Ricerca prodotti Agroalimentari

Oggi la presentazione del Rapporto di Ricerca: “Turismo delle radici e promozione all’estero dei prodotti agroalimentari italiani. Un focus sul settore olivicolo oleario”

Antonino NicolÒ
ANTONINO NICOLÒ
Vita Universitaria
#unime ricerca seminario turismo

Oggi, alle ore 15.00, si terrà un seminario per la presentazione del Rapporto di Ricerca intitolato “Turismo delle radici e promozione all’estero dei prodotti agroalimentari italiani. Un focus sul settore olivicolo oleario”, presso l’Aula Magna del Rettorato in Piazza Pugliatti. L’evento si inserisce nel contesto delle celebrazioni dell’Anno del Turismo delle Radici, proclamato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Rappresenta, inoltre, un’importante occasione per confrontarsi sulle strategie di promozione internazionale dei prodotti agroalimentari italiani, con un’attenzione particolare al settore olivicolo e oleario, e per approfondire il ruolo del turismo delle radici nel valorizzare e commercializzare le eccellenze italiane all’estero.

Origine e scopo della ricerca

La ricerca mira ad indagare sul fenomeno della promozione delle produzioni agroalimentari italiane all’estero, ma anche sull’interesse delle attività olivicole dal punto di vista turistico e, in particolare, dal punto di vista di coloro che hanno legami profondi con l’identità culturale italiana. A tal proposito, giocano un ruolo determinante i turisti delle radici, ovvero emigrati e loro discendenti che vogliono ricongiungersi con la terra d’origine propria o della famiglia durante le vacanze.  L’idea di approfondire questi fenomeni nasce da una riflessione che i dati dell’ Enit-Agenzia Nazionale del Turismo hanno alimentato. Il 30% del turismo delle radici, equivalente a circa 3 milioni di viaggiatori, copre infatti un target che va dai 25 ai 34 anni (25,7%) e dai 55 ai 64 anni (24%). Ciò genera un indotto economico di interesse che si stima abbia mosso oltre 4,2 miliardi di euro nel 2021.

L’evento

Organizzato dal Consorzio Messina Tourism Bureau (Università di Messina e Città Metropolitana di Messina), l’evento è aperto a tutti gli studenti e le studentesse universitarie, nonché a docenti universitari, istituzioni locali e metropolitane, cultori delle discipline turistiche ed enogastronomiche, professionisti e operatori turistici, produttori e imprenditori della filiera corta, e a tutti coloro che operano nel settore delle aree rurali. Ad illustrare il rapporto saranno il Prof. Carlo Vermiglio dell’Università di Messina e coloro che hanno realizzato la ricerca: la Prof.ssa Sonia Ferrari e la Dott.ssa Tiziana Nicotera dell’Università della Calabria, e la Dott.ssa Gabriella Lo Feudo del CREA. I lavori saranno infine moderati dall’Avv. Gaetano Majolino, presidente del Consorzio, mentre le conclusioni affidate al Prof. Filippo Grasso dell’Ateneo Peloritano.

Locandina dell’evento, fonte: unime.it

Antonino Nicolò