Appelli straordinari

 

Chi ha controllato il calendario didattico del proprio corso di laurea ha probabilmente notato dei piacevoli cambiamenti: sono stati, infatti, aggiunti due nuovi appelli d’esame, uno a novembre e uno i primi giorni di marzo.

Sarà possibile, dal 22 c.m., prenotarsi per l’appello unico della sessione ordinaria di novembre – le cui date d’appello variano nei diversi corsi di laurea.

Da attenzionare che:

  • ci si può prenotare a ciascuno esame fino al giorno prima dell’apertura dell’appello;
  • la sessione straordinaria è riservata agli studenti fuori corso e agli studenti iscritti nell’A.A. 2018-2019 al 3° anno dei Corsi di Laurea triennali e al 2° anno dei Corsi di Laurea Magistrali.

Vi ricordiamo, inoltre, che non sono più previsti i tre giorni per eventuali contestazioni: la verbalizzazione del voto (che continuerà ad essere notificata con email dal sistema ESSE3) coinciderà con la chiusura del verbale.

Per quanto riguarda le nuove date di marzo, si tratta di un appello regolare rivolto a tutti gli studenti.

Per verificare gli eventuali cambiamenti o disponibilità a riguardo,è sempre meglio tener conto del calendario didattico di ogni singolo corso di laurea accedendovi attraverso il link di seguito: http://unime.esse3.cineca.it/ListaAppelliOfferta.do

 

Federica Cannavò

Diario di una fuorisede superstar 9° parte

La mattina dell’esame…

Penelope aveva dormito poco e male, era in piena sessione da settimane, ma l’esame che si sarebbe svolto quella mattina era il più importante dell’anno.

Bevve un sorso di caffè bollente ed ebbe quasi un attacco di gastrite. Aveva la nausea. Neppure il cornetto con cui fece colazione servì a tranquillizzarle lo stomaco. Le sue viscere sembravano un aggrovigliato disastro.

Raccolse i libri, gli schemi, gli appunti, temeva di perdere l’autobus e le altre coincidenze.

Sui mezzi stette con le cuffie alle orecchie, non voleva sentire altri rumori o chiacchiericci inutili.

Arrivò nel corridoio davanti allo studio del Prof., era vuoto; lei era arrivata con un’ora in anticipo, giusto quello necessario a rivedere tutto.

Pian piano, altri studenti cominciarono a prender posto sia sulle sedie che per terra. Cominciarono la mattinata con le solite ansia, le solite frasi, i luoghi comuni.

“Io non so niente, ma come va va”

“Ho studiato tre mesi, è la quarta volta che la provo”

“Se non prendo almeno 29, mi rovino la media”

Penelope stava avendo un attacco nervoso e del Prof. non c’era ancora traccia.

Nico, sebbene frequentassero corsi differenti, aveva in comune con lei quella materia e, quindi, quell’esame.

Arrivò incurante del fatto che fosse l’ultimo, ormai il corridoio era pieno; arrivò ormai incurante di lei…

Ilaria Piscioneri