Nuove misure e limitazioni a Messina: ordinanza spiegata punto per punto

Redazione Attualità
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È con l’ordinanza 144 che il Comune di Messina recepisce le nuove disposizioni nazionali per il contenimento del Covid-19.

Il documento è stato presentato nella diretta dell’altro ieri, 14 marzo, alla presenza degli assessori Dafne Musolino e Alessandra Calafiore.

Questa volta si è trattato di un’integrazione e un perfezionamento di molte delle misure già adottate.

L’obiettivo è infatti di garantire maggiore sicurezza, contenimento della diffusione e per rendere giustizia all’efficacia di una quarantena già estesa fino al 3 maggio.

L’ordinanza spiega dettagliatamente e per punti tutti i settori di interesse. Di seguito le categorie:

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Spostamenti

Gli spostamenti sono ancora consentiti solo ed esclusivamente per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità. A tal proposito è necessario essere muniti di autocertificazione valida.

I soggetti positivi al virus hanno l’obbligo di non lasciare la propria abitazione.

Posso spostarmi in una seconda casa o in una casa vacanza?

No, non è possibile effettuare questo genere di spostamenti. È anche fatto divieto di trasferimento in comuni diversi da quello di residenza se non per comprovati motivi.

Posso uscire a fare sport in solitaria?

L’ordinanza riporta, al punto e, il divieto assoluto di passeggio e attività fisica in luogo pubblico.

Sono consentite solo le “passeggiate terapeutiche” per i soggetti diversamente abili accompagnati dai familiari.

Eventi sociali e luoghi pubblici

Il documento riporta le misure già adottate in precedenza ribadendo la sospensione assoluta di manifestazioni sportive, spettacoli, eventi in ogni luogo, pubblico o privato.

L’obiettivo è limitare l’assembramento di persone.

Cinema, teatri, sale giochi e scuole di ballo restano chiusi.

Le cerimonie civili e religiose sono sospese, funerali compresi.

Parchi e ville rimarranno chiusi.

Strutture sanitarie

Gli accompagnatori di pazienti al pronto soccorso non possono sostare nelle sale d’attesa.

Sono vietate le visite dei familiari presso qualsiasi struttura ospedaliera.

Alimentari e ristorazione

Si era già appreso della sospensione di servizi di ristorazione (bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie) ma ci sono importanti novità.

È stata precisata la possibilità da parte di questi esercizi commerciali di effettuare il servizio di consegna a domicilio, nel rispetto delle norme igieniche.

Tale provvedimento è stato attuato visti i risultati positivi ottenuti nelle aree di maggior contagio, in cui il servizio a domicilio ha limitato di molto la diffusione.

Gli esercizi alimentari dovranno rispettare le seguenti regole:

-apertura dal lunedì al sabato

-con orario di apertura dalle 7 alle 18

Altre attività commerciali

Tornano a riaprire i negozi di elettronica, gli ottici, le ferramente, le cartolerie, le librerie e le lavanderie. Questi devono rimanere aperti solo dalle 8 alle 14.

Rimangono sospese le attività di centri estetici e parrucchieri.

Chiusura domenicale

Sono esclusi dalla chiusura domenicale soltanto le farmacie.

 

Angela Cucinotta