Woody Allen, il film respinto da Amazon uscirà in Italia il 3 ottobre

Redazione Attualità
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Dopo il divorzio da Amazon Studios, che aveva scelto di non distribuire il lungometraggio “A Rainy Day in New York” per accuse di molestie sessuali, l’ultimo film di Woody Allen sarà disponibile in Italia dal prossimo 3 ottobre.

Le accuse secondo cui il regista avrebbe violentato la figlia adottiva, Dylan Farrow, avevano spinto il colosso americano, produttore del film, ad annullare la distribuzione, lasciando, di fatto, l’uscita dell’ultima fatica di Allen senza sbocchi.

A far finire la commedia al centro delle polemiche, proprio nel bel mezzo del ciclone del movimento #MeToo, sarebbe stato anche un passaggio legato alla trama, nella quale una ragazza di 16 anni intrattiene una relazione con un avvocato di 44 anni; ruoli rispettivamente interpretati da Elle Fanning e Jude Law.

 

 

Allen a seguito della decisione di Amazon ha poi fatto causa a quest’ultimo per 68 milioni di dollari, essendo state accuse, a carico del regista, archiviate dalle autorità.

Sebbene ancora negli Usa la distribuzione del film rimanga un’incognita, in Italia se ne occuperà Lucky Red; la stessa che aveva portato Wonder Wheel nel 2017. Le conferme sono arrivate da Variety e dalla stessa società di distribuzione italiana.

Non è escluso che la pellicola possa essere introdotta al Festival del Cinema di Venezia, né che non ci sia la possibilità che il film figuri anche in altre sale europee.

A Rainy Day in New York tratta di una giovane coppia che arriva nella Grande Mela per trascorrere il fine settimana, ma il maltempo e altre disavventure, tra cui l’incontro con un uomo adulto, saranno causa di imprevisti.

 

 

Come di consueto nei film di Allen, il cast è d’eccezione: Elle Fanning, Timothée Chalamet, Jude Law, Selena Gomez, Liev Schreiber, Suki Waterhouse e Kelly Rohrbach.

L’83enne regista nonostante i problemi degli ultimi mesi, non frena la sua vena artistica. Attualmente è al lavoro su un nuovo lungometraggio in Spagna con l’etichetta Mediapro, che aveva già cofinanziato Vicky Cristina Barcelona e Midnight in Paris.

 

Antonino Giannetto