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Gina Lollobrigida, addio!

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Gina Lollobrigida ci lascia alla veneranda età di 95 anni. Nata nella periferia di Roma, classe 1927, icona di un mondo perduto ed ormai ben lontano dalla nostra realtà. All’anagrafe Luigia Lollobrigida fu attrice, cantante, scultrice e negli ultimi anni persino fotografa. Espressione di un’Italia diversa, più corale e più vera, il mondo del cinema piange una star di calibro internazionale. 

“Nel cinema dei giorni nostri c’è meno sentimento. Ci sono delle storie che vanno avanti in un insieme di futurismo assoluto, che io quando le vedo, cambio canale. Nel cinema italiano, quando era il numero uno nel mondo, ed era quello che fortunatamente ho fatto io, c’era più sentimento, la gente si vedeva un film e si immedesimava, piangeva e si emozionava. Nei film c’era un qualcosa che toccava il nostro sentimento.”

Gina Lollobrigida / Dove tutto iniziò

Una donna che, durante gli anni difficili del post guerra, è stata capace di reinventarsi. Tutto inizia nel 1947 a soli 20 anni dove, nel concorso di bellezza Miss Roma si classifica seconda. La competizione verrà vinta da Lucia Bosè. L’arrivare seconda, per la Lollobrigida però, si rivelò un importantissimo trampolino di lancio. Infatti, le diede visibilità e le permise di potersi classificare terza a Miss Italia nel medesimo anno. In poco tempo, quasi da zero, riuscì a diventare una star che il mondo ci invidierà per sempre. Ha lavorato al fianco di moltissimi fuoriclasse come Vittorio Gassman, Alberto Sordi, Claudia Cardinale e Frank Sinatra.

Tra i suoi primi successi, Campane a martello del 1949 di Luigi Zampa ed Achtung! Banditi! del 1951 di Carlo Lizzani. Conquistò il pubblico con Altri tempi di Alessandro Blasetti, dove nell’episodio de Il processo di Frine venne coniato proprio per lei da De Sica il neologismo di “maggiorata fisica”. La popolarità la otterrà con il film “Pane, amore e fantasia” , commedia italiana del 1953 diretta da Luigi Comencini, recitando accanto a Vittorio De Sica, ove verrà soprannominata la “Bersagliera“.

Una carriera piena di successo

Negli anni ’50 durante il periodo del neorealismo cinematografico, Gina Lollobrigida, soprannominata La Lollo dalla stampa italiana, diventò protagonista di produzioni hollywoodiane. Tra le pellicole più importanti, nel 1953 “Il tesoro dell’Africa” di John Houston, nel 1954 “Il maestro di Don Giovanni” di Milton Krims, con Errol Flynn e l’anno successivo prese parte a “La donna più bella del mondo” con la regia di Robert Z. Leonard, in coppia con l’attore, regista e poi amico Vittorio Gassman, diventando una sex symbol ante litteram.

Ha recitato in più di 60 film e ha lavorato con i più grandi attori di quegli anni da Marcello Mastroianni a Yul Brynner, da Sean Connery e Rock Hudson. Durante gli anni ’70 decise di allontanarsi dal mondo del cinema per dedicarsi alla fotografia, pubblicando più di cinque libri sulle sue foto. Nel corso della sua proficua carriera vinse ben sette David di Donatello. Durante gli anni ’70 sarà celebre anche il suo ruolo di Fata Turchina in “Le avventure di Pinocchio” diretto sempre da Luigi Comencini.

Gina Lollobrigida
Gina Lollobrigida nei panni della fata turchina. Fonte: Picryl.com

 

Gina Lollobrigida, senza alcun dubbio, è stata una delle attrici più rinomate, ammirate e famose del mondo intero, al pari della sua rivale storica per bellezza, talento e fama nei set e nella vita, Sophia Loren. Un successo che inizia dalla periferia romana per arrivare oltre oceano dove continuerà a splendere per sempre la sua stella sulla Walk Of Fame.

Gli ultimi anni

Diva eclettica, carismatica e piena di charme, Gina Lollobrigida fu un grande esempio per la sua generazione, ad oggi decimata. Negli ultimi anni si era ritirata a vita privata dopo una lunga carriera passata sul grande e sul piccolo schermo. Nonostante alcuni problemi in sede giudiziaria di natura civile e qualche incidente domestico negli anni scorsi, ebbe una vecchiaia più o meno serena. Non sono note eventuali complicazioni da un punto di vista di salute né le dinamiche o le circostanze in cui la 95enne si è spenta. Quel che sicuramente permane è il suo talento e la sua professionalità.

Sono stati molti i messaggi di cordoglio, provenienti da personalità italiane e non, nei confronti della dipartita della Lollo. Addio Gina! Che la terra ti sia lieve.

Marta Ferrato

Giorgia Fichera