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Francesco Musolino ci racconta il suo approdo al noir al lido Horcynus

Cultura Locale
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Venerdì 15 luglio Universome ha avuto il piacere e l’onore di partecipare alla prima presentazione in città del libro Mare Mosso di Francesco Musolino, tenutasi al tramonto al lido Horcynus Orca.

Il nostro bellissimo stretto, illuminato dalle luci del tramonto, ha fatto da cornice all’introduzione di questa nuova avventura.

“Musolino sbarca in un Thriller rivoluzionario, adrenalinico e di facile lettura; un vero e proprio page turner.”

Così le moderatrici Rosaria Brancato e Roberta D’Amico hanno inaugurato la presentazione del libro. Libro in cui il fiato sospeso non è suscitato dalle avventure che hanno per protagonista un commissario o al solito protagonista dei gialli. Achille è un personaggio fuori dagli schemi che si ritrova catapultato in una storia “mosso” letteralmente dal mare agitato.

“Mare Mosso”, il nuovo libro di Francesco Musolino. © Angelica Rocca

E come le onde muovono questo racconto avvincente, la narrazione che si fa spazio tra presente, passato e futuro permette al lettore di capire sempre più a fondo il protagonista: Achille è un coraggioso leone di mare il cui  unico tallone è l’amore. In questa storia in cui la scintilla ha fondamenti di realtà anche l’amore annaspa tra i flutti durante la tempesta: è un amore tormentato dalla gelosia, illuminato dalla bellezza e oscurato dal terrore.

Proprio al tema dell’amore è stata dedicata una delle letture del romanzo, forse la più emozionante: mentre l’autore ci regalava in anteprima uno dei passi più colmi di pathos, tutti i presenti sembrava fossero immersi in una bolla senza tempo, priva di rumori o altro che potesse distrarli.

Solo lo scirocco ogni tanto ci riportava alla realtà tra una lettura ed un’altra, tra un paio di occhi lucidi per la commozione ed una risata sincera. 

Il pubblico presente all’evento. © Angelica Rocca

“Da Omero ci raccontiamo delle storie per tenere lontana la notte e forse è arrivato il momento di andarcele a prendere quelle storie.”

Francesco Musolino ci ha trasportato all’interno della sua mente facendoci notare come tutti i racconti di paura, di stupore vengono proprio dal mare, il nostro mare che fin troppo spesso lasciamo che siano gli stranieri a raccontarlo. In Mare Mosso Francesco Musolino si è ripreso un pezzetto di quel mare, un pezzetto della storia di quella baia di Santa Caterina di Pettinuri. L’autore, infatti, è partito proprio da una storia vera, un fatto documentato avvenuto tra la fine degli anni ’70 e l’inzio degli anni ’80: una nave che evitò il naufragio grazie a un’operazione di salvataggio straordinaria.

“Quando sono tornato in Sardegna, dove tutto è nato, sono inciampato in quella baia. A parte la comicità della caduta, ho veramente sentito che quella baia dalla quale avevo preso una parte della storia avesse voluto poi un po’ del mio sangue in cambio, come baratto per aver raccontato una parte di lei.” 

L’evento si è concluso senza spoiler, ma ha innestato in chi non ha ancora avuto il piacere di imbarcarsi nella lettura di “Mare Mosso” l’irrefrenabile desiderio di saperne di più di Achille Vitale. L’autore ha infatti rivelato di non precludersi la possibilità di dare un seguito a questa storia.

L’autore Francesco Musolino. © Sofia Ruello

Abbiamo, inoltre, avuto l’occasione di porgere all’autore alcune domande “a tu per tu” prima dell’evento. In questa piacevole chiacchierata siamo andati oltre le onde, indagando nei fondali del romanzo.  Siamo anche riusciti a strappare a Francesco, che oltre ad essere giornalista e scrittore, è anche insegnante di scrittura creativa, qualche piccolo consiglio sulla scrittura (che non dispiace mai!)

 

Di seguito vi lasciamo il link dell’intervista all’autore!

https://youtu.be/ghPLRWZPRw8

 

Sofia Ruello, Roberto Fortugno