pohjanpalo, che raddoppiano al cinquantottesimo con Pierozzi, con i liguri che accorciano all’ottantanovesimo con l’autogol di Giovane. 

Il derby emiliano-romagnolo Cesena-Reggiana finisce 1-2, con i padroni di casa avanti al quindicesimo con Ciervo, raggiunti al diciannovesimo dall’ex Tavsan e sorpassati al ventiquattresimo da Portanova. Nella ripresa all’ottantasettesimo i bianconeri restano anche in dieci per l’espulsione di Bastoni. 

Domenica 5 ottobre si sono disputate le ultime quattro partite:

la Carrarese batte in casa la Juve Stabia 3-0, con Schiavi su rigore al quindicesimo, Hasa al settantasettesimo e Zanon all’ottantaseiesimo. 

Il Sudtirol in casa contro l‘Empoli gioca in dieci dal quinto per l’espulsione di Kofler, ma domina e va in vantaggio al quarantaduesimo con Pecorino. Nel secondo tempo i toscani giocano meglio e vincono 1-2, con i gol di Shpendi al sessantesimo e dell’attaccante scuola Milan Marco Nasti al 90 + 6. 

Il Pescara s’illude  in casa della Sampdoria, passando in vantaggio con Oliveri al quarantaquattresimo. Ma i blucerchiati nella ripresa la ribaltano e vincono 4-1, con Coda su rigore al cinquantaseiesimo, Pafundi al sessantatreesimo, Depaoli al sessantaseiesimo e Ioannou al 90 + 1. Da segnalare al 90 + 3 l’espulsione negli abruzzesi di Brosco. 

Il Modena batte in casa l’Entella 2-0 grazie ai gol di Gliozzi su rigore al sessantaseiesimo e di Pedro Mendes al novantesimo. 

In classifica comanda il Modena con 17 punti, seguito a 15 dal Palermo, seguito a 14 dal Frosinone, seguito a 12 da Venezia e Avellino, seguite a 11 da Cesena e Monza, seguite a 10 da Carrarese e Juve Stabia, seguite a 9 dal Sudtirol.

Sesta giornata di serie A

La sesta giornata di serie A si è aperta venerdì 3 ottobre 2025, con la vittoria 1-0 del Sassuolo in casa del Verona, grazie al gol al settantunesimo di Pinamonti, che segna dopo che il portiere Montipò gli respinge un rigore. 

Sabato 4 ottobre si sono disputate altre quattro partite:

il Lecce vince a Parma 1-0 grazie al gol al trentottesimo della fresca meteora rossonera Riccardo Sottil. 

Lazio-Torino finisce 3-3, ma soprattutto alla fine succede di tutto: i granata vanno avanti al sedicesimo con Simeone, venendo sorpassati al ventiquattresimo e al quarantesimo da Cancellieri. Al settantatreesimo pareggia Adams e al 90 + 2 Coco la controribalta. Ma al 90 + 3 lo stesso difensore commette un fallo che sembra rigore, che viene assegnato dopo addirittura 10 minuti di revisione al VAR. Al 90 + 13 trasforma Cataldi, che insieme al già citato Cancellieri è stato uno dei “nuovi acquisti”, visto che i biancocelesti avevano il mercato bloccato e hanno potuto solo far rientrare giocatori che erano dai prestiti. 

Alla Cremonese stavolta San Siro non porta bene, visto che cade 4-1 contro l’Inter, che va in vantaggio al sesto con capitan Lautaro Martinez, raddoppia al trentottesimo col nuovo acquisto Bonny, segna il terzo gol al cinquantacinquesimo con Dimarco e il quarto al cinquantasettesimo con Barella. Per i grigiorossi segna all’ottantasettesimo quel Bonazzoli che alla prima giornata aveva fatto male al Milan. 

Atalanta-Como finisce 1-1, con i bergamaschi avanti al sesto con Samardzic e i comaschi che pareggiano al diciannovesimo con Perrone. 

Le ultime cinque partite si sono disputate domenica 5 ottobre:

l’Udinese spreca due occasioni con Zaniolo e Bayo, pareggiando 1-1 in casa con il Cagliari. I sardi vanno avanti al venticinquesimo on Borrelli, ma i friulani pareggiano al cinquantottesimo con Kabasele. 

La Fiorentina passa in vantaggio in casa contro la Roma al quattordicesimo con Kean, ma viene rimontata da Soulé al ventiduesimo e Cristante al trentesimo. Per i viola da segnalare un palo di Kean e un gol sbagliato da Gosens, che costano la sconfitta per 1-2. 

Il Bologna batte 4-0 il Pisa, grazie ai gol di Cambiaghi al ventiquattresimo, Moro al trentottesimo, Orsolini al quarantesimo e Odgaard al cinquantatreesimo. Da segnalare l’espulsione di Touré al trentaseiesimo nei toscani, dove esordisce in serie A quel Luis Buffon figlio dell’ex portiere azzurro Gianluigi, che aveva esordito col Pisa in Coppa Italia contro il Torino. 

Il Genoa va in vantaggio al trentaquattresimo con Ekhator, ma il Napoli padrone di casa la ribalta al cinquantasettesimo con Anguissa e al settantacinquesimo con Hojlund. 

Juventus-Milan finisce 0-0. Nel primo tempo non succede praticamente niente, mentre il secondo è più interessante. Il Milan al cinquantatreesimo conquista un rigore per fallo di Kelly su Gimenez, ma Christian Pulisic spreca l’occasione calciando clamorosamente fuori e impedendo ai rossoneri di rimanere in testa alla classifica, anche se in condivisione. 

In classifica comandano con 15 punti Napoli e Roma, seguite dal Milan con 13, seguito da Inter e Juventus con 12, seguite da Atalanta e Bologna con 10, seguite con 9 da Como, Sassuolo e Cremonese.

Seconda giornata di Champions League

La seconda giornata di Champions League si è aperta martedì 30 settembre con nove partite: non c’è storia tra i debuttanti Kazaki del Kairat Almaty e il Real Madrid, con gli spagnoli che stravincono 0-5, con tripletta di Mbappé al venticinquesimo e al cinquantaduesimo su rigore, completata su azione al settantatreesimo. All’ottantatreesimo segna il francoangolano Camavinga e al 90 + 3 la chiude l’ex Milan Brahim Diaz. 

Il Club Brugge in casa dell’Atalanta s’illude, passando in vantaggio al trentottesimo con Tzolis, ma i bergamaschi vincono 2-1 con un rigore al settantaquattresimo di Samardzic e un gol all’ottantasettesimo di Pasalic, che si era procurato il già citato rigore. 

Inter-Slavia Praga finisce 3-0, con i nerazzurri che passano in vantaggio con capitan Lautaro Martinez su errore del portiere Stanec al trentesimo, raddoppiando con Dumfries su assist di Thuram al trentaquattresimo, chiudendola  con la doppietta di Lautaro Martinez su assist di Bastoni al sessantacinquesimo. 

L’Atletico Madrid travolge 5-1 in casa l’Eintracht Francoforte, passando avanti al quarto con l’ex Sassuolo e Napoli Raspadori, raddoppiando al trentatreesimo col francese naturalizzzato spagnolo Le Normand e trovando il terzo gol al 45 + 1 col francese di originini basche Griezmann. Nella ripresa i tedeschi segnano il gol della bandiera con Burkardt, ma gli spagnoli  la chiudono al settantesimo col figlio dell’allenatore Diego Simeone, Giuliano e all’ottantaduesimo col rigore di Alvarez. 

Il Marsiglia distrugge l’Ajax 4-0, con doppietta al sesto e al dodicesimo dell’ex Feyenoord Paixao, segnando il terzo gol al ventiseiesimo con Greenwood e chiudendola al cinquantaduesimo con Aubameyang. 

I debuttanti ciprioti del Pafos cadono in casa 1-5 contro il Bayern Monaco. I bavaresi vanno avanti al quindicesimo con Kane, raddoppiando al ventesimo con Guerreiro, segnando il terzo gol con Jackson al trentunesimo e il quarto al trentaquattresimo con la doppietta di Kane. Al quarantacinquesimo segnano con Orsic il gol della Bandiera, ma Olise la chiude al sessantottesimo. Il Chelsea gioca meglio del Benfica, ma vince sol o 1-0 con il tiro di Garnacho che al diciottesimo viene sfortunatamente trasformato in autogol da Rios. I londinesi restano in dieci al 90 + 6 per la doppia ammonizione a Joao Pedro. 

Il Galatasaray gioca meglio del Liverpool, vincendo 1-0 con un rigore di Osimhen al sedicesimo. Secondo 2-2 per il Bodo-Glimt, che si fa rimontare in casa dal Tottenham. I norvegesi, che sbagliano anche in questa partita un rigore con Hogh al trentacinquesimo, vanno avanti al cinquantatreesimo e al sessantaseiesimocon la doppietta dell’ex meteora del Milan Hans-Petter Hauge. Ma i londinesi rimontano al sessantottesimo con Van De Ven e all’ottantanovesimo con l’autogol di Gundersen. 

Mercoledì 1 ottobre si sono disputate le ultime nove partite:

il Qarabag continua a sorprendere e batte 2-0 in casa il Copenhagen, con i gol di Zoubir al ventottesimo e di Addai all’ottantatreesimo. 

Union Saint  Gilloise-Newcastle termina 0-4, con gli inglesi avanti al diciassettesimo con Woltemade su assist dell’ex Milan Sandro Tonali. Al quarantatreesimo e al sessantaquattresimo Gordon segna due rigori e all’ottantesimo la chiude Barnes. 

Il Barcellona va in vantaggio al diciannovesimo con Ferran Torres, ma il PSG pareggia al trentottesimo con Mayulu e segna l’1-2 definitivo al novantesimo con Gonçalo Ramos. 

Nonostante le tante occasioni, il Bayer Leverkusen pareggia 1-1 in casa col PSV Eindhoven, che si vede annullare un gol per fuorigioco di Perisic al quinto, andando sotto con Kofane al sessantacinquesimo e pareggiando con Saibari al settantaduesimo. 

Il Borussia Dormund liquida 4-1 in casa l’Athletic Bilbao, andando avanti con Svensson al ventottesimo e raddoppiando al cinquantesimo con Chukwuemeka. I baschi segnano il gol della bandiera al sessantunesimo con Guruzeta, ma i gialloneri la chiudono all’ottantaduesimo con Guirassy e al 90 + 1 con Brandt.

L’Arsenal batte 2-0 l’Olympiakos con i gol di Martinelli al dodicesimo e di Bukayo Saka al 90 + 2. Nonostante le molte occasioni, il Manchester City pareggia 2-2 in casa del Monaco. I citizens vanno avanti al quindicesimo col solito Haaland, che si ripete al quarantaquattresimo. Ma i monegaschi, prima al diciottesimo pareggiano con Teze, riprendendola al novantesimo con un rigore dell’ex Tottenham e Bayern Monaco Dier. 

Anche Villarreal-Juventus finisce 2-2, con gli spagnoli avanti al diciottesimo grazie a Micautadze, ribaltati al quarantanovesimo dalla rovesciata di Gatti e al cinquantaseiesimo da Conceiçao. Ma al novantesimo, il fresco ex Renato Veiga pareggia. 

Il Napoli vince 2-1 in casa contro lo Sporting Lisbona, grazie alla doppietta di Hojlund, ex Manchester United, su assist di De Bruyne, ex Manchester City. I gol sono stati segnati al trentaseiesimo e al settantanovesimo, intervallatial sessantaduesimo dal rigore di Luis Suarez, attaccante colombiano solo omonimo del più famoso uruguayano dell’Inter Miami.

Queste le prime otto che si qualificherebbero direttamente alla fase successiva: con 6 punti Bayern, Real Madrid, PSG, Inter, Arsenal e il sorprendente Qarabag

Borussia Dortmund e Manchester City hanno invece 4 punti.

Sesta giornata di serie B

La sesta giornata di serie B si è aperta martedì 30 settembre 2025 con sei partite:

il Frosinone vince 3-1 in casa col Cesena, segnando al quarantasettesimo e al cinquantaduesimo con Raimondo e triplicando al cinquantaseiesimo con Ghedjemis. Al sessantaduesimo Kvernadze si fa espellere ma poco importa, perché i ciociari in dieci subiscono solo il gol della bandiera di Ciervo al settantaseiesimo. 

La Juve Stabia vince la prima gara in casa della stagione battendo il Mantova 2-1: i campani vanno avanti al quinto con Ruggero su assist di Carissoni e al ventesimo raddoppiano con capitan Candellone. Nella ripresa i lombardi segnano al 90 + 4 con capitan Mancuso. 

Padova-Avellino finisce 2-2 in un primo tempo scoppiettante: i veneti vanno in doppio vantaggio con Sgarbi al nono e Buonaiuto al ventinovesimo, venendo raggiunti dai campani che segnano con Biasci al trentunesimo e Lescano al quarantaquattresimo. 

Altro 2-2 tra Entella e Bari, con i pugliesi avanti grazie all’ex Brescia Matthias Verreth al trentacinquesimo, con i liguri che la ribaltano al quarantottesimo con Fumagalli e al cinquantacinquesimo con Tiritiello, prima di essere raggiunti all’ottantasettesimo dall’ex Monza Christian Gytkjaer. 

Lo Spezia s’illude in casa della Reggiana, passando in vantaggio al ventiseiesimo con Lapadula, ma rimanendo in dieci per l’espulsione di Capitan Hristov al cinquantaduesimo, subendo il definitivo 1-1 al sessantunesimo da Girma. 

Palermo-Venezia finisce 0-0 nonostante alcune occasioni, in particolare per gli ospiti. Da segnalare l’espulsione per doppia ammonizione al 90 + 2 del capitano rosanero Ceccaroni. 

Mercoledì 1 ottobre si sono disputate le ultime quattro partite:

il Sudtirol passa in vantaggio a Pescara grazie al gol di Coulibaly al sessantacinquesimo, ma i padroni di casa pareggiano con Meazzi al 90 + 5. 

Anche il Monza passa in vantaggio a Empoli grazie a Carboni al quarantanovesimo, ma al settantanovesimo Guarino, con il suo primo gol in prima squadra segna il gol del definitivo 1-1, secondo pareggio casalingo di fila per un Empoli lontano oggi anche dalla zona playoff. 

Nonostante le tante occasioni, la Carrarese pareggia 0-0 contro il Modena, che deve ringraziare il portiere Chichizola se è riuscito a non subire gol in Toscana. 

Anche Sampdoria-Catanzaro, nonostante le tante occasioni, soprattutto per i calabresi, finisce senza gol. 

In classifica comandano con 14 punti Frosinone e Modena, seguite a 12 punti da Palermo e Cesena, seguite a 11 dall’Avellino, seguito a 10 dalla Juve Stabia, seguita a 9 da Venezia e Sudtirol, seguite a 8 da Monza e Padova.

Quinta giornata di serie B

La quinta giornata di serie B si è aperta venerdì 27 settembre 2025, col pareggio 2-2 tra Catanzaro e Juve Stabia. I campani vanno in vantaggio al ventunesimo su rigore con Gabrielloni, raddoppiano al quarantaquattresimo con Carissoni, ma restano in dieci per l’espulsione causata da una doppia ammonizione di Cacciamani, che riceve il secondo giallo al 45 + 1. Nella ripresa i calabresi pareggiano con Verrengia al cinquantatreesimo e capitan Iemmello al settantunesimo. 

Si sono giocate addirittura sette partite sabato 27 settembre:

Sudtirol-Reggiana finisce 3-1, con due assist di Odogwu che mandano in gol Martini al diciottesimo e Merkaj al ventiseiesimo. Nella ripresa al cinquantacinquesimo la chiude Tronchin, con gli emiliani che segnano il gol della bandiera al cinquantanovesimo con Portanova. 

Nello scontro al vertice, Cesena e Palermo non si fanno male e pareggiano 1-1. I romagnoli vanno in vantaggio al trentaquattresimo con Blesa, ma vengono raggiunti al cinquantaseiesimo dall’ex Genoa Bani. 

Lo Spezia cade 2-0 contro un Venezia trascinato dall’entusiasmo per aver raggiunto gli ottavi di Coppa Italia. I liguri restano in dieci per il rosso diretto di Vignali all’ottavo, venendo colpiti al ventinovesimo da Adorante su rigore e al cinquantaquattresimo da Korac. 

In uno scontro tra neopromosse, l’Avellino batte 2-0 l’Entella con i gol al nono di Biasci e al sessantottesimo di Kumi. 

Mantova-Frosinone finisce 1-5 ma succede di tutto. I ciociari vanno avanti all’ottavo con Koutsoupias, raddoppiando al sedicesimo con Ghedjemis. Al ventunesimo i lombardi sbagliano un rigore con Mancuso, venendo colpiti, per la legge del “gol mangiato gol subìto”, al ventiduesimo da Filippo Grosso, figlio del campione del mondo 2006 Fabio. Al quarantatreesimo Calò cala il poker. Al cinquantaquattresimo il Mantova segna il gol della bandiera con Fiori, ma viene colpito per la quinta volta all’ottantaseiesimo da Vergani. Finita qua? Per niente! Al 90 + 2 i biancorossi hanno l’occasione di addolcire un po’ la sconfitta, ma sbagliano il secondo rigore di giornata, stavolta  con Bonfanti. 

Il Padova gioca meglio fin dal primo tempo a Monza, ma la sblocca solo al cinquantunesimo con Varas. Ai brianzoli annullato il gol del possibile pareggio al sessantottesimo per fuorigioco del centrocampista, scuola Milan, Kevin Zeroli. 

Succede tutto in quattro minuti tra Bari e Sampdoria: blucerchiati in vantaggio al ventottesimo con Depaoli, ma al trentaduesimo Moncini segna il definitivo 1-1. 

Domenica 28 settembre si sono disputate le ultime due partite:

il Pescara a Modena gioca un buon primo tempo, passando in vantaggio al quarantesimo col centrocampista, scuola Milan, Giacomo Olzer. Ma gli emiliani la ribaltano vincendo 2-1, prima con un rigore di Gliozzi al cinquantaduesimo e poi con Sersanti al cinquantanovesimo. 

Il derby toscano Empoli-Carrarese finisce 2-2: gli ospiti vanno in vantaggio al quindicesimo con Zanon, ma i padroni di casa pareggiano con Stiven Shpendi al quarantatreesimo, passando in vantaggio al settantottesimo con Ceesay, venendo però raggiunti all’ottantottesimo dagli ospiti con Finotto. 

Queste le prime dieci in classifica: Modena 13 punti, seguito a 11 da Frosinone, Palermo e Cesena, seguite a 10 dall’Avellino, seguito a 8 da Venezia e Sudtirol, seguite a 7 da Juve Stabia, Monza e Padova.

Quinta giornata di serie A

La quinta giornata di serie A si è aperta sabato 27 settembre con tre partite

il derby lombardo Como-Cremonese finisce 1-1, coi padroni di casa avanti al trentaduesimo col gioiellino Nico Paz, raggiunti da Baschirotto al sessantanovesimo e in dieci all’ottantaduesimo per l’espulsione di Jesus Rodriguez. 

Anche Juventus-Atalanta finisce 1-1, coi bergamaschi avanti al 45 + 1 con Kamaldeen Sulemana, raggiunti al settantottesimo da Cabal e in dieci dall’ottantesimo per l’espulsione, causa doppia ammonizione, del capitano De Roon.

Cagliari-Inter finisce 0-2, con i nerazzurri in vantaggio al nono col capitano Lautaro Martinez che raddoppiano all’ottantaduesimo col gioiellino Pio Esposito. 

Domenica 28 settembre si sono disputate altre cinque partite:

Sassuolo-Udinese finisce 3-1, coi neroverdi avanti all’ottavo con Laurienté e il raddoppio di Kone al dodicesimo. Nella ripresa i friulani segnano con Davis al cinquantacinquesimo, ma Iannoni la chiude per gli emiliani all’ottantunesimo. 

La Roma batte il Verona 2-0 con i gol di Dovbyk al settimo e Soulé al settantanovesimo. 

Poche occasioni e 0-0 finale nel derby toscano Pisa-Fiorentina, coi nerazzurri che si vedono annullare al settantunesimo un gol per tocco di mano del danese Meister. 

Lecce-Bologna finisce 2-2, con i salentini avanti al tredicesimo con Coulibaly, raggiunti al 45 + 1 da un rigore di Orsolini e sorpassati al settantunesimo da Odgaard. Ma quando tutto sembrava perduto, al 90 + 4, il baby fenomeno  in prestito dal Milan, Francesco Camarda, s’inventa un gol che porta miracolosamente ma anche meritatamente la situazione definitivamente in parità. 

Milan-Napoli finisce 2-1: i rossoneri vanno avanti al terzo minuto con  Saelemaekers su assist di Pulisic al terzo minuto, raddoppiando al trentunesimo con Pulisic su assist di Fofana. Al cinquantasettesimo Estupinan commette fallo da rosso sul capitano azzurro Di Lorenzo, causando un rigore che De Bruyne trasforma al sessantesimo, ma il Milan da quel momento pur difendendosi non rischierà praticamente quasi nulla. 

Lunedì 29 settembre si sono disputate le ultime due partite:

Parma-Torino finisce 2-1, grazie all’attaccante Mateo Pellegrino, che segna al trentaseiesimo su rigore e al settantaduesimo di testa. Per i granata segna Ngonge al cinquantesimo.

Uno sfortunato Genoa perde 0-3 in casa contro la Lazio, che segna al quarto con Cancellieri e al trentesimo con Castellanos, autore dell’assist per il primo gol. Al sessantatreesimo la chiude capitan Zaccagni.

In classifica comandano con 12 punti Milan, Napoli e Roma, seguite dalla Juventus con 11 punti, seguita a 9 punti da Inter, Atalanta e Cremonese, seguite a 8 punti dal Como, seguite da Bologna e Cagliari, che chiudono a 7 punti la top 10.

Gran Premio di Formula 1 dell’Azerbaigian

Domenica 21 settembre 2025 si è corso, sul circuito di Baku, il Gran Premio dell’Azerbaigian, diciassettesimo appuntamento del mondiale di Formula 1. 

A vincere è stato, per la seconda gara consecutiva, l’olandese della Red Bull Max Verstappen, seguito dalla Mercedes dell’inglese George Russell e dalla Williams dello spagnolo ex Ferrari Carlos Sainz. 

Quarto Andrea Kimi Antonelli, unico pilota italiano con l’altra Mercedes, seguito da due piloti che non ti aspetti, cioè il neozelandese Liam Lawson su Racing Bulls quinto e il giapponese Yuki Tsunoda su Red Bull sesto. Settimo l’inglese Lando Norris su McLaren, mentre il suo compagno di squadra Oscar Piastri, leader del mondiale va a muro al primo giro ed è costretto al ritiro. 

Ottava e nona le due Ferrari, col monegasco Charles Leclerc che precede l’inglese Lewis Hamilton, mentre decimo arriva il francoalgerino Isack Hadjar, compagno di squadra di Lawson alla Racing Bulls.  

Nonostante il ritiro in classifica mondiale comanda Piastri su McLaren con 324 punti, seguito dal compagno di s quadra Norris con 299 punti e da Verstappen su Red Bull con 255 punti. Quarta la Mercedes di Russell con 212 punti, seguita dalla Ferrari di Leclerc con 165 e da quella di Hamilton con 121 punti. Settima la Mercedes di Antonelli con 78 punti, seguita dalla Williams di Alexander  Albon con 70, mentre nona è la Racing Bulls di Hadjar con 39 punti e decima la Sauber di Niko Hulkenberg con 37 puntiIl prossimo appuntamento con il mondiale di Formula 1 sarà dal 3 al 5 ottobre in Giappone.

Secondo turno di Coppa Italia

Il secondo turno di Coppa Italia si è aperto martedì 23 settembre 2025 con tre partite: 

Cagliari-Frosinone termina 4-1, con i sardi in vantaggio al secondo con Gaetano su rigore e raggiunti al trentaseiesimo da Vergani ma, nel secondo tempo chiudono la pratica con Borrelli al sessantasettesimo, Felici all’ottantesimo e Cavuoti all’ottantacinquesimo.

L’Udinese gioca meglio del Palermo nel primo tempo e la chiude al quarantunesimo con Zaniolo, curiosamente su assist del quasi omonimo Zanoli e al quarantacinquesimo col giovane scozzese ex Motherwell Miller. Nel secondo tempo il Palermo segna solo al 90 + 3 con Peda e la partita finisce 2-1 per i friulani padroni di casa. 

Milan-Lecce finisce 3-0: i salentini restano in dieci per l’espulsione al diciottesimo di Siebert e i rossoneri, che stavano dominando dall’inizio, vanno in vantaggio al ventesimo con Santiago Gimenez, che torna al gol dopo tanto tempo. Nel secondo tempo al cinquantunesimo Saelemaekers serve uno degli ultimi arrivati, Nkunku che raddoppia, mentre al sessantaquattresimo Fofana serve Pulisic entrato da poco che la chiude definitivamente. 

Mercoledì 24 settembre si sono disputate altre tre partite:

Parma-Spezia termina 2-2: gli emiliani vanno in vantaggio al ventiseiesimo con il Tedesco Britschgi, ma vengono raggiunti al quarantaquattresimo da Aurelio, tornando avanti al 45 + 1 con Pellegrino, venendo raggiunti all’ottantaduesimo da Lapadula, che approfitta della superiorità numerica dei padroni di casa, rimasti in dieci al settantaseiesimo per l’espulsione del Giovane Plicco. Ai rigori il Parma vince 4-3, grazie ai gol di Cutrone, Ndiaye, Bernabé e Ordonez, che rendono ininfluente l’errore di Circati. Per lo Spezia, invece, segnano Kouda, Vlahovic e Fellipe Jack mentre, sbagliano Soleri e Lapadula. 

Poche occasioni e conseguente 0-0 nel derby Verona- Venezia, con conseguente lotteria dei rigori: nel Venezia segnano Fila, Yeboah, Svoboda, Bohinen e Lella mentre, nel Verona Segnano Kastanos, Al Musrati, Giovane e Orban mentre Ebosse si vede parare il tiro dal portiere scuola Milan Plizzari, che manda il Venezia agli ottavi grazie al 4-5 finale. 

Il Como la chiude 3-0 nel primo tempo contro il Sassuolo: al secondo Douvikas assiste Rodriguez, che segna al quarantunesimo la sua doppietta, mentre l’attaccante greco già citato segna al venticinquesimo. 

Giovedì 25 settembre si sono disputate le ultime due partite:

Genoa-Empoli finisce 3-1: il genovese Saporiti porta avanti al dodicesimo i toscani, ma al quindicesimo i liguri pareggiano con Frendrup, chiudendola nel secondo tempo con Marcandalli al cinquantaseiesimo ed Ekhator all’ottantatreesimo. 

Il Torino gioca un ottimo primo tempo in casa contro il Pisa, passando in vantaggio al nono con Casadei e vincendo 1-0. Nel secondo tempo raddoppia Ismajli, ma il gol viene annullato per tocco di mano. Al sessantaduesimo il Pisa resta in dieci per l’espulsione di Cuadrado, ma inizia da quel momento a giocare meglio, costringendo il poritere granata Paleari a diverse parate, tra cui una sul figlio di Gianluigi Buffon, Luis, classe 2007.