Messina, 24 novembre. È stata ufficialmente presentata nel foyer del Teatro Vittorio Emanuele la nona edizione del Messina Opera Film Festival (MOFF), l’unica rassegna in Italia interamente dedicata al rapporto tra cinema e opera lirica. La manifestazione, diretta da Ninni Panzera, si svolgerà dal 29 novembre al 7 dicembre e avrà come sede principale la rinnovata Sala Laudamo, cuore pulsante del festival.
Alla conferenza stampa hanno partecipato l’Assessore al Turismo, Sport e Spettacolo Elvira Amata, l’Assessore alle Politiche Giovanili di Messina, Liana Cannata, il Presidente del Teatro Vittorio Emanuele Orazio Miloro e il Provveditore agli Studi Leon Zingales. Tutti hanno sottolineato il valore unico del MOFF nel panorama nazionale e internazionale, capace di coniugare linguaggi artistici diversi e attrarre pubblico, studiosi e appassionati.
Un festival in crescita: il MOFF entra nel Music Film Festival Network
Il 2025 rappresenta un anno chiave per il festival: il MOFF è infatti diventato il quattordicesimo membro del Music Film Festival Network, la rete europea che riunisce le principali rassegne cinematografiche dedicate alla musica. I rappresentanti della rete saranno presenti a Messina durante il weekend inaugurale per incontri e confronti su nuove strategie culturali.

Il cuore della manifestazione: il tributo ad Andrea Andermann
L’evento speciale di quest’anno è interamente dedicato ai celeberrimi film in diretta di Andrea Andermann, opere che tra il 1992 e il 2012 hanno rivoluzionato la fruizione televisiva dell’opera lirica. Verranno riproposti:
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Tosca a Roma
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Traviata a Parigi
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Rigoletto a Mantova
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Cenerentola, realizzata con la regia di Carlo Verdone
Queste produzioni, trasmesse in mondovisione e viste da oltre un miliardo e mezzo di spettatori, sono oggi considerate un capitolo fondamentale nella storia del cinema musicale e della televisione.
Il 4 dicembre il Maestro Andermann terrà inoltre una masterclass in collaborazione con l’Università di Messina e alcune scuole cittadine, per raccontare le sfide tecniche e artistiche dietro queste imprese monumentali.
Le sezioni del festival: tra cinema muto, contemporaneo, documentari e retrospettive
Il canto silenzioso – L’opera al tempo del cinema muto
Tre capolavori del muto legati alla lirica saranno musicati dal vivo:
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A Burlesque on Carmen (1916) di Charlie Chaplin
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Jeanne d’Arc (1900) di Georges Méliès
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Il fantasma dell’Opera (1925) di Rupert Julian
Una sezione che mette in dialogo la tradizione del cinema delle origini con la creatività musicale contemporanea.
Concorso di cortometraggi
Oltre 1000 corti da 100 Paesi hanno risposto al bando internazionale. Quattordici opere sono state selezionate per la fase finale. La giuria, composta da Paolo Vivaldi, Axel Ranisch e Antonia Bain, assegnerà il Premio Emi Mammoliti e altri riconoscimenti. Inoltre, ci sarà un premio della giuria studentesca universitaria, guidata da UniVersoMe.

Retrospettiva dedicata a Giuseppe Verdi
Dopo Bellini e Rossini, l’omaggio 2025 è dedicato a Giuseppe Verdi con film che hanno fatto la storia del melodramma cinematografico:
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Giuseppe Verdi (1953) di Raffaello Matarazzo
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Aida (1953) con Sophia Loren doppiata da Renata Tebaldi
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Una rarissima versione “a pupazzi” di Rigoletto firmata da Barry Purves
Panorama contemporaneo
Tra i titoli in programma:
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The Opera – Arie per un’eclissi di David Livermore e Paolo Gep Cucco
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La Gazza ladra di Robert Guédiguian
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L’anteprima italiana di Oblivion di Laine Rettmer
Sezione documentari
Quattro opere esplorano storie, artisti e retroscena della lirica:
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Renato Cioni: La voce dell’Elba (anteprima italiana)
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La forza del destino di Anissa Bonnefont
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Enigma in tempo rubato con Fabio Armiliato
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Le stanze di Verdi di Riccardo Marchesini
Premi, ospiti e appuntamenti speciali
Il Premio Messina Cinema&Opera sarà assegnato a:
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Andrea Andermann
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Barry Purves
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Fabio Armiliato, che presenterà anche il suo libro Una vita in canto
Tra gli ospiti del festival figurano anche Enrico Lo Verso, protagonista dello spettacolo Resta Diva. Omaggio a Maria Callas, e numerosi nomi di spicco della scena culturale internazionale.
Carmen Day: un viaggio cinematografico nella leggenda di Bizet
Un’intera giornata sarà dedicata a Carmen, nel 150° anniversario della sua prima rappresentazione. Saranno proposte diverse versioni cinematografiche, da quella di Francesco Rosi (1984) al lavoro coreografico di Carlos Saura, fino alla sorprendente reinterpretazione sudafricana U-Carmen (2005), Orso d’Oro a Berlino.

CineConcerti e presentazioni di libri
Completano il programma:
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Note di Celluloide, concerto dell’Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele
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Il suono dell’immagine, diretto da Paolo Vivaldi, che proporrà musiche da film da lui firmate
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Le presentazioni editoriali in collaborazione con CNA Editoria, tra cui Parmi veder le lagrime… L’opera al cinema di Benedetto Patera
Una città che investe nella cultura
Prodotto dall’Associazione La Zattera dell’Arte, dal Teatro di Messina, dalla Sicilia Film Commission, dalla Fondazione Messina per la Cultura e dal Ministero della Cultura, il Messina Opera Film Festival continua a crescere grazie al sostegno di numerose realtà culturali e accademiche, tra cui il Conservatorio Corelli, l’Università di Messina e partner come Rai, MYMovies e UniversoMe.
La nona edizione si annuncia come la più ricca e articolata di sempre, riaffermando la capacità del MOFF di essere un ponte tra passato e contemporaneità, tra cinema, musica e teatro, e di collocare Messina al centro di un dialogo culturale internazionale.
Gaetano Aspa