Fulani vestiti con abiti azzurri

Fulani: la diffusione dell’Islam in Africa

Samuele Di Meo
SAMUELE DI MEO
Cultura
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Nei territori  a sud del Sahara, dove il deserto lascia spazio ai primi sprazzi di vegetazione, si trova il gruppo etnico dei Fulani.
Ecco alcune informazioni utili per capire la loro storia e come hanno contribuito ai cambiamenti della storia recente dell’Africa.

I Fulani: quanti sono e dove sono

Prima di raccontare le loro vicende storiche, bisogna capire che tipo di popolazione rappresenta questo gruppo etnico.

I Fulani sono stabiliti principalmente nei paesi dell‘Africa occidentale e centrale.

Ad oggi, a causa di informazioni poco certe riguardo la loro cultura, si stima che siano tra i 25mila e i 40mila, nel mondo. La maggior parte di essi sono pastori, ed è per questo che vengono definiti come la comunità nomade più ampia al mondo. Nonostante ciò, però, oggi, sono in molti ad essersi sedentarizzati.

I Fulani sono quasi interamente di fede musulmana, un elemento chiave per capire la loro storia.

Fulani che mostrano i loro abiti
Fulani che mostrano i loro abiti
Fonte: https://en.wikipedia.org/wiki/File:Wodaabe_during_Gerewol,_Cure_Salee,_In-Gall,_Niger_(15380276990).jpg

Breve storia dei Fulani

A causa della loro tradizione nomade, non si sa molto sull’origine di questo gruppo etnico. Quello che è certo è che essi iniziarono a spostarsi dalle zone desertiche sahariane verso il cosiddetto Sudan (da non confondere con l’attuale Stato), stabilendosi principalmente nei territori situati tra la moderna Nigeriae il Camerun.

I Fulani sono stati tra i primi popoli africani a convertirsi all’Islam, facendoli diventare un gruppo etnico temuto e rispettato dagli altri gruppi presenti nell’area.

Tra il XVIII e il XIX secolo, inoltre, nacquero dei Jihad Fulaniossia entità statali di etnia Fulani che usavano le armi per espandere il loro territorio e diffondere ulteriormente l’Islam, anche attaccando altri gruppi etnici che avevano una visione diversa della religione.

Mappa dei cosiddetti Jihad Fulani
Mappa dei cosiddetti Jihad Fulani
Fonte: https://en.wikipedia.org/wiki/File:Fula_jihad_states_map_general_c1830.png

Stati Fulani

Il primo di questi Jihad fu lo stato di Bundu, situato nell’odierno Senegal, dove sorse anche lo Stato di Futa Toro.

Nell’odierna Guinea nacque lo Stato del Futa Jallon, mentre nell’odierno Mali l’impero Massina, che venne successivamente conquistato da quello che sarebbe stato l’impero Toucoleur.

Ma l’entità statale che ebbe maggior risonanza fu il Califfato di Sokotosituato in Nigeria. Fondato dal dotto Usman dar Fodio, esso riuscì  a diventare una potenza egemone, soppiantando o contribuendo alla caduta di quelle già presenti nel presenti nel territorio (come Oyo, Nupe e Kanem-Bornu). Nel suo periodo di massimo splendore Sokoto contava tra la sua popolazione circa 2 milioni e mezzo di schiavi. Nonostante la sua caduta per mano britannica nel 1903il califfato ha segnato profondamente la cultura e la società locale, tant’è che nei territori precedentemente occupati dal califfato, oggi il titolo di sultano di Sokoto è ancora prestigioso. Il nord della Nigeria, poi, a maggioranza musulmana, risente ancora dei cambiamenti portati avanti da Usman dar Fodio e dai suoi successori.

Califfato di Sokoto
Califfato di Sokoto
Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/9/95/Sokoto_Sultanate_%28cropped%29.png/1024px-Sokoto_Sultanate_%28cropped%29.png

La società fulana

I Fulani hanno ricevuto molte influenze sia dagli immigrati provenienti dall’Arabia che da un altro gruppo etnico importante presente in Africa centrale, gli Hausa.

La società Fula presenta la divisione in caste, collegata anche al retaggio della mentalità schiavista di questo gruppo. Alla cima di questa divisione vi è la nobiltà, seguita dai commercianti e da una categoria in cui rientrano artigiani, taglialegna, cantastorie, sarti e fabbri, considerati “uomini liberi”. Infine, in fondo alla lista vi sono i discendenti degli schiavi o dei prigionieri di guerra.

Poiché la società Fula è endogamicaci si può sposare solo con coloro appartenenti alla stessa casta.

Cantastorie africano
Cantastorie africano
Fonte: https://en.wikipedia.org/wiki/File:GriotF%C3%AAte.jpg

Oggi

I Fulani, come detto precedentemente, si sono sedentarizzati. Questo nuovo stile di vita, però, ha portato a molti conflitti interni ai Fulani stessi, tra i contadini sedentari e i pastori nomadi.

La desertificazione, inoltre, ha causato lo spostamento di milioni di Fulani dalle loro terre nel Nord della Nigeria (che è in prevalenza desertica) nei territori più a Sud.
Molte famiglie di pastori spesso perdono i loro terreni sia a causa delle frequenti inondazioni sia per via dell’urbanizzazione. Essa ha portato via loro molti terreni, per motivi educativi/ricreazionali o per essere convertiti in coltivazioni. Ciò è motivo di dispute tra i pastori Fulani musulmani e i contadini non Fulani cristiani, che si incastrano nei vari conflitti religiosi e politici che devastano la Nigeria da anni.

Campo Fulani
Campo Fulani
Fonte: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/e/ec/Niger%2C_camp_near_Kob%C3%A9ri_Kouara_%281%29.jpg/1280px-Niger%2C_camp_near_Kob%C3%A9ri_Kouara_%281%29.jpg

Conclusione

Per concludere, nei paesi dell’Africa occidentale, molti capi di Stato e figure politiche hanno origini Fulani, come nel caso del presidente del Gambia Adama Barrowo il presidente della Guinea Bissau Umaro Sissoco Embalò.

Alcuni Fulani hanno anche ricoperto posizioni importanti in organizzazioni internazionali, come nel caso di Mohammed Sanusi Barkindo, ex segretario generale dell’OPEC.