Nadia Urbinati, conferimento Laura

Dottorato Honoris Causa conferito alla prof.ssa Nadia Urbinati

Antonino NicolÒ
ANTONINO NICOLÒ
Vita Universitaria
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Lunedì 23 settembre è in programma la Cerimonia di conferimento del Dottorato di Ricerca Honoris Causa in Scienze Umanistiche alla prof.ssa Nadia Urbinati, Politologa, “Kyriakos Tsakopoulos Professor of Political Theory” presso il Department of Political Science della Columbia University (New York). La politologa terrà una lectio doctoralis su “Individualismo e solitudine sociale. Alle origini della crisi della democrazia”. Successivamente, la prof.ssa Rita Fulco provvederà a conferirle la Laurea Ad Honorem.

La Cerimonia si svolgerà presso l’Aula Magna del Rettorato, alle ore 10:30.

Chi è Nadia Urbinati: formazione e ricerca

La prof.ssa Nadia Urbinati è una Politologa italiana naturalizzata statunitense, nata a Rimini il 26 gennaio 1955.

Laureatasi in Filosofia presso L’Università degli Studi di Bologna, Urbinati ha poi conseguito il Diploma di perfezionamento in Storia della Filosofia all’Università di Parma; il Dottorato di Ricerca in Scienze Politiche e Sociali all’Istituto Universitario Europeo di Firenze; una borsa di studio biennale CNR; una borsa di studio per post-dottorato all’Università degli Studi di Torino.

Nadia Urbinati
La politologa Nadia Urbinati, fonte: unime.it

La prof.ssa ha focalizzato le sue ricerche sul pensiero politico moderno e contemporaneo, concentrando le sue indagini sul liberalismo e il liberal-socialismo, sul cosmopolitismo e le teorie politiche federaliste. In seguito, ha allargato le sue indagini sull’analisi delle teorie della sovranità e della rappresentanza politica. Ha poi studiato e analizzato la nascita dei populismi, passando anche dalla formazione dell’opinione nei sistemi democratici rappresentativi.

Collaborazioni, pubblicazioni e riconoscimenti

Nadia Urbinati è tra le fondatrici della rivista Reset, nonché collaboratrice di periodici e quotidiani nazionali quali La Repubblica, Left, Il Manifesto, Il Fatto Quotidiano e Il Sole 24 Ore. A livello internazionale, inoltre, è stata condirettrice della rivista statunitense Constellations. Ha pubblicato articoli e recensioni in numerose riviste italiane, inglesi e francesi, molti dei quali sono tradotti in varie lingue.

È autrice di diversi volumi: Le civili libertà (1990); Individualismo democratico (1997,2008); Representative Democracy: Principles and Genealogy (2006); Mill on Democracy (2002); Representative democracy: principles and genealogy (2006); Liberi e uguali (2011); La trasformazione antiegualitaria (2012); Democrazia sfigurata. Il popolo tra verità e opinione (2014); La vera Seconda Repubblica: l’ideologia e la macchina (con D. Ragazzoni, 2016); Costituzione italiana: articolo 1 (2017); Utopia Europa (2019); La democrazia del sorteggio (2020); Io il popolo. Come il populismo trasforma la democrazia (2020); Pochi contro molti. Il conflitto politico nel XXI secolo (2020); L’ipocrisia virtuosa (2023).

Commendatore della Repubblica Italiana da marzo 2008, la prof.ssa Urbinati è stata insignita anche del David and Elaine Spitz Prize (2004) e del The Lenfest Distinguished Columbia Faculty Award (2009).