John Wick 4: la saga della vendetta e della libertà

Asia Origlia
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Film
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John Wick è tornato! Ma sarà questa l’ultima apparizione di colui che uccide il fo***to uomo nero? – Voto UVM: 4/5

 

Una delle uscite, anche tra quelle più attese degli ultimi due anni, dopo il successo di ParaBellum, che dal 2014 a oggi fa scuola ai film di combattimento, è l’apparente ultimo capitolo di John Wick.

Vediamo se mi ricordo ancora come si fa!

Keanu Reeves all’età di 58 anni, riesce ancora a stupire il suo pubblico, facendo il 90% degli stunt, grazie anche alla preparazione fisica ottenuta nel giro di 12 settimane.

L’attore svela infatti la difficoltà avuta in particolar modo nei confronti di un’acrobazia automobilistica, in cui quest’ultimo corre attorno allo storico Arco di Trionfo a Parigi, dovendo quindi imparare a fare quella che è un’inversione di 180 gradi.

John
Keanu Reeves in un frame del film. Casa di produzione: Lionsgate. Casa di distribuzione: Eagle Pictures.

Il costo della libertà è caro

Il personaggio di John non è mai stato un tipo logorroico, lo sappiamo bene; anche perché, quello che è il suo di linguaggio non necessita di parole, ma di armi.

Un sicario, o meglio, ex sicario, ritiratosi per vivere insieme a sua moglie Helen, morta a causa di un male incurabile, tenta di trovare la pace in solitudine, ma il destino sembra continuare a mettere i bastoni tra le ruote al povero Babayaga.

Amici, amanti, Winston

Per il nostro protagonista, già dall’inizio della storia, ha vita il circolo vizioso da cui tenta di liberarsi; tra l’altro nel modo migliore che conosce: uccidere.

Molte sono le persone che proibiranno, in un certo senso, a John di vivere una vita all’insegna dell’ordinarietà, anche chi non ti aspetteresti.

Il finale del terzo film ha posizionato Winston (Ian McShan), direttore del Continental, come cattivo, entrando nel mirino di John; il trailer del sequel, però, mostra già un cambiamento…

Un personaggio di grande rilevanza ma difficile da inquadrare; sembra quasi essere dalla parte di John come fosse un amico, e questo lo si percepisce nel secondo capitolo della Saga, quando per esempio tenta di convincerlo a non commettere l’errore di farsi scomunicare uccidendo Santino D’Antonio (Riccardo Scamarcio) all’interno del Continental.

D’altra parte, Winston pare non essersi fatto molti scrupoli a sparare John facendolo sembrare un contorsionista mentre cadeva dal (indicare numero piano), per ottenere la benevolenza della Gran Tavola.

È tutta una questione di codici e regole da seguire, ma da quando in qua vengono rispettate?

Just do IT

L’ennesimo ostacolo e antagonista della vicenda in questa nuova sezione è il marchese Vincent de Gramont membro di spicco della Gran Tavola; interpretato da Bill Skarsgård (IT – 2017), e voi a questo punto direte “che pagliacciata” (si scherza!).

Quest’ultimo ha carta bianca su tutto e può cercare di uccidere il nostro ex sicario attraverso qualsiasi strategia.

Il marchese non sarà l’unico con cui John dovrà fare i conti per ottenere la libertà, ma vedremo personaggi come Caine (Donnie Yen), che è forse l’unico che in qualche modo può dargli filo da torcere, anche se noi ci fidiamo di chi viene mandato ad uccidere il fo***to uomo nero!

Scomunica ufficiale per la Saga?

Non sappiamo ancora se questa pellicola porti alla conclusione della storia ma al personaggio di John ci si affeziona quasi automaticamente.

Un uomo che, grazie all’amore trova l’urgenza di vivere ma in maniera diversa, spoglio di armi e dolcemente vulnerabile, e che lotta per ottenere tutto questo, non può far altro che appassionare, soprattutto chi ama questo genere di film.

Con certezza invece è stato annunciato uno spinn-off con Ana de Armas e arriverà nelle sale il 7 giugno del 2024.

Buoni propositi? Forse, ma chi mai li rispetta? Staremo a vedere!

 

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