ArcheoME, ACLI e Panathlon. Tre associazioni: un’unica missione

Mercoledì 3 aprile 2019. Un esempio di rispetto per l’ambiente e cittadinanza attiva arriva da tre associazioni, di natura diametralmente opposta, che si uniscono per restituire dignità e decoro ad una villetta sita in Via principessa Mafalda. Graminacee, rifiuti di ogni natura, deiezioni, abbandono e vandalismo regnavano in ogni dove. I ragazzi di ArcheoMe in collaborazione con gli operatori volontari delle Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani – ACLI, unendo le loro forze, dopo oltre cinque ore di lavoro intenso e costante, sono riusciti a bonificare gran parte degli oltre 600 mq del sito.  Un lavoro duro che non è stato completamente portato a termine ma che vedrà un secondo intervento, subito dopo le festività pasquali.

©ArcheoME, pulizie di primavera, via Principessa Mafalda, Messina 2019

 

 

 

 

 

 

 

 

 

©ArcheoME, pulizie di primavera, via Principessa Mafalda, Messina 2019

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

©ArcheoME, pulizie di primavera, via Principessa Mafalda, Messina 2019

 

Venticinque ragazzi, coordinati dal presidente di ArcheoMe, Francesco Tirrito, e dalla Responsabile Locale Ente Accreditato delle ACLI, Selene Schirru, con alla mano: zappette, secchi, cesoie, rastrelli, guanti, scope, e tanta buona volontà hanno fatto un’esperienza che va al di là delle aspettative. Momenti di fatica ma che hanno dato gioia e soddisfazione, momenti di aggregazione sociale, momenti di inclusione, collaborazione e crescita personale. Un gesto banale, quasi scontato ma che ha fatto comprendere che  – La solidarietà è l’unico investimento che non fallisce mai – come sosteneva Henry David Thoreau.

©ArcheoME, pulizie di primavera, via Principessa Mafalda, Messina 2019

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il presidente del Panathlon club junior Antonino Monea e il vicepresidente Nunzio De Salvo hanno donato 6 alberi di ibisco che verranno interrati nella seconda parte della bonifica.

il Dottor A. Monea ha precisato che:

“Noi del Panathlon, abbiamo nel nostro DNA associativo un amore per tutto ciò che è sport, quindi, prestiamo particolare attenzione alle villette o ai parchi ove la fascia più tenera della popolazione può praticare attività fisica all’aria aperta nel modo più salutare possibile. Purtroppo, dobbiamo far fronte ad una triste realtà che colpisce soprattutto il sud d’Italia: la scarsa educazione civica dei cittadini. Così ho colto l’occasione per unirmi al presidente di ArcheoMe, che ha in adozione questo piccolo spazio verde, per aiutarlo nel suo progetto. I soci del nostro club si son dichiarati immediatamente entusiasti dell’iniziativa e ci siamo immediatamente attivati. Ringrazio in particolar modo le ACLI che senza di loro non sarei stato a conoscenza di quest’evento e auspico collaborazioni future.”

Francesco Tirrito, che ha in adozione lo spazio da circa un anno, si è manifestato appagato del risultato conseguito:

“Grazie all’impegno degli scorsi mesi e a quello odierno, adesso ci resta l’ultima parte, la più divertente: abbellire la Villetta, piantare gli alberelli regalati dal Panathlon Junior Club Messina, a cui vanno i nostri più sentiti ringraziamenti per la generosità, e apporre la targa definitiva! Una targhetta in memoria di Ciccio Corriera, l’ultras messinese, nonché caro amico, tragicamente scomparso in un incidente stradale due anni fa a Roma.
Ringrazio tutti per il supporto. È meraviglioso vedere una comunità rispondere positivamente per riqualificare il proprio territorio.

 

Gabriella Parasiliti Collazzo

Messina scende in piazza: IO VEDO, IO SENTO, IO PARLO

21 Marzo 2019.Si è svolta a Messina in Piazza Lo Sardo (Piazza del popolo) la XXIV° Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie organizzata da Libera “Orizzonti di Giustizia Sociale. L’iniziativa nasce dal dolore di una mamma che ha perso il figlio nella strage di Capaci e non sente pronunciare mai il suo nome. Un dolore insopportabile. Una vittima meno vittima. Una vittima di serie B. Una vittima a cui viene negato anche il diritto di essere ricordata con il proprio nome.

Così, dal 1996, ogni anno, un lungo elenco di nomi scandisce la memoria che si fa impegno quotidiano. Un lungo rosario civile recita nomi e cognomi, per farli vivere ancora una volta, per non farli morire mai. Perché nessuno muore finché vive nel cuore di chi resta. Tanti i luoghi del nostro Paese che si uniscono per un abbraccio sincero ai familiari delle oltre 900 vittime innocenti delle mafie, non dimenticando le vittime delle stragi, del terrorismo e del dovere. Un appuntamento preceduto da centinaia di iniziative promosse in Italia e in Europa, tra incontri nelle scuole, cineforum, dibattiti e convegni.

Libera sceglie l’equinozio di primavera non a caso. Ѐ fortemente metaforico. Vuole far sì che si viva in modo differente il solstizio, promuovendo e realizzando un percorso simbolico di risveglio delle coscienze e della memoria. Un percorso di preparazione che dura da diversi mesi, realizzato dalle organizzazioni del Presidio “Nino e Ida Agostino”, da associazioni come le Acli e dalle oltre 20 scuole, che hanno partecipato consapevolmente all’iniziativa e hanno dato vita ai “100 passi verso il 21 marzo” attraverso parole e striscioni narrando “Storie di memoria, Percorsi di verità”. Una giornata di impegno, partecipazione, riflessione, di lotta per il bene comune, per la dignità e la libertà delle persone.

Antonio Gallo, Presidente Provinciale delle Acli (Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani) di Messina spiega la volontà di unirsi ad un’associazione come Libera:

“Insieme alle altre associazioni che hanno aderito, noi delle Acli ci consideriamo in prima linea in questo percorso, la nostra società nasce nel 1944 da principi cristiani, infatti, il nostro punto di riferimento è la dottrina sociale della chiesa, di conseguenza è insito nel nostro DNA associativo essere paladini della legalità e di ogni forma di antimafia. Ci poniamo l’obiettivo di continuare a lavorare per la cultura della giuridicità, per fare in modo che questa straordinaria partecipazione si trasformi in un nuovo impegno di tutti i cittadini, dal Nord al Sud della Penisola.  Per la fioritura di una nuova terra. Una terra di speranza e riscatto, per una nuova primavera dell’impegno civico e sociale. Oggi partecipiamo attivamente all’iniziativa ma è solo una delle tante iniziative a cui abbiamo aderito e aderiremo. Negli anni scorsi abbiamo, infatti, partecipato a delle marce in nome di Falcone e Borsellino”.

I promotori dell’evento sottolineano che per contrastare le mafie e la corruzione occorre sì il grande impegno dell’arma, ma prima ancora, occorre diventare una comunità solidale e corresponsabile, che faccia del “noi” non solo una parola, ma un crocevia di bisogni, desideri e speranze. Non vi è la necessità di grandi opere ma dell’opera quotidiana di cittadini responsabili, capaci di tradurre la domanda di cambiamento in forza di cambiamento.

Gabriella Parasiliti Collazzo

L’AISM Messina si #SMuove e combatte la sclerosi multipla a colpi di sound!

Giovedì 7 Marzo 2019. La sezione Provinciale di Messina dell’AISM – Associazione Italiana Sclerosi Multipla – ha celebrato la donna, organizzando un grande evento allo Zeronovanta – locale sito in Via Solferino 10 per poi trovarsi in piazza dall’8 al 10 Marzo, per la sensibilizzazione e la raccolta fondi.

I volontari dal gruppo young e i volontari del servizio civile AISM sono riusciti a donare alla città una festa della donna totalmente diversa e significativa. Un connubio di utile e dilettevole: festeggiare contribuendo a salvare il mondo dalla sclerosi multipla.

Oggi, grazie ai progressi compiuti dalla ricerca scientifica, esistono terapie e trattamenti in grado di rallentare il decorso della sclerosi multipla e di migliorare la qualità di vita delle persone affette da SM.

Ѐ Stello Colloca, operatore volontario del servizio civile AISM Messina che ci spiega quanti progressi siano stati ottenuti grazie ai fondi ricavati dalle raccolte annuali:

“Manifestazioni come la Gardensia, crasi tra Gardenia e Ortensia, hanno permesso negli anni di raccogliere significativi fondi destinati al finanziamento dei progetti di ricerca e al potenziamento di servizi per le persone colpite da SM, in particolare per le donne, colpite in misura doppia rispetto agli uomini. Basti pensare che ogni giorno, in Italia, 5 donne ricevono una diagnosi di sclerosi multipla. La sclerosi multipla è una malattia cronica, imprevedibile e spesso progressivamente invalidante; una delle più gravi del sistema nervoso centrale.
Il 50% delle persone con SM è giovane: riceve la diagnosi quando ancora non ha compiuto i 40 anni, in un periodo della vita ricco di progetti e aspettative. Ѐ a loro ed alle loro famiglie che abbiamo dedicato quest’evento”.

Diverse sono state le associazioni aderenti all’iniziativa #SMuoviti balla con Gardensia: SISM – Segretario Italiano Studenti in Medicina; AISO – Associazione Italiana Studenti Odontoiatria; ACLI – Associazioni Cristiane Lavoratori Italiani e l’ActorGym, che nel corso della serata si è esibita proponendo diversi spezzoni in dialetto siculo.

Ѐ Selene Schirru, RLEA (Responsabile Locale di Ente Accreditato) del Servizio Civile delle ACLI a delucidarci sul come nasca una collaborazione di tale portata:

“Premesso che le due associazioni, ACLI ed AISM, si conoscevano già precedentemente ed avevano già collaborato nel mese di Ottobre con la raccolta fondi attraverso l’acquisto delle mele, sembra quasi banale sottolineare che è insito nel nostro DNA associativo collaborare attivamente con associazioni come l’AISM che svolge un servizio importante per promuovere la ricerca. Inoltre, pensiamo fortemente che sia di fondamentale importanza fare rete nel territorio per promuovere a 360ᵒ il bene comune”.

L’evento ha registrato grande affluenza. A partire dalle 20.30 fino alle 2.30 del mattino si poteva scegliere di cenare insieme, ricevendo, qualora si fosse partecipato in coppia, una gardenia o un’ortensia, a discrezione del soggetto partecipante all’evento, simbolo della lotta contro la sclerosi multipla, oppure, si poteva comodamente scegliere di entrare dopo cena e godersi solo la parte “ballerina” della serata. Il Presidente dell’associazione, Angelo La Via, ha sottolineato, durante le varie interviste ricevute, come la festa della donna spesso resti priva di contenuti morali, all’insegna unicamente del consumismo e del lato meramente commerciale, umiliando e rattristando quelle donne che tanto hanno fatto e tutt’oggi fanno. Ed ha confessato che è stato proprio questo il punto di partenza per andare controcorrente e donare alla città una vera e propria festa della donna colma di significato e simbolismo.

 

Gabriella Parasiliti Collazzo

Due nuove realtà messinesi

La nostra città è protagonista da decenni di un movimento : l’associazionismo.
Nate in contemporanea ma con fini completamente diversi si aggiungono al panorama messinese due nuove realtà : l’associazione ARTU’ e l’organizzazione Studenti Indipendenti.

La prima , il cui nome è un acronimo per Associazione Rappresentativa Territorio e Università, ha come idea base il confronto e la cooperazione sul territorio e l’università messinese.
Verrà presentata oggi alle 17:30 al Teatro Vittorio Emanuele.

La seconda , Studenti indipendenti , è formata da studenti dell’ateneo messinese ed è collegata a Link Coordinamento Universitario. una organizzazione che mette in contatto gli studenti delle realtà universitarie locali. Come si legge sul sito “di ispirazione sindacale e politica, autonome, indipendenti e autofinanziate, con l’obiettivo di promuovere i diritti degli studenti universitari e di affermarne il protagonismo nella costruzione di una società più giusta.” .

 

Arianna De Arcangelis