Alberto Angela alla scoperta dell’olio più antico del mondo

Redazione Attualità
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Il suo programma “Stanotte a Pompei” sabato sera su rai 1 ha fatto il boom di ascolti e l’hashtag è arrivato alle prime posizioni in classifica sui social.

Cinque settimane di notti al freddo passate a registrare le varie scene del programma; come ha spiegato lo stesso Angela la notte era il momento ideale per filmare sale vuote e reperti, grazie all’assenza di visitatori.

Proprio durante quelle notti di riprese il divulgatore potrebbe aver fatto un’altra grande scoperta: in una cassetta antica ritrovata nei grandi depositi del Museo Archeologico Nazionale di Napoli è stata rinvenuta una bottiglietta che al suo interno conteneva un olio ormai solidificato. Secondo le prime ricerche potrebbe trattarsi dell’olio più antico mai ritrovato, almeno in Italia.

Avevamo appena finito un bellissimo affresco e mi sono fermato per fare una foto con il cellulare quando ho notato una cassetta antica.

 

Queste le parole di Alberto Angela durate la conferenza stampa.

 

Ovviamente la bottiglietta ed il suo contenuto saranno oggetto di esami specifici e approfonditi per chiarire se,

come effettivamente si pensa, si tratti davvero del più antico olio mai ritrovato; e se fosse davvero così siamo di fronte ad un’ importante scoperta , non solo per il nostro storico ma per tutto il nostro paese.

 

 

Benedetta Sisinni