In quel di Milazzo, basta un punto al Messina per archiviare un girone d’andata da vero protagonista, portarsi a sole quattro lunghezze dalla salvezza diretta ed entrare nella sosta natalizia con rinnovato entusiasmo.
La prestazione dei giallorossi, al netto delle numerose occasioni prodotte dai padroni di casa, prontamente sventate da Sorrentino e compagni, frutta alla truppa di Romano un prezioso pareggio, che oltre a muovere la classifica, restituisce per l’ennesima volta una grandissima prova di maturità.

L’ACR Messina pronto per il nuovo anno
Se da un lato adesso i ragazzi potranno godersi alcuni giorni con le famiglie, utili per ricaricare le pile e tornare alla ripresa con rinnovata verve, dall’altro lato il neo Direttore Sportivo Luca Evangelisti, avrà di fronte a sé giornate intense e impegnative, in vista dell’apertura della sessione di calciomercato dei Pro, che avrà luogo l’1 Gennaio 2026.
Sebbene il Messina si sia già tutelato con innesti mirati in ogni reparto (fatta eccezione per la porta), gli acquisti di Tedesco, Maltese, Pedicone, Papallo e Sturniolo non esauriscono di certo le mosse di rafforzamento del club biancoscudato. La strategia sembrerebbe orientata verso l’attesa della sessione di mercato professionistico, nella quale il Ds giallorosso, sfruttando i contatti con club di serie superiore, potrebbe fornire a mister Romano forze fresche, soprattutto in ottica under, aspetto fondamentale per garantire maggiore versatilità tecnico-tattica.
Al di là però degli aspetti tecnici e delle scelte future, la vera esigenza di tifosi e addetti ai lavori era quella di tornare a respirare un clima di normalità, come quello testimoniato domenica scorsa sugli spalti in occasione del match vinto per 1-0 contro la capolista Igea Virtus e come quello avvertito al pranzo natalizio a cui hanno partecipato nei giorni scorsi sia il gruppo squadra che gli organi di stampa. Riprendere questa normalità significa quindi tornare a parlare di campo, di risultati, di possibili nomi-mercato e di crescita, restituendo ai tifosi l’orgoglio e la serenità di sostenere i propri colori.
Un processo che richiede tempo, composto da tanti piccoli passi avanti, ma che passa inevitabilmente da partite come quella di Milazzo, in cui il Messina dimostra ancora una volta di essere sulla strada giusta.
Antonio Falliti