Nuova ordinanza De Luca: i quattro punti per l’attraversamento dello Stretto

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Che mi arrestino pure ma non permetterò più sbarchi incontrollati!

Questa è stata la dichiarazione del sindaco di Messina Cateno De Luca in diretta nazionale, nella trasmissione pomeriggio 5.

Il caso messinese è arrivato sotto i riflettori dopo il braccio di ferro fatto dal primo cittadino con i provvedimenti del governo nazionale in materia di spostamenti della popolazione.

Dopo una prima colluttazione avvenuta giorni fa con il prefetto, De Luca torna all’attacco, pronto a difendere il territorio cittadino e siciliano da un possibile incremento dei contagi che, sfortunatamente, il nostro sistema sanitario non reggerebbe.

Giornale di Sicilia

Dopo aver ordinato numerosi controlli al porto della nostra città e schierato la polizia municipale a vigilare l’area è giunto a emanare un’ordinanza in materia.

Si tratta della numero 333 del 24 marzo 2020.

L’ordinanza si apre con alcune considerazioni.

Afferma che nonostante i divieti disposti continuano a registrarsi cospicui spostamenti navali e ferroviari. Infatti nei controlli effettuati in data 23 marzo, su 23 veicoli, 6 di questi, per un totale di 10 persone risultavano non possedere una motivazione valida allo spostamento.

Chiarite le motivazioni, espone in quattro punti la nuova organizzazione in materia di spostamenti.

Il primo punto stabilisce l’obbligo, per il trasporto navale e ferroviario, di creare una banca dati nella quale dovranno essere inseriti i nominativi dei passeggeri, le ragioni dello spostamento, il luogo da raggiungere e l’indirizzo dove si intende trascorrere l’autoisolamento.

Nel secondo punto si afferma che è l’attività di prenotazione del titolo di viaggio dovrà essere fatta almeno 24 ore prima della partenza prevista. Il lasso di tempo serve a verificare i dati del viaggiatore (per la banca dati del primo punto) e per stabilire se dispone di valida motivazione per lo spostamento.

Il terzo punto dispone la necessità di condividere i dati raccolti con:

– alla Presidenza della Regione Siciliana

– il Comune di Messina

– il Comune di destinazione finale del viaggiatore

La finalità è quella di effettuare un monitoraggio efficace.

Il quarto punto invece riguarda i pendolari dello stretto, cioè quei viaggiatori in possesso di valide motivazioni per lo spostamento. A queste persone sarà attribuito un codice identificativo, dopo la registrazione iniziale, in modo da consentire il passaggio quotidiano sul territorio.

L’ordinanza si conclude rinnovando la presenza di controlli della polizia municipale nell’area del porto, in modo da garantire maggiore vigilanza e sicurezza.

 

Angela Cucinotta