I tre più potenti antidepressivi naturali al mondo

Scienza & Salute
Benessere psicosomatica salute

Se vi dicessero che esistono tre antidepressivi naturali al mondo a costo zero ci credereste?O pensereste ad una bella pubblicità fasulla sulla salute?Tutte sciocchezze?

La psicosomatica,branca della Medicina e della psicologia clinica che si occupa di indagare l’unione tra  psiche e  soma,ci insegna che esistono tre antidepressivi  potenti e naturali a costo zero. Possiamo utilizzarli tutti i giorni, già da adesso,per stare bene ed evitare la depressione.Curiosi?Quali sono?

1)La manifestazione del proprio carattere e della sua creatività

“Una banalità!” -direste- e invece non lo è. Perché pochi esprimono il proprio carattere, in ogni momento della giornata.

Il carattere fatto di gesti,il carattere fatto di azioni,fatto di parole,fatto di opinioni,di movimento,fatto da un modo di vedere il mondo.Ma soprattutto il carattere fatto di una  saggezza innata,di una creatività.

Ognuno di noi sa fare delle cose anche se non ha studiato,forse le ha studiate ma le sapeva fare già prima,le ha perfezionate, ce l’aveva dentro sè.

Quando facciamo qualcosa che ci appartiene,qualcosa che viene da dentro di noi,che sia un lavoro manuale,scrivere un articolo,una poesia,dipingere,giocare a calcio,vengono prodotte “sostanze della felicità”.

La creazione di un qualcosa di nostro è un antidepressivo.

2)Antidepressivo più efficace al mondo a costo zero: lo sport

Siamo fatti di carne,muscoli,ossa, corpo,sangue non siamo solo entità spirituali!

Siamo fatti di un corpo che come tale ha necessità di muoversi e nel movimento il corpo trova la sua felicità,produce endorfine “droghe naturali” del cervello i più forti antidepressivi che esistono.

Iniziate a fare sport!

Ognuno lo sport per cui è portato.Non si deve aver paura del sudore,della fatica perché fanno parte del movimento del corpo.

3)L’eros

L’eros, la sessualità.È un elemento importantissimo,è il piacere,la soddisfazione.L’eros fatto con qualcuno che piace.

Molti si rivolgono ai psicoterapeuti in ambulatorio chiedendo tecniche e rimedi per aumentare il desiderio,il problema risiede nel fatto che quelle persone non sono più attratte dal loro partner  ma si ostinano,si obbligano.La sessualità,l’eros sono spontanei con persone con cui si prova desiderio.

Coltivando il desiderio,l’eros si ha nelle mani un antidepressivo.

Ovviamente se la depressione é già presente in uno stadio avanzato sono necessari dei psicofarmaci e il supporto di uno psichiatra,ma  l’anima non la curano i psicofarmaci,quelli si possono occupare del substrato biologico.

È necessario prendersi cura della propria igiene mentale,della propria psiche.Se non si è in grado di farlo da soli ci si può rivolgere ad uno specialista,psicologo o psichiatra.

Molti si vergognano di avere un disagio psicologico,non lo ammettono a se stessi e ad altri, non rendendosi conto che è normale. Se una persona ha un bruciore allo stomaco continuo si reca dal medico di famiglia.Qualora sia presente un disagio,disturbo psicologico continuo,molti non se ne curano non rivolgendosi ad un esperto,vanno incontro ad una cronicizzazione del disturbo,ad esempio la tristezza può divenire demoralizzazione e poi depressione.

Bisogna prendersi cura di sé,trovare il tempo, e se necessario non avere paura di chiedere aiuto.

È fondamentale coltivare le proprie passioni ogni giorno,non solo quando si è stressati ma sempre.Perché la vita deve essere vissuta con gioia,non con sacrificio,viviamo per portare al mondo la nostra unicità,il nostro carattere ovvero le nostre caratteristiche,non per imitare gli altri e vivere una vita che non ci appartiene o sacrificarci per altri.

Se non date retta  alla vostra anima,al vostro inconscio,se vivete una vita fatta di poco piacere,di tanti devo,poche passioni,pochi voglio state certi che vi ammalerete.Il corpo non é scisso dalla mente.

Per approfondire l’argomento esistono differenti editoriali di psicosomatica e siti dedicati al benessere personale, tra cui Riza psicosomatica,di cui potete prendere visione al seguente link.                           

Daniela Cannistrà