Immagine non disponibile

Orgoglio in casa UniMe: alcuni tra i riconoscimenti e premi conferiti nell’ultimo periodo

Alessandra Cutrupia
ALESSANDRA CUTRUPIA
Vita Universitaria
conferenza scipog embr-eric helpme MariaTeresaCaccamo premi

L’università di Messina, ogni anno, rende orgogliosi studenti e docenti tramite i numerosi riconoscimenti ricevuti. UniVersoMe ha deciso di dedicare un articolo ad alcuni di essi.

Young Investigator Award  2021 a ricercatrice UniMe

Partiamo dal premio 2021 Young Investigator Award  per il settore della Biofisica molecolare assegnato – dall’International Journal of Molecular Sciences – alla dott.ssa Maria Teresa Caccamo, ricercatrice del Dipartimento di Scienze Matematiche e Informatiche, Scienze Fisiche e Scienze della Terra (MIFT). Questo importante  premio internazionale viene conferito, annualmente, a cinque ricercatori di età inferiore ai quarant’anni, che operano nei settori della Biochimica, Biofisica molecolare, Biologia molecolare, Biomateriali e Medicina molecolare.

Premio nazionale University 4 EU – il tuo futuro la nostra Europa

Altro interessante riconoscimento ricevuto “in casa UniMe”, precisamente dai Dipartimenti di Giurisprudenza e di Scienze Politiche e Giuridiche, è il prestigioso premio nazionale University 4-EU il tuo futuro la nostra Europa, finanziato dal Dipartimento per le Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Il titolo del progetto del Dipartimento di Giurisprudenza risultato vincitore è “EUROPE FOR HOPE – EUR(H)OPE – UE luogo geopolitico di migrazione solidale ed economicamente sostenibile”.

Il tema, incentrato sulla migrazione e l’accoglienza, è stato sviluppato attraverso delle video-interviste realizzate dagli stessi studenti e in seguito pubblicate sulla piattaforma della Conferenza sul futuro dell’Europa. Protagonisti sono stati i maggiori “attori” interessati da tale fenomeno: rappresentanti delle istituzioni e migranti stessi.

Gli studenti di Giurisprudenza – con la realizzazione di questo video – hanno avuto l’occasione di mettere in pratica le conoscenze acquisite tramite laboratori, simulazioni processuali e legal clinics, confrontando sul campo le esperienze dei migranti con quelle dei rappresentanti delle istituzioni volte all’ accoglienza e all’ integrazione.
Europe for Hope – Eur(H)ope – UE. Fonte UniMe.it
Il Dipartimento di Scienze Politiche e Giuridiche, invece, ha realizzato un evento di due giorni dal titolo “Progettare un futuro più verde” con i propri studenti e quelli del Liceo Classico “G. La Farina” e del Liceo Statale “E. Ainis” per partecipare alla Conferenza sul futuro dell’Europa.
Gli studenti, in una sorta di full immersion,  hanno elaborato le loro idee su green economy e sviluppo sostenibile, presentate successivamente nel corso di una sessione plenaria. In seguito sono stati coinvolti in giornate di studio e laboratori presso la Factory smArt recyclING Schipani e il Parco letterario Horcynus Orca.                             
Le iniziative dello Scipog, realizzate con la collaborazione del Centro di documentazione europea, sono state curate dai professori Anna Pitrone, Michele Messina, Francesca Perrini, Patrizia Accordino, Mariafrancesca Tommasini, Emanuele La Rosa, Alberto Marchese, Francesco Martines e dai dottori Loriana Maimone Ansaldo Patti, Giulia Colavecchio e Daniele Musmeci.
Un momento delle giornate organizzate dal Dipartimento Scipog. Fonte: UniMe.it

L’elezione della Professoressa Spanò nell’ Esecutivo del Centro di Ricerca Europeo di Biologia Marina

L’Università di Messina, grazie all’elezione della prof.ssa Nancy Spanò nel Executive Committee di EMBRC-ERIC, avvenuta durante la prima assemblea generale alla Stazione Zoologica Anton Dorhn di Napoli, entra a far parte dell’European marine Biological Resource Centre (EMBRC). Si tratta di una infrastruttura di Ricerca, con sede amministrativa presso la Sorbonne Université di Parigi, a cui aderiscono nove paesi (Belgio, Francia, Grecia, Israele, Italia, Norvegia, Portogallo, Regno Unito e Spagna) formando lo European Research Infrastructure Consortium (ERIC), una sorta di consorzio europeo per la ricerca.

La prf. Spanò durante l’assemblea generale alla stazione zoologica di Napoli Anton Dorhn. Fonte:UniMe.it

L’EMBRC-ERIC offre un punto d’accesso unico a livello europeo nell’ambito delle infrastrutture di ricerca in biologica marina oltre ad un ampio portafoglio di servizi, piattaforme di studio, accesso a ecosistemi marini e risorse biologiche a cui anche UniMe adesso potrà attingere.

 

Alessandra Cutrupia