Esplosione a Rocca di Papa: morto anche il sindaco eroe

Redazione Attualità
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Se n’è andato da eroe Emanuele Crestini, il sindaco di Rocca di Papa, seconda vittima dell’esplosione dopo il suo delegato, Vincenzo Eleuteri, 68 anni.

Il 10 Giugno una perdita di gas in un palazzo di Rocca di Papa aveva coinvolto anche la sede del Comune, causandone l’esplosione.

Crestini aveva aiutato i suoi dipendenti ad evacuare dalla struttura, ma il troppo fumo inalato gli è stato letale.

Ultimo a fuggire dall’edificio, il primo cittadino era rimasto gravemente ferito, e nelle ultime ore di qualche giorno fa le sue condizioni erano peggiorate.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ne ha elogiato l’altruismo.

Gli fa eco anche Matteo Salvini, il quale, oltre a ricordare le due vittime, ha onorato Crestini con la medaglia d’oro al valor civile.

Lo ricordano inoltre lo staff del Sant’Eugenio di Roma, ospedale in cui era ricoverato, e l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato.

Un altro esempio del suo spirito di sacrificio per gli altri, Crestini ce lo aveva dato quando la scorsa estate si era detto disponibile ad ospitare i circa 100 migranti della nave Diciotti destinati al Cas “Mondo Migliore”.

Antonino Giannetto