Sindrome dell’arto fantasma: la percezione della “non” perdita

Scienza & Salute
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Il corpo ha una memoria infallibile, riesce a ricordare la sensazione di gambe e braccia anche quando non ci sono più. Si chiama “sindrome dell’arto fantasma“.

1. Cos’è

2. Dolore fantasma

3. Plasticità cerebrale

4. L’aiuto delle protesi

5. Studi

6. Terapia dello specchio

7. Trattamento

Cos’è?

La sindrome dell’arto fantasma è la sensazione di persistenza di un arto che è stato amputato o che ha perso la sensibilità. Si manifesta con percezioni tattili e dolorose e spesso coloro che ne soffrono affermano di sentire l’arto muoversi, anche se non è più presente. In passato era identificata come un disturbo psichiatrico; oggi invece, le spiegazioni sono di natura neurologica.
Le persone che descrivono più spesso la sensazione fantasma sono quelle sottoposte ad amputazione di un arto, ma il fenomeno può anche manifestarsi in pazienti con perdita sensoriale, dovuta a lesione del midollo spinale, dove la sensibilità normale è assente. La descrizione prevalente della sensazione fantasma è quella di un lieve formicolio o tensione e corrisponde alla descrizione del paziente in termini di presenza di ‘spilli e aghi’.
Sebbene tutti gli amputati percepiscano sensazioni fantasma che raramente rappresentano un problema clinico, alcuni fra di loro riferiscono un dolore severo nella parte di corpo non più presente che può essere estremamente difficile da trattare.

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Dolore fantasma

Il dolore fantasma è la sensazione di dolore a un arto, organo o altro tessuto dopo l’amputazione e/o la lesione del nervo. I pazienti lamentano varie sensazioni tra cui bruciore, cambiamento di calore e sensazione di freddo nell’area amputata e dolore lancinante.
Esso può essere intensificato da determinati tipi di clima, dall’esposizione al freddo o dallo stress emotivo e può variare per intensità, frequenza, durata degli episodi e tipo di dolore sperimentato.
La sua insorgenza non è rara e la gestione nel tempo diviene sempre più problematica, con ovvie ripercussioni sullo svolgimento delle attività di vita quotidiana e sulla qualità di vita.

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Plasticità cerebrale

La causa della sensazione fantasma che caratterizza i soggetti affetti da questa sindrome sarebbe da ricercare nel processo adattivo attraverso il quale il cervello si riorganizza, cioè nella plasticità cerebrale.
L’amputazione è un modello particolarmente rilevante per lo studio della plasticità, poiché combina due fattori principali della riorganizzazione: deprivazione sensoriale e comportamento motorio adattivo. Dopo la perdita della mano, semplici attività quotidiane, come allacciarsi le scarpe, diventano una sfida che le persone devono imparare a superare.

L’aiuto delle protesi

Il fenomeno fantasma è un noto esempio della differenza tra consapevolezza corporea e schema corporeo.
Si è scoperto che sia dal punto di vista della configurazione che da quello funzionale, indossare una protesi aiuta a mantenere uno schema corporeo in cui l’arto fantasma rimane simile a quello intatto. Questo è necessario per eseguire correttamente i movimenti. Sebbene l’amputato possa vedere la protesi e percepisca l’arto mancante, non lo considera proprio poiché è consapevole della perdita.

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Studi

Da quando questa sensazione è stata descritta per la prima volta dal chirurgo militare francese Ambroise Pare nel XVI secolo, il numero di studi sul dolore dell’arto fantasma è aumentato ogni anno. Soprattutto negli ultimi decenni, gli scienziati hanno raggiunto una migliore comprensione del meccanismo e del trattamento.
Fisher ( 1986 ) definisce l’ immagine corporea come “l’immagine del nostro corpo“. Si riferisce al corpo come un’esperienza psicologica che include le nostre emozioni e atteggiamenti, sviluppati attraverso la nostra esperienza, verso il nostro stesso corpo.
Un buon esempio della differenza tra consapevolezza corporea e schema corporeo è il fenomeno fantasma, in cui l’individuo sente il proprio arto perduto come reale nonostante sia consapevole di essere stato amputato.

Terapia dello specchio

Ramachandran e Hirstein ( 1998 ) affermano che il feedback visivo ha un ruolo importante nella percezione degli arti fantasma. È stata creata una “scatola della realtà virtuale” per i pazienti privi di fenomeni fantasma.
La terapia dello specchio si riferisce all’uso del principio di imaging a specchio piatto per copiare l’immagine del lato sano sul lato interessato e lasciare che il paziente immagini il movimento del lato interessato. Attraverso l’uso di illusioni ottiche, feedback visivo e realtà virtuale, la terapia dello specchio si è rivelata un trattamento efficace. Il paziente posiziona l’arto sano su un lato con l’immagine speculare che funge da arto mancante. Questo miraggio induce il cervello a credere che l’arto amputato sia tornato. Lo specchio all’interno della scatola rifletteva i movimenti dell’arto intatto come un’illusione dell’arto perso. Questa percezione non si è verificata senza lo specchio.
Alcuni degli studi hanno scoperto che la terapia dello specchio si basa sui neuroni specchio.

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Trattamento

Una prevenzione di comprovata efficacia del dolore dell’arto fantasma ancora non è possibile. Seppure in assenza
di evidenze certe, esso può essere trattato combinando interventi farmacologici e non farmacologici.
I trattamenti comprendono la farmacoterapia, la terapia adiuvante e l’intervento chirurgico. Ci sono una varietà di farmaci tra cui scegliere, tra cui antidepressivi triciclici, oppioidi e FANS, ecc.
La terapia adiuvante comprende la stimolazione nervosa transcutanea (TENS), la terapia dello specchio, il biofeedback, la terapia elettroconvulsivante, l’agopuntura e il massaggio, ecc.
La stimolazione nervosa transcutanea si è dimostrata utile per ridurre il dolore dell’arto fantasma. I trattamenti chirurgici non vengono spesso utilizzati a meno che tutti gli altri trattamenti non abbiano fallito.

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                                                      Ludovica Dibennardo

Per approfondire:

https://journals.sagepub.com/doi/10.1080/03093640802024971?url_ver=Z39.88-2003&rfr_id=ori:rid:crossref.org&rfr_dat=cr_pub%20%200pubmed

https://italianjournalofnursing.it/caratteristiche-valutazione-e-trattamento-del-dolore-dellarto-fantasma/

https://www.neurosystem.it/arto-fantasma-e-plasticita-cerebrale/

https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6354174/