CUS Unime a Catania per il recupero della sfida con la Polisportiva Acese

Leo Berti
LEO BERTI
Redazione UniVersoMe
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CUS Unime – Pallanuoto
Cussini impegnati nel recupero della settima d’andata. Con una vittoria gli universitari allungherebbero definitivamente sulle rivali quando mancano 6 giornate alla fine della regular season.

Trasferta insidiosa per il CUS Unime che, per il recupero della settima giornata del girone d’andata, domani (mercoledì 18 aprile), alle ore 20.15, sarà ospite della Polisportiva Acese presso la Piscina Nesima di Catania. Dopo la goleada rifilata sabato scorso al CC 7 Scogli di Siracusa torna subito a giocare la formazione universitaria per allungare in maniera decisa sulle dirette inseguitrici. Vincendo, infatti, il CUS si porterebbe temporaneamente a +11 sull’Etna Waterpolo, attuale seconda di Serie B in virtù della vittoria nell’ultimo turno, ed a +12 proprio sul Crotone, unica delle tre formazioni ad aver scontato il turno di riposo proprio nell’ultimo turno di campionato.

Dall’altro lato, invece, la Polisportiva Acese affronta l’incontro con la capolista impantanata in una difficile condizione di classifica (penultima piazza in coabitazione con il Cosenza Nuoto) frutto di un trend negativo che dura ormai da troppe giornate: gli acesi si trovano fermi a 10 punti e non riescono a trovare un risultato utile dallo scorso 17 febbraio, quando arrivò l’ultima vittoria per 13-7 contro l’Etna Waterpolo. Da allora solo sconfitte per una squadra che, però, si presentava ai nastri di partenza con ambizioni playoff quindi composta da un collettivo da non sottovalutare, come ammonisce il tecnico cussino Sergio Naccari predicando massima attenzione: “Dobbiamo immediatamente riconcentraci sul campionato. La vittoria contro i 7 Scogli ma soprattutto lo spettacolo andato in scena alla cittadella per l’incontro tra Ortigia e Pro Recco ci riempie di entusiasmo. Adesso, però, di nuovo massima concentrazione per puntare dritti verso il nostro obiettivo. L’Acese è un buon collettivo con un ottimo tecnico che alla vigilia del torneo pensavo potesse ambire ai playoff. Oggi la loro classifica dice altro ma attenzione perché, soprattutto in casa loro, posso rappresentare un serio pericolo. Noi stiamo continuando ad allenarci molto bene: di recente abbiamo fatto pure un bel test-match con l’Ortigia di Piccardo e sono sicuro che i ragazzi approderanno con la maturità da grande squadra”.