Inaugurate le nuove sale di Cardiologia Interventistica dell’AOU “G.Martino”

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Lunedì 12, presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria “Gaetano Martino” di Messina, sono state inaugurate le nuove sale ibride di cardiologia interventistica collocate al secondo piano del Padiglione E. Una realizzazione strutturale significativa, un microcosmo di tecnologia e innovazione.

Questo è  “un giorno importante per l’Azienda”, hanno dichiarato il Direttore Amministrativo dell’AOU, la Dott.ssa Elvira Amata, insieme al Direttore Sanitario, il Dott. Giuseppe Murolo. È stato raggiunto “un obiettivo significativo per la salute dei tanti pazienti che ogni giorno afferiscono al nostro ospedale e che qui troveranno competenze e professionalità”.

Quali sono le finalità e le nuove tecnologie offerte nelle sale? 

All’interno di queste sale potranno essere eseguiti interventi di vario tipo come: coronarografie, angioplastiche, occlusioni dell’auricola, chiusura del forame ovale pervio, chiusura di leaks endovascolari e interventistica extracardiaca.

Questi spazi fanno parte di un progetto ancora più ampio. Infatti, si punta alla strutturazione di un’intero piano adibito per tutte le specialità connesse alle patologie cardiache. Nella stessa area è previsto il reparto di Cardiologia, l’Unità di Terapia Intensiva Cardiologica, l’Emodinamica e i relativi ambulatori.

Fonte: UniMe

Le nuove sale sono dotate di angiografi di ultima generazione. I maxi schermi touchless presenti consentono agli operatori di ingrandire i campi visivi e lavorare con più precisione.

Questo sistema multimediale, definito di video integrazione e collegato ai database medici multimediali d’azienda, permette all’operatore sanitario di visualizzare, anche in sala operatoria, le informazioni relative allo stato dei pazienti. Infatti, durante l’intervento, i medici potranno controllare personalmente TAC, risonanze e radiologie. Il sistema integrato conta sulle telecamere che riproducono in streaming gli interventi eseguiti per scopi di formazione e didattica.

Accoglienza, comfort e mobilità per il paziente 

Sentirsi in un ambiente confortevole anche in ospedale sembra un’utopia. In questo senso infatti le nuove sale puntano proprio a garantire tutti i comfort necessari al paziente. Per rendere gli ambienti meno ospedalieri, troviamo a far da sfondo grandi pannelli che ritraggono lo stretto di Messina e alcuni scenari dell’isola di Filicudi.

Fonte: UniMe

Per garantire autonomia e mobilità fin dai primi istanti è presente una sala risveglio. In questa spazio, adibito all’osservazione nelle fasi pre e post trattamento, troviamo anche attrezzature proprie delle terapie intensive per affrontare qualunque emergenza.

Il nuovo complesso è trasversale. Al suo interno il corridoio che collega le sale di Emodinamica all’UTIC (Unità di terapia intensiva cardiologica) permette un trasporto semplice ed immediato.

Tecnologie e innovazione per salvare la vita 

Fonte: UniMe

Il Rettore dell’Università degli Studi di Messina, il Prof. Salvatore Cuzzocrea, ha affermato che l’Università ha camminato di pari passo, non solo sul piano strutturale, ma anche cercando di dare a tali strutture i grandi professionisti che qui vi operano”. Un nuovo padiglione davvero all’avanguardia, poiché dotato di tecnologie e risorse umane competenti per andare incontro alle esigenze di salute delle persone, come egli stesso l’ha definito, oltre ad aggiungere che a breve verranno inaugurate le nuove sale di chirurgia vascolare: “tutto ciò si inserisce in una logica di sistema e sinergia complessiva anche in ambito cardio vascolare. Competenze che fanno del nostro policlinico una vera eccellenza”.

Il Prof. Antonio Micari, Responsabile dell’UOSD di Cardiologia Interventistica, ha dichiarato che “queste sale sono le più moderne al momento oggi presenti da Roma in giù”. Questo è motivo d’orgoglio per un sud spesso condannato in ambito sanitario. Attraverso queste tecnologie si consente “di eseguire in modo poco invasivo interventi cardiologici complessi e spesso SALVA VITA”.

Marta Ferrato