Si sono conclusi nella giornata di ieri, domenica 5 ottobre, gli Unimegames, giunti alla loro quarta edizione. L’evento sportivo universitario, che si è svolto dal 3 al 5 ottobre, ha visto la partecipazione di oltre 800 studenti e studentesse, docenti e staff dell’Ateneo impegnati nei vari sport. Realizzato e organizzato dall’associazione Crescendo Incubatore in collaborazione con l’Università degli studi di Messina, anche quest’anno l’evento si è dimostrato promotore dei valori della sostenibilità grazie alla partecipazione di AMAM (Azienda Meridionale Acque Messina), che ha sostenuto l’iniziativa concedendo, presso la Cittadella sportiva, un erogatore di acqua potabile, riducendo l’utilizzo delle bottigliette monouso.
Le attività
Sport, partecipazione, spirito di appartenenza, inclusione e tanto divertimento. Tre giorni in cui i vari dipartimenti si sono sfidati nelle numerose discipline, tra calcio, pallavolo, basket, nuoto, tennis doppio misto e un debutto per sei prove di atletica leggera (100 metri, 400 metri, staffetta 4×100, salto in alto, salto in lungo e lancio del peso).
Dopo due giornate di sfide intense, a cui hanno fatto da sfondo la cittadella sportiva universitaria e il campo Cappuccini, l’evento si è concluso ieri con la UnimeRun. Il percorso si è svolto nel cuore della città, rafforzando concretamente quel legame indissolubile tra la cittadinanza messinese e la condivisione di quei valori protagonisti della manifestazione sportiva.
Sensibilizzazione e inclusione
Non solo competizione, ma soprattutto spirito di comunità e valori sociali e culturali: tra i momenti più significativi il programma Try This Ability, dedicato alla sensibilizzazione sul tema dell’inclusione e della disabilità, ha coinvolto studenti e associazioni in attività dimostrative ed esperienze pratiche. Un percorso volto a sperimentare e riflettere sull’accessibilità e sulle barriere quotidiane, con l’obiettivo di promuovere un ateneo e una comunità accademica più aperta e inclusiva.
La cerimonia finale e i vincitori
La quarta edizione degli Unimegames si è conclusa nell’anfiteatro della cittadella sportiva, con gli interventi della prof.ssa Graziella Scandurra e di Luca Famà, presidente di Crescendo Incubatore. Di seguito la classifica dei dipartimenti e i vincitori nei vari sport:
Calcio
- Patologia
- Dimed
- Ingegneria
Pallavolo
- Ingegneria
- Biomorf
- Chibiofaram
Basket
- Patologia
- Biomorf
- Ingegneria
Tennis
- Biomorf
- Patologia
- Giurisprudenza
Nuoto
- Patologia
- Ingegneria
- Veterinaria
100 m Uomo
- Andrea Cambria (Biomorf)
100 m Donna
- Laura Torre (Chibiofaram)
400 m Uomo
- Alessandro De Roma (Ingegneria)
400 m Donna
- Arianna Vadalà (Patologia)
Salti e lanci
Giuseppe Faiti (Biomorf)
Erica Maisano (Veterinaria)
Mattia Andrè (Ingegneria)
Staffetta 10 km
- Biomorf
- Patologia
- Giurisprudenza
Riconoscimento speciale con il premio Eugenio Guglielmino, direttore di dipartimento di ingegneria con cui sono nati gli Unimegames, consegnato al prof. Ettore Napoli.
E per quest’anno si è aggiudicata la vittoria della quarta edizione degli Unimegames il dipartimento Biomorf, seguito da Patologia e Ingegneria.
UniversoMe è stato presente durante l’intero evento, condividendo emozioni, novità e momenti di festa. Tra interviste a bordo campo e tante attività ha raccontato l’esperienza unica dei tanti studenti che hanno animato l’evento. Non ci resta che aspettare la prossima edizione!
Elisa Guarnera