A Roma la Vis Nova frena il Cus Unime

Leo Berti
LEO BERTI
Redazione UniVersoMe
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CUS Unime – Pallanuoto

Prima sconfitta stagionale per gli universitari sul campo della squadra allenata da Calcaterra. Roma prende il largo da subito e Messina, nonostante tenti la rimonta, non riesce nell’impresa realizzata all’esordio e deve arrendersi ad uno dei top team del torneo.

Dovrà attendere la prossima partita lontano dalla Cittadella il Cus Unime per trovare la prima gioia in trasferta. Certo questa non era tra le partite più semplici per trovare i primi tre punti esterni in Serie A2 ed alla fine il CUS incassa la sua prima sconfitta per mano della Roma Vis Nova, una delle big del torneo che si aggiudica il match con il finale di 11-6 maturato al termine di una partita giocata con la massima determinazione sin dalle prime battute. Passivo forse un pò troppo pesante per Cusmano e compagni che, anche questa volta, soffrono per un avvio shock (sotto di 3 reti dopo meno di tre minuti) ma a differenza di sette giorni fa non riescono a completare la rimonta, nonostante a metà gara più volte siano a stretto contatto con i padroni di casa. La Roma ha il merito di portarsi subito avanti e di amministrare il vantaggio per poi prendere il largo nel finale. Al CUS, però, non gira nemmeno tutto per il verso giusto, con due rigori falliti e con le tante occasioni annullate dal numero 1 di casa, Bonito, oggi uno dei migliori tra i suoi.

Pronti via ed alla prima azione i leoni romani si portano avanti con la rete da posizione 2 del mancino Maras (oggi mattatore con 4 marcature). Il CUS fatica e ne approfitta la Roma che prima del terzo minuto di gioco sigla altre due reti con Marco Parisi e con Ferraro. Coach Naccari corre ai ripari e chiama a raccolta i suoi. La strigliata nel timeout funziona ed i gialloblu iniziano a trovare la quadra del cerchio, stringendo le maglie in difesa ed affacciandosi con molta più pericolosità in avanti, dove Bonito più volte salva il +3 dei suoi. Nulla può, però, su Giacoppo che dal primo palo in superiorità numerica realizza la prima rete messinese con la quale si chiude la prima frazione di gioco.

Galvanizzati dal gol gli ospiti riprendono le ostilità con il piglio giusto ed a 5.17, dopo diverse occasioni, trovano la rete del -1 con Parisi. Continua a premere sull’acceleratore il CUS alla ricerca del pari. Vinci sembra quasi averlo ottenuto (solo illusione del gol per lui) e sulla ripartenza la Vis Nova è brava a punire la difesa messinese siglando il nuovo +2 (Spinelli). Klikovac lotta in mezzo all’area avversaria con le solite marcature strettissime e quando riesce a concludere trova sula sua strada le prodezze del portiere di casa. Rella allunga ulteriormente per i leoni ma Provenzale, al termine di un’azione manovrata i superiorità, realizza il il terzo gol cussino con il quale si va al cambio vasca (5-3).

La partita è ancora viva ed il CUS ci crede; ma ancora una volta è Roma ad allungare con la rete di Maras all’inizio della terza frazione (6-3). Poco dopo il rigore di Klikovac sbatte contro la traversa e nell’azione successiva ancora Maras realizza il +4 dei padroni di casa. Ambrosini con una bellissima controfuga a 3.43 dalla terza sirena interrompe il break dei padroni di casa ma un minuto dopo De Vena è abile ad infilarsi tra le maglie della difesa universitaria e realizza il gol dell’8-4. Prima della sirena c’è ancora tempo per accorciare per gli ospiti, con Sacco che griffa il -3 a 41 secondi dalla fine. Ed accorcia ulteriormente Messina ad inizio dell’ultimo tempo di gioco, ancora una volta con Sacco che in superiorità realizza il sesto gol per i suoi (8-6 e 4-5 per il CUS in superiorità). Messinesi che ci credono e schiacciano la Vis Nova in avanti. Il portiere di casa si supera in diverse occasioni ed alla fine Gobbi riporta la formazione allenata da Calcaterra sul +3, prima dell’allungo decisivo siglato da Maras su rigore (10-6). Ci sarebbe ancora tempo per esultare per il CUS Unime quando Klikovac si gira bene in area avversaria e si procura un rigore che, però, Sacco si fa parare. Poco dopo, a 2.59 dall’ultima sirena, De Vena realizza il definitivo 11-6 che scrive i titoli di coda sull’incontro.

“Abbiamo sbagliato anche in quest’occasione l’approccio alla partita e questa volta, giocando fuori casa e considerato il valore degli avversari, non siamo riusciti a recuperarla – questa l’analisi post partita del tecnico gialloblu, Sergio Naccari – Alla fine il risultato è un pò pesante visto l’andamento della gara e come abbiamo giocato ma merito della Roma che ha fatto una bellissima partita. Sapevamo che oggi sarebbe stata difficile e, come avevo già detto, questa avrebbe rappresentato una tappa di crescita del nostro gruppo che ancora deve migliorare sia dal punto di vista fisico che mentale. Adesso con molta serenità ci concentriamo sui prossimi due impegni in programma – Crotone in casa e Muri Antichi a Catania – appuntamenti fondamentali per raggiungere il nostro unico obiettivo che è la salvezza”.

Roma Vis Nova – Cus Unime: 11-6 (3-1, 2-2, 3-2, 3-1)

Roma Vis Nova: Bonito, Carrozza, Murro, Ferraro 1, Iocchigrotta, Rella 1, Spinelli 1, Maras 4, Parisi M. 1, Gobbi 1, De Vena 2, Galli, Vitola (k). All. Calcaterrza

Cus Unime: Spampinato, Vinci, Maiolino, Provenzale 1, Condemi, Cusmano (k), Giacoppo 1, Ambrosini 1, Sacco 2, Klikovac, Parisi D. 1. All. Naccari

Arbitri: Pinato e Valdettaro