Inaugurazione del blocco operatorio del Padiglione F del Policlinico: ecco i risultati di un progetto ambizioso e innovativo

Alessandra Cutrupia
ALESSANDRA CUTRUPIA
Vita Universitaria
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“Oggi inauguriamo questa struttura che fa parte di un progetto molto più ampio.”

Inizia così l’intervento del Rettore, il Prof. Salvatore Cuzzocrea, che stamane all’inaugurazione del blocco operatorio del Padiglione F (quarto piano) del Policlinico universitario “G. Martino” ha espresso la sua più sincera gratitudine a tutti coloro che hanno partecipato ai lavori iniziati l’aprile scorso. Di particolare rilevanza sono stati i ruoli ricoperti dal progettista e direttore Ing. Franco Trifirò e dall’Avv. Simona Corvaja.

Un progetto all’avanguardia

“L’ambiente è dotato di quattro sale chirurgiche munite di tecnologie sofisticate e di due sale, una di preparazione ed una di risveglio, con quattro posti letto ciascuna.” -spiega il Rettore.

Fonte: UniMe

Innegabile l’accuratezza del progetto, all’interno del quale è stato inserito un percorso riservato ai pazienti rigorosamente separato da quello riservato ai materiali di rifiuto delle sale al fine di evitare il rischio di contaminazioni.

Presenti al taglio del nastro anche il Commissario straordinario del Policlinico, Dott. Giampiero Bonaccorsi, il direttore del DAI di Chirurgia, Prof. Eugenio Cucinotta, il Vescovo Ausiliare dell’Arcidiocesi di Messina, Mons. Cesare Di Pietro che si è occupato della benedizione del padiglione affiancato da Padre William, il cappellano del nosocomio.

Monsignor Cesare di Pietro. Fonte: UniMe.it

Il Prof. Eugenio Cucinotta, con il suo intervento ha messo in evidenza l’efficienza di un sistema di ultima generazione, installato nella sala operatoria, che consente di eseguire quattro interventi contemporaneamente ripresi grazie ad un monitor posizionato sul tavolo operatorio e permette di gestire le procedure chirurgiche tramite un unico pannello di controllo.

Fonte: UniMe.it

“Con un solo strumento vengono coniugate le esigenze di efficienza, velocità, controllo immediato ed intuitivo, tracciabilità delle procedure e riduzione del rischio clinico.” -illustra il prof. Cucinotta.

Inoltre, ogni sala operatoria è abbellita da immagini che manifestano lo splendore della Sicilia: le Isole Eolie, il Duomo, la Madonnina del porto, Taormina con l’Etna; un omaggio alla nostra terra.

Fonte: UniMe.it

Innovazioni in grado di salvare vite

Si potrebbe pensare che si sia trattato di una semplice inaugurazione, un rito di passaggio tra un vecchio e un nuovo progetto che mette unicamente in risalto l’attività svolta in questi mesi. Si tratta invece, di un nuovo inizio che dà speranza non solo ai pazienti dell’ospedale Policlinico, ma anche ai dottori, che grazie ai nuovi macchinari e ai nuovi spazi saranno in grado di salvare delle vite.

Le quattro sale operatorie costruite nel Padiglione F un giorno, potrebbero equivalere a quattro vite risparmiate dall’impossibilità di effettuare interventi chirurgici necessari.

 

                                                                                                                                                                 Alessandra Cutrupia