La “Super” eclissi di Luna

Redazione Attualità
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Se non siete particolarmente legati al sonno, alle 5 del mattino del 21 gennaio potrete assistere ad una “super” eclissi totale di Luna.

Anche se le eclissi lunari non sono un fenomeno molto raro, negli ultimi anni quelle visibili dall’Italia non sono state molte, quindi quella di lunedì sarà una buona occasione per recuperare, soprattutto se non siete riusciti a osservare quella del 27 luglio 2018, la più lunga di tutto il Ventunesimo secolo.

 

 

Cos’è un’eclissi di Luna?
Con la parola “eclissi” si definisce l’occultamento di un corpo celeste, totale o parziale, dovuto a un altro corpo celeste. Nelle eclissi lunari, il corpo celeste a occultare la Luna è la Terra: questa attraversa il cono d’ombra prodotto dal nostro pianeta, quando si trova tra la Luna e il Sole, dal quale proviene la luce che di solito illumina la Luna. Un’eclissi si verifica solamente quando la Luna è in opposizione rispetto al Sole. Ma perché la chiamiamo “super” eclissi ? La Luna piena del 21 gennaio sarà anche una “superluna”, poiché apparirà un poco più grande del solito, in quanto, nel  momento in cui si trova più vicina alla Terra nella sua orbita ellittica coincide con la Luna piena.

Infine l’eclissi di domani apparirà più grande del 14 per cento circa in cielo. Meteo permettendo, l’eclissi sarà normalmente visibile a occhio nudo, ma per vederla meglio si può ricorrere a un telescopio o a un buon binocolo. Il consiglio è di allontanarsi dai centri abitati, in modo da osservare il cielo con un minore inquinamento luminoso.

 

Andrea Sangrigoli