Londra nel terrore

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Trovati 3 ordigni nella capitale britannica. Allarme rientrato dopo poche ore.

Nella giornata di ieri, Londra ha vissuto un intero mattino caratterizzato da paura e apprensione: tre pacchi sospetti sono stati trovati rispettivamente presso la stazione ferroviaria di Waterloo e nei due scali aeroportuali del London City Airport e di Heatrow.

Le forze dell’ordine hanno mosso subito un movente di tipo terroristico, mettendo in sicurezza le zone e i civili, predisponendo cordoni solo attorno alle zone strettamente coinvolte, disinnescando prontamente, grazie all’intervento degli artificieri, gli ordigni creati in modo rudimentale i quali sarebbero stati in grado di far nascere piccoli incendi.

Gli allarmi si sono susseguiti uno dopo l’altro nel giro di poche ore come una sorta di catena coordinata intimidatoria, nei pressi dei tre luoghi sopracitati fortunatamente senza conseguenze.

Secondo quanto riferito dalla fonte antiterroristica di Scotland Yard gli oggetti infiammabili sono stati inseriti dentro semplici buste postali gialle per destare meno sospetto. La paura ha avuto un impatto limitato sia sul sistema dei trasporti sia in termini da parte di percezione da parte del pubblico.

HEATROW: Il primo allarme è scattato alle 9.55 del mattino.

Quando è stata segnalata la presenza di un oggetto al Compass Center, uno stabile di uffici nella vicinanza dello scalo aeroportuale.

WATERLOO: Alle 11.40 la British Transport Police è stata chiamata in stazione, nonchè una delle più affollate della città, dopo la “scoperta di un oggetto sospetto”. L’allarme è rientrato prontamente dopo l’intervento degli agenti.

CITY AIRPORT: il terzo pacco è stato rinvenuto intorno alle 12.10 presso l’Aviation House, edificio con uffici nel piccolo aeroporto urbano di City.

Antonio Gullì