Panini di cena: Messina tra dolce e salato

Cultura Locale
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Ammettiamolo: in questo periodo di forzata permanenza a casa, una delle arti che stiamo più affinando è certamente quella culinaria.

Se, con un po’ di esercizio, siamo diventati abili pizzaioli e potremmo aprire tranquillamente un panificio (o pasticceria per i più portati) quando tutto sarà finito, la nostra redazione di cultura locale si è chiesta: come ce la caviamo con i piatti tipici?

Tra le tantissime pietanze della tradizione, visto il periodo pasquale che da poco ci siamo lasciati alle spalle, vi proponiamo la ricetta dei cosiddetti panini di cena. Come suggerisce il nome, questo tipo di pane richiama pienamente il tempo della Quaresima ed in particolare il giovedì santo: la loro origine risale al gesto di spezzare il pane durante l’Ultima cena.

Claudia Di Mento©

Per celebrare la Pasqua con un pane più “ricco”, la tradizione vuole che il pane normale sia stato arricchito con uova, strutto, burro, zucchero e soprattutto spezie, quali cannella e chiodi di garofano. Ma non dimentichiamo i tipici semi di sesamo (ciciulena in dialetto) che si ritrovano all’esterno, identificando chiaramente questo tipo di pane.

Così nasce uno dei simboli culinari più significativi della tradizione messinese, che si è imposto anche come pane di tutti i giorni, come accade spesso ad alcune pietanze che nascono per una specifica ricorrenza.

Ma come preparare in casa degli ottimi panini di cena?

Ingredienti

500 g farina 00
50 g burro
50 g strutto
70 g zucchero
350ml latte
mezzo panetto o mezza bustina di lievito
10 chiodi di garofano
noce moscata q.b.
cannella q.b.
1 uovo per spennellare
sesamo q.b.
sale q.b.

Procedimento

Scaldare il latte con una decina di chiodi di garofano e lasciare insaporire. Quando è tiepido, in una ciotola capiente immettere il latte filtrato con un colino e aggiungere la farina, il lievito sciolto in un po’ di latte, lo zucchero, la noce moscata, la cannella, 4-5 chiodi di garofano sbriciolati. Quindi incorporare burro e strutto (attenzione a prenderli dal dal frigo solo qualche minuto prima). Impastare il tutto ed alla fine aggiungere un pizzico di sale.

Claudia Di Mento ©

Coprire con pellicola e lascia lievitare per almeno 3 ore.
Dopo le 3 ore, fare circa 12 palline sulla carta forno e lasciare lievitare ancora un’ora in teglia.

Claudia Di Mento ©

Prima d’infornare spennellare i panini con una miscela di uovo sbattuto e qualche goccia di latte. Mettere il sesamo ed infornare.
Cottura: circa 10 minuti a 200 gradi a mezza altezza.

Claudia Di Mento ©

Il risultato, per chi non conoscesse il sapore, sarà un un panino dal gusto aromatico. Alcune modifiche che si potrebbero apportare alla ricetta sono: sostituzione di strutto con miele (se non avete strutto in casa utilizzare la stessa quantità di miele) e diminuire il numero di chiodi di garofano, se non volete un gusto molto speziato. Ad ogni modo, il panino risulterà morbido all’interno ma con un tocco di croccantezza data dal sesamo esterno.

Potere scegliere infine di riempirlo sia con dolce (cioccolata ad esempio) che con salato (un classico salume). Ma vi assicuriamo che sono buonissimi anche così come sono. Buon appetito!

Claudia Di Mento ©

Emanuele Chiara

Ringrazio Francesco Chiara, messinese al nord, per la ricetta e Melina Gugliandolo per i suggerimenti sulle possibili modifiche.