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Fighting Demons: un altro pezzo dell’anima di Juice WRLD

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Musica
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Album ricco di dettagli e collaborazioni valide, con brani  che fanno riflettere seppur slegati tra loro- Voto UVM: 3/5

 

Le volontà di Juice WRLD, nome d’arte di Jarad Anthony Higgins, scomparso nel 2019 a seguito di un’overdose, risultano adempiute dai suoi familiari e collaboratori. Il 10 dicembre è uscito Fighting Demons, il secondo album postumo del rapper.

A differenza del primo album postumo, Legends Never Die, a cui il rapper aveva iniziato a lavorare, Fighting Demons è una raccolta di rime incise nel corso della sua carriera, decollata nel 2018 con il singolo Lucid Dreams. E’ un’analisi lucida fatta da Juice WRLD su se stesso; il rapporto con le droghe e quello con la fama sono i principali temi dell’album.

Fighting Demons

L’album contiene 18 brani con collaborazioni che attirano l’orecchio del grande pubblico internazionale. Spiccano infatti il featuring con Justin Bieber e quello con Suga del gruppo k-pop BTS. Una terza collaborazione lo vede protagonista con Polo G e Trippie Road, altri due nomi di spicco nel panorama rap.

Nell’album sono poi presenti tre tracce “speciali”, le cosiddette speaks. Si tratta di spezzoni tratti da interviste. Nel primo a parlare non è Juice WRLD, ma il rapper di fama internazionale Eminem. Nel secondo è Higgins stesso. Il terzo non è uno spezzone di un’intervista, ma una sorta di free-style.

La cover dell’album “Fighting Demons”. Fonte: Interscope Records

Alcune tracce contenute nell’album

L’8 dicembre 2019, il rapper si trovava su un jet privato partito da L.A. e con destinazione Chicago. A bordo erano presenti armi e droghe, per cui il pilota ha denunciato tutto alle autorità competenti che aspettavano il mezzo all’aeroporto di destinazione. Una volta atterrati, il rapper ha cominciato ad avere delle convulsioni e coloro che erano a bordo hanno subito reso noto agli agenti che Higgins aveva ingerito varie pillole, tra cui presumibilmente Percocet, un antidolorifico a base di ossicodone e paracetamolo. Nonostante il tempestivo trasporto in ospedale, il rapper è deceduto una volta arrivato, all’età di 21 anni.

Juice WRLD ha scritto delle rime proprio riguardo la sostanza che se l’è portato via, il Percocet. In Burn, il brano che apre l’album, Juice canta:

 

Prego Dio per un po’ d’acqua per ingoiare questi Percs

I pray to God for some water to wash down these Percs

 

In realtà l’intero album è costellato dalla presenza continua di droghe, come in Henny e Vicodin. In Already Dead il rapper canta:

 

Sono di nuovo amico con le droghe (yeah)

But I′m friends with the drugs again (yeah)

 

Le droghe però non sono le uniche protagoniste. Sempre in Already Dead, Higgins sottolinea come i fan e la musica siano le uniche cose capaci di tenerlo attaccato alla vita e che lotta con loro e grazie a loro.

Tutti i brani contenuti in Fighting Demons sono tentativi di esorcizzare i demoni di Juice WRLD, per cui sono particolarmente schietti e pregni di dolore. Nonostante la loro bellezza,  risultano però slegati tra loro: hanno in comune il solo fatto di essere rime inedite e mai pubblicate.

Somme finali

Nella sua breve carriera artistica, Juice WRLD si è distinto per aver creato un nuovo stile che mette insieme rap, emo e pop-punk. Ciò che caratterizza la sua produzione è la sincerità giovanile con cui descrive determinate situazioni senza essere artificioso ma sempre genuino.

Higgins dimostrava una particolare sensibilità nel farsi scorrere la vita davanti come se fosse un film. Nel suo specifico caso, succedeva attraverso l’uso di sostanze stupefacenti che hanno portato la sua esistenza di fronte ad un bivio, tra i pensieri suicidi e il desiderio di vivere per sempre attraverso la sua arte.

Juice WRLD durante un’esibizione live. Fonte: adnkronos

Forse è  per questo che è facile apprezzare l’album. Chiunque si può identificare in queste situazioni. Chissà quante volte sarà successo di avere pensieri strani e di voler abbandonare tutto e tutti oppure voler combattere per un qualcosa di superfluo come un voto universitario.

A volte ci perdiamo nei nostri stessi pensieri e questi poi ci inghiottiscono. Alcuni riescono ad uscirne immediatamente, altri ci mettono più tempo e altri ancora non ce la fanno. Juice WRLD ha fatto parte di tutte queste categorie: ha lottato, a volte ne è uscito, altre volte no. Ha combattuto i suoi demoni e li ha esorcizzati con le sue rime. L’album che ci lascia è la prova di questa battaglia.

Sarah Tandurella