Open university: il libero orientamento organizzato dall’ass. FuoridiME

Universome Redazione
UNIVERSOME REDAZIONE
Eventi
fuoridime orientamentouniversitario studenti StudentiUniMe unime

Si è svolto sabato 15 aprile al Palacultura l’evento “Open University” organizzato dalla associazione FuoridiMe.
Iniziativa che consiste nel libero orientamento universitario tramite il racconto di studenti fuori sede e dell’ateneo messinese delle proprie esperienze di vita e studio agli studenti dell’ultimo anno delle scuole superiori.
Abbiamo intervistato il presidente della associazione Roberto Saglimbeni il quale ci ha raccontato che l’evento è nato da “una considerazione molto semplice : quando eravamo all’ultimo anno di liceo gli orientamenti erano fatti veramente male, mi ricordo che la mia scelta dell’università di Milano è stata frutto del caso. Il fatto che mi sia andata bene non vuol dire che vada bene a tutti.”
Aggiungendo poi “Quindi sostanzialmente c’è una crepa nel sistema orientamento universitario, che deriva dal fatto che chi fa orientamento è pagato dall’Università quindi l’Università non ti dice mai cosa non va ma dice solo quello che va”
.
L’orientamento è stato strutturato per facoltà non ateneo e città di appartenenza affinché lo studente potesse avere informazioni generali.
Continua Roberto “..secondo elemento è il fatto che sia libero. Siamo persone che vengono da realtà diverse e hanno compiuto scelte diverse. Forniremo consigli in primo luogo su com’è la vita fuori dalle scuole e non su i singoli programmi delle università che sono facilmente reperibili sul sito degli atenei”.

La prima parte dell’orientamento si è svolto in una sala del Palacultura nella forma del “question and answer” su tre temi : job placement , esperienze internazionali e come cambia la vita dalla scuola all’università.
La hall del Palacultura è stata la scenografia della seconda parte, dove sono stati allestiti una serie di stand per aree tematiche in cui i ragazzi interessati hanno avuto la possibilità di colloquiare direttamente con gli studenti delle singole facoltà.
Roberto ci ha raccontato che nei giorni precedenti all’evento hanno organizzato un volantinaggio per le singole scuole della città riscontrando che le domande più assidue sono relative all’inserimento nel mondo del lavoro.
Reputa che questo sia il motivo principale che porti i giovani a preferire altre città alla nostra ed è per questo che hanno invitato ad intervenire studenti dell’Ateneo messinese. Il messaggio è chiaro per Roberto “il contesto è importante ma la voglia di fare è più importante. Quello che cerchiamo di fare oggi è quello di dare una informazione il più possibile completa per evitare che si vada via per inerzia”.
L’augurio di Roberto per tutti i ragazzi che si approcciano alla scelta universitaria è di preoccuparsi meno, nonostante la grande importanza di questo momento. Sottolinea la necessaria crescita in termini di coscienza la quale però qualche volta deve essere lasciata andare. Invita a non scordarsi mai il luogo da cui si viene.

L’evento è stato organizzato in totale autonomia dalla associazione.
La risposta della cittadinanza è stata forte, creando una serena atmosfera di confronto fra studenti dell’università di Messina, fuori sede e le generazioni di futuri universitari.

Arianna De Arcangelis