Si è conclusa la seconda giornata del Messina Opera Film Festival (leggi qui il recap del giorno 1). L’evento si è svolto tra la saletta Laudamo del Teatro Vittorio Emanuele e il Palazzo della Cultura, con una programmazione tutta dedicata alla Carmen di Bizet. Il direttore artistico, Ninni Panzera, ha presentato al pubblico varie riproposizioni dell’opera, in occasione dei 150 anni dalla sua prima rappresentazione all’Opéra di Parigi.
Messina Opera Film Festival: Il programma del secondo giorno
In apertura Carmen Story (1983) di Carlos Saura, seguita da Tom & Jerry in Carmen Get It!, un corto di Gene Deitch del 1962. Ancora U- Carmen, Orso d’oro al festival di Berlino 2005, di Mark Dornford-May, traduzione dell’opera lirica nella lingua ufficiale del Sud Africa (xhosa) e ambientato a Cape Town.
In chiusura Carmen di Francesco Rosi (1984) con Placido Domingo, una trasposizione fedele dell’opera di Bizet. La rassegna si è anche spostata al Palazzo della Cultura col cortometraggio muto A Burlesque on Carmen (1916) di Charlie Chaplin. Il film si inserisce nel filone della commedia burlesca, ispirandosi liberamente alla celebre novella Carmen di Prosper Mérimée, rivisitata in chiave parodistica secondo lo stile inconfondibile di Chaplin, che sceglie di rivisitarne il finale con una nota d’ottimismo. Ad accompagnarlo dal vivo una suggestiva performance dell’Orchestra a plettro città di Taormina diretta da Antonino Pellitteri (produzione esclusiva Associazione musicale V. Bellini e La Zattera dell’Arte per Messina Opera Film Festival).

Lo spettacolo si è svolto alla presenza dei componenti del Music Film Festival, (clicca qui per la nostra intervista a Michael P. Aust) la rete europea dei festival cinematografici di musica. Sono quattordici manifestazioni europee che da quest’anno hanno accolto anche il MOFF, in quanto festival unico nel suo genere data la sua capacità di coniugare cinema, teatro e opera. Si tratta di un passo importante per l’ampliamento dell’orizzonte culturale del festival.

Il MOFF vi aspetta anche domani!
Ci aspetta, ora, la terza giornata del MOFF, della quale Verdi sarà l’assoluto protagonista. Ad aprire sarà una proiezione dedicata all’uso dei brani del compositore nella pubblicità. Seguiranno i film Giuseppe Verdi (1953) di Raffaello Matarazzo e La ragazza con la valigia (1961) di Valerio Zurlini con Claudia Cardinale.
Momento clou della giornata sarà la visione di Rigoletto (1993) di Barry Purves, preceduta dal conferimento del premio Messina Cinema&Opera al regista, uno dei grandi ospiti del festival. Chiuderanno La forza del destino (2025) di Anissa Bonnefont e l’Aida (1953) di Clemente Fracassi con Sophia Loren.
Carla Fiorentino