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I mille volti della città incastonati nei luoghi della cultura: indagine per immagini e parole nel cuore di Messina

Cultura Locale
Arte messinese CASMOB culturalocale messinadascoprire

“A Messina la storia e l’arte non vanno “addosso” al visitatore; si lasciano inseguire, si fanno cercare, e si rivelano solo a chi sa dove trovarle”

Gianpaolo Basile

©GIULIAGRECO per UniVersoMe – 2016

Che vi troviate soltanto di passaggio, arrivati da poco sulla banchina della stazione marittima o in viaggio sulle rotaie del tram, perduti nelle strade del centro tra la ricerca di una sede universitaria e un luogo dove riposarvi e osservare lo spettacolo del mare che si abbatte sulla Real Cittadella, oppure ci siate nati e cresciuti, avvezzi alla terra vicina e lontana che si offre al di là dello stretto, muoversi in uno spazio non è mai un’attività indifferente. Esplorare è il primo modo per conoscere a fondo ed è soprattutto la misura per rintracciare il senso profondo di un territorio e costruire gli itinerari di una propria geografia mentale. Ogni strada e ogni spostamento – anche nei dintorni – assume nella nostra memoria significati che dalla realtà vengono rielaborati e rapidamente trasferiti verso una dimensione fantastica. Di questa Messina introspettiva, raccontata dalle parole degli scrittori e dei letterati, abbiamo iniziato a tracciare le fila nella rubrica Messina da Leggere; ci siamo spinti alla ricerca dell’autore del Don Chisciotte nei giardini del Grande Ospedale, abbiamo ricordato una storia d’amore dal finale tragico contenuta dentro le novelle del Decameron, allacciato un legame tra Fabrizio De Andrè e il pirata Scipione Cicala, presentato le narrazioni di una raccolta di dieci racconti curata da un collettivo di autori contemporanei.

©GIULIAGRECO per UniVersoMe – 2017

Ma a indizio dei passaggi storici che il tragico terremoto di un secolo fa non ha cancellato rimane lo splendore dei monumenti e musei che raccolgono i reperti del passato; su Messina da Scoprire siamo partiti per un tour tra le fontane storiche, abbiamo visitato il Museo regionale interdiplinare con la sua collezione di opere di Antonello e di Caravaggio, descritto e mostrato attraverso le immagini la Badiazza, i Santuari della Madonna di Montalto e di Dinnamare fino ai luoghi della Street Art. Abbiamo tracciato le biografie di Personaggi di rilievo sul piano scientifico e artistico e, nella rubrica Messina in Pillole, rispondendo alla domanda “Lo sapevi che…?”, abbiamo trattato di curiosità e modi di dire, di imprese eccezionali, di fenomeni ottici, di lingua italiana e di viaggi sulla luna.

©GIULIAGRECO per UniVersoMe – 2016

Continueremo a farlo, ma non è finita qui. Il nostro invito a guardare attorno potrete viverlo da protagonisti grazie anche agli eventi e alle iniziative che di volta in volta segnaleremo. In tal senso le Vie dei Tesori, rassegna che sostiene il proposito di custodire la memoria e rafforzare l’identità tramite la scoperta di trenta presidi storico-artistici, insieme alla V edizione del SabirFest, festival di cultura e di cittadinanza mediterranea ospitato dall’Università degli Studi di Messina, hanno offerto un segnale destinato ad arricchire il calendario degli eventi che si spera possa essere, nei mesi a venire, sempre più attraente e più ricco di appuntamenti. Quest’anno una guida e un supporto valido, frutto di un sodalizio con UniVersoMe, arriverà da CASMOB, app sviluppata da Alma Digit, che fornirà un aiuto ad individuare i percorsi e i luoghi della cultura in città, favorendo una ”connessione” attiva con il territorio. Per saperne di più, di questa e altre novità che aggiungeremo nelle prossime uscite, non perdete l’appuntamento settimanale con Cultura Locale.

©GIULIAGRECO per UniVersoMe – 2017

                   

 Eulalia Cambria