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Allarme Olanda. Spari su un tram

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Sparatoria all’interno di un tram, killer arrestato dopo la fuga.

 

Due giorni dopo la strage neozelandese anche l’olanda è stata vittima di un feroce attacco improvviso.

Nella mattinata di ieri Gokman Tanis un 37enne di origine turca ha aperto il fuoco uccidendo 3 persone e ferendone 5 a bordo di un tram presso la cittadina di Utrecht.

L’uomo ha colpito una donna e insieme a lei chi cercava di aiutarla.

L’ipotesi di terrorismo è stata esclusa subito dopo la dichiarazione di un testimone: “L’assalitore è uno del quartiere”.

 

 

 

Il killer dopo l’agguato è subito fuggito ma è stato catturato dalle forze dell’ordine dopo circa 7 ore di caccia all’uomo.

Le autorità in seguito all’accaduto hanno diffuso una foto di lui vestito con un giubotto blu con un cappuccio, chiedendo ai cittadini se l’avessero visto e avvertendoli di non avvicinarsi segnalando tutto alla polizia. Secondo gli inquirenti l’uomo aveva già numerosissimi precedenti tra cui anche un arresto per presunte affiliazioni all’Isis; il movente è stato però svelato dal fratello, il quale ha dichiarato che Gokman avesse agito a causa di motivi familiari (tra cui la separazione dalla moglie) che lo avrebbero portato a questo immane gesto.

Anche se l’ipotesi terrorismo è stata scartata, l’allerta nel paese è stata alzata a livello 5 in tutta la provincia rafforzando la vigilanza in scuole, moschee, stazioni e aeroporti estendendola anche nei pressi di Amsterdam e Rotterdam.

Il sindaco di Utrecht ha definito l’accaduto un “atto orribile ed estremo”; la politica si è subito stretta attorno al paese; numerosi sono stati i messaggi di cordoglio da parte dei presidenti, da Macron a Junker; quest’ultimo ha twittato: “in questi momenti difficili i miei pensieri vanno ai feriti e alle loro famiglie. L’Ue è al fianco dell’Olanda e del suo popolo”. 

 

Antonio Gullì