Il sindaco ragazzino che ha fatto la rivoluzione
Josi Della Ragione, sindaco di Bacoli, è oggi considerato una delle figure più interessanti della politica locale italiana. La sua esperienza amministrativa nasce da un percorso civico, lontano dai tradizionali apparati di partito, e si fonda su un’idea semplice ma ambiziosa: governare un territorio mettendo al centro i cittadini, i beni comuni e la trasparenza. Eletto sindaco per la prima volta nel 2015, a soli 28 anni, Della Ragione ha rappresentato una netta rottura rispetto alle classi dirigenti precedenti, intercettando il bisogno di cambiamento di una comunità segnata da anni di difficoltà economiche, disordine urbanistico e sfiducia nelle istituzioni. La fiducia dei cittadini è stata poi confermata con la rielezione nel 2019 e nuovamente nel 2024. Sotto la sua guida, Bacoli è diventata un laboratorio di buona amministrazione, fondato su un rapporto diretto con la comunità e su uno stile comunicativo chiaro e accessibile, capace di ridurre la distanza tra istituzioni e cittadini. Questa impostazione ha favorito una maggiore partecipazione civica e ha restituito credibilità all’azione politica locale, dimostrando che anche a livello comunale è possibile incidere concretamente sulla qualità della vita delle persone. Il cosiddetto “modello Bacoli” nasce proprio da qui: dall’idea che la politica debba essere prima di tutto servizio pubblico e responsabilità collettiva.
Tutela del territorio, legalità e sfida ai poteri criminali
Uno degli elementi centrali dell’azione di Josi Della Ragione è la difesa del territorio come bene comune. La sua amministrazione ha lavorato per restituire ai cittadini l’accesso al mare, riqualificare spazi pubblici abbandonati e contrastare pratiche illegali consolidate nel tempo. Tuttavia, la tutela dell’ambiente e della legalità non è stata priva di conseguenze. Proprio il tentativo di rompere equilibri oscuri e di contrastare interessi illeciti ha portato il giovane sindaco a scontrarsi con la presenza della criminalità organizzata del territorio. Nel corso del suo mandato, Della Ragione ha denunciato pubblicamente minacce di morte e atti intimidatori, legati alla sua azione contro l’abusivismo, le occupazioni illegali e le reti criminali riconducibili alla camorra. In alcune occasioni, le intimidazioni sono state esplicite e gravi, tanto da richiedere l’intervento delle forze dell’ordine. La risposta del sindaco, però, non è stata la paura o il silenzio, ma la fermezza istituzionale e la scelta di rendere pubblici questi episodi, ribadendo che la legalità non è negoziabile. Questo atteggiamento ha rafforzato il valore politico della sua esperienza, mostrando come un’amministrazione locale possa diventare un presidio concreto contro l’illegalità.
Il modello Bacoli come esempio di buona politica
L’esperienza amministrativa di Bacoli va oltre i confini del comune e assume un significato più ampio nel dibattito sulla buona politica in Italia. Il “modello Bacoli” dimostra che sviluppo, tutela dell’ambiente e rispetto delle regole non sono obiettivi in conflitto, ma parti di una stessa visione politica, capace di coniugare crescita e giustizia sociale. La capacità di resistere alle pressioni criminali, di mantenere una linea amministrativa coerente e di coinvolgere attivamente la cittadinanza rappresenta una netta discontinuità rispetto a pratiche politiche fondate sul compromesso opaco e sul facile consenso. In questo contesto, la buona politica non si limita all’efficienza amministrativa, ma diventa uno strumento di ricostruzione del tessuto sociale. A Bacoli, la coesione sociale e il rinnovato senso di appartenenza hanno contribuito a rivitalizzare una città a lungo segnata dalla presenza della criminalità e dall’abbandono istituzionale. La partecipazione dei cittadini, la fiducia nelle istituzioni e la condivisione di obiettivi comuni hanno creato una forma di protezione collettiva. Una vera e propria “scorta civile” capace di sostenere l’amministrazione anche di fronte a intimidazioni e minacce. In questo senso, Josi Della Ragione incarna l’idea che la politica locale possa essere uno spazio di innovazione democratica, di coraggio civile e di responsabilità morale, e Bacoli diventa il simbolo di come una comunità consapevole e unita possa resistere alla paura e trasformare la legalità in una pratica quotidiana.
Giovanni Gentile Patti