Mapuche Fonte: https://dfmas.df.cl/df-mas/por-dentro/crecen-a-siete-los-grupos-radicales-mapuches-que-se-disputan-la

Mapuche: una cultura nascosta

Samuele Di Meo
SAMUELE DI MEO
Cultura
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I Mapuche sono un popolo indigeno insediato nella odierna regione cilena dell’Araucanìa.

Questo articolo tratterà un piccolo focus sulla loro cultura e le loro tradizioni.

 

Breve storia del popolo Mapuche

Prima dell’arrivo dei colonizzatori spagnoli, i Mapuche vivevano nei territori della Patagonia e dell’Araucanìa. Successivamente, la penetrazione cileno-argentina in questi territori portò a una loro decimazione. Ad oggi, in molti vivono nelle zone montuose, dove, dal 1997, conducono una vera e propria guerra contro il governo cileno, per ottenere maggiore autonomia.

Bandiera Mapuche
Bandiera Mapuche
Fonte: https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=588198

Identità e lingua 

Tale gruppo, essendo molto vasto in termini di popolazione, si suddivide in ulteriori gruppi.

In base alla loro collocazione geografica, vengono chiamati in vari modi. I principali gruppi di identificazione sono i i Puelche, i Pikunche, gli Huilliche e i Penuenche. Essi hanno anche una loro lingua, ossia il Mapudungun/Mapuche. Tale lingua, oggi, è parlata da circa 260.000 persone. Non è riconosciuta ufficialmente, né dal governo cileno né dal governo argentino.

A causa delle sue origini misteriose, gli esperti classificano il Mapudungun come una lingua isolata o non classificata. Nonostante sia quasi del tutto sconosciuta, ad oggi, pervengono a noi molti scritti. Un esempio sono i lavori di Maria Catrileo, linguista e professoressa di Mapuche, che ha pubblicato, nel 1995, un dizionario linguistico ed etnografico sul suo popolo.

La lingua Mapudungun ha ricevuto notevoli influenze, sia dalla stessa lingua spagnola che da altre lingue locali, come il Quechua.

Credenze religiose

La religione dei Mapuche ha subito forte influenze dal cattolicesimo, a seguito della conversione forzata degli indigeni da parte dei cileni. Tuttavia, essa presenta un gran numero di dèi, maschili e femminili.

Secondo la tradizione indigena, tali dèi hanno dei lati buoni e dei lati cattivi. Si crede, infatti, che questi, se trattati bene, possano trasmettere ricchezza all’uomo, tramite dei tributi. Ma se non vengono offerti, essi possono punirlo.

Tra le più importanti divinità vi sono gli spiriti della natura Ngen.

Il dio Ngenechen rappresenta il più importante di questi spiriti, oltre ad essere la divinità principale del pantheon.

I machi, invece, sono coloro che si dedicano alle attività religiose, assumendo, secondo molti, il ruolo di sciamani.

Mapuche Machi
Mapuche Machi
Fonte: https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=4351395

Riti religiosi

I machi, tra le loro funzioni, presenziano ai riti religiosi, che vengono chiamati Ngillatunes.

Tale cerimonia si svolge in un luogo aperto, dove si alza il rewe, altare ornato con oggetti sacri, simbolo dell’incontro tra uomo e divinità.

La cerimonia dura più giorni e comprende preghiere, sacrifici animali, consumazione di cibi e bevande rituali, canti e danze. Tutto accompagnato da musica strumentale, eseguita con strumenti tradizionali locali.

Presidente cileno presenzia a rituale religioso Mapuche
Presidente cileno presenzia a rituale religioso Mapuche
Fonte: https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=145150721

Il We Tripantu

Una ricorrenza importante nella cultura di questo popolo è il We Tripantula festa che celebra il ritorno del sole.

Gli indigeni celebrano tale festa durante il solstizio d’estate, che, nell’emisfero australe, rappresenta il solstizio d’inverno, il giorno più corto dell’anno.

Le famiglie festeggiano insieme la ricorrenza, dove tutti hanno un ruolo attivo. Cantano, ballano e offrono tributi alla terra. Inoltre, accendono un fuoco, che resta acceso fino all’alba.

Celebrazione del We Tripantu
Celebrazione di We Tripantu, Fonte: https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=32992851

Cultura materiale

Uno degli aspetti migliori di questo popolo è la cultura materiale.

Le opere materiali principali realizzate dagli indigeni sono i tessuti e le lavorazioni con l’argento.

La lavorazione dei tessuti assumeva un ruolo importante nella cultura indigena. Le ragazze che vi eccellevano ricevevano compensi economici e doti.

Per quanto riguarda la lavorazione dell’argento, essa raggiunse il suo picco più alto nel corso del XIX secolo, quando gli indigeni, attraverso i commerci con gli spagnoli, utilizzarono le monete d’argento per realizzare degli oggetti di metallo, chiamati Ruxafe.

Disegno Trapelachua
Disegno Trapelachua Fonte: https://commons.wikimedia.org/w/index.php?curid=4188317