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UniME, dal 22 al 26 Novembre partono i seminari “Mai più scuse” sulla violenza di genere

Redazione #helpme
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L’Università degli Studi di Messina, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, ha organizzato un ciclo di seminari dal titolo “Mai più scuse”. Focus interdisciplinare sulla violenza di genere. (clicca qui per visionare il programma).

Agli incontri prenderanno parte diverse autorità: il Prefetto di Messina, Dott.ssa Cosima Di Stani, il Procuratore Aggiunto presso la Procura di Messina, Dott.ssa Giovannella Scaminaci, professionisti di rilievo e alcuni docenti dell’Ateneo messinese.

A chi è rivolto

L’evento è aperto a tutti gli studenti e le studentesse dell’Ateneo.

Quando si svolgerà

Le 5 giornate dedicate all’occasione saranno così suddivise:

  • 22 novembre ore 17: Piattaforma Teams
  • 23 novembre ore 9: Aula Magna del Rettorato
  • 24 novembre ore 17: Piattaforma Teams
  • 25 novembre ore 15:30: Piattaforma Teams
  • 26 novembre ore 17: Piattaforma Teams

Dove si svolgerà

L’evento si volgerà in modalità mista:

  1. Aula Magna del Rettorato sito in Piazza Pugliatti
  2. Piattaforma Microsoft Teams clicca qui per unirti al Team dedicato

CFU

Saranno riconosciuti 0,25 CFU per la partecipazione ad ogni incontro.

Argomenti trattati

Gli argomenti su cui verterà il ricco programma sono:

  • la tutela sanitaria e giudiziaria
  • la violenza domestica
  • quella sui luoghi di lavoro
  • la comunicazione non violenta
  • l’identificazione delle vittime di violenza.

Giornata contro la violenza sulle donne: perché si celebra il 25 novembre

La scelta di questo giorno è dovuta al primo «Incontro Internazionale Femminista delle donne latinoamericane e caraibiche» che avvenne proprio il 25 novembre del 1981 da quel momento quella venne riconosciuta come data simbolo.

Data simbolo non casuale, 25 Novembre del 1960 è infatti il giorno in cui Las Mariposas (le farfalle), nome con il quale sono anche conosciute Patria, Minerva e María Teresa Mirabal, furono brutalmente uccise dagli agenti del dittatore Rafael Leonidas Trujillo, a Santo Domingo, nella Repubblica Dominicana. Le donne dirette in carcere a trovare i mariti, furono fermate lungo la strada, picchiate con dei bastoni e gettate in un burrone dai loro carnefici, che cercarono di far passare quella brutale violenza per un incidente. Le tre sorelle erano conosciute come attiviste del gruppo clandestino Movimento 14 giugno.

Purtroppo, a distanza di 60 anni, è sempre Novembre e la violenza non è mai scomparsa. Dal primo gennaio al 7 novembre di quest’anno in Italia sono stati registrati 247 omicidi, con 103 vittime donne, di cui 87 uccise in ambito familiare/affettivo. Di queste, 60 sono morte per mano del partner o dell’ex partner.

La violenza di genere raccoglie molti fenomeni diversi : che sia fisica, psicologica, sessuale, economica, è sempre VIOLENZA. Viviamo in un mondo che sta dimenticando che i diritti sono di tutti, un mondo che continua a concepire il corpo delle donne come una merce da usare e da vendere , un mondo che tenta di giustificare la violenza e colpevolizzare le vittime. La violenza è ingiustificabile, intollerabile. Cominciamo da un corretto uso della comunicazione, iniziamo a distinguere il carnefice e la vittima e tutelare adeguatamente quest’ultima. Facciamo in modo che il mondo sia consapevole che lo stupro o qualsiasi altra forma di violenza non sia mai colpa della DONNA e che il messaggio si radichi per bene nella società.

Ricordiamo che il 1522, il numero gratuito e attivo h24 che accoglie le richieste di aiuto e sostegno alle donne vittime di stalking e violenza.

Il programma di UniVersoMe

Anche all’interno della nostra testata non potevamo fare a meno di dare ampio spazio alla tematica della violenza di genere.

Per questo abbiamo previsto per giorno 25 novembre un focus a cura della Rubrica di Attualità che analizzerà i dati e darà spazio alle manifestazioni organizzate per la giornata, nonché un approfondimento realizzato dalla Rubrica di Cultura Locale. 

Sarà rivolta anche un’attenzione particolare ad alcune opere artistiche – attuali o meno – che si sono levate a gran voce contro gli abusi e i maltrattamenti sulle donne. In particolar modo, la rubrica di Recensioni ha deciso di trattare una canzone, un libro e un film a tema. Di seguito il programma:

  • 24 novembre: recensione di Til It Happens to You, brano di Lady Gaga dedicato allo scottante tema degli abusi sessuali nei campus americani (a cura di Alessia Orsa).
  • 25 novembre: recensione del romanzo Tess dei d’Uberville, classico di Tomas Hardy ambientato in età vittoriana ma ancora attuale per la tragica storia di violenza di cui è vittima la protagonista (a cura di Gaetano Aspa).
  • 26 novembre: recensione di Promising Young Woman, film di Emerald Fennel pluripremiato agli Oscar 2021 e potente denuncia contro la cultura dello stupro (a cura di Angelica Rocca).

Stay tuned!

Elidia Trifirò