IEEE-ISCC2016, Messina capitale mondiale dell’innovazione

Scienza & Salute
IEEE IEEE-ISCC2016 Informatica ISCC Messina2016

Si è conclusa superlativamente la Conferenza Internazionale di carattere Mondiale IEEE-ISCC2016, manifestazione della durata di tre giorni che ha coinvolto tutti gli appassionati di tecnologia nella location del polo Centrale dell’Università degli Studi di Messina, distribuendo le talk simultanee tra Rettorato, Giurisprudenza ed Economia. 13507266_10206796627410215_3106599830323126732_n

IEEE ed ISCC

L’IEEE, l’Institute of Electrical and Electronic Engineers, è una associazione di luminari e professionisti informatici, che ogni anno organizza appunto il IEEE Symposium on Computers and Communications (ISCC), conferenza che vede la partecipazione di diverse personalità importanti, le quali trattano gli argomenti più innovativi, nonchè le proprie esperienze e le ultime mode in fatto di sviluppo di applicazioni.

Messina 2016

L’edizione 2016, organizzata a Messina grazie all’entusiasmo e all’intraprendenza, nonché alle capacità, dell’Università di Messina, specialmente del gruppo MDSLab, ha ricevuto circa 450 articoli scientifici, 177 dei quali sono stati accettati (159 come full-papers, 18 come short-papers). Cinque le sessioni parallele, con l’intervento di circa 250 ricercatori da tutto il mondo (Cina, Giappone, India, Pakistan, USA, Canada, Egitto, Turchia, Portogallo, Brasile, Grecia, Australia e Italia alcuni dei paesi presenti), oltre a tre speaker invitati provenienti da USA, Germania ed Austria.

Tra gli argomenti trattati durante il simposio, quelli sicuramente più seguiti sono stati:

  • Internet and Cloud Applications;
  • Cloud Computing, IoT, SDN and Overlay Networks;
  • Vehicular Networks;
  • Sensor Networks and Mobile Sensing;
  • Network Design, Optimization, and Management;
  • QoS and QoE, Resource Management;
  • Routing and Multicast;
  • Fault Tolerance and Error Recovery;
  • Social Networks and Crowdsourcing;
  • Big Data.

ISCC2016 ed Unime

Uno dei punti focali dell’evento è stato cercare di far capire come la ricerca scientifica diventi sorgente di nuovi posti di lavoro.

La manifestazione, attraverso un Open Day, è divenuta occasione per l’Università per presentare il nodo messinese del Laboratorio Nazionale CINI sulle Smart Cities e di illustrare alcuni sviluppi innovativi legati ai sensori ed al loro utilizzo nelle smart cities, presentando casi di studio ed esempi applicativi e fornendo il punto di vista del mondo industriale, di quello
accademico e della pubblica amministrazione.

Un successo senza eguali per l’Università, un momento di approfondimento per tutti gli appassionati.

Link utili:

Salvo Bertoncini