Uniti contro la violenza presso l’Ex Pescheria a Barcellona PG

Redazione Attualità
REDAZIONE ATTUALITÀ
Attualità
#Attualità #UvM #UniVersoMe

Ieri, domenica 11 novembre, presso l’Ex Pescheria di Barcellona Pozzo di Gotto, si è svolto il sit-in “Il silenzio è mafia” organizzato dall’associazione Arci Cohiba.

Si è voluta esprimere la solidarietà nei confronti dell’avvenuta aggressione di venerdì scorso nei confronti di dipendenti e titolare del noto locale Perditempo café.

Il giorno dopo il titolare ha deciso di sospendere l’attività annunciandolo pubblicamente sui social. Il giorno successivo la decisione è stata seguita anche dagli altri locali dell’ex pescheria. Questa protesta è stata un’occasione per mettere in luce quanto accaduto. E quanto accade spesso nella zona nel silenzio più totale. 

Il Perditempo café non è solo un locale notturno, ma anche un luogo di ritrovo per tantissimi giovani di tutte le età, un luogo promotore di cultura, arte e musica, che ospita tanti artisti e musicisti internazionali.
Luogo importante per la città di Barcellona Pozzo di Gotto, che ha attraversato periodi bui, in cui esisteva il coprifuoco dopo una certa ora. Oggi, grazie a questo ed altri locali, la città del Longano è rinata.

L’evento di domenica è stato un momento che avuto numerose partecipazioni, in cui si è riunita una comunità contro ogni violenza e sopruso.

Presenti diversi artisti e associazioni tra cui Il Circolo delle Lucertole, Viviana Isgrò, e musicisti quali Sara D’Amico, Giuseppe De Pasquale, Luciano Accetta, Ennio Corica, Dario Fichera, Davide Puglisi, Anime Salve e Toti Poeta.

A fine serata il titolare Pietro Carbone ha deciso di aprire le serrande e riattivare l’attività del locale che si è rianimata davanti all’emozione di tutti.

 

Marina Fulco