Egitto: morti e feriti dopo il crollo di un palazzo di 13 piani

Redazione Attualità
REDAZIONE ATTUALITÀ
Attualità
alessandria attualità crollo egitto palazzo

Paura e disperazione. Sono questi i sentimenti che nella tarda mattinata di ieri hanno scosso gli abitanti di Alessandria d’Egitto quando un palazzo di 13 piani è crollato su sé stesso intrappolando decine di persone che si trovavano al suo interno.

Il crollo

Il tragico evento è accaduto nel distretto di El-Montazah, precisamente nella zona di Sidi Bishr, nella parte orientale della città. Il crollo improvviso ha coinvolto anche le auto parcheggiate nelle vicinanze e quelle di passaggio. Alcune sono rimaste schiacciate dalle macerie; inoltre, alcuni detriti che hanno colpito degli oggetti infiammabili vicini hanno provocato un incendio che fortunatamente è stato domato in poco tempo dai pompieri. Molti palazzi vicini a cui era collegato l’immobile sono stati danneggiati e di conseguenza fatti evacuare.

Come si legge dalle informazioni riportate sul sito Youm 7 al piano terra del palazzo si trovava un supermercato, mentre gli altri piani erano abitati da residenti locali e alcuni appartamenti venivano utilizzati come case vacanza e affittati ai turisti durante la stagione estiva, quindi con molta probabilità ci sarebbero vittime straniere.

Soccorritori – fonte: skytg24.it
Le dichiarazioni

L’ultimo piano dell’edificio aveva un ordine di demolizione e l’intera proprietà era stata esaminata dal comitato incaricato di ispezionare gli edifici a rischio crollo.

Secondo le autorità locali, l’immobile costruito negli anni ’70 era già noto per via di alcune sopraelevazioni non a norma e, di conseguenza, si sarebbe dovuto abbattere e rimuovere l’ultimo piano. 
Il governatore locale Muhammad al-Sharif, tramite un comunicato stampa, ha inoltre confermato la presenza di vittime sotto le macerie del palazzo. I soccorritori e le forze dell’ordine sono già in stato d’allerta per individuare possibili sopravvissuti e trasportarli agli ospedali più vicini.

La sottosegretaria del ministero della Salute, Amira Tahio, ha confermato in un’intervista telefonica con il canale Al-Hadath la presenza certa di quattro feriti. Si tratta di persone di passaggio colpite dai detriti e già ricoverati in ospedale. Il più grave ha riportato la rottura di una gamba, mentre gli altri presenterebbero solo lievi escoriazioni.

Secondo il sito egiziano di informazione online Al-ahram, la Decent Life Foundation ha annunciato che fornirà un risarcimento finanziario di 25.000 EGP (lira egiziana) alle famiglie delle vittime del disastro.

Le indagini

Una squadra della pubblica accusa ha ispezionato la scena e ha incaricato la protezione civile e i funzionari municipali di mettere in sicurezza l’area e le proprietà adiacenti, se necessario,

Intanto, il pubblico ministero ha sequestrato l’edificio e avviato un’indagine per determinare la causa dell’incidente ed esaminare il fascicolo relativo alle precedenti prescrizioni per il palazzo. Le prime indiscrezioni parlano di una “spaccatura verticale” della struttura prima del definitivo crollo.

Soccorritori Alessandria d’Egitto – fonte: skytg24.it

I precedenti

Non è la prima volta che un evento del genere si verifica nella nazione egiziana. Due anni fa, nel 2021, nella capitale Il Cairo un palazzo di 10 piani crollò su sé stesso causando la morte di 25 persone e più di 70 feriti. Anche in quel caso era stato segnalato un abuso edilizio, visto che al palazzo erano stati aggiunti illegalmente ben quattro piani.

Sviluppi

Le ricerche che si sono protratte per tutta la notte hanno permesso ai soccorritori di estrarre il primo corpo senza vita che si trovava sotto i cumuli di macerie. Altre due persone, invece, sono state individuate ed estratte vive.

Ci vorrà molto tempo per individuare la presenza di altri corpi o sopravvissuti sotto i resti del palazzo. Per questo, squadre di volontari e soccorritori professionisti sono arrivati anche dalle provincie limitrofe, in quella che ormai è diventata una corsa contro il tempo tra la vita e la morte.

Giuseppe Cannistrà